Prezzi dei carburanti, l’aumento si prende una pausa

GPL E METANO, IL RISPARMIO CONTINUA - alVolante vi mostra i prezzi aggiornati dei carburanti in tutti i distributori d’Italia, ma anche i grafici con il prezzo medio giornaliero degli ultimi 30 giorni e la classifica in base al marchio. Il confronto con la scorsa settimana evidenzia come il rincaro della benzina e del gasolio sembra essersi arrestata. La benzina, per esempio, negli ultimi giorni ha oscillato intorno a 1,851 euro/litro con una certa tendenza al ribasso. Stesso andamento per il gasolio, la cui quotazione oscilla attorno a 1,695 euro/litro. Andamento quasi statico anche per il metano, il cui prezzo sembra aver interrotto la veloce discesa degli ultimi tempi. La sua quotazione è rimasta infatti quasi stabile a partire da una decina di giorni or sono, evidenziando una discesa quasi impercettibile da 1,445 €/kg del 17 giugno agli 1,439 €/kg del 27. Il GPL continua invece a dimostrarsi amico dell’automobilista, evidenziando un calo nei prezzi anche nei giorni nei quali gli altri carburanti avevano quotazioni praticamente stabili: 0,727 €/litro il 17 giugno, 0,720 il 24 giugno e 0,718 il 27 giugno.

I PREZZI MEDI NAZIONALI

BENZINA:1,850  €/litro
GASOLIO: 1,693  €/litro
GPL: 0,718 €/litro
METANO: 1,439 €/kg

COME SI ARRIVA AL PREZZO ALLA POMPA - Questi sono numeri ‘finiti’ ma dietro c’è una composizione di quattro elementi: le accise, l’IVA, il margine lordo del gestore e, finalmente, il costo della materia prima. Nel nostro Paese le accise sono una parte pesante del prezzo finale dei carburanti liquidi e sono imposte indirette sulla produzione dei carburanti. Notiamo inoltre che l’IVA viene calcolata anche sulle accise, risultando così un’imposta su un’altra imposta. Le accise si riferiscono anche a scopi ormai non più attuali ma, offrendo un sostanzioso gettito fiscale, non sono mai state cancellate dal legislatore neanche per quelle componenti ormai anacronistiche. Durante la recente impennata dei prezzi causata dal conflitto in Ucraina sono state diminuite, ma poi riportate al valore originario (qui la notizia).

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