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A Torino i test con auto a guida autonoma

03 aprile 2018

Firmato nel capoluogo piemontese il documento base su cui sarà organizzata la sperimentazione delle auto a guida autonoma.

A Torino i test con auto a guida autonoma

COMUNE, AZIENDE E UNIVERSITÀ - Anche in Italia si comincia a parlare di test su strada per le auto a guida autonoma. L’Amministrazione comunale di Torino ha firmato  un protocollo di intesa che punta a fere del capoluogo piemontese - capitale italiana dell’auto - una sorta di laboratorio delle nuove tecnologie automobilistiche per delineare la mobilità del futuro. Il protocollo è stato firmato da case automobilistiche, aziende enti di ricerca e atenei, associazioni di categoria. Fra i firmatari ci sono FCA Group, GM Global Propulsion Systems, Anfia e Unione Industriale, 5T, Politecnico e Università, Tim, Italdesign. Tra i partner di rilievo va citata la Open Fiber, azienda specializzata che partecipa alla sperimentazione sulla guida autonoma e connessa, mettendo a disposizione di Torino la sua infrastruttura di rete a banda ultra larga. Il protocollo viene poco dopo il varo del decreto ministeriale (ministro dei Trasporti) che ha aperto la strada alla sperimentazione.

RUOLO CHIAVE DEL COMUNE - I test saranno autorizzati appunto dal comune di Torino, e ovviamente potranno avvenire sulle strade del territorio cittadino. Lo stesso Comune è chiamato a mettere a disposizione le infrastrutture tecnologiche necessarie. Per questo scopo sono previsti specifici investimenti, resi possibili dal citato decreto del ministero dei Trasporti. L’assessore comunale torinese Paola Pisano ha spiegato quali saranno i prossimi passi concreti per arrivare al varo della sperimentazione. “Le case automobilistiche ci diranno quali sono i parametri per il testing - ha detto l’assessore - e noi dovremo condividere le infrastrutture (sensori e dispositivi vari) e i dati di traffico”. Dopo i primi firmatari, altri enti e altre società potranno aderire al protocollo.



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Ritratto di impala
3 aprile 2018 - 20:29
Torino capitale italiana dell’auto ... è come !!! speriamo che continua cosi anchè nel futuro ... amen
Ritratto di manuel1975
4 aprile 2018 - 00:11
la guida autonoma non serve, serve di piu delle carrozzerie leggere e resistenti agli urti e motori efficenti
Ritratto di Robespierre
4 aprile 2018 - 11:52
Concordo.
Ritratto di anarchico2
4 aprile 2018 - 16:59
Basta fottersene di incidenti e morti...
Ritratto di stefbule
4 aprile 2018 - 13:11
12
Fossimo una nazione "ricca" si potrebbe capire. Ma come siamo ridotti, fare questi investimenti su esperimenti che porteranno benefici lontani nel tempo e non giustificati per la spesa che avranno, proprio non lo capisco. Abbiamo autobus, tram, strade e chi più ne ha più ne metta, che sono vecchi, inquinanti, con tecnologie obsolete e che consumano fatti andare senza manutenzione adeguata. Queste cose fatele fare a chi se lo può permettere, finanziate il rinnovo parco trasporti che è meglio...
Ritratto di anarchico2
4 aprile 2018 - 17:00
Certo, come guardarsi i piedi invece che progettare il futuro.
Ritratto di Dr.Torque
4 aprile 2018 - 13:36
Siccome guidatori che si fanno i cavoli propri alla guida ce ne sono pochi vediamo di diffondere immagini di belle phighe sorridenti che scelgono la spa per il fine settimana mentre sono al volante. Sì sì, perfetto! Pubblicità progresso!
Ritratto di Raffaelorenz
4 aprile 2018 - 18:11
Quindi torinesi occhio che potreste essere investiti... a norma di legge si intende. Speriamo almeno che queste auto siano ben identificabili dalla gente, almeno ci si può stare alla larga (sempre che ciò non invalidi i test).