ECCOLO (O QUASI) - Mancano pochi giorni alla presentazione ufficiale del Volkswagen ID.Buzz, il nuovo monovolume con motore elettrico della casa tedesca. La Volkswagen ha pubblicato una serie di nuove immagini che ritraggono l’ID.Buzz con la carrozzeria leggermente celata dai camuffamenti, che comunque non nascondono le forme. Queste fasi finali che precedono la produzione in serie, sono molto importanti per mettere a punto tutti i parametri del powertrain elettrico nell’utilizzo quotidiano.
MOTORE E TRAZIONE POSTERIORI - Il Volkswagen ID.Buzz, erede spirituale del mitico Transporter T1 degli anni 50 e 60, sarà disponibile in due diverse versioni, normale con cinque posti adibito al trasporto persone, e Cargo, che invece sarà destinato a utilizzi commerciali. Entrambe le versioni debutteranno nel 2022 e sono ingegnerizzate sulla piattaforma modulare MEB della Volkswagen, già utilizzata per le ID.3 e ID.4 con le quali condivide il powertrain elettrico. Quest’ultimo è composto da una batteria agli ioni di litio con una capacità di energia lorda di 82 kWh (netta: 77 kWh) che alimenta un motore elettrico da 150 kW (204 CV) con una coppia di 310 Nm, integrato nell’asse posteriore, dove risiede anche la trazione. La velocità massima è limitata elettronicamente a 145 km/h. Essendo pensato anche per un utilizzo cittadino, il diametro di sterzata misura poco più di 11 metri. Una particolarità dell’ID.Buzz è la ricarica biderezionale che, ad esempio, consente al mezzo anche di cedere l’energia contenuta nella batteria nella rete domestica.
DUE LUNGHEZZE - I Volkswagen ID. Buzz e ID. Buzz Cargo hanno rispettivamente una lunghezza di 471 e 490 cm, larghezza di 198, altezza di 193 (197 il Cargo T6.1) con un passo di 298 cm. L’ID. Buzz a cinque posti ha 1.121 litri di volume per i bagagli; la massima capacità di carico dell’ID. Buzz Cargo con paratia divisoria dietro la prima fila di sedili misura più di 3,9 mq.
TANTA TECNOLOGIA - Dal punto di vista tecnologico, oltre agli aggiornamenti OTA, il Volkswagen ID.Buzz diporrà di diversi sistemi di assistenza alla guida, come il Trained Parking, che consente di entrare e uscire in modo automatizzato dai parcheggi, il Car2X (interconnessione con la strada che permette di ricevere messaggi di pericolo), oltre all’ultima versione del Travel Assist (conforma l’ID.Buzz al livello 2 di guida autonoma).