IBRIDA A 48 VOLT - Il nuovo motore 6 cilindri in linea della famiglia Ingenuim, annunciato lo scorso febbraio, arriva ora sulla Range Rover 3.0 MHEV. Si tratta di un’unità al passo con i tempi che, per ridurre emissioni e consumi, utilizza l’elettrificazione a supporto del motore termico. Un piccolo motore elettrico, collegato tramite cinghia a quello principale, sostituisce motorino d’avviamento ed alternatore ed è in grado di funzionare da generatore di corrente quando la vettura rallenta. Il generatore alimenta una batteria supplementare a 48 Volt che, a sua volta, invia energia al motore elettrico quando a questo viene richiesto di erogare potenza per aiutare il motore termico nelle ripartenze. Inoltre, una parte dell’energia recuperata dal motogeneratore mette in funzione un compressore elettrico, aggiuntivo rispetto al turbo tradizionale dell’Ingenium 3.0, che annulla il ritardo di risposta del 3.0 ai bassi regimi di rotazione. Questo perché manda rapidamente in pressione l’aria che entra nelle camere di combustione del 6 cilindri, prima che il turbocompressore (azionato invece dai gas di scarico) raggiunga le condizioni di lavoro ideali. La vettura ha due reti elettriche, quella a 48 Volt per il sistema mild hybrid, che si affianca a quella tradizionale a 12 volt per i servizi di bordo.
AMMIRAGLIA PER L’OFF-ROAD - Oltre al sistema mild hybrid il motore 3.0 Ingenium 6 cilindri in linea è dotato di alcune soluzioni per migliorare l’efficienza: fra queste ci sono il turbo di tipo twin scroll (il condotto che porta i gas di scarico nella chiocciola è sdoppiato, a vantaggio del rendimento) e l’alzata variabile delle valvole in base al numero di giri del motore. Il 3.0 ha una potenza complessiva di 400 CV e una coppia di 550 Nm, indispensabili per conferire il necessario brio ad una suv decisamente massiccia, lunga 500 cm e pesante oltre 2.000 kg. La casa dichiara per la Range Rover 3.0 MHEV un’accelerazione da 0 a 100 km/h 6,3 secondi e una velocità massima di 225 km/h. Il cambio è un automatico a otto rapporti abbinato alla immancabile trazione integrale permanente della Range Rover.
DOTAZIONE PIÙ RICCA - Insieme al sistema ibrido della Range Rover 3.0 MHEV arrivano altre novità per questo modello, ordinabile con due nuovi colori per la carrozzeria, ruote ridisegnate di 21” e 22” e nuove funzionalità per i fari a led: la Sign Post Dimming riconosce i cartelli stradali attraverso la camera anteriore e fa spegnere alcuni diodi luminosi nei fari, per evitare che il fascio luminoso venga riflesso dal cartello (disturbando così il guidatore), mentre la Tourist Mode modula il fascio luminoso a seconda che l’auto venga guidata sulla corsia destra o sinistra della carreggiata (utile quando ci si reca in Gran Bretagna). Fra le novità c’è anche lo Smartphone Pack, offerto di serie, che include le funzionalità Android Auto e Apple CarPlay per “specchiare” gli smartphone nello schermo della consolle.