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La grande rivoluzione: così la Uno ha cambiato la Fiat  

Pubblicato 19 aprile 2023

Dal design funzionale, all'uso di robot per la produzione, al motore Fire: tutte le cifre della rivoluzione Fiat Uno, il modello che 40 anni fa ha proiettato la casa torinese nel futuro.

La grande rivoluzione: così la Uno ha cambiato la Fiat  

RIVOLUZIONE FIAT UNO - Nel 2023 taglia il traguardo dei suoi primi quarant’anni (qui per saperne di più), ma la rivoluzione innescata dalla Fiat Uno è più moderna che mai. Il progetto dell’utilitaria che nel 1983 ha proiettato la Fiat nel futuro, imprimendo, a suon di innovazioni industriali, una svolta decisiva nel modo di concepire, sviluppare e produrre un’automobile, ha ispirato un bel video-racconto (più in basso) ricco di filmati e immagini storiche in cui Roberto Giolito (ex numero uno dello stile Fiat e oggi responsabile di FCA Heritage, il dipartimento del gruppo Stellantis dedicato alla tutela e alla valorizzazione dei marchi Fiat, Lancia, Abarth e Alfa Romeo) ne ripercorre gli aspetti più innovativi.

PERCHÈ LA UNO È STATA COSÌ RIVOLUZIONARIA? - Per scoprirlo, basta scorrere i primati legati alla best-seller della casa torinese, venduta in quasi 9 milioni di esemplari a cavallo tra gli anni ’80 e ’90. Per il modello con cui rimpiazzerà la 127, la Fiat mette in campo uno sforzo economico e industriale senza precedenti, con un investimento monstre pari a circa 1.000 miliardi delle vecchie lire e affidando, per la prima volta nella sua storia, le fasi cruciali dell’assemblaggio, a partire dalle saldature, ai robot. Ciò si traduce in una maggior precisione degli accoppiamenti tra parti fisse e mobili della scocca, e consente di impiegare meno componenti, con importanti vantaggi in termini di semplicità costruttiva e tempistiche di produzione.

LA “DANZA” DEI ROBOT - La punta di diamante della rivoluzione robotizzata attuata dalla Fiat risponde al nome di Robogate. Si tratta di un sofisticato sistema di produzione progettato dalla Comau, azienda del gruppo torinese leader nel settore dell’automazione, e basato su un sistema di saldatura a punti per ogni singola parte della vettura. Impiegato per la prima volta nella fabbrica di Rivalta per l’assemblaggio della Ritmo, viene quindi adottato anche negli stabilimenti di Mirafiori e Cassino. Sulla Fiat Uno, in particolare, i robot lavorano a decine, con compiti che vanno dalle singole fasi dell’assemblaggio dei pannelli della carrozzeria, alle saldature, alla verniciatura. Ne consegue un significativo miglioramento della qualità e dell’uniformità della produzione.

STILE E INGEGNERIA - La rivoluzione Fiat Uno non si limita solo agli aspetti legati alla produzione. Il cambio di marcia che negli anni ’80 ha consentito un salto nella modernità così importante per il colosso torinese comincia sin dalle prime fasi di progettazione, nelle quali per la prima volta il lavoro al tecnigrafo viene integrato con quello svolto al CAD e in fabbrica. Ciò si traduce in una comunicazione più efficace e metodica tra i reparti di stile e ingegneria, gestiti da un’unica regia in grado di interfacciarsi anche con i fornitori esterni, a partire dalla Italdesign di Moncalieri, dove nasce il disegno della vettura. 

UN DESIGN CHE FUNZIONA - Disegno che risponde a un concetto ben preciso, quello, all’epoca davvero all’avanguardia, del design funzionale. Grazie a un soffitto più alto rispetto alla media della categoria, l’abitacolo della Fiat Uno è molto arioso, e a bordo, con l’eliminazione del gocciolatoio, resa possibile dalla saldatura del tetto con la fiancata tramite le famose “bretelle”, entrano senza alcuna difficoltà anche i più alti. Ma la Uno costituisce un nuovo punto di riferimento anche per lo stile della carrozzeria, razionale ed elegante, con l’ampio padiglione raccordato a un cofano basso e spiovente e i finestrini completamente a filo della scocca. 

LA PRIMA FIAT CON IL FIRE - Ultima ma non ultima rivoluzione, il motore. La Fiat Uno è, nel 1985, il primo modello della casa torinese ad adottare il motore Fire (acronimo che sta per Fully Integrated Robotized Engine), che ha debuttato sull’Autobianchi Y10 ed è stato prodotto per 35, lunghi anni in oltre 23 milioni di unità. Abbandonando il vecchio sistema ad aste e bilancieri in favore di una più moderna distribuzione con un albero a camme in testa, gli ingegneri ottengono un risparmio di ben 95 componenti. Il nuovo motore, assemblato quasi interamente da avanzatissimi robot in un distaccamento creato ad hoc nella fabbrica di Termoli, è più leggero di 69 kg, risultando inoltre più affidabile e silenzioso rispetto ai precedenti.  

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Ritratto di giulio21
19 aprile 2023 - 12:01
dalla foto in copertina sembra una innocenti y10 un po più large...
Ritratto di Ercole1994
19 aprile 2023 - 12:48
Nulla di strano, inizialmente doveva essere proprio una Autobianchi/Lancia.
Ritratto di Marcello7
20 aprile 2023 - 12:46
Si tratta di un icona Fiat con un motore resistentissimo. Si vede che sei giovane è non hai mai guidato una uno, la 1.3 tdi era un'auto fantastica la 1.4 turbo un missile.
Ritratto di Grindhouse
21 aprile 2023 - 10:10
Infatti la Y10 è arrivata dopo, per cui semmai è il contrario. Ad ogni modo l'auto arrugginiva solo a guardarla, per cui a livello vernice, almeno per le prime, pochi miglioramenti. Il Fire è arrivato nel 1985, al lancio c'era il 903 cc ad aste e bilancieri della 127.
Ritratto di Plk_123
21 aprile 2023 - 11:39
In casa ne abbiamo avute varie, sia prima che seconda serie e tenute tutte a lungo: francamente non ricordo problemi di ruggine (contrariamente ad una Ritmo I serie che quasi si spezzava in due). Abbiamo avuto qualche guaio anche grave ma sempre dovuto a cause esterne: incidenti o manutenzione errata.
Ritratto di Er sentenza
19 aprile 2023 - 12:42
Ne ho vista una il mese scorso. Ferma in colonna, circondata da ch-r, Stelvio, Captur ed altra bidonaglia su trampoli, sembrava quasi bella!
Ritratto di snake76
19 aprile 2023 - 12:53
Ma perchè è davvero bella, una VERA Fiat con un motore leggendario, altro che i bidoni stellantis (volutamente minuscolo) di adesso.
Ritratto di nik66
19 aprile 2023 - 13:16
concordo in toto con entrambi, nel mio quartiere a Roma ne ho viste ben 3 (tre) parcheggiate, appena mettono il cartello "vendesi".....
Ritratto di AndyCapitan
19 aprile 2023 - 19:46
4
maddaiiiii....era orribile come la duna....era la stessa senza la coda.....senza dubbio la duna internamente pero', era pure meglio...il cruscotto era molto piu' gradevole....la uno l'ho sempre odiata sia fuori che dentro...di una pochezza disarmante...sara' forse perche' io gia' giravo con la golf o con la sierra in quegli anni....altri pianeti!!!!
Ritratto di Plk_123
20 aprile 2023 - 11:11
Grazie tante, Golf e Sierra erano di segmenti ben diversi e avevano un prezzo d'acquisto ben maggiore. Come dire che oggi una Clio fa schifo perché una BMW serie 5 è molto meglio!
Ritratto di Grindhouse
21 aprile 2023 - 10:12
Si infatti, soliti commenti fuori luogo. La Uno al lancio è stata una rivoluzione, auto dell'anno e non solo per le vendite.
Ritratto di Marcello7
20 aprile 2023 - 12:47
Peccato tu non abbia vissuto quegli anni, la uno è un'icona molto bella.
Ritratto di Grindhouse
21 aprile 2023 - 10:15
Infatti la Uno con coda e il cofano a coperchio, se noti, era un orrore, la coda è stata aggiunta dopo. La Uno aveva un bel design e calcola che è un'auto di 40 anni fa. Tutte le auto nate a due volumi, se gli aggiungi la cda perdono in bellezza, non solo la Uno e dire che sembra una Duna, bè no comment proprio.
Ritratto di Plk_123
21 aprile 2023 - 11:42
Ma è ovvio che Uno e Duna si somiglino, la Duna è la Uno brasiliana a tre volumi. L'ultima piccola tre volumi piaciuta agli italiani è stata la 128, poi è passata la moda. All'estero non è così, tanto è vero che ne sono state fatte tante: Volkswagen Derby, Opel Corsa, Fiat oggi, Renault 7 e Thalia, addirittura Peugeot 206 Sedàn e molte altre. Poche sono state commercializzate in Italia, nessuna ha avuto successo.
Ritratto di BZ808
19 aprile 2023 - 13:13
Quando ancora il seg. B non era finito sotto la scure di marchionne...
Ritratto di Quello la
19 aprile 2023 - 14:03
Vorrei applaudire il caro BZ, o quantomeno mettergli un paio di "mi piace", ma... sto sito non mi lascia fare niente!
Ritratto di BZ808
19 aprile 2023 - 22:02
Grazie ;-)
Ritratto di Chotty
19 aprile 2023 - 13:24
1
Comodosa viaggiosa e risparmiosa!
Ritratto di AndyCapitan
19 aprile 2023 - 19:49
4
comodosa????....ma prima avevate delle bercie trainate da cavalli allora....ah certo... meglio di un calesse certamente!
Ritratto di Chotty
20 aprile 2023 - 07:26
1
Era la pubblicità di Forattini al lancio negli anni 80
Ritratto di Plk_123
20 aprile 2023 - 11:14
Brutta cosa non capire che non si possono esprimere giudizi senza tenere in considerazione il periodo in cui sono avvenuti i fatti. Se la Uno era così catastrofica, che dire di chi aveva come unica auto una 500 o una 600 e con quella ci faceva anche le ferie (e si baciava i gomiti perché poteva farlo!)
Ritratto di Marcello7
20 aprile 2023 - 12:48
Troppo giovane per capire quei tempi.
Ritratto di Plk_123
20 aprile 2023 - 14:54
Anche sciccosa e scattosa! "Viaggiosa" era la diesel, arrivata con qualche mese di ritardo rispetto alle benzina.
Ritratto di acerottobre
21 aprile 2023 - 06:45
...ne ho posseduta una bianca con il Fire 1000 e gli avevo fatto mettere l'impianto a gpl a 45.000 km...economica e versatile e mai avuto problemi per la semplicità di manutenzione.
Ritratto di Alsolotermico
19 aprile 2023 - 13:33
Queste sono vere automobili. Non quelle di oggi e del futuro greenskif. Fiat Uno un'auto rivoluzionaria nel suo segmento. Ancora tutt'oggi molto amata e ricercata dal pubblico.
Ritratto di Chotty
19 aprile 2023 - 13:36
1
Molto ricercata, specialmente la Uno Bianca
Ritratto di Alsolotermico
19 aprile 2023 - 13:58
Anche questo è vero. :))))))
Ritratto di rebatour
20 aprile 2023 - 10:11
e anche rubata
Ritratto di Plk_123
20 aprile 2023 - 14:51
Beh, di sicuro era più facile rubare una Uno piuttosto che - per dirne una a caso - una Austin Maestro. Da nuova faceva numeri di vendita che ormai nessuno osa nemmeno sognare; quando ormai cominciava ad essere vecchiotta e sostituita dalla Punto era comunque ancora molto ambita perché non aveva quelle minime difese antifurto che iniziavano a comparire sulle auto nuove. Se un ladro cercava solo un mezzo per spostarsi (e non un'auto da rivendere) era molto più semplice.
Ritratto di bravehearth
19 aprile 2023 - 13:40
Per me resta la numero... UNO. Spaziosissima, consumava il giusto, ottima visibilità Per l'epoca era davvero unica
Ritratto di Oxygenerator
19 aprile 2023 - 14:35
Era spaziosa e innovativa. La mia ha preso fuoco lungo la circonvallazione, per un difetto iniziale del fire. Ma rimane comoda e spaziosa. Vista in mezzo al traffico di oggi, scompare. Le auto moderne sono enormi rispetto a quelle di una volta ed anche la comodità è migliorata tanto.
Ritratto di Miti
20 aprile 2023 - 09:05
1
Oxy , avevate i designer più validi del mondo qui in Italia... come mai sono uscite "bellezze" al contrario ? La Dacia 1300 di Ceausescu era meglio...
Ritratto di Oxygenerator
20 aprile 2023 - 09:20
@ Miti Perchè tutti i verbi per l’italia e gli italiani si declinano al passato. Sempre. Sarà che non guardiamo mai al futuro, ma solo al passato fino a incancrenire le situazioni, come dicevo a Volpe bianca ?
Ritratto di Plk_123
20 aprile 2023 - 11:14
De gustibus non disputandum est, dicevano i nostri antenati...
Ritratto di Grindhouse
21 aprile 2023 - 10:17
Meno lo spazio, per avere lo spazio di una Uno, che era larga forse meno di 160 cm, ora nemmeno con la Ford Puma, forse.
Ritratto di Biondi stefano
19 aprile 2023 - 14:43
Ľunica cosa che ....ma cosa scrivi Biondi e son che belle passati 40 anni. Volevo dire che .... guarda che se anche la prendi usata, non ritorni indietro nel tempo. Ho capito devo sta zitto. Ecco bravo,che se proprio vuoi avere una Fiat costruita come 40 anni fa, aggiornata con abs e airbag ,c'è la panda.
Ritratto di AZ
19 aprile 2023 - 15:13
Ottimo spazio e linea bella se paragonata ad altri bidoni con le ruote che giravano.
Ritratto di Blueyes
19 aprile 2023 - 16:27
1
L'auto della mia infanzia, mio padre ne ebbe due di seguito. Fiat al 100%, come direi anche la Punto. Poi...il nulla. Piattaforme comuni, componentistica da chissadove, motori asfittici e multibrand. Sarò nostalgico, ma preferivo quando esistevano le CASE AUTOMOBILISTICHE e non i conglomerati industriali di oggi.
Ritratto di Maurino004
19 aprile 2023 - 18:00
1
Be la uno è la uno
Ritratto di Superpommi
19 aprile 2023 - 20:17
Non si può giudicare usando gli occhi di oggi , vi posso assicurare che negli anni 80 era veramente bella soprattutto a tre porte , io l'avevo bianca con i paraspruzzi alle ruote e i deflettori alle portiere , inoltre era spaziosa e si guidava bene anche senza servosterzo. I volumi esterni la facevano sembrare grande e anche adesso in mezzo a tanti mostri con ruote da 20 pollici rimane simpatica.
Ritratto di Grindhouse
21 aprile 2023 - 10:18
Concordo
Ritratto di Flynn
19 aprile 2023 - 21:12
Sicuro, qualcosa mi dice ma non ricordo esattamente cosa. Bhe diciamo che non è stata un’auto indimenticabile.
Ritratto di Plk_123
20 aprile 2023 - 11:17
Io rimpiango ancora il cruscotto della Uno 1° serie. Una volta fatta l'abitudine comandavi tutto senza mai dover togliere lo sguardo dalla strada e dovevi togliere le mani dal volante solo per la climatizzazione (e il cambio, ovviamente). Altro che le auto successive che hanno comandi sparsi ovunque e/o touch che non puoi non guardare.
Ritratto di fastidio
20 aprile 2023 - 13:22
7
Avute 3 in famiglia, una 55 sx grigio metallizzato con tetto apribile (elegante e comoda), una turbo diesel 3 porte verde bottiglia (potente e quasi una turbo i.e. esteticamente) e una 45 base base restyling rossa (unica che non mi è piaciuta molto). Nell'insieme ottimi ricordi, penso non si possa dure nulla di negativo..
Ritratto di lybram
20 aprile 2023 - 14:48
l'ho amata solo con la seconda serie con le lamiere finalmente completamente zincate e in alcune parti bizincate, quella che ridisegnò posteriore (con portellone e gruppi ottici simili alla tipo) e assottigliò il frontale adottando l'incollaggio a filo dei cristalli portando il cx al valore record di categoria di 0.29! anche gli allestimenti interni S ed SX erano di tutt'altro livello: elegante e classico il primo, raffinato ed elegante quello più lussuoso in velluto. tra i motori ho sempre amato il 1.1 fire 55cv
Ritratto di ottoprussia
20 aprile 2023 - 21:17
Spero sempre la ripropongano.
Ritratto di mgiver
21 aprile 2023 - 10:45
Mi ricordo la versione elaborata dalla Carrozzeria Scioneri, altri interni, altro mondo per l'epoca. Interni in alcantara, sedili avvolgenti, alzacristalli elettrici.