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Toyota: lunga vita ai motori aspirati

04 agosto 2017

Il 2.5 della Camry è il primo con la tecnologia Dynamic Force, che migliora gli attriti interni e in genere il funzionamento.

Toyota: lunga vita ai motori aspirati

APPROCCIO DIVERSO - La riduzione della cilindrata del motore, il cosiddetto downsizing, è il metodo scelto da alcuni produttori di automobili per ridurre i consumi e migliorare l’efficienza delle vetture. È proprio grazie al downsizing che si sono affermati motori turbo di piccola e media cilindrata, al posto di unità aspirate prive della sovralimentazione: un moderno 1.4 turbo a benzina assicura prestazioni simili ai vecchi 2.0. La stessa filosofia tecnica però non viene seguita da tutte le case automobilistiche, se è vero che la Mazda e la Toyota rimangono fedeli ai motori aspirati di media e grossa cilindrata. La Toyota ha spiegato il perché di questo approccio tramite Ben Schlimme, responsabile dell’area motori per la divisione nord americana, secondo cui il lavoro di affinamento sui motori aspirati non è ancora concluso e può regalare ancora grosse soddisfazioni ai costruttori.

QUATTRO AREE - Schlimme ha parlato della faccenda in relazione al motore benzina a quattro cilindri 2.5, montato negli Stati Uniti sulla nuova generazione della berlina media Toyota Camry (nelle foto). Il 2.5 è un motore del tutto nuovo e si avvale della tecnologia Dynamic Force, una serie di accorgimenti per migliorare il raffreddamento, le frizioni interne, la circolazione dei gas di scarico e l’aspirazione dell’aria, ovvero le quattro aree che più influiscono sul comportamento di un motore. La Toyota ha ottenuto una resa energetica pari al 40%, molto superiore rispetto a motori concorrenti (che rimangono intorno al 5%), pur senza diminuire la cilindrata o la potenza (209 CV) rispetto al vecchio 2.5. Schlimme ha spiegato che la novità principale del motore è il sistema di aspirazione, fondamentale perché immette l’aria di cui il motore ha bisogno per funzionare. I tecnici hanno cambiato l’angolo delle valvole di aspirazione, allargato l’angolo fra le valvole di aspirazione e quelle di scarico, modificato i pistoni e rifinito al laser le sedi delle valvole.

PRESTO SU ALTRI MOTORI - Grazie a queste soluzioni la miscela aria/carburante segue un movimento a vortice nelle camere di scoppio e brucia in maniera più efficace, assicurando vantaggi in termini di potenza ed emissioni inquinanti. Accorgimenti simili non stravolgono il motore e non richiedono grossi investimenti, ma “soltanto” un buon lavoro di progettazione e messa a punto, che la Toyota sta svolgendo in risposta alla tendenza di abbassare la cilindrata e aggiungere una o più turbine. Schlimme ha anticipato che la tecnologia Dynamic Force verrà implementata anche sui motori V6 e V8, oggi in fase di sviluppo, che resteranno privi anch’essi della sovralimentazione ma saranno rivisti in termini di efficienza generale.



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Ritratto di Gordo88
4 agosto 2017 - 13:11
1
Cioè con questi accorgimenti hanno ottenuto una resa energetica superiore dell 800% rispetto ad un motore convenzionale, sarà possibile??
Ritratto di Zot27
4 agosto 2017 - 13:33
Credo abbiano scritto 5 invece di 35
Ritratto di Porsche
4 agosto 2017 - 14:25
certo che è 35, ma c'è anche scritto attorno. Alcuni sono più in su....
Ritratto di Dirk
6 agosto 2017 - 16:08
Si ma c'è scritto ancora 5%. Per la redazione: leggere prima di pubblicare, no, eh?! Correggere poi gli eventuali errori non è contemplato. Brava AlVolante... bravissima.
Ritratto di GOLFISTASFEGATATO
4 agosto 2017 - 13:21
Grande Toyota,lunga vita agli aspirati:sentir urlare un aspirato non ha prezzo,altro che il sibiletto dei turbo AHRAHRAHR!
Ritratto di MAXTONE
4 agosto 2017 - 18:30
Han fatto un esperimento negli USA per il lancio della LC500: In maniera del tutto anonima, hanno lasciato ascoltare in cuffia a dei clienti di un centro commerciale,chiedendo poi di che auto potesse trattarsi, il rombo del V8 aspirato con tanto di condotti di aspirazione messi a punto basandosi sull'esperienza maturata col V10 di LFA... Alla fine il 90% degli intervistati ha risposto "Ferrari", una percentuale appena di poco inferiore ha risposto Maserati. Cioè... Senza parole.
Ritratto di twinturbo
4 agosto 2017 - 13:27
Un po' invidio tutte le case Nipponiche. Toyota e Mazda in primis hanno sempre seguito delle proprie strade in tema di powertrain. Honda e Nissan spesso eccelse nel proporre sportive al top prestazionale di categoria e con prezzi ben più bassi della concorrenza e alla portata di molti, vedi GT-R vs 911 o Civic R vs Golf R. Anche Suzuki che per molto tempo qui da noi è sembrata dormiente in verità ha un vasto mercato in molti paesi emergenti e fa ottime auto per rapporto prezzo rispetto a consumi e prestazioni. In Europa le Jap sono un po' sottovalutate ma forse a livello globale mondiale che siano loro i veri Tedeschi del settore auto? Tornando in topic, effettivamente i motori aspirati un po' per la tradizionale e consolidata affidabilità e un po' per la nuova questione che sembra a breve riguarderà i turbobenzina medio piccoli ad iniezione diretta con la forse necessità del filtro antiparticolato, potrebbero gli aspirati tornare alla ribalta. Anche perchè farsi una tirata fino a 7 o passa mila giri di fondo scala resta comunque uno dei piaceri di guidare un'auto
Ritratto di Fr4ncesco
4 agosto 2017 - 13:48
2
Belle le differenti linee di pensiero tra downsizing e upsizing, disappiattiscono il panorama automobilistico influenzando le scelte anche sull'aspetto tecnico il cui esempio lampante sono MX-5 e 124. Tifo per entrambi proprio per la diversificazione di carattere e filosofia.
Ritratto di Dr.Torque
4 agosto 2017 - 14:12
Lode al lavoro svolto ma francamente sono un po' scettico. Perché questo incremento di rendimento è emerso qui e non sui motori da competizione dove ogni decimo percentuale di efficienza è ricercato quasi senza limiti di budget e di accuratezza delle lavorazioni e degli accoppiamenti? Tutti i tecnici dei reparti corse sono dunque degli sprovveduti? Chiaro che qui si cercano minori consumi ed emissioni, nelle corse maggiori potenze, ma tutto fa pur sempre capo al rendimento complessivo. Mah...
Ritratto di lucios
4 agosto 2017 - 21:59
4
I Giap la sanno lunga. Meglio motori meno sofisticati.
Ritratto di manuel1975
4 agosto 2017 - 22:24
penso che i motori turbo con cilindrate adeguate per esempio 1.6 e non superiore ai 180 cv siano meglio degli aspirati e hanno ancora margini di miglioramenti. a mio avviso il motore migliore sarà il 2.0 turbo della infiniti con rapporto di compressione variabile
Ritratto di Prrrrr
5 agosto 2017 - 10:18
Mettere insieme le parole LUNGA VITA e MOTORI ASPIRATI nel 2017, mi pare troppo.... ma quale lunga vita, quì se non rivediamo tutto, moriremo arrostiti... altro che lunga vita!
Ritratto di Stafuego
6 agosto 2017 - 20:51
1
Che bello poter commentare:) comunque lunga vita all aspirato...
Ritratto di WHITEFISH37
7 agosto 2017 - 12:13
Siano benvenuti tutti gli studi e i risultati che migliorano i motori a combustione interna, però ha ragione Prrrr : se non si cambia tutto a cominciare dalla nostra passione per il cambio e il rombo insomma per la guida di una macchina tradizionale finiremo tutti arrostiti!
Ritratto di frusullone1
7 agosto 2017 - 16:29
non mettono il turbo perché non sono capaci di farlo, mica per strani onanismi mentali.
Ritratto di guntvenusia
7 agosto 2017 - 19:13
credo che han ragione tutti e nessuno .. alla fine ci sono ottimi motori aspirati e ottimi motori turbo ..ma è vero anche il contrario , ben vengano le differenze o gireremmo tutti con la stessa vettura ..però siamo in Italia ..paese dove la cilindrata ancora viene punita pesantemente dalle assicurazioni . . e ognuno faccia i suoi calcoli ( comunque gli aspirati sono statisticamente più affidabili ) .
Ritratto di PARRELLA GIOVANNI
7 agosto 2017 - 22:30
Hanno lavorato su un 2500 cc. Chissà se i risultati paventati si potrebbero ottenere anche su un 1.000/1.200 cc?. Chi infatti in Italia acquisterebbe un 2.500 cc considerato che la r.c. viene calcolata in base alla cilindrata? (nel mio caso a Napoli sarebbe un vero suicidio). E poi, anche supponendo una maggiore robustezza di un aspirato rispetto ad un turbo, con il risparmio annuale della r.c. ci si può permettere il lusso di montare una turbina nuova anche ogni 6 mesi!!!!!!!!
Ritratto di guntvenusia
8 agosto 2017 - 19:47
Come darti torto Giovanni ..io da comunissimo dipendete a Como di certo non me lo compro un 2,5 litri .. ma questi ragionano sulla globalità e non per la goccia Italia, produrre un 2,5 lt in grandi numeri non costa di più di un 1,2 lt (a parità di cilindri) , però è più godile e magari più ecologico o di più facile messa a punto sulle normative ambientali . il problema è solo degli italiani e le loro leggi ... forse dovremmo emigrare ...
Ritratto di marcoluga
29 agosto 2017 - 12:53
2
Tanti lo stanno già facendo, soprattutto giovani laureati...