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La Seat guarda al futuro per arginare la crisi

Pubblicato 23 marzo 2022

La Seat ha fatto registrare nel 2021 ricavi e utili negativi, ma, nonostante ciò, annuncia un investimento di 7 miliardi di euro per accelerare l’elettrificazione.

La Seat guarda al futuro per arginare la crisi

CONTI IN PERDITA - Se il 2021 è stato nel segno della ripresa per la Seat dal punto di vista della produzione (qui per saperne di più), lo stesso non si può dire sotto il profilo finanziario. Infatti, le 470.500 vetture consegnate lo scorso anno non sono bastate ad arginare la crisi della pandemia e e delle forniture di componenti, portando risultati economici ancora con segno meno. Se i ricavi hanno subito perdite per 371 milioni di euro (nel 2020 erano -418 milioni) lo stesso vale anche per l’utile al netto delle imposte, pari a -256 milioni di euro (era a -194 milioni nell’anno del covid). Tuttavia, nonostante i numeri negativi il fatturato della Seat (nella foto sopra il presidente Wayne Griffiths) è cresciuto del 5,4% sul 2020, raggiungendo quota 9,2 miliardi di euro.

SI GUARDA AL FUTURO - Sebbene ci siano state perdite, la Seat investe sul futuro, mobilitando 900 milioni di euro in ricerca e sviluppo e aumentando la somma destinata a quest’area del 7% sul 2020. Il futuro è infatti un vero elemento chiave per la Casa spagnola, che ha annunciato l’intenzione di investire 7 miliardi di euro nel prossimo piano industriale. Un capitale che sarà utilizzato per l’elettrificazione delle sedi di Martorell e Pamplona, oltre a creare una filiera per la produzione di batteria sul territorio, che includerebbe anche la costruzione di una fabbrica di celle per batterie di ultima generazione a Sagunto nei pressi di Valencia entro il 2026. Lo stabilimento ospiterà circa 3.000 addetti, sarà alimentato da energia rinnovabile e raggiungerà una capacità produttiva a pieno regime di 40 GWh.

IL FUTURO DI CUPRA - Contemporaneamente all’annuncio di Seat, anche la Cupra, divisione “premium” della Casa spagnola, ha reso noto alcuni passaggi del suo futuro. Dal 2024, a fianco della già annunciata Cupra Tavascan ci sarà una nuova suv elettrificata con versioni mild hybrid e plug-in, quest’ultima versione dovrebbe raggiungere i 100 chilometri di autonomia solo con l’unità elettrica, mentre entrambe saranno prodotte in Ungheria. Nel 2025 sarà la volta di una compatta a batteria, seguita poi da un altro modello non ancora specificato. Mentre guardando ai risultati delle vendite, la Cupra ha triplicato le consegne, raggiungendo circa le 80.000 unità nel 2021. Un traguardo importante che ha permesso al fatturato del marchio di schizzare a 2,2 miliardi di euro, dai 932 milioni fatti registrare nel 2020. Gli obiettivi del 2022 di Cupra invece fissano volumi di vendita e fatturato raddoppiati (quest’ultimo a 5 miliardi).



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Ritratto di giulio 2021
23 marzo 2022 - 19:04
Ho visto prima una nuova Leon ed è stata l'auto che mi ha più impressionato oggi dopo la Tesla 3, però escludendo forse la Leon e di sicuro la Arona non si può dire che Seat abbia vetture di grande successo in Italia, quindi i grandi guiadagni saranno in gran parte realizzati da Cupra.
Ritratto di Velocissimo
23 marzo 2022 - 20:12
Seat: mostrate le palle. D'altronde è la figlia rinnegata di Fiat che da bruttolo anatroccolo è diventata cigno.
Ritratto di Arreis88
24 marzo 2022 - 09:55
Non esageriamo, diciamo una bella papera...
Ritratto di giulio 2021
24 marzo 2022 - 17:25
Diciamo però che una media compatta o hatchback migliore come impatto della Leon devo ancora vederla.
Ritratto di giulio21
24 marzo 2022 - 09:59
in effetti qualche cupra in giro comincia a vedersi, mentre le seat a parte l'arona non se ne vedono...
Ritratto di realista
25 marzo 2022 - 01:15
1
Qui in Svizzera di Seat se ne vedono eccome. Eppure siamo in un Paese ricco... mah...