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Punti di ricarica delle auto: l'Italia non è messa male

Pubblicato 19 febbraio 2024

L’analisi di Motus-E mette in mostra un buono sviluppo delle infrastrutture di ricarica a fine 2023, che posiziona il nostro paese in vantaggio rispetto ad altre nazioni.

Punti di ricarica delle auto: l'Italia non è messa male

COLONNINE NEL 2023 - Qual è lo stato delle infrastrutture di ricarica pubbliche in Italia? Lo analizza un report di Motus-E, associazione italiana che monitora trimestralmente lo stato della ricarica ad uso pubblico nel nostro paese. Al 31 dicembre 2023, in Italia erano presenti 50.678 punti di ricarica pubblici per i veicoli elettrici, di cui 43.564 con potenza inferiore a 50 kW, 4.579 con potenza compresa tra 50 e 149 kW e 2.535 superiori a 150 kW. Di questi, 13.906 sono le colonnine installate nel corso del 2023, con un aumento del 38%: a crescere è in particolare sono le colonnine veloci e ultra-veloci, che hanno rappresentato il 22% delle nuove installazioni.

IL 58% È AL NORD - Nonostante nell’86% del territorio nazionale si possa trovare almeno un punto di ricarica nel raggio di 10 km, la distribuzione è però tutt’altro che omogenea. Infatti il 58% delle colonnine si trova al nord, mentre nel sud e nelle isole si trova il 23% dei punti di ricarica. Solo il restante 19% è a disposizione degli automobilisti delle regioni del centro Italia. Tra le città è Roma quella più punti di ricarica (3.588), davanti a Milano (2.883) e Napoli (2.652). In generale, avvicinandosi ai centri urbani e alle grandi città, nel raggio di 10 km si possono avere a disposizione anche più di 2.000 colonnine per caricare la batteria. Con 932 punti di ricarica presenti sulla rete autostradale, almeno un’area di servizio su tre è dotata di infrastrutture che consentono di ricaricare le auto elettriche: l’85% di questi punti permettono di farlo più velocemente in corrente continua (DC), mentre il 61% supera anche i 150 kW. 

TRA I LEADER IN EUROPA - Il rapporto di Motus-E mette in mostra come l’Italia sia in linea con gli altri paesi europei in base al rapporto tra parco circolante di veicoli elettrici e quantità di punti di ricarica e anzi sia in netto vantaggio rispetto a Francia, Regno Unito, Germania e Norvegia. Il nostro paese infatti mette a disposizione 23 colonnine ogni 100 auto elettriche circolanti contro le 14 della Francia, le 10 di Germania e Regno Unito e le 4 della Norvegia. Se guardiamo le sole colonnine veloci, l’Italia ne mette a disposizione 3,4 ogni 100 vetture elettriche, facendo peggio solo della Spagna che ne ha 4,3. Se poi si valuta il numero di punti di ricarica rispetto alla lunghezza della rete stradale, l’Italia può contare su un punto di ricarica ogni 5 km, facendo meglio di Regno Unito (1 punto ogni 6 km), Germania (1 ogni 7) e Francia (1 ogni 9). 



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Ritratto di MS85
19 febbraio 2024 - 15:28
Manca uno dei dati più interessanti: la percentuale di quelle effettivamente attivate e funzionanti.
Ritratto di giocchan
19 febbraio 2024 - 16:17
Stavo per scriverlo io... 3.588 a Roma, maddove? Qua intorno ne vedo 6, tutte non-attive... dall'app, a 100 metri ce ne sarebbero altre 8 ma sono inesistenti... dimenticavo, nei dintorni ce ne sono altre quattro, ma sono dentro a dei garage a pagamento (immagino per usarle dovrei pagare anche il garage... ma anche no, grazie...). In totale, in zona ce ne sono 18, tutte nel regno della fantasia: volendo, ulteriori 4 stalli che sarebbero usabili... ma sono nel parcheggio del LIDL... PS: aggiungo: sotto alla sede di ENEL-X (sotto alla loro sede in via Ostiense) ci sono (ovviamente) alcune colonnine... tra cui una che carica a 3kW in AC!!! Chissà che nome avranno questo tipo di colonnine... qualcuno avrà persino il coraggio di chiamarle "fast"...
Ritratto di MS85
19 febbraio 2024 - 18:21
Che poi, al limite, il numero di colonnine pubbliche sarebbe anche il problema minore. Dá fastidio il fatto che abbiamo pagato incentivi per sculture installate ma non funzionanti, quello sí. Ma per il resto continuo a pensare che non sia quello il collo di bottiglia. Io ad esempio uso una BEV avendo la possibilità della ricarica domestica. Dovessi appoggiarmi sulle colonnine pubbliche non ci penserei nemmeno a comprarne una. Fossero pure il doppio delle attuali.
Ritratto di giocchan
19 febbraio 2024 - 18:40
Io abito in città e non ho un garage/posto auto (un garage dalle mie parti stà sui 50k minimo...). Se avessi una colonnina a portata di mano (diciamo 50 metri da casa), e a un prezzo ragionevole (0.40e al kWh) un pensierino ad una BEV lo farei... anche perchè non faccio carto 300km al giorno - a spanne sono sui 300 a settimana (anche meno). Ricaricare una volta a settimana non sarebbe una tragedia... a patto però di poter ricaricare in maniera affidabile (ovvero colonnina che funziona ed è libera).
Ritratto di JC
19 febbraio 2024 - 20:06
i supercharger Enel x molto simili a quelli in foto, installati di fronte al posto di lavoro, dopo almeno 6 mesi che i lavori* sono stati ultimati non sono ancora attivi , ma hanno già cambiato brand adesso sono Ewiva, così Volkswagen può vantarsi di avere le colonnine (* e che lavori: sono durati almeno 12 mesi perchè nella foto non si vedono, ma accanto ad ognuno dei "frigoriferi" già di per se ingombranti sono necessarie delle cabine elettrica di trasformaizone , una per ogni frigo, ognuna delle dimensioni di un Container da TIR: l'ideale per il centro cittadino)
Ritratto di forfEit
20 febbraio 2024 - 06:45
@JC Perfect! (nel senso di perfetto per mettersi coi popcorn in mano e vedere come si evolveranno le cose)
Ritratto di Leonal1980
20 febbraio 2024 - 16:01
4
perchè a Roma c'è molta civiltà, quindi le colonnine non funzionano e se ne fregano per rubare più soldi
Ritratto di giocchan
20 febbraio 2024 - 17:05
Mi sembra una spiegazione un po' facilona... però alla fine la realtà probabilmente è quella...
Ritratto di AndyCapitan
20 febbraio 2024 - 11:59
4
....senza tralasciare le rotte che non verranno riparate...ahahah....al di la del numero a me interesserebbe di piu' il costo.....ormai ci vuole il leasing per ricaricarle le auto elettriche...siamo gia' ben oltre la spesa canonica del benzina al km!
Ritratto di markb
19 febbraio 2024 - 17:17
Ma non eravamo i peggiori in Europa, stando alle lagne di qualcuno? Già è stata smentita qiella e del parco circolante più vecchio, ora quella del fanalino di coda jn fatti di colonnine. Ovviamente, si può fare di più.
Ritratto di markb
19 febbraio 2024 - 17:18
correzioni: quella* , in fatto*.
Ritratto di Blueyes
20 febbraio 2024 - 10:45
1
frignare è lo sport nazionale, sempre, comunque e in ogni circostanza. gli italiani così fanno più danni di chiunque altro.
Ritratto di Sdraio
19 febbraio 2024 - 17:23
Che articolo BUGIARDO e FALSO... vi siete lavati la coscenza facendo l'articolo di quanto è vecchio il parco auto facendo vedere la reale situazione in italia degli idiotoni che hanno l'elettrica... e poi scrivete ste robe... mamma mia il giornalismo italiano... mamma mamma.
Ritratto di Oxygenerator
20 febbraio 2024 - 08:15
Per fortuna c’è lei non idiotone ….
Ritratto di Sdraio
20 febbraio 2024 - 10:47
noooo io non sono nessuno... per fortuna ci siamo NOI... veicoli privati in italia 38 milioni circa... veicoli totali in italia 51 milioni... BIDONI ELETTRICI guidati da FENOMENI RADICAL CHIC che hanno la possibilità economiche e non gli frega niente di chi non ha i soldi per comprare dei frullatori a ruote... 50.000... siete in 50.000 ad avere quei bidoni... i numeri parlano... i ogni paese non possono essere tutti con lo stesso QI.
Ritratto di Oxygenerator
20 febbraio 2024 - 10:53
Ma certo. Fenomeni radical chic. Che non vuol dire un kazzo ma che voi, affetti da idiotismo, ripetete a nastro. Perchè gli slogan preconfezionati che vi mettono in bocca, sono comodi vero ? Han tutti il suo di QI e infatti siamo messi male. Frullatori a ruote. Elettrodomestici. I termotalebani come voi sono pieni di slogan già pronti. Fate pena. Ma non a me. Cervelli inutili all’ammasso. .
Ritratto di Sdraio
21 febbraio 2024 - 08:39
UUUuuuu come ci innervosiamo mio caro Ydiota elettrificato... stia calmo perchè di pazienza la gente come voi ne deve avere molta... specialmente quando fate un viaggio di 600 km con la famiglia e vi dovete fermare per ricarica l'elettrodomestico. La leggo spesso nei commenti è devo essere sincero... lei sicuramente è anche a favore della farina di grillo, si a rubare i terreni agli agricoltori, si europa, ecc ecc ecc... come vede se uno è un yfiota lo è su tutta la linea.
Ritratto di Oxygenerator
21 febbraio 2024 - 09:43
Infatti, anche per me lei è un iidiota che non ha capito un kazzo, su tutta la linea. Anche lei prende i dati dagli alieni che ci governano ? Caspita per un viaggio di 600 km mi devo fermare. Non sia mai. Arriverò mezz’ora dopo. Come si farà a sopravvivere, dico io, signora mia ??? Eh ?? Come si farà ?? Io mi fermavo normalmente anche in un viaggio di 200 km con le auto vecchie di prima, termiche. Perchè mai dovrei fare 600 km tutti di corsa con la famiglia ? Se ho fretta, parto prima. Quando sono arrivato mezz’ora prima, cosa è cambiato ? Niente. Quindi ?
Ritratto di Sdraio
21 febbraio 2024 - 10:06
Parlare con lei non ha senso... ripete a pappagallo tutte le cose di uno che è convinto... cioè del nulla... quindi è una perdita di tempo... intanto io scommettendo in borsa sul fallimento delle vetture elettriche ( per esempio VEDI FALLIMENTO DI Britishvolt e Italvolt ) in meno di un anno mi son già portato a casa un bel 3000 benzina nuovo che sicuramente terrò minimo 10 anni... quindi rimanga convinto che lei stia salvando il mondo e io no... però ocio... stia attento... perchè babbo natale non esiste eee !!! neanche la befana... questo deve essere chiaro... non so se lo sapeva però lo dico per correttezza... AHAHAHAHAHAHAHAHAH... come mi scasso dal ridere... mi scusi... AHAHAHAHAHAHAH....
Ritratto di Tistiro
19 febbraio 2024 - 17:55
Su alvolante cartaceo c'è un bel articolo sui costi di ricarica. Fanno l esempio dell avenger che alla fine consuma tra 8 e 15euri per 100km mentre a benzina circa 11euro. Colonnine,colonnine, colonnine che truffa
Ritratto di Tistiro
19 febbraio 2024 - 17:57
"Gli ecobonus rendono accessibili le elettriche. Ma non aspettatevi grandi risparmi nell uso". Citazione alvolante pag.59
Ritratto di q8
19 febbraio 2024 - 19:05
Messa malissimo
Ritratto di Newcomer
19 febbraio 2024 - 19:17
Purtroppo molte tolgono posti alle auto in parcheggi di ospedali e aree pubbliche causando solo problemi. Ovviamente la maggior parte versa in stato di totale abbandono
Ritratto di Oxygenerator
20 febbraio 2024 - 08:16
Come fa a saperlo, visto che non le usa ?
Ritratto di Newcomer
20 febbraio 2024 - 08:31
Quindi chi non le usa non ha occhi per vedere che occupano inutilmente spazio e sono circondate da rifiuti o sporcizia?
Ritratto di forfEit
20 febbraio 2024 - 08:46
:) :) :) Ussignur, la logica :) :) :)
Ritratto di Oxygenerator
20 febbraio 2024 - 09:29
Oddio, il koglionee che interviene sempre a sproposito e inutilmente. Iidiota lei non è capace di usare la logica neanche per pulirsi il kulo.
Ritratto di Oxygenerator
20 febbraio 2024 - 09:28
Che non siano in uso intendo. Le colonnine di A2A non hanno luci ad esempio, finché non si passa la carta sul lettore. Quindi potrebbero ingannare chi non le conosce. Hanno solo una banda a led e non sempre funzionante. Poi si attiva lo schermo. Ad uno sguardo distratto potrebbero sembrare non funzionanti. Visto che lei parla di totale stato di abbandono.
Ritratto di Newcomer
20 febbraio 2024 - 11:16
Mi riferisco a quei tre quattro posti che tra lavoro e vita quotidiana posso vedere in diverse fasce orarie
Ritratto di Oxygenerator
20 febbraio 2024 - 11:20
Bisogna fare attenzione. Alle volte sono ancora in attesa di essere messe a regime, ma spesso ingannano e sono già in uso, anche se non sembra.
Ritratto di probus78
19 febbraio 2024 - 21:32
In Italia ci sono più colonnine in rapporto alle elettriche semplicemente perché le elettriche vendute sono di meno. E saremmo messi "bene"? ....
Ritratto di fastidio
20 febbraio 2024 - 13:04
8
Infatti questo pare essere sfuggito quasi a tutti ma è la notizia più importante.
Ritratto di Fortesque
19 febbraio 2024 - 22:41
Ma per lo 0,4 del parco circolante, è necessario tutto questo catramaio? Io in montagna per due anni ho visto divieti, scavi, lavori etc. e quest’anno dopo una breve esistenza piuttosto solitaria, le due colonnine stanno passando l’inverno bardate con il nastro bianco e rosso. Tutto bello tranne per i 3 parcheggi “bruciati”.
Ritratto di forfEit
20 febbraio 2024 - 06:42
Necessario non lo sarebbe ma lo diventerà man mano che arriveranno restrizioni in merito, e gioco forza o elettrica o elettrica qui s'è deciso dovrà essere.
Ritratto di Beppe_90
20 febbraio 2024 - 00:38
Ma guarda un po’? Non è che forse nonostante ci siano le colonnine sono proprio le auto elettriche che non se le fila nessuno??
Ritratto di alex_rm
20 febbraio 2024 - 00:40
I dati del dottor grazie ar caxx rivelano che in Italia ci sono molte meno elettriche circolanti rispetto a Germania e Francia per questo si hanno a disposizione più punti di ricarica ogni 100 bev
Ritratto di AZ
20 febbraio 2024 - 07:02
Ditelo a chi si lamenta. Il problema sono quelle nelle autostrade.
Ritratto di Oxygenerator
20 febbraio 2024 - 08:19
Sarebbe invece interessante sapere il dato che manca. Quanti si sono fatti la wall box a casa ? Perchè in Italia il 70% denuncia box di proprietà. Chissà quanti di questi han montato la wall box ? E all’estero ? Quante wall box private ci sono ?
Ritratto di Newcomer
20 febbraio 2024 - 08:33
Nel condominio si è deliberato all’unanimità il divieto di ricarica sotterranea anche nei box privati ed è una decisione che sta sempre più prendendo piede
Ritratto di forfEit
20 febbraio 2024 - 08:43
Un po' da aspettarsi come effetto. Voglio dire: i dati parlano di una percentuale esigua di interessati alla tecnologia in questione; difficile che l'altissima restante parte di chi invece non ci vede alcun interesse e fine si faccia poi portare dentro (per il fatto di essere co-condomini) in eventuali dover modificare/aggiornare/ecc.ecc.
Ritratto di Rush
20 febbraio 2024 - 09:31
Nei condomini nuovi è abbastanza normale che facciano parte del capitolato specie se la casa è una A4. Quindi non c’è niente da deliberare. Per le abitazioni che hanno usufruito del bonus 110% in alcune palazzine in tutti box sono state installate le wall (faceva parte del piano di ristrutturazione 110%)… come capitato a me nella casa al mare nessuno dei condomini è possessore di una bev… uno potrebbe domandarsi “ma perché è stato fatto ?”. Perché col bonus colonnine è costata una manciata di spiccioli e la convinzione di molti è stata anche che la casa stessa con questo optional “semi gratuito” potesse aumentatare di valore.
Ritratto di forfEit
20 febbraio 2024 - 09:54
@Rush Infatti, come tante altre cose dei tempi moderni ""rientreranno"" semplicemente diventando in un certo momento praticamente obbligatori (magari anche con effetto retroattivo sull'esistente). Sul fatto dei bonus poi, da non fruitore, ho però visto l'esperienza di qualche conoscente che alla fine più il tempo persoci dietro e alla fine per un motivo o l'altro realizzato niente.
Ritratto di Rush
20 febbraio 2024 - 10:22
Per esperienza diretta posso dirti che non ho avuto minimamente problemi burocratici sia per quella nuova che per quella col 110%. Basta seguire le indicazioni e fare il bonifico con la causale corretta. Poi ho consegnato il tutto al commercialista. Fine. Magari uno che vuole fare tutto da solo non conoscendo la materia può avere qualche problema ma per questo basta affidarsi ai professionisti preposti. Del resto ad esempio credo che pochi o nessuno che non siano commercialisti di professione si facciano da soli la dichiarazione dei redditi.
Ritratto di forfEit
20 febbraio 2024 - 10:53
Mi sono espresso male, non intendevo nello specifico della colonnina, ma dei 110 in generale (fatto tutto il giro fra impresa ecc.ecc.ecc. poi alla fine non hanno concluso nulla, eppure erano partiti con bell'entusiasmo di volerlo fare). NB Non mi chiedere in cosa poi si siano impantanati, non ho mai approfondito
Ritratto di Rush
20 febbraio 2024 - 12:11
Probabilmente si saranno impantanati nel momento in cui hanno scoperto che il 110% non significa tutto gratis… qualcosa bisogna dare in funzione dei vari lavori che si decide di effettuare. Ad esempio in un’altra casa che ho il 110% in assemblea è stato bocciato perché si è scoperto che la maggior parte dei condomini avevano fatto chiudere i balconi abusivamente e quindi le strutture sarebbero state rimosse. Dato che erano la maggioranza in millesimali purtroppo non si è potuto fare. Mi consola il fatto che i furbi ora dovranno comunque provvedere a mettersi in regola e metteranno mano al portafoglio… peccato che per i soliti “furbi” gli onesti debbano dover rinunciare. Spero che gli abbattano e non condonino le loro belle verande abusive. Chissà in quanti condomini ci sono state situazioni simili o di altro genere che hanno portato a dover rinunciare.
Ritratto di Oxygenerator
20 febbraio 2024 - 10:55
@Rush Non c’è nulla di vero in quello che scrive il multinick. Scrive per passare tempo. Non sa niente. Al massimo ipotizza o inventa. Ma di reale nulla.
Ritratto di Oxygenerator
20 febbraio 2024 - 09:41
L’altro imbecile che va dietro all’altro, scrivendo, ma senza sapere mai un kazzo. Nessuna riunione condominiale puó deliberare una simile minkiata. Solo dei decerebrati possono credere ad una simile idiozia. Nessuno puó impedire a norma di legge che un privato cittadino faccia un impianto e che lo certifichi. Siete degli ignoranti che continuano a ad ammorbare i commenti di al volante con kazzate inventate.
Ritratto di Oxygenerator
20 febbraio 2024 - 09:43
Torni a cambiare nick ogni 10 minuti che le viene meglio. Scrivere in continuazione, minkiate sopratutto, quando non ipotizza kazzate, le fa perdere il senso della realtà come al suo collega di sopra. Buona realtà virtuale.
Ritratto di Newcomer
20 febbraio 2024 - 11:18
All’unanimità si può eccome se come in questo caso si dimostra un consistente problema di sicurezza
Ritratto di Oxygenerator
20 febbraio 2024 - 11:33
No. Per niente. Se esiste un problema di sicurezza allora i box sono inagibili anche per le auto termiche. Non esiste neanche l’obbligo di avvisare condomini e amministratore della volontà di fare l’impianto. Lo si fa e si manda la certificazione dell’impianto via e-mail all’amministratore che ne prende atto. Non esistono forme di proibizione. Certo l’impianto viene certificato. Il massimo che è accaduto nell’altro mio box è che ho dovuto aumentare le feritoie alla porta del box per migliorare la circolazione dell’aria. Non è come con gli impianti gpl o metano che esisteva una proibizione di utlizzo mi sembra, dal piano -2 in poi.
Ritratto di Newcomer
20 febbraio 2024 - 11:22
Forfeit nelle rimesse comuni non si può procedere autonomamente, nei box privati si ma l’assemblea all’unanimità può vietare sosta e ricarica per evidenti motivi di sicurezza. Poi ovviamente in caso di incendi o esplosioni sono problemi del singolo che verrebbe abbandonato anche dall’assicurazione
Ritratto di Oxygenerator
20 febbraio 2024 - 11:39
Ancora kazzate. Non è vero. Gli impianti sono certificati da enti esterni che mi autorizzano ad utilizzare l’impianto e che si prendono loro la responsabilità attraverso la certificazione dell’impianto effettuato. Nessuna assemblea all’unanimità puó proibire alcunchè. Ne sosta ne ricarica. Non esiste neppure l’obbligo di chiedere il permesso al condominio. Bisogna solo mandare la certificazione a lavoro finito all’amministratore. Se esistono evidenti motivi di sicurezza che rendono inagibili i box condominiali, allora non si possono mettere neanche le auto termiche.
Ritratto di Oxygenerator
20 febbraio 2024 - 09:35
Ma che kazzo scrive ? Ma è rinkoglionito o cosa ? Non è possibile deliberare contro una legge dello stato. Io nel mio box privato se ci sono le caratteristiche tecniche, posso montare una wall box e un contatore privato e nessuno lo puó impedire. Il condominio non puó deliberare contro una legge statale o regionale o comunale che mi permette di fare un impianto e di certificarlo. Voi termotalebani siete dei dementi di proporzioni galattiche. Ignoranti e stupidì come nessun altro.
Ritratto di Blueyes
20 febbraio 2024 - 10:54
1
Se la smettesse di insultare e abbaiare magari potrebbe ascoltare e approfondire le cose. Mio padre si è informato con l'amministratore per una eventuale wall box e gli ha risposto picche perchè non si tratterebbe di fare un impianto singolo nel suo garage, ma di rifare tutto quello dei garage condominiali, il che andrebbe deciso dai condòmini, anche quelli che non sono interessati all'auto elettrica. Capito?
Ritratto di forfEit
20 febbraio 2024 - 11:01
:) Sta preso malissimo :) Il delirio di onniscienza (quando poi solitamente si perde nella qualunque anche più basilare) ha preso oramai il sopravvento :) :) :)
Ritratto di Oxygenerator
20 febbraio 2024 - 11:05
Imbecillee ignorante lei deve tacere perchè non sa niente. È solo un perdigiorno. Scrive solo compulsivamente. Sarà un bisogno suo, ma è veramente difficile non sapere nulla come lei.
Ritratto di Oxygenerator
20 febbraio 2024 - 11:02
Kazzate. Montagne di kazzate. Io singolo box posso farmi fare la linea e farla certificata a parte, se la struttura del condominio è vecchia e non conforme alle leggi attuali. Nessuna delibera condominiale puó impedirmi di farlo. E nessun amministratore condominiale puó impedirmi di applicare una legge dello stato. Inoltre per istallare la wall box non c’è assolutamente bisogno né dell’ok dell’amministratore né dell’ok dei condomini. A fine lavoro e con la certificazione dell’impianto bisogna solo mandare una e-mail all’amministratore per avvisarlo dell’impianto effettuato. Amministratore e condomini non possono proibire alcunché.
Ritratto di Oxygenerator
20 febbraio 2024 - 11:03
L’amministratore di suo padre dice il falso
Ritratto di Oxygenerator
20 febbraio 2024 - 11:13
E questo lo so perché io l’impianto l’ho fatto veramente. Quindi non ipotizzo. Lo so. Abbiamo chiesto al nostro avvocato le procedure e gli impedimenti eventuali. E non ne esistono da parte dei condomini o dell’amministratore. Si traccia una linea nuova per la wall box se non si puó attaccare la wall box al contatore di casa. Tutto li
Ritratto di Volpe bianca
20 febbraio 2024 - 12:57
@Oxygenerator, cambia qualcosa se nell'ambito condominiale lo fa un proprietario o uno in affitto? Ho un amico che é proprietario di un appartamento in un condominio e ha fatto installare la wall box per una xc40 elettrica senza nessun problema. Ma se uno è in affitto, cambia qualcosa? Chiedo perché non lo so proprio..
Ritratto di Oxygenerator
20 febbraio 2024 - 13:25
Sa che non lo so ? Peró se il proprietario dell’immobile da l’ok, non credo vi siano problemi. Certo dovrebbe pagare il proprietario o a metà perché poi il lavoro resterà collegato al proprietario dell’immobile.
Ritratto di Mbutu
20 febbraio 2024 - 13:07
Blueyes, l'amministratore ha detto una balla. Non c'è un solo modo in cui un condominio o un amministratore possano vietarti di mettere la wallbox se il lavoro è correttamente eseguito. Vero è che potrebbe essere oneroso perché potresti essere costretto a creare una linea dedicata o aggiornare quella esistente a tue spese. Oxy, in verità in linea di principio è vero che l'unanimità dell'assemblea potrebbe vietare l'ingresso e/o la ricarica di auto elettriche anche nel box privato. Va da se che una delibera del genere non verrebbe mai presa, sono convinto cadrebbe al primo ricorso ma ancora più facilmente in un futuro prossimo verrà superata come è successo per il divieto agli animali. Questo ovviamente se parliamo di condomini reali. Per quanto riguarda quelli edificati nella fantasia dei disadattati invece tutto è possibile.
Ritratto di Oxygenerator
20 febbraio 2024 - 13:34
Non so. Come potrebbe un’assemblea condominiale vietare l’utilizzo di un bene di un privato cittadino ? Se io adeguo la struttura e faccio eseguire un lavoro certificato, come puó l’assemblea dire di no. Con quale pretesto ? Anche perchè se per legge lo posso fare, quale istituzione potrebbe impedirmi un uso lecito di un bene in mio possesso ?
Ritratto di Mbutu
20 febbraio 2024 - 15:00
Oxy, si tratta di una decisione presa all'unanimità con cui un condominio decide di darsi una regola; anche se è stupida (perché diciamocelo, solo mille millesimi di idioti lo farebbero) possono farlo. Però le tue considerazioni sono corrette. Per quello dico che ove mai per qualche strana congiunzione astrale (e di idioti) una delibera del genere venisse presa davvero non durerebbe troppo a lungo.
Ritratto di Blueyes
20 febbraio 2024 - 15:46
1
ok, diciamo che se si sobbarcasse l'intero onere di una linea nuova allora potrebbe scavalcare il condominio, ma a quel punto penso che la spesa non valga il vantaggio, senza contare che credo dipenda molto dalla disposizione del condominio, se per installare la mia rete privata devo mettermi a spaccare muri e pavimenti nelle pertinenze degli altri...addio. Magari legalmente puoi forzare la mano, anche spendendo tanto, ma ti faresti odiare dai vicini temo.
Ritratto di Oxygenerator
20 febbraio 2024 - 16:17
No. La mia linea privata è parallela a quella del condominio. E sempre la stessa cifra ho speso. I cavi passano dove passano quelli del condominio. E il mio box è a -3. Son 2200 € con recupero di 1200€. 1400 per l’impianto e 800 per UNARETI che ha messo il contatore nuovo da 6 kw. Non si deve spaccare nulla. Viaggia parallela a quella esistente
Ritratto di Mbutu
20 febbraio 2024 - 16:55
Blueyes. E' vero che potrebbe costare (anche molto), è vero che qualcuno potrebbe rognare (ma pensa che alcuni dei disadattati che scrivono qui rosicherebbero per il solo fatto di vedere una BEV anche se non comportasse alcun fastidio per loro) ma è importante chiarire il fatto che non si tratta ne di "scavalcare" ne di "forzare la mano". E' qualcosa che è così e basta.
Ritratto di Mbutu
20 febbraio 2024 - 09:04
Oxy, l'ultimo dato che ricordo parlava di circa quattrocentomila wallbox installate a metà 2023. Immagino oggi siano di più. A questi aggiungici i furbi che col carichino vanno a scrocco.
Ritratto di Volpe bianca
20 febbraio 2024 - 10:45
Più che altro sarebbe interessante sapere cosa ne pensano i proprietari di auto elettriche sulla diffusione delle colonnine piuttosto che sul numero totale. E quanti, temerari, si affidano esclusivamente alle ricariche pubbliche non avendone la possibilità in casa.
Ritratto di Newcomer
20 febbraio 2024 - 11:25
Di obiettivi non ne troverà, chi sarebbe disposto ad ammettere di aver commesso una grossa sciocchezza e di essere cascato in quella che dati alla mano è una colossale ed evidente truffa?
Ritratto di Rush
20 febbraio 2024 - 11:58
Non è una truffa. Sono solo esigenze diverse. Io ad esempio per l’utilizzo che faccio dell’auto ad oggi per me la soluzione bev non è l’ideale nonostante abbia fv e wall box. Come seconda auto invece con mia moglie stiamo valutando di sostituire la sua. Purtroppo ci sono due fattori che per ora non mi portano ad effettuare il cambio. Il primo è che i prezzi sono ancora troppo elevati anche se cominciano a presentare delle auto diciamo più accessibili. Il secondo è che essendo una euro 5 al momento non gode degli incentivi. Ad ogni modo le bev si sa che non sono per tutti. Semmai la truffa è in atto nei confronti delle ice che senza motivo sono diventate molto più care.
Ritratto di Oxygenerator
20 febbraio 2024 - 13:42
Devo dirle che in qualità di proprietario di auto elettriche, nonostante non abbia mai avuto grossi problemi per ricaricare alle colonnine pubbliche, se non un problema con A2A nell’erogare il servizio, due volte, quando ho avuto a disposizione la wall box personale, mi sono sentito molto più sicuro. Personalmente, avere la wall box mi ha reso più tranquillo sul kilometraggio, tanto da non controllarlo più, sull’indovinometro.
Ritratto di Thomas Thtp
20 febbraio 2024 - 11:47
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50.678 punti di ricarica, e la maggior parte delle volte che ne vedo uno è vuoto. Un bel successo, non c'è che dire! In autostrada, poi, solo una volta in vita mia ho visto sotto carica una Renault Megane E-Tech. E dire che io vado parecchio in giro...
Ritratto di MS85
20 febbraio 2024 - 13:47
Non so, io le vedo abbastanza occupate intorno a Milano. Spesso da gente che le usa come parcheggio, attacca il cavo e fa finta di ricaricare.
Ritratto di Thomas Thtp
21 febbraio 2024 - 12:11
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Io abito in provincia di Milano, quindi non proprio in una zona isolata. Eppure, nei paesi dei dintorni, vedo le colonnine quasi sempre desolatamente vuote. Forse a Milano è come dici tu, ma dalle mie parti non ci sono problemi di parcheggio.
Ritratto di Rav
20 febbraio 2024 - 21:19
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Se metti 400mila colonnine dentro Milano e nessna fuori sei il primo al mondo ma la gente resta a piedi lo stesso. Mi sembra di leggere come quando dicono che le ferrovie sono fantastiche perchè con la Freccia vai da Milano a Roma in 3 ore, poi ovunque se non hai la macchina non riesci ad andare da nessuna parte. Finchè la rete non sarà capillare e soddisfacente fuori dalle grandi città è difficile che si possa andare tanto in giro. Se abitassi a Milano comprerei l'auto elettrica anche domani, ma dove sto io la prima ricarica charge ce l'ho a 8km in mezzo al nulla, mentre la colonnina normale più vicina sta a 1km da casa. Nel mio Paese ci sono 3 postazioni di ricarica da 2 auto l'una, considerando che ad esempio la MG ZS che mi avevano dato in prova ci metteva 7 ore a ricaricarsi dove dobbiamo andare? Con la Fast ci metteva 40 minuti, ma vi pare che vado a 8km da casa per stare 40 minuti in mezzo alla campagna? Però ci sono tantissime colonnine... a Milano.
Ritratto di Rav
20 febbraio 2024 - 21:19
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* fast charge