PRODUZIONE A METÀ 2012 - La firma del contratto definitivo è fissata per l'8 ottobre. Entro quella data verrà formalizzato l'accordo tra la DR Motor e il governo, la Regione Sicilia e Invitalia, la Agenzia nazionale per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo d'impresa. Come dichiara oggi al Corriere della Sera Massimo Di Risio (nella foto in alto), il 51nenne imprenditore molisano a capo della DR, “se cominciamo a lavorare da subito andremo in produzione con le prime auto a giugno 2012”.
LO STATO CI METTE 40 MILIONI - Secondo i piani di Di Risio, Termini Imerese, la fabrica siciliana della Fiat, diventerà il polo produttivo di tutta la DR (che ora situato a Macchia d'Isernia). Come riporta il quotidiano milanese, lo stesso Di Risio avrebbe messo di tasca sua 15 milioni dei 179 necessari per la riconversione degli impianti, gli altri se li è fatti prestare dalle banche e 40 milioni sono dati dallo stato a fondo perduto. Se si contano anche le aziende dell'indotto che si insedieranno nell'area si stima che circa 1.600 addetti sui precedenti 2.200 dell'era Fiat dovrebbero essere assorbiti.
La Fiat andrà via da Termini Imerese alla fine del 2011.
DA 10 A 60 MILA AUTO? - A Termini Imerese la DR dovrebbe produrre un'auto della categoria della Fiat Punto, una della categoria della Bravo e la suv che oggi si assembla a Macchia d'Isernia (la DR5). La DR ha venduto nel 2010 circa 10.000 auto e altrettante sono previste nel 2011, per un giro d'affari dell'intero gruppo della famiglia Di Risio di circa 150 milioni di euro (sono comprese anche una rete di concessionarie). Nel sito di Termini Imerese si insedieranno anche altre aziende: Medstudios (produzione tv), Newcoop (piattaforma logistica per la grande distribuzione), Lima Group (elettromedicali e protesi sanitarie), Biogen (energetico e biomasse), che investiranno complessivamente 341 milioni di euro, ottenendo agevolazioni pubbliche pari a 67 milioni di euro.