VALE 34 MILIONI DI EURO - Victor Muller, proprietario della Spyker, il piccolo costruttore olandese di auto sportive, ha oggi annunciato di aver stretto un accordo con la CPP, una holding inglese che gestisce società legate al settore dell'automobile, per cedere l'attività e il marchio delle sue auto sportive. La CPP, di proprietà di Vladimir Antonov, un magnate russo, pagherà in totale 34 milioni di euro: 15 milioni subito e i restanti 17 dilazionati in sei anni.
Nelle foto la Spyker C8 Aileron.
ASSEMBLATE IN INGHILTERRA - Come annuncia il comunicato stampa diffuso dalla Spyker, grazie a questo accordo il costruttore olandese troverà la linfa necessaria per portare avanti i propri progetti e avrà un valido partner. Fin dal ritorno del marchio Spyker nel 2000, la CPP ha fornito la piattaforma e i pannelli per le carrozzerie dei suoi modelli, ma adesso si occuperà direttamente della produzione della supercar C8 Aileron (qui per saperne di più) e dei futuri modelli che saranno costruiti in una fabbrica a Coventry dove ha sede la CPP. Ora Muller si potrà concentrare sul rilancio della Saab, di cui è anche amministratore delegato, che non è certo in buone condizioni finanziarie: nel 2010 ha venduto solo 32.000 auto, quest'anno ne sono previste circa 80.000 e nel 2012 120.000.
UN INTRECCIO - Il legame che stringe Vladimir Antonov e Victor Muller va oltre la semplice collaborazione tecnica della CPP. Con il 29,9% delle azioni, Antonov era l'azionista di maggioranza della Spyker che, come richiesto dalla General Motors, ha dovuto cedere la sua quota, affinché Muller potesse completare l'acquisizione della Saab. Azioni, quelle di Antonov, che sono state comprate dalla Tenaci Capital, un fondo di investimenti controllato sempre da Muller.
SI ISPIRA AGLI AEREI - La Spyker è una piccola azienda che produce auto di lusso, fondata nel 2000. Il nome riprende quella di un'azienda olandese attiva nei primi 30 anni del '900 che produceva auto di lusso e motori per l'aviazione. La Spyker è nota per la produzione della C8 una due posti, in versione coupé e roadster con motore V8 da 400 CV e trasmissione di orgine Audi. Le auto della Spyker fanno ampio uso dell'alluminio, vantano particolari estetici che richiamano il mondo dell'aeronautica, e sono allestite secondo i gusti dei facoltosi clienti. Nel 2006 la Spyker ha fatto l'ingresso nel mondo della Formula Uno, rivelando il team Midland F1 Racing, ceduto prima del termine della stagione al Magnate indiano Mallya dal quale ha fondato il team Force India.