RICHIAMO PER RIDURRE GLI NOX - Dopo l’incontro l’incontro di Berlino (qui la news) tra l’associazione dei costruttori tedeschi e le autorità statali e federali della Germania, Volkswagen vara il piano per ridurre le emissioni inquinanti della gamma diesel dei propri marchi, con particolare riferimento al taglio degli ossidi d’azoto (NOx). Il punto centrale del pacchetto approvato dai responsabili di Wolfsburg è l’aggiornamento del software delle vetture a gasolio con omologazione Euro 5 ed Euro 6. L’obiettivo è, come dagli accordi presi a Berlino, ridurre del 25-30% il rilascio degli NOx delle auto in circolazione. Il richiamo per gli interventi necessari riguarda circa 4 milioni di vetture Euro 5 in Germania e un non precisato numero di Euro 6. Questo numero comprende già le 2,5 milioni coinvolte nel cosiddetto Dieselgate (quindi con il software di gestione delle emissioni irregolare), il 70% delle quali è già stato modificato.
AGEVOLAZIONE PER LE PRE-EURO4 - Per le vetture più vecchie, quelle con omologazioni da Euro 1 a Euro 4, la dirigenza sta studiando degli incentivi la sostituzione delle auto. “Con l'incentivo” ha dichiarato l’amministratore delegato Matthias Müller, “vogliamo dare ai nostri clienti una forte motivazione per passare a un veicolo moderno e più compatibile con l'ambiente alimentato da un motore a combustione interna o una tecnologia alternativa”. Un provvedimento che, insieme agli altri approvati, “può essere implementato rapidamente e che contribuirà a ridurre significativamente le emissioni di NOx e a migliorare notevolmente la qualità dell'aria”. Le promozioni riguarderanno tutti i marchi del Gruppo, quindi Audi, Volkswagen, Seat, Skoda e Porsche, ma non si conoscono ancora i tempi di attualizzazione e la rilevanza dei contributi. A completare il pacchetto è il supporto finanziario al fondo “Mobilità sostenibile per le città” voluto dal Governo a sostegno delle politiche per rendere più sostenibili i trasporti. A finanziarlo saranno per 250 milioni di euro lo stesso Governo e per altri 250 milioni di euro l’industria automobilista con quote proporzionali alle percentuali di mercato in Germania.






































