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Renault, 2016 a tutto gas in Italia: vendite al 23% in più 

17 gennaio 2017

Il gruppo Renault è andato a gonfie vele: vendite in crescita e quota di mercato più alta degli ultimi 32 anni. Ma anche la Dacia…

Renault, 2016 a tutto gas in Italia: vendite al 23% in più 

BILANCIO 2016 - Aumentano le vendite del gruppo Renault (che comprende pure il marchio Dacia) in Italia: nel 2016, immatricolazioni in crescita del 23% e quota di mercato del 9,3% (0,3 per cento in più rispetto al 2015, la più alta degli ultimi 32 anni). Anche la Dacia registra il record di volumi da quando è presente in Italia: 52.253 unità (+12%). Positiva pure la performance messa a segno dai veicoli commerciali (22.454, il 50% in più): l’11,3% di quota di mercato, la più alta degli ultimi 30 anni. 

MOLTO BENE LA CLIO - Per quanto riguarda i modelli, la Renault Clio, con 47.378 esemplari, è l’auto straniera best seller in Italia (il 2016 è stato pure l’anno di maggiori vendite dal suo lancio, avvenuto nel 2012). Per parte sua, la Captur (28.239 clienti, +18%) è la crossover straniera più venduta, e la Espace, con 2.665 unità immatricolate, si afferma come leader tra le grandi monovolume. Bene la Kadjar, che raggiunge, a fine 2016, le 15.350 immatricolazioni. Passando alla Dacia, la Duster e la Sandero toccano rispettivamente 22.362 e 21.169 unità vendute: per entrambe, un primato.



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Ritratto di Ercole1994
17 gennaio 2017 - 17:55
A mio parere, la Clio è la più bella del suo segmento, quindi il successo è più che meritato. Peccato che non siano il massimo come qualità degli interni...
Ritratto di Highway_or_bust
18 gennaio 2017 - 00:57
Questo secondo un ciaparat, la migliore sia per prestazioni, interni, affidabilità è la Mito seguita dalla Punto, tutto il resto è fuffa per perdabal
Ritratto di CiccioBe
18 gennaio 2017 - 13:01
ma non ti senti un tantinello ridicolo????
Ritratto di IloveDR
17 gennaio 2017 - 18:32
3
certo vien da ridere nel leggere certi articoli: "la Renault Clio, con 47.378 esemplari, è l’auto straniera best seller in Italia (il 2016 è stato pure l’anno di maggiori vendite dal suo lancio)"...la Y ha venduto di più in Italia...
Ritratto di alex_rm
17 gennaio 2017 - 18:58
Il +23% nelle endite può essere perché nel 2016 è uscita la nuova megane la talisman e sono stati fatti forti sconti sulla clio.
Ritratto di luperk
17 gennaio 2017 - 22:16
che tristezza, uno dei marchi più scadenti del mercato automobilistico
Ritratto di alex_rm
17 gennaio 2017 - 22:39
Auto che non spiccano in nulla rispetto alla concorrenza,solo la Nuova Espace salverei(noleggiata per una settimana e mi è piaciuta) ma ci vorrebbe minimo un 2000 a posto del 1600 dci 160 cv che è molto sottodimensionato per la mole dell auto,la talisman(che ho guidato per una settimana)non mi ha convinto. Vende molto la clio solo per il prezzo che fanno in concessionaria.
Ritratto di C200
18 gennaio 2017 - 15:13
Scusa la curiosità ma che lavoro fai per avere a noleggio sempre auto diverse? Immagino agente di commercio e che le usi quando vai all'estero. Grazie per la risposta
Ritratto di Micli
18 gennaio 2017 - 13:55
Giusto premio a un marchio che ha innovato tantissimo con prodotti accattivanti e di qualità in grado di soddisfare tutte le esigenze. Ovvio poi ke questi risultati facciano rosicare parecchia gente specie in questo forum ke pullula di fiattari sfigati. Merito a Renault che produce una gamma completa in tutti i segmenti, con prodotti ke si rivolgono innanzitutto al mercato di riferimento ke è quello europeo e non come altri marchi ke x salvarsi dal fallimento hanno dovuto produrre principalmente, i pochi e costosi prodotti x altri mercati.
Ritratto di Iceman Paul
19 gennaio 2017 - 12:36
quoto in pieno viva renault il successo non è mai un caso ci sono dietro strategie peccato chi non lo capisce
Ritratto di Pellich
19 gennaio 2017 - 09:44
Marchio scadente ed "incinesito" che soprattutto con Clio e Captur ha toccato il fondo per materiali impiegati e assemblaggi! Sulla stessa AV ho letto di vetture con rumorini diffusi e scricchiolii.. da nuove!! Velo pietoso e "cecità" assoluta di chi compra questi due modelli in particolare.. grandi "best seller", assurdo!
Ritratto di SR71s
19 gennaio 2017 - 15:32
Esatto. Cosa spinge la gente a comprare una Clio o una Captur di plastica, con dei frullatori sotto il cofano, anzichè una Yaris, una Polo o una MiTo o un suvvettino tipo 500x, HR-V o CX-3 sarebbe un'interessante ricerca da far fare a qualche università. Che poi costassero poco, almeno ci sarebbe la scusa, invece manco quello. Assurdo è la parola esatta.
Ritratto di Bacca
19 gennaio 2017 - 10:45
Per violazione della policy del sito.
Ritratto di Bacca
19 gennaio 2017 - 12:43
Uno non può nemmeno esprimere un opinione, ho solo detto che le renault è un auto per donne, suona meglio cosi??
Ritratto di ziobell0
19 gennaio 2017 - 11:56
la clio ha conquistato tutti con un bel vestito sportivo
Ritratto di SR71s
19 gennaio 2017 - 15:25
Dunque vediamo, uno compra italiano per bellezza delle linee e diciamo, per "spirito patriottico" e ultimamente anche per la qualità e ci sta. Uno compra tedesco per la qualità premium e ci sta. Uno compra giapponese per la meccanica e l'affidabilità superiore e ci sta. La cosa che sfugge è: cosa spinge esattamente la gente a comprare questi catorci fatti di plastica da questi mangiabaguette senza bidet? Parlo di Renault ma ci inserisco anche il gruppo PSA. Non sono belle, non sono affidabili, non hanno qualità intrinseca, non costano poco. Cioè, boh. Contenti voi.
Ritratto di Bacca
19 gennaio 2017 - 15:53
quoto
Ritratto di PARRELLA GIOVANNI
21 gennaio 2017 - 09:12
Sono uno di "quegli strani tizi che incomprensibilmente", dopo circa 25 anni di Ford, ha acquistato Clio (scelta più che consapevole perchè in genere sono lucido, non fumo spinelli e sono quasi astemio - ho 56 anni e da sempre appassionato di auto - insomma amici e parenti mi reputano un bene informato del settore). Vi siete chiesti perchè Clio viene preferita da decine di migliaia di Europei anche se nelle versioni base ed intermedie appare un pò plasticosa? (comunque non più di molte altre segmento B - acquirenti giovani e brizzolati indistintamente). Non sarà per caso perché magari ha molti più pregi che difetti? Il plasticoso, poi, lascia il posto a "molto soddisfacente" nella mia versione Intens, top di gamma (volante in pelle con tasto comandi vocali, plancia morbida al tatto, rivestimenti sedili esclusivi dedicati alla sola citata versione - nessuno scricchiolio dopo 1 anno contrariamente alla precedende Ford Focus e comunque se andate nei vari forum scricchialano anche BMW, AUDI, MERCEDES e la mitica Golf - motori benzina solo turbo - non sono giovanissimo ma mi sono sempre piaciute le auto non sedute). Scartate, dopo averle valutate per bene, le varie giapponesi di pari segmento (ho visto plastiche più dimesse di quelle della Clio base), FCA (interni non migliori e secondo me meno accattivanti), Ww Polo (interni sicuramente più curati ma abitacolo e bagagliaio decisamente più piccoli), Ford Fiesta (visionata versione Titanium con interni datati e di qualità inferiore a Clio Intens, mancanza di sistema multimediale e navigatore solo a richiesta peraltro con prezzo assolutamente sproporzionato - circa 1.000 euro un anno fa e di dimensioni risibili - nella versione aspirata prezzo solo di poco inferiore la mia Clio turbo), Opel Corsa anonima. Clio vende solo perchè super scontata? Avete visto le promozioni di FCA (a parte nuova Giulia stà praticamente svendendo parte della gamma pur di fare numeri), Fiesta proposta con circa 4.000 di sconto, Opel Corsa fino a 5.000 euro di sconto (ma quante ne vedete per strada?), ed anche il gruppo SPA ormai si attesta da tempo su questi sconti. In ultimo, segnalo che anche mio cognato, anch'esso appassionato di auto e con budget molto più interessante del mio (fortunato lui), con precedente Jaguar ed attuale Mercedes (pertanto abituato ad interni più che curati), come seconda auto non ha scelto Ww POLO bensì Clio nella mia stessa versione e motore, e per fortuna mia l'ha acquistata prima del sottoscritto (prima di decidermi l'ho provata e riprovata ben benino), altrimenti avrei magari corso il serio rischio di rimanere in Ford (un'auto la puoi capire ed apprezzare solo dopo averla provata e riprovata per bene e non con un test-drive di 10 minuti in concessionaria dove peraltro l'addetto di turno non vede l'ora di riportarti indietro per un'altro carico di curiosi). Concludendo, mi sorge il dubbio che alcuni commenti in merito a Clio/Captur/Scenic ecc. vengano postati da chi le auto in questione le ha solo viste per strada o staticamente in concessionaria (a proposito, la rivista quattroruote, parlando di Clio, reputa i paramentri quali tenuta di strada, stabiltà, sterzo e freni, prestazioni e consumi (versioni turbo benzina) ai vertici del segmento B. Siete liberi di rimanere delle Vs. idee e non credermi, ma le mie osservazioni sono condivise da centinaia di migliaia di altri europei "strani e dissennati" che stanno premiando Renault (è facile fare numeri in paesi automobilisticamente emergenti come Brasile e Cina, ma il vero banco di prova rimane il Vecchio Continente, dove la domanda è costituita dagli automobilisti più informati ed esigenti al mondo (ad esempio, FCA vende/svende alcuni modelli praticamente solo in patria). Mi sono dilungato forse troppo e ne chiedo scusa, ma volevo dare un contributo, spero utile, a chi eventualmente stia ponderando l'acquisto di una segmento B.
Ritratto di Pellich
6 marzo 2017 - 14:57
Caro Giovanni, che lei dica di trovare "molto soddisfacenti" gli interni della sua Clio poco conta (è ralativo e personale), perchè la verità oggettiva è un'altra ed è quella riportata da ogni rivista di settore che puntualmente riporta la criticità di materiali e degli assemblaggi. Quindi in tutta onestà, la domanda è questa: perchè dovrei comprare una Clio che, a parità di motore, allestimento e prezzo (sappiamo che tutto è allineato tra le varie Case) presenta i peggiori interni della categoria e scricchiola da nuova (ciò letto sulla stessa AV)? Per la linea e i "leddini"? No grazie, non basta! Prendo altro! Se non piacciono le giapponesi poichè ritenute cheap negli interni quanto questa francese, nel panorama europeo rimane comunque molto altro tra cui scegliere.. costruito in maniera decisamente più gratificante.
Ritratto di PARRELLA GIOVANNI
6 marzo 2017 - 21:58
Il mio "molto soddisfacente" è frutto del confronto con le mie 2 precedenti Ford (l'ultima delle quali di segmento superiore) . Ho letto anche io che una rivista parlava di scricchiolii, tuttavia la mia dopo 14 mesi non presenta questo inconveniente, contrariamente alla precedente Ford peraltro di segmento superiore (può essere che sia stato solo fortunato, ma ad oggi è così - magari in futuro potrei cambiare idea se riscontrassi tale inconvente). Sono consapevole del fatto che nel segmento B ci siano vetture rifinite meglio (come ad es Ww Polo e Peugeot 208 ma entrambe meno spaziose e con bagagliaio più piccolo - ma ribadisco sicuramente no le giapponesi), e quando parlavo di scelta "consapevole" giá includevo tale aspetto non di punta di Clio (comunque la quasi totalità di Clio che si vedono in strada sono versioni base/intermedie con qualità globalmente inferiore alla top di gamma Intens). Il mio intervento non voleva essere uno spot ad acquistare Clio, ci mancherebbe, ma una riflessione circa i motivi che spingono tantissimi europei da oltre 4 anni ad acquistare appunto Clio. Poi non sono mica tanto d'accordo sull' "allineamento tecnico" dei vari competitors. Infatti sulla mia versione, oltre al 3 cilindri turbo benzina con coppia quasi da diesel e consumi da utilitaria presentato oltre 4 anni addietro (Renault ha quasi "obbigato" la concorrenza a fare altrettanto dopo qualche anno per non rimanere out nel segmento) offre inoltre: circuito olio a portata variabile, catena distribuzone a vita ricoperta con teflon per garantire nel contempo scorrimento e silenziosità (direttamente da esperienza Renault in formula 1), sistema recupero energia in decelerazione/frenata, alette radiatore a comando motorizzato a chiusura programmata per ottimizzazione aerodinamia (curiosamente Clio riporta 2 coefficienti aerodinamici a seconda delle versioni!), tasto eco (quasi una doppia mappatura motore) . Quali e quante auto dispongono simultaneamente di tutti questi gadget ? (parlo non solo del segmento B). Come si vede, oltre ai "leddini" c'è molto di più (le alette mobili anteriori sono appannaggio di alcune BMW, MERCEDES e forse VOLVO - saranno montate su alcune versioni della futura Ford Fiesta commercializzata nella prossima estate - anche in questo caso Renault è arrivata 4,5 anni prima! ). Pertanto, se gli interni appaiono ad alcuni poco attraenti, non altrettanto la pensansano le centinaia di migliaia di acquirenti Clio ( aspetto già ponderato e ritenuto tra i meno decisivi nella scelta).
Ritratto di Pellich
7 marzo 2017 - 15:36
Sono convinto che le centinaia di migliaia di acquirenti Clio la acquistino fondamentalmente per la linea e per talune politiche di sconto, senza assolutamente entrare nel nozionismo tecnico che riporta e che onestamente, su una segmento B, lascia a parer mio il tempo e il "valore" che trova. Potrò sbagliare, ma mi sento di ribadire che a livello tecnico, le vetture presentano soluzioni del tutto simili, sovrapponibili ed equipollenti, senza cavillare nel particolare che magari un'altra Casa potrebbe sostituire con qualcosa di altrettanto valido. Insomma, non credo comunque si stia parlando di particolari talmente virtuosi da alzare di molto l'asticella del comparto meccanico Renault rispetto a quella della Peugeot e viceversa.. e mi pare che i consumi, del tutto paragonabili, lo dimostrino se è l'efficienza del motore ad essere presa come discriminante di valutazione. Detto questo, la Intens, più ricca, non presenta nè plastiche più morbide nè assemblaggi meglio curati.. è solo meglio equipaggiata, non cambia la sostanza di una vettura i cui interni sono e rimangono poveri rispetto a quelli di una Polo o 208 ad esempio, aspetto peraltro molto più tangibile del sapere che adotta il circuito olio a portata variabile, credo. Comunque, contento l'acquirente, contenti "tutti". In libertà di pensiero, saluti
Ritratto di PARRELLA GIOVANNI
7 marzo 2017 - 18:34
Non ho la presunzione di voler imporre a nessuno le mie convinzioni, ci mancherebbe. Rispetto le sue opinioni, come giusto che sia. Per me la cosa più rilevante risulta essere il fatto che , a prescindere dai diversi sistemi tecnologici adottati su Clio, che probabilmente molti acquirenti neanche sanno che esistano (comunque non affatto scontati nel segmento B,) la mia vettura ha uno scatto 0 -100 equivalente al precedente aspirato 1.600, con un consumo reale di 25/km al litro ad 80 costanti e consumo cittadino di circa 15,5 km/lt - consumi reali verificati dalla rivista "quattroruote" nella prova proprio della mia versione (quella evidentemente ritenuta più rappresentativa dalla testata) nel n. 06/2013. Che poi gli interni non saranno ricordati negli annali automobilistici questo non costituisce per il sottoscritto un problema di primordine (ma a giudicare dalle vendite a gonfie vele in tutto il Vecchio Continente, sono in tantissimi a pensarla allo stesso modo). Lei, come ovvio, può tranquillamente esporre le sue critiche/osservazioni ed acquistare vetture di altri competitors (il panorama automobilistico è, per fortuna, piuttosto ampio.).
Ritratto di Pellich
8 marzo 2017 - 12:46
La sua vettura non andrebbe confrontata con una segmento C di una o più generazioni fa, ma con le omologhe odierne segmento B delle Case concorrenti. In questo ambito, noterà che lo scatto, prestazioni e i consumi sono del tutto paragonabili con scarti non significativi, tra tutte. Ognuno naturalmente sceglierà la propria vettura in base alle proprie esigenze, tasche e argomentazioni di vario genere, ma rimango dell'opinione che la stragrande maggioranza tra coloro che hanno scelto la Clio ha valutato un pò superficialmente il comparto qualità "materiali e assemblaggi" nonostante il divario sia piuttosto avvertibile salendo a bordo senza prestare peraltro chissà quale attenzione. Poichè a mio personale giudizio non ci sono sostanziali differenze tra le varie vetture in termini di affidabilità, consumi, efficienza, prestazioni e dinamica, asserisco solo che l'unica vera e "sostanziale" discriminante, la mediocre qualità degli interni, avrebbe dovuto far riflettere di più gli acquirenti che probabilmente non si sono soffermati a dovere su questo aspetto, ai miei occhi (e a quelli dei vari magazine) lampante . E' solo un parere, naturalmente rispetto il suo.
Ritratto di PARRELLA GIOVANNI
8 marzo 2017 - 15:46
Come ho già riferito in precedenza, anch'io rispetto il suo parere e prendo atto delle sue considerazioni. Tenga presente, ad ogni modo, che il "prodotto auto" spesso non è correlabile a precise regole razionali. Prescindendo infatti dai contenuti puramente tecnici, per me comunque importanti, molti scelgono l'auto, come giustamente lei afferma, valutandone quasi esclusivamente l'estetica, ma dal mio punto di vista questo atteggiamento non può essere additato come superficiale come invece fa lei. La Clio, da questo punto di vista non è seconda a nessuno, ed anzi, giacchè lei cita che testate di settore spesso segnalano interni sicuramente "non da prima della casse", non le sara' neanche sfuggito che le stesse, nessuna esclusa, enfatizzano proprio la bellezza e la originalitá della linea (un plauso al giovane team olandese che ne ha firmato il design). Se io le riporto la frase "bella,bella,bella, sicuramente bella da qualsiasi punto la si osservi" lei penserá che stia citando il pensiero esagerato/fanatico di un possessore Clio, eppure è l'espressione usata da una testata motoristica apparsa in rete al momento del lancio Clio (non ricordo quale, ma con un pò di impegno la può rivercare lei stesso). Non mi sembra una colpa desiderare ed acquistare qualcosa che oltre ai contenuti, sia anche e decisamente attraente. Mi sembra una situazione per certi versi molto simile a quella nella quale incorrono alcune donne quando vedendo una donna molto attraente e che attira inevitabilmente gli sguardi, causa invidia subito si adoperano e si ingegnano per trovargli un qualche difetto, rendendosi involontariamente ridicole agli occhi altrui, specialmente se la bella di turno possegga anche altre doti e capacitá oltre a quella puramente estetica (sono poche ma vi assicuro che esistono).
Ritratto di Pellich
9 marzo 2017 - 10:07
Il gusto per la linea è elemento soggettivo, non quantificabile ("de gustibus non disputandum est", si dice). Gli interni mediocri sono invece elemento oggettivo, misurabile e comparabile. Questo è quanto. Non mi venga poi a dire che la Clio è mezzo invidiabile, per cortesia. Piace a lei, buon per lei e per chiunque l'abbia scelta e ne sia rimasto soddisfatto. Ma non esageriamo..
Ritratto di PARRELLA GIOVANNI
9 marzo 2017 - 16:51
Al fine di evitare che la presente "disfida" diventi inutile e fine a se stessa (mi sembra che nessun altro "contendente" sia sopravvissuto) non mi sembra più il caso di continuare la contesa e pertanto questo sará il mio ultimo intervento. Sono contento di aver rivaleggiato con un degno cavaliere, anche se ognuno non rinneghera' /abbandonera' le proprie convinzioni/opinioni (dopo tutto, sintomo di coerenza con il proprio credo automobilistico da entrambe le parti). Mi complimento per le capacitá dialettiche mostrate nonchè per le conoscenze tecniche inerenti il pianeta auto che trapelano dai suoi interventi . Che lei ci creda o meno, mi mancheranno le sue "stilettate" nonchè il gusto ed il piacere di schivarle e riproporle a mia volta. Magari un giorno ci ritroveremo in un altro campo di battaglia (come anche lei ben sapra' , purtroppo è insita nell'umana indole la propensione alla battaglia). PS : mentre la saluto, mi sovviene che non ha mai fatto menzione del destriero sul quale avanza (il mio, ovviamente, è giá di sua conoscenza!). Buona vita.
Ritratto di Pellich
9 marzo 2017 - 17:27
Guardi, onestamente, al di là della naturale divergenza di vedute, le dico che ha fatto piacere anche a me confrontarmi con una persona molto preparata (decisamente più di me a giudicare dalle nozioni che ha snocciolato), educata, corretta e rispettosa come poche se ne incontrano in "ambienti" come questi dove le risse verbali sono altamente gratuite e affatto concretamente argomentate. Pertanto, ringraziandola per i complimenti che mi ha rivolto, ricambio a mia volta complimentandomi e ringraziandola per il piacevole scambio avuto, con l'augurio di poterne avere di altri.. sani come questo. Sa ad ogni modo dove trovarmi, se non altro qui è certo :-) . Per soddisfare la sua ultima curiosità, mi muovo a bordo di una BMW 120d (ultima generazione, pre-restyling) di cui sono molto soddisfatto, come lei, d'altra parte, della sua vettura. A presto e auguri!
Ritratto di Massi VT
26 gennaio 2017 - 08:39
1
Sono salito proprio ieri pomeriggio su di una "blasonata e titolata" Passat Variant - credo una 2.0 Tdi 150cv, ignoro quale allestimento fosse. Ora, escludendo valutazioni oggettive che richiederebbero un conoscenza approfondita dell'auto (o inventare di sana pianta, cosa che probabilmente molti utenti di questo forum fanno spesso e volentieri) e basandomi solo su un viaggio neanche eccessivamente lungo - e da passeggero, confermo e sottoscrivo che non la cambierei con la mia Talisman Sporter neanche se - paradossalmente - aggiungessero una differenza in contanti sopra a mio favore. Questo perché la variabile individuale è troppo importante, ed ognuno mette la/le propria/e priorità in cima alle specifiche richieste ad una automobile. E basta, co' sta cacchio di plastica rigida: non tutti gli acquirenti comprano questa o quella auto per tastare il cruscotto da mattina e sera - e toccarsi quando sfiorano plastica morbida, feticismi giornalistici. Moltissimi badano al sodo, alle proprie esigenze ed ai propri gusti soggettivi, piuttosto che ad una plancia magari meno appagante al tatto oppure ad uno scricchiolio più o meno avvertibile - con le strade VERGOGNOSE che abbiamo in gran parte del paese, tanto è solo questione di tempo.
Ritratto di Massi VT
26 gennaio 2017 - 08:40
1
*una conoscenza
Ritratto di caronte
29 gennaio 2017 - 18:18
Wow che crescita.
Ritratto di caronte
29 gennaio 2017 - 18:19
Wow che crescita.
Ritratto di eduardo assogna
30 gennaio 2017 - 13:34
Il gruppo Renault e Dacia sono forti perché producono vetture che piacciono alle famiglie, ogni tanto vado a via tiburtina alla filiale della Renault e ogni volte c'è sempre tanta gente ma anche tante famiglie sopratutto nella parte della Dacia. Poi la Renault rispetto alla fiat nella dotazione di serie è molto più ricca di da cose tipo il cruises crotroll e molte altre cose, lo sconto cercano sempre di venirti incontro e sono sempre gentili. Le vetture sono molto belle e molto comode, i motori sono molto economi e sono sul mercato il top .