NUOVA PELLE - La
Volkswagen intende
riorganizzare il procedimento finora seguito per sviluppare le automobili di prossima introduzione, scegliendo così una metodologia di lavoro più snella e affidando la responsabilità di tutte le funzioni ad un solo dirigente per area. La notizia è stata confermata in forma ufficiale. Va contestualizzata nell’ambito delle trasformazioni che la Volkswagen ha recentemente deciso di mettere in pratica, nel tentativo di aumentare l’efficienza produttiva e di uniformarsi per tempo ad eventuali cambiamenti del mercato: in tal modo la Volkswagen spera di accrescere i propri margini di guadagno e di rimanere competitiva nei confronti della concorrenza.
MAGGIOR COOPERAZIONE - Questo passaggio, secondo la casa di Wolfsburg, rappresenta un elemento fondamentale nella strategia denominata Nuova Volkswagen, introdotta dopo lo scoppio del Dieselgate e la successiva ristrutturazione dei vertici aziendali. Le responsabilità per lo sviluppo di un nuovo modello erano finora affidate ai vari gruppi di lavoro, con problemi di efficienza e coordinamento. Il nuovo sistema, invece, raggruppa sotto il controllo di un solo dirigente per area gli oneri relativi alla tecnologia, alla qualità, ai costi ed alla scadenze temporali. Il nuovo amministratore delegato, Herbert Diess, spera in tal modo di favorire la cooperazione fra gruppi di lavoro ed abbattere quel meccanismo a compartimenti stagni che molto spesso caratterizza le grosse aziende.
QUATTRO AREE - Da inizio 2016 la Volkswagen è suddivisa in quattro macroaree. La prima sarà capitanata dal 59enne Klaus-Gerhard Wolpert ed avrà la responsabilità di tutti i veicoli piccoli, ovvero le automobili prettamente da città (up!, Polo) e le suv di taglia più contenuta. La seconda area verrà gestita dal 52enne Karlheinz Hell e si occuperà delle vetture compatte per le famiglie, come ad esempio la Golf o la suv Tiguan. Il 45enne Elmar-Marius Licharz sarà a capo dell’area riservata a tutti i modelli più grandi come la berlina Passat, la monovolume Sharan e la suv Touareg. La quarta sezione si occuperà invece di automobili a batterie: ad oggi vi sono a listino soltanto le e-up! ed e-Golf, ma in futuro arriverà anche un modello ispirato al prototipo Budd-e. La responsabilità di quest’area è affidata al 41enne Christian Senger.