COLONNINE NEL 2023 - Qual è lo stato delle infrastrutture di ricarica pubbliche in Italia? Lo analizza un report di Motus-E, associazione italiana che monitora trimestralmente lo stato della ricarica ad uso pubblico nel nostro paese. Al 31 dicembre 2023, in Italia erano presenti 50.678 punti di ricarica pubblici per i veicoli elettrici, di cui 43.564 con potenza inferiore a 50 kW, 4.579 con potenza compresa tra 50 e 149 kW e 2.535 superiori a 150 kW. Di questi, 13.906 sono le colonnine installate nel corso del 2023, con un aumento del 38%: a crescere è in particolare sono le colonnine veloci e ultra-veloci, che hanno rappresentato il 22% delle nuove installazioni.
IL 58% È AL NORD - Nonostante nell’86% del territorio nazionale si possa trovare almeno un punto di ricarica nel raggio di 10 km, la distribuzione è però tutt’altro che omogenea. Infatti il 58% delle colonnine si trova al nord, mentre nel sud e nelle isole si trova il 23% dei punti di ricarica. Solo il restante 19% è a disposizione degli automobilisti delle regioni del centro Italia. Tra le città è Roma quella più punti di ricarica (3.588), davanti a Milano (2.883) e Napoli (2.652). In generale, avvicinandosi ai centri urbani e alle grandi città, nel raggio di 10 km si possono avere a disposizione anche più di 2.000 colonnine per caricare la batteria. Con 932 punti di ricarica presenti sulla rete autostradale, almeno un’area di servizio su tre è dotata di infrastrutture che consentono di ricaricare le auto elettriche: l’85% di questi punti permettono di farlo più velocemente in corrente continua (DC), mentre il 61% supera anche i 150 kW.
TRA I LEADER IN EUROPA - Il rapporto di Motus-E mette in mostra come l’Italia sia in linea con gli altri paesi europei in base al rapporto tra parco circolante di veicoli elettrici e quantità di punti di ricarica e anzi sia in netto vantaggio rispetto a Francia, Regno Unito, Germania e Norvegia. Il nostro paese infatti mette a disposizione 23 colonnine ogni 100 auto elettriche circolanti contro le 14 della Francia, le 10 di Germania e Regno Unito e le 4 della Norvegia. Se guardiamo le sole colonnine veloci, l’Italia ne mette a disposizione 3,4 ogni 100 vetture elettriche, facendo peggio solo della Spagna che ne ha 4,3. Se poi si valuta il numero di punti di ricarica rispetto alla lunghezza della rete stradale, l’Italia può contare su un punto di ricarica ogni 5 km, facendo meglio di Regno Unito (1 punto ogni 6 km), Germania (1 ogni 7) e Francia (1 ogni 9).