NEWS

Renault: vendite mondiali in calo nel 2022, ma cresce fra le elettrificate

di Alessandro Ascione
Pubblicato 17 gennaio 2023

L’anno scorso, il gruppo francese ha immatricolato meno di 1,5 milioni di unità, perdendo il 9,4%; tuttavia, è salita del 12% nelle vendite delle vetture ibride o elettriche.

Renault: vendite mondiali in calo nel 2022, ma cresce fra le elettrificate

BILANCIO IN CHIAROSCURO - Anche a causa della crisi dei chip, il gruppo Renault ha archiviato il 2022 in rosso del 9,4%, con 1.466.729 esemplari venduti nel mondo. Di cui 832.605 in Europa e 634.124 sugli altri mercati internazionali. Ma, nelle immatricolazioni di veicoli elettrificati, è cresciuta del 12%, arrivando a 228.000. La gamma E-Tech (elettrica e ibrida) rappresenta il 39% delle vendite di vetture Renault in Europa. Il che consente al gruppo d’Oltralpe di essere in linea con l’obiettivo di avere, entro il 2025, un mix di consegne composto per oltre il 65% da veicoli a batteria, come prevede il piano strategico “Renaulution”.

IN EUROPA, IL 51% AI PRIVATI - Nel Vecchio Continente, la casa della Losanga (più la controllata romena Dacia, affermata nel settore delle vetture low cost) ha venduto il 51% delle auto ai privati: dato in crescita di otto punti percentuali. Inoltre, nelle tipologie di vetture “a forte valore aggiunto”, ossia dove i profitti sono maggiori, le immatricolazioni sono cresciute del 21% a 200.000. Resta strategico il prodotto: una bella spinta è arrivata dall’Arkana, con 80.000 unità nel 2022 (dei quali 6000 in Italia), cioè il doppio dell’anno precedente. Pure il lancio della Mégane E-Tech elettrica (33.000 unità consegnate, di cui mille da noi) e la debuttante Austral potrebbero contribuire all'avanzata francese nel campo delle vetture elettrificate.

ECONOMIA CIRCOLARE - A margine di un incontro stampa sui risultati commerciali 2022, l’amministratore delegato della Renault Italia, Raffaele Fusilli, ha parlato di un possibile avvio di un’attività industriale nel nostro Paese che riguarda l’economia circolare. L’esempio di quanto già ideato in Francia e Spagna: “In una fabbrica del genere, si revisionano del tutto le auto usate, che rappresentano un patrimonio composto da tecnologie, materiali pregiati e materie prime. Dopodiché, queste vetture vengono rimesse sul mercato con una certificazione del costruttore. In questo senso, la Renault sta valutando il progetto di una refactory per il mercato italiano”.

E QUEST’ANNO? - Come ha spiegato Fabrice Cambolive, Chief Operating Officer della Renault, “nel 2023 la crescita della Renault sarà garantita dalla gamma E-Tech, da un anno intero di vendite della Mégane E-Tech Electric e dalla nuova Austral E-Tech, nonché da quattro lanci importanti”. Stando a indiscrezioni, entro fine gennaio dovrebbe essere inoltre ufficializzato il riequilibrio con la Nissan all'interno dell'Alleanza: l’intesa sarebbe su quota paritaria. La Renault, che detiene il 43,7% del capitale della casa giapponese, scenderebbe al 15%, percentuale identica alla partecipazione della Nissan nella casa transalpina.



Aggiungi un commento
Ritratto di Ferrari4ever
17 gennaio 2023 - 15:57
1
E ci credo, chi è così bacato di mente da comprarle?
Ritratto di Al Volant
17 gennaio 2023 - 16:28
Ma se tutte le statistiche mondiali dicono chiaramente che la ricchezza è aumentata, ma è diminuito drasticamente il numero di persone che la detiene, come si fa a parlare di economia circolare.. Se ci sono 100 persone che comprano auto nuove, come possono esserci 1000000 di auto usate? Sta scomparendo completamente la progressività.. Vedremo che fine farà renault ( tutto il gruppo) nei prossimi 2 anni, quando trasformeranno dacia in un marchio costoso.
Ritratto di otttoz
17 gennaio 2023 - 16:46
nel forum captur si lamentano tutti
Ritratto di Quello la
18 gennaio 2023 - 10:59
E di cosa si lamentano, caro otttoz?
Ritratto di Firebrand
17 gennaio 2023 - 16:47
Qui al solito si fa entropia parlando di "elettrificati". Prima si scrive che ne hanno venduti 228.000, poi si dice che la gamma E-Tech (elettrici ed ibridi) rappresenta il 39% di Renault in Europa (832.605). Però, il 39% di tale numero sono 324.715, a cui occorrerebbe aggiungere le vendite extraeuropee. Possiamo assumere dunque che i 228.000 "elettrificati" siano BEV + PHEV?
Ritratto di giocchan
19 gennaio 2023 - 14:00
Odio la parola "elettrificato"... a seconda del contesto ci si butta in mezzo pure le mild hybrid con motore elettrico da monopattino...
Ritratto di ziobell0
17 gennaio 2023 - 17:48
Un tempo renò vendeva le sue oneste utilitarie e auto da famiglia senza troppe pretese; ora deve fare la PREMIUM. auguri
Ritratto di giulio 2021
17 gennaio 2023 - 19:18
Non so perchè ma marchi popolari come Renault e quindi anche tutti gli altri: Opel, Chevrolet, Suzuki, Citroen, purtroppo anche Fiat ho paura che caleranno magari poco ma inesorabilmente, cioè questi davvero non reggono al confronto con i nuovi: BYD, MG, Nio, Afeela, Vinfast etc etc cioè tra una e l'altra alla fine prevale la novità, mentre con i marchi prestigiosi come Mercedes non è detto prevalgano i più nuovi.
Ritratto di alveolo
18 gennaio 2023 - 07:06
Forse Byd, gli darei chance per il futuro (ma non certo raddoppiando i prezzi alle auto che portano qua, come visto per la Atto3); MG già rispetto al -prevedibile- che gli avremmo attribuito qualche anno fa penso sia un piuttosto sotto aspetattive. Ma gli altri per i più svariati motivi direi che resteranno semplici oggetti da dibattito sezione commenti AV vita natural durante. I desideri/sogni (tuoi, miei o di chicchessia) poi son altra cosa
Ritratto di alveolo
18 gennaio 2023 - 07:09
tra l'altro immagino la disperazione di nyo ogni volta a rileggerti che li nomini e quelli invece sono due o tre anni che stanno praticamente ancora zero qui (chissà se anche in base a i tuoi --favorevoli-- pronostici)
Ritratto di alveolo
18 gennaio 2023 - 07:16
Oh, aspetta. E quasi dimenticavo quanto bene hai portato poi a xpegn...
Ritratto di Lorenz99
17 gennaio 2023 - 22:36
I NODI PRIMA O POI VENGONO AL PETTINE. DE MEO HA ESAGERATO LE SUE PREVISIONI, FORSE CONSAPEVOLMENTE. MA IL SUCCESSO DI MERCATO NEL TEMPO, COME INSEGNANO I TEDESCHI, È IL MERCATO DI SOSTITUZIONE, MA RENAULT CHE FINO A 3 ANNI FA SFONDAVA CON CLIO, CAPTURE E MEGANE, SOPRATTUTTO GRAZIE AL PARSIMONIOSISSIMO E SCATTANTE 1.5 DCI,ORA QUANTI DI QUESTI PASSERANNO DALLA LORO CLIO DA17000€ O CAPTURE DA22000€ A SPENDERNE OLTRE 40000€ PER UN ELETTROSUV SENZA NULLA DI DISTINTIVO?L'INSUCCESSO,PER ME È L'IDEA DI RENDERE PREMIUM RENAULT COME LE SLIDE DEI MAGHI DEL MARKETING, E VENDERE LE DACIA AI PREZZI DELLE STORICHE RENAULT. MA LA GENTE NON VA AI CDA DI DE MEO &COMPANY E ALLA FINE COMPRA ALTRO.POI AGGIUNGIAMOCI L'ERRORE DI ABBANDONARE LA LADA IN RUSSIA, UN BEL10% DI VOLUMI PERSI IN UN COLPO. SE NON AVESSERO LO STATO FRANCESE COME AZIONISTI I CINESI LI AVREBBERO GIÀ ACQUISITI SUBITO ANZICHÉ RUBARGLI QUOTE IN 10 ANNI.
Ritratto di studio75
18 gennaio 2023 - 09:53
5
Minori vendite, ma i margini di guadagno? Poi ho letto che vogliono scorporare (con una quotazione a parte in borsa) la parte che si occuperà solo dell'elettrico. La parte che resterà è già avviata su un binario morto visto che questo è il quarto anno consecutivo che le vendite sono in calo.
Ritratto di Oxygenerator
18 gennaio 2023 - 10:57
Concordo.
Ritratto di alex_rm
18 gennaio 2023 - 10:02
Si è passati dalla kadjar che si trovava a poco più di 20000€ alla austral di 40000€
Ritratto di ziobell0
18 gennaio 2023 - 12:07
ok ma la austral ha la tecnologggia, gli schermi, i leds, è priiimium, insomma
Ritratto di luigigor
18 gennaio 2023 - 10:27
Alla concessionaria Renault ci sono passato la settimana scorsa. è un pianto: non ci sono modelli decenti, motori 1,2L 3 cil ibrido se va bene ( hahaha ) plastichette ridicole dappertutto. L'unica auto con un pochetto di spazio è la austral, ma costa 47000€ (oppure 41mila la versione tutto plastichette) e comunque motore 1.2L 3cil. Non mi sorprende che lentamente la gente non compri più renault. L'unica auto decente che ho visto era una Talisman Initiale Paris col 2L diesel da 200cv. Ma non è un'auto per l'Italia (troppo grande per le nostre strade. Comuqnue la renault si è messa a sviluppare nuovi diesel insieme alal ditta torinese Punch https://media.renaultgroup.com/renault-group-and-punch-torino-sign-a-strategic-partnership-on-low-emission-diesel-engines/?lang=eng
Ritratto di Il bue
18 gennaio 2023 - 12:19
6
Se non fosse per la Dacia, la chiusura della baracca sarebbe imminente. Salvabili ancora Clio, Captur e Megane SW finchè sarà in vendita (purchè manuali e con motorizzazione termica). Il resto della gamma, per quanto mi riguarda, può finire in demolizione invenduto.