NEWS

La Volvo dice addio al diesel dal 2024

Pubblicato 20 settembre 2023

A partire dal prossimo anno, il costruttore svedese smetterà di produrre auto con motori a gasolio come azione contro il cambiamento climatico.

La Volvo dice addio al diesel dal 2024

ICE? NO GRAZIE - All'inizio del 2024 uscirà dalle linee produttive l'ultima auto della Volvo alimentata con un motore diesel. Lo ha annunciato la stessa casa svedese alla Climate Week NYC come tappa di un programma che entro il 2030 prevede di vendere unicamente auto elettriche per raggiungere la neutralità climatica entro il 2040. La Volvo è una delle prime case automobilistiche a compiere questo passo e conferma la volontà di non puntare più sui motori a combustione: "Non spendiamo più una sola corona del nostro budget di ricerca e sviluppo per lo sviluppo di nuovi motori a combustione interna", si legge nel comunicato dell'azienda.


> Nelle foto qui sopra la EX-30, corssover elettrica lunga 423 cm presentata a giugno.

FARE DA ESEMPIO - “Ciò di cui il mondo ha bisogno adesso, in questo momento critico per il nostro pianeta e l’umanità, è la leadership”, afferma Jim Rowan, amministratore delegato di Volvo Cars. “È giunto il momento che l’industria e i leader politici siano forti e decisivi e realizzino politiche e azioni significative per combattere il cambiamento climatico. Ci impegniamo a fare la nostra parte e a incoraggiare i nostri colleghi e i leader politici di tutto il mondo a fare la loro”. L'obiettivo dell'azienda di Göteborg è di  ispirare altre case automobilistiche ad agire contro il cambiamento climatico.


> Nella foto qui sopra la EX-90, la suv elettrica ammiraglia della Volvo in arrivo a gennaio 2024 nelle concessionarie.

CAMBIO DI ROTTA - La decisione di eliminare completamente il diesel già dal prossimo anno mostra, secondo la Volvo, come stanno cambiando l'industria automobilistica e le richieste dei clienti di fronte alla crisi climatica. A supportare questa tesi, la casa svedese ricorda che fino a 4 anni fa la maggioranza delle auto vendute in Europa si muovevano grazie al gasolio, con i modelli elettrificati relegati a una nicchia di mercato. Oggi la situazione si è quasi del tutto invertita: "La maggior parte delle nostre vendite in Europa è ora costituita da auto elettrificate, con propulsore completamente elettrico o ibrido plug-in", prosegue il comunicato della Volvo. Ciò avrebbe un effetto positivo sulla qualità dell'aria: "Sebbene i motori diesel emettano meno CO2 dei motori a benzina, rilasciano più gas come l'ossido di azoto (NOx) che hanno un effetto negativo sulla qualità dell'aria, soprattutto nei centri abitati".



Aggiungi un commento
Ritratto di forfEit
20 settembre 2023 - 09:28
Ohimamma, io quando sento tutta ssa prosopopea di imbracciare scudo e spada e andare per primi al fronte a salvare il pianeta MAPPERO' NB tipo mettendo la propria borchietta su auto spesso realizzate in Cina (o di sicuro con le batterie da lì provenienti) dove da poco hanno fatto il botto a rimetter su centrali a carbone tali da coprire l'intero fabbisogno energetico italico; cioè io davvero :emojifacciadubbiosa
Ritratto di Bimmer87
20 settembre 2023 - 12:17
Con la Picanto della mamma avresti dovuto astenerti dall'aprire un articolo Volvo visto che neanche una delle Volvo nuove sul listino potresti permetterti.
Ritratto di PONKIO 78
20 settembre 2023 - 21:43
…Bimmer, basta con sto incubo della Picanto, non ti piace capperi tuoi….
Ritratto di realista
21 settembre 2023 - 00:30
1
E' un cre.tino frustrato che spaccia di avere una BMW serie 7 TD ma in realtà se va bene ha una Punto del 90 - Lascialo perdere. E' un cog.lione.
Ritratto di cava64
21 settembre 2023 - 14:33
Il solito personaggetto ,che prende per il c..o la gente , vantandosi della sua fantomatica ricchezza .....ma molto povero di intelletto.
Ritratto di PONKIO 78
21 settembre 2023 - 17:54
Cava64 sei un grande…. Purtroppo è una mia prerogativa non aver mai legato con gli sbruffoni arroganti… i veri ricchi sono molto più umili….
Ritratto di mika69
20 settembre 2023 - 14:11
Gran post !!!!!!!
Ritratto di Oxygenerator
20 settembre 2023 - 09:32
Grandisssimi quelli di Volvo. Sarà un bel giorno quando smetteranno di vendere i diesel su ogni categoria d’auto. Su alcune , particolari o per i mezzi da lavoro si puó anche capire. Ma sulle auto, oggi, no.
Ritratto di Miti
20 settembre 2023 - 10:30
1
Oxy , ma mi prendi per il cubo ? Volvo è Cina. È l'yuan. È il "vendere caro" cinese in Europa con atti in regola. Non centra nulla con la ricerca europea o con la bravura europea. Non centra nulla con la corona ( la moneta) in se. È tutto roba da pubblicità da tv. Se il momento quando, giustamente come dici te , il gasolio smetterà di essere un carburante per le masse è lontano o no, io non lo so. Ma so che se avverrà così la vedo dura. Per il popolo europeo. Il gasolio non doveva essere nemmeno un carburante per le masse ma riservato esclusivamente alla mobilità pesante. Ti ricordo che la Volvo europea vendeva esclusivamente gasolio. Esclusivamente gasolio in tutta Europa. Sono andati in fallimento proprio per questo. Solo negli Stati Uniti vendeva benza. Quando sono stato comprati dei cinesi erano in un grosso buco finanziario proprio per la genialità di quelli che in quel paese non hanno mai avuto niente di ecologico nemmeno nel involucro del salmone a pezzi che vendono in giro per l'Europa.
Ritratto di Oxygenerator
20 settembre 2023 - 11:08
Quindi anche lei conviene con me, che quelli di volvo han fatto bene a eliminare il diesel.
Ritratto di Miti
20 settembre 2023 - 12:16
1
Il gasolio, Oxy, non doveva essere impiegato nella mobilità di tutti i giorni. Chi l'ha concesso è stata la stessa comunità europea con il Regno Unito ancora dentro che gridava che non è tossico. Mi ricordo un rapporto della commissione europea sulla salute che implorava di smettere considerare il gasolio meno inquinante perché i consumi sono meno elevati. Con tanto di fasulli esperimenti con esseri viventi pagati delle case tedesche. Il termico non può sparire, Oxy, mettiti il cuore in pace. L'ho farà prima o poi. Ma non nella velocità che si crede. Sono troppe le implicazioni economiche e politiche che una transizione del genere potrebbe portare in una comunità sotto attacco del suo proprio sistema finanziario/bancario. Sprovvista da una propria visione di un futuro senza petrolio. La Volvo lascia perché è cinese. Quella è la mano finanziaria cinese che ti dà con una poi coi prezzi imposti ti prende tutto quello che ti ha concesso prima. Ha le risorse cinesi. E ha il know how cinese. Non la Volvo ha detto stop al termico ma la Cina. Il fatto che questo paese è diventato il medio oriente del litio è a dire poco straordinario. Nei ultimi 20 anni. Nello stesso arco di tempo la visione economica europea è andata a putt@ne. La Volvo ha eradicato il gasolio. Notiziona. La notizia che avrei voluto io ? "Dopo che la Volvo europea ha rinunciato al gasolio è riuscita convincere tutti i costruttori europei di coalizzarsi nel cambiare tutto il sistema automobilistico europeo per un'Europa più pulita, trovare insieme le nuove risorse umane ed investire su di loro." Il litio non so se risolverà tutto , Oxy. Di certo il petrolio non l'ha fatto ma almeno non era concentrato in mano a solo una nazione. Col litio si cambia questa regola. Non solo in mano ad una sola nazione ma una comunista. Totalitaria. La macchina cinese elettrica e brutta? A chi importa, Oxy ? Quando per muovere un auto domani l'unico negozio di litio per le batterie sarà marchiato...made in Cina....
Ritratto di Oxygenerator
20 settembre 2023 - 13:10
Il litio lo si trova in parecchi territori, anche europei, ( a differenza del petrolio ). È che i cinesi lo estraggono e noi, no. Inoltre proprio i cinesi han prodotto e montato le prime batterie che fanno a meno delle terre rare, ed anche i primi motori elettrici, che ne fanno a meno. La parola attuale di volvo è cinese, perchè altrimenti, per sentire la parola di volvo, avremmo avuto bisogno del tramite di un medium.
Ritratto di Miti
20 settembre 2023 - 14:40
1
E vero , Oxy. Il litio si trova in diversi territori. Poco in Europa a quanto pare. Anche perché qui per iniziare scavare per prima viene la burocrazia. E sei nel mondo dell'aldilà quando avrà finito con te. Soffriamo di poca lungimiranza. Quando Macron ha detto che la bellavita in Europa è finita l'ho mandata a quel paese. Perché se siamo a questo punto è per colpa di tutti noi , lui come rappresentante della sua classe politica di m...a incluso. Dietro dei loro super stipendi e la loro super influenza. La burocrazia la politica l'ha inventata non noi. Cantano continuamente la canzone delle riforme, che le dobbiamo fare e snellire il sistema. Ma questa piaga politicamente cresce sempre di più sia come numeri, guadagni e influenza negativa su una possibile crescita. Ti dico da anni che nel sistema economico cinese abbiamo davanti a un sistema camaleontico. Quando capitalista quando comunista quando totalitario quando liberale. È da una furbizia impressionante. A quale il mondo assiste da anni senza potere fare nulla. Gli unici che allarmati del andamento della piazza del litio sono gli americani che cercano di fare qualcosa da qualche parte nel nord Europa. Dopo che hanno fatto enumerevoli guerre in Africa ho grossi dubbi che concluderanno qualcosa. I francesi non hanno grossi possibilità. Sono odiati in quasi tre quarti dell'Africa. l'Italia avrebbe una grossa possibilità. Ma è dura quando sei messo in riga continuamente da Brussels. E dai tedeschi che sentono che inizia tutto crollare nel mondo automobilistico termico. Poi c'è anche una cosa da religione in Africa. Il problema della donna. Di com'è guardata. Non va una donna trattare con dei fissati del genere. Non la considerano. Vedi l'emorragia di migranti che arriva dalla Tunisia. Con tantissimi che hanno "lottato" nel esercito dello stato islamico & co. L'idrogeno sarebbe una possibilità ma ci devi investire. Per anni e anni. Pur troppo gli "investitori" che fin'ora hanno messo in tasca spendere adesso ... no grazie. I combustibili ecologici ? Non sapevo che qualcosa che brucia è anche ecologico. Al massimo andiamo farci insieme dei meravigliosi e liberatori aerosol. Attaccati agli scarichi. Vedi la storia di Stellantis. Se i cinesi hanno preso la Volvo e non la Saab è perché la Saab aviation non era in vendita assolutamente. Così il cinese l'ha scartato dopo meno di un anno. La Saab elettrica cinese prodotta in Europa. Una caxxxxata che non l'ho creduta ai tempi assolutamente. Che non se è mai avverata. Devi capire, Oxy , il cinese non regala mai. L'influenza del partito comunista di Xi , che è praticamente diventato il suo regno personale, dopo la esclusione in diretta televisiva del presidente precedente è stato una prova di forza. Ai tempi in politica. O per la politica. Ma quanto manca al aggressività economica definitiva al sistema europeo. Abbiamo mezzi di difesa nel piano economico? Ho dei grandi dubbi.
Ritratto di giuliog02
21 settembre 2023 - 16:13
MiTi, il Litio ce l'abbiamo anche noi in Italia, è che abbiamo una classe imprenditrice di m...a. A Cesano, vicino alla scuola AUC, è stato perforato nel lontano 1975 un pozzo che ha rilevato fluidi caldi sfruttabili ai fini geotermici, molto ricchi di Litio. Le batterie agli ioni di Litio le avremmo potuto produrre da mo' in Italia!..... E questi sono posti di lavoro non creati nel nostro paese per mancanza di visione geopolitica delle ns. imprese.
Ritratto di Miti
21 settembre 2023 - 17:11
1
@giuliog02 , non ho dei dubbi. Siamo sulla stessa roccia. Ogni sottosuolo ha le sue ricchezze. Il problema che l'Europa ha costruito su di loro. Intere città. O conglomerati di città coi dintorni. Pensa te che vorrebbe dire spostare una città per fare una immensa cava da dove estrarre una qualsiasi ricchezza. La Cina non ha mai fatto il caso a questi "dettagli". Se sono da loro spostano è basta. Mettono il "partito" davanti e o galera o ti sposti. Al estero ci sono le bustarelle ai politici locali o semplicemente comprano tutto la terra , immobili compresi. Ma ...fai attenzione...senza dire assolutamente al governo nulla sulla vera intenzione della compravendita. Così hanno preso un grande porto nella Costa d'Avorio. Praticamente con gli interessi bancari da usura dei prestiti prima , durante e dopo la pandemia. Quando per una mancanza di soldi questo paese ha pagato con la concessione, per 100 anni , del porto più importante del paese. Che è incluso nella nuova Via della seta. Che poi, Giulio , se sono più imprenditori e più validi nel fiutare affari o opportunità questo si. In Europa, non in Italia soltanto, in Europa tutto lo spirito imprenditoriale è stato distrutto dalla globalizzazione. Da tutto questo chi ha guadagnato...il comunismo capitalista o il capitalismo comunista cinese. È assurdo. Completamente assurdo. È stato come scavarsi la tomba con le sue mani per l'Occidente. A suon di grida di gioia. Lo spirito imprenditoriale se è azzerato. La nuova generazione di imprenditori o non produce nulla di tangibile o semplicemente quando inizia dare "fastidio" è incorporata in una multinazionale. O semplicemente vendono le aziende che ereditano dai loro parenti . Ti do un esempio...o due. Ho intorno una decina di ipermercati. In un raggio di 30 km. Cosa pensi te che stanno costruendo? Un'altro ipermercato. Parliamo della zona del Centro di Arese. Poi ...sono entrato alla Kasanova per comprare una pentola...tutto ma tutto è made in Cina. Anche le pentole sono cinese. E parliamo di pentole "firmate" qui non di robe indecenti di Carrefour. Sulla politica cosa dirti ? Lo sai benissimo da solo. Dei semplici succhiasangue e delinquenti con atti in regola. Ho sempre dato l'esempio della eccellenza italiana deii tempi dell'azienda di imbarcazioni "Riva". Se mai ti capiterà guarda quel documentario che riguarda la sua personalità e azienda. Che vuol dire fare imprenditore per davvero. Svegliarsi alle 4 di mattina per verificare che tutti i bulloni di un'imbarcazione sono stretti con la stessa coppia e tutti quanti col taglio per la cacciavite nello stesso verso. E quest'uomo andava a casa per l'ultimo ogni giorno. E arrivava per primo in azienda.
Ritratto di giuliog02
25 settembre 2023 - 00:08
@Miti Di sfruttare l'energia geotermica (e il contenuto di Litio di quei fluidi) a Cesano non ce l'ha impedito nessuno, men che meno a Bruxelles. E' solo la incapacità operativa della nostra classe dirigente e della nostra imprenditoria.
Ritratto di puccipaolo
20 settembre 2023 - 20:42
6
Di qui un altro discorsetto… il fgasolio( altobollente) è una frazione al pari della benzina( basdobollente) che puó anzi varia grazie sl processo di craking in fase di distillazione. Il costo dei due profotti non è molto diverso nè tantomeno la disponibilità visto che possono deciderla a priori. Poi è un discorso di tasse e prezzo calmierato visto che i trasporti su gomma sono appannaggio del diesel. Se vogliamo abbandonare il diesel perchè non abbassare il prezzo della benzina? Equipararlo almeno
Ritratto di NeuroToni
20 settembre 2023 - 12:58
Finalmente! Standing ovation per Volvo!
Ritratto di BETTER
20 settembre 2023 - 17:43
2
Altri non sembrano così convinti.... Oliver Blume ha annunciato agli amici di Auto Motor und Sport una virata che ha dell'inaudito, visto quanto dichiarato fino all'altroieri dal defenestrato Herbert Diess: «Nel valutare l'interesse per i modelli elettrici, non abbandoneremo quelli termici. I motori a benzina possono essere utilizzati con i carburanti sintetici riducendo quasi a zero le emissioni di CO2. In questo modo, tutti i veicoli possono fare la loro parte per l'ambiente». E infatti ha scelto di ridurre la produzione nello stabilimento di Emden, in Bassa Sassonia, dove assemblano le ID.4 e e le ID.7, riconoscendo per la prima volta «una generalizzata riluttanza dei consumatori ad acquistare auto elettriche» (fenomeno ormai evidente anche negli Stati Uniti, dove lo stock d'invenduto a batteria sta crescendo a vista d'occhio). Una cosa è certa: la politica potrà pure imporre virate tecnologiche, e l'industria cullarsi nell'illusione di far coincidere il comune sentire alla sua narrazione, ma alla fine la risposta ultima viene sempre dai comportamenti dei consumatori.
Ritratto di Oxygenerator
21 settembre 2023 - 08:05
No la risposta viene dai costruttori che sono quelli che stanno ricattando gli stati. Lei compra termico perchè qualcuno lo produce. Se domani gli industriali decidessero di non costruire più auto termiche, lei non potrrebbe più comprarle. Quindi non è il comportamento del consumatore, che indirizza il mercato, ma quello degli industriali. Che badano sono al loro interesse, infischiandosene di ció che serve a lei e di cio che serve all’ambiente o agli stati. Dipende sempre da ció che viene costruito e immesso sul mercato. Lei puó solo scegliere tra ció che le vendono. Che il mercato sia deciso dalle masse, è una pia illusione. Il mercato è pianificato prima, per ottenere determinati risultati da parte degli industriali che sono ormai, tutti, delle multinazionali.
Ritratto di bangalora
21 settembre 2023 - 17:17
Ma la Volvo è sicura di fare questo gesto di abbandonare il diesel? No perché il 2030 è alle porte e produrre solo auto elettriche mi sa di andare alla deriva. In Italia potrà vendere un 2/4% non di più, a noi mancano le centrali nucleari per produrre cotanta elettricità per movimentare praticamente tutto, dai treni, agli elettrodomestici, e se ci mettiamo anche le auto e bhe, dovremo chiedere aiuto ad altri Stati
Ritratto di pierfra.delsignore
22 settembre 2023 - 12:02
4
L'Italia è un mercato secondario, molto retrogrado e refrattario a cambiamenti, nessuno, a parte Stellantis che eredita i vecchi modelli Fiat, produce per il nostro mercato, oramai punti a modelli globali, il diesel è tornato ad essere quello che era, una nicchia di mercato, in Europa l'EV ad oggi ha superato il diesel e siamo solo all'inizio, con le nuove batterie il termico è destinato a rimanere nicchia di mercato, sopravviverà solo ancora qualche anno, ma con una batteria (bella grande) come ibrido. Sono ormai 5 anni che un termico non è il modello di auto più venduta al mondo, l'Italia conta 0, per 4 anni i modelli più venduti sono stati ibridi benzina, ora siamo all'EV e siamo al 2023, tra 7 anni il diesel sarà una nicchia totale, come è sempre stato, l'auto di chi fa lunghi viaggi autostradali.
Ritratto di Oxygenerator
22 settembre 2023 - 13:30
Concordo
Ritratto di bangalora
22 settembre 2023 - 16:45
Capisco il Green e condivido le idee, ma interrompere totalmente il diesel è una scelta non appropriata , condivido il pensiero di Andy non si può optare per un mercato di soli manager che come detto hanno una cospicua somma di denaro stoccato nel cavo' ( Volvo non è Ferrari, Maserati, Lambo e via discorrendo ) è un auto di genere senza pretese quindi dovrebbero trovare soluzioni per mantenere un certo equilibrio, senza stoppare il diesel.
Ritratto di pierfra.delsignore
22 settembre 2023 - 21:09
4
I diesel sono auto di nicchia, lo sono sempre state, la follia sono stati i diesel per i poooveri che devono risparmiare due euro, i diesel da città con motorizzazioni ridicole i 1.3 1.4 multijet diesel quella è stata la follia pura, inquinante e controproducente per tutto il mondo dell'auto. Il diesel è sempre stata la motorizzazione di chi viaggia, di chi fa lunghe percorrenze autostradali, di chi fa fuoristrada e dei mezzi militari, ossia una nicchia totale di mercato e tale doveva rimanere, tale deve tornare ad essere, motori minimo 1.8 fatti per fare tanti km a velocità costante o per arrampicarsi con le ridotte in mezzo alle montagne dissestate punto e stop.
Ritratto di AndyCapitan
22 settembre 2023 - 15:19
4
ah be si certo....Volvo puo' farlo....ha tutti clienti da almeno 500 mila euro in banca ma per gli altri?....non ragioniamo tutti come Bimmer spero....l'automotive deve servire in primis la popolazione basso borghese!....e per ora non ci siamo per nulla a proposte!
Ritratto di Oxygenerator
22 settembre 2023 - 20:52
Perchè mai l’automotive deve servire in primis la popolazione basso borghese ? Quando mai è capitato ? Le innovazioni sono appannaggio di chi può. Sempre. Gli altri vengono dopo. La popolazione basso borghese è di solito l’ultima a beneficiare di una qualsiasi novità. Dal telefono in casa, al possesso di un’auto, allo stereo, al climatizzatore allo smartphone etc etc.
Ritratto di Woldemort
23 settembre 2023 - 14:51
Ma per carità,il Diesel non morirà mai,aspetta la prossima tornata elettorale alle Europee e vedrai che fine fará il green deal,resterá l’elettrico per i fighetti delle ZTL,tutti gli altri vai di nafta!!
Ritratto di Oxygenerator
25 settembre 2023 - 08:59
Beh potrebbe anche accadere, purtroppo. Certo, vuol dire mandare a quel paese qualsiasi credibilità dell’europa e cosi, finalmente le destre o i partiti di pseudo destra naionalista, riusciranno a distruggere il discorso “ europeo “. Poi vedremo con gli staterelli che ci ritroviamo, dove andiamo a finire. Senza ricchezze nel sottosuolo, senza piú eserciti, senza piú aziende, senza piú mercati. Andremo molto lontano. Io di sicuro.
Ritratto di Lorenz99
20 settembre 2023 - 09:36
OK PREMIO NOBEL PER LA PACE ALLA VOLVO, PER AVER SALVATO IL MONDO, GRAZIE ALLE AUTO REALIZZATE CON FONDI DELLA DITTATURA LIBERALE ,AMBIENTALISTA E UMANISTA CINESE.
Ritratto di pierfra.delsignore
22 settembre 2023 - 12:03
4
Il diesel è una nicchia di mercato e tale doveva diventare, tante problematiche ambientali di inquinamento dell'aria derivano proprio dalla follia del diesel da città. Il diesel è sempre stata la motorizzazione di chi fa lunghi viaggi autostradali e tale doveva rimanere
Ritratto di Spock66
20 settembre 2023 - 09:37
I clienti diranno addio a Volvo dal 2024..byebye
Ritratto di NeuroToni
20 settembre 2023 - 13:01
cosa sei veggente?
Ritratto di fastidio
20 settembre 2023 - 13:03
7
L'ho pensato anche io ma non credi che abbiano fatto i loro calcoli? Altrimenti sarebbe un suicidio annunciato. Sarebbe interessante capire che quota di vendita hanno di diesel nei modelli venduti nel 2022
Ritratto di pierfra.delsignore
22 settembre 2023 - 21:14
4
I diesel è sempre stata una nicchia di mercato, la follia è stata fatta nei primi anni 2000 quando di una nicchia di mercato si è voluto fare un prodotto per tutti, una assurdità controproducente per il mondo dell'auto con ovvi problemi di inquinamento ambientale, perché il diesel non è fatto per la città, per i brevi tragitti, per le continue ripartenze, è sempre stata la motorizzazione di chi viaggia e macina km soprattutto in autostrada/tangenziale, al limite la nicchia per fuoristradisti veri, non SUV e mezzi militari, tale doveva rimanere, tante problematiche ambientali nelle città derivano da questa pessima scelta di vendere multjet con motorizzazioni ridicole 1.3 1.4 quando da sempre il diesel era minimo 1.8 e fatto solo per chi viaggia, ora è tornato a quella nicchia dove tra parentesi a tutt'oggi è la miglior soluzione e non inquina nemmeno, perché è nato per quello, piazzarlo a velocità costante in autostrada e macinare km, non continue ripartenze con percorrenze ridicole 3-5 km dove cosa caspita si credono le persone di risparmiare, se fai 8.000 km in un anno rispetto al benzina il risparmio è ridicolo, l'inquinamento enorme, i problemi con FAP, EGR etc tantissimi, il poco che risparmi lo spendi in manutezione.
Ritratto di Reallyfly
20 settembre 2023 - 09:47
Vero che se mai si comincia, mai si fanno le cose e i progressi...ma provate ad andare in Cina o in India, ci sono stato, e se non avete lo stomaco forte ci rimanete dal vedere cosa inquinano...neanche a raccontarlo vengo creduto
Ritratto di Plk_123
20 settembre 2023 - 09:50
Come previsto, il limite del 2035 per la fine della vendita dei motori termici è solo virtuale, di fatto il passaggio avverrà MOLTO più in fretta. Oggi Volvo, presto seguiranno gli altri. Oggi i diesel, presto anche i benzina.
Ritratto di Sherburn
20 settembre 2023 - 10:11
Il risultato è che gireranno scassoni per anni, stile Cuba o le Ford Falcon in Argentina. A Milano (sì quella del salone del mobile con la gente vestita come nei film di Batman) sono ricomparse le api. Piaggio. 2 tempi.
Ritratto di Plk_123
20 settembre 2023 - 10:20
Beh, comprensibile, se mi vuoi far cambiare la mia auto attuale che va ancora bene con una simile (sempre che esista, se no devo pure accontentarmi di una tipologia che non mi piace) che costa il triplo e va la metà.
Ritratto di Oxygenerator
20 settembre 2023 - 11:09
Ma dove mai ? Sono millenni che non vedo un’ape piaggio.
Ritratto di Sherburn
20 settembre 2023 - 11:14
Via Boccaccio e Corso Buenos Aires. Ieri e l'altro ieri. Due utenti diversi, una era una donna con Ape verde, l'altro un uomo e un ragazzino con Ape arancione.
Ritratto di Oxygenerator
20 settembre 2023 - 11:23
Mai più vista una. L’unica che vedevo era quella del tizio che consegnava l’acqua 10 anni fa.
Ritratto di Sherburn
20 settembre 2023 - 11:31
Ha sorpreso anche me, non pensavo che ne fossero sopravvissuti.
Ritratto di AndyCapitan
22 settembre 2023 - 15:26
4
Ape car blu doppio faro led ieri in tangenziale qui nel modenese....ahahah....per me ritornano....sempre piu' gente non puo' permettersi un auto tra bollo e assi!
Ritratto di yumak
21 settembre 2023 - 08:56
1
È viva! Sto girando con la fantastica MB 300 SE che ha 34 anni. Nel 2035 sarò ancora sulla questa ho meccanico fantastico ex capo officina Mercedes Milano. Va anche a metano sto pensando di convertire a Gpl. Mi sa che benza è nafta costerà più di 3 € nel 35
Ritratto di AndyCapitan
22 settembre 2023 - 15:31
4
evviva....pleaseeeee!!!....ahah....fantastico amico yumak....mi raccomando non cambiarla...quelle erano auto da un milione di km...e poi tu sei il vero ecologista non quelli che cambiano auto ogni 3 anni per buttarle al macero e inquinare...termiche o elettriche che siano!!!!...No al consumismo automotive!!!!
Ritratto di forfEit
20 settembre 2023 - 10:42
Bisogna capire pure come si svilupperà però la cosa. Non sottovaluterei gli sviluppi proprio degli ultimi giorni, dove la EU (???per salvaguardare i cugggini tedeschi, che altrimenti ahivoglia a mettere in esubero le maestranze dedicate alle bev???) inizia a ipotizzare di calare qualche tipo di mannaia sulle auto (e chissà se non pure certa componentistica?) proveniente dalla Cina. Ahivoglia poi, dovesse avvenire, a fare proclami laddove il grosso dei tuoi programmi era di vendere "cose" da lì provenienti...
Ritratto di Oxygenerator
20 settembre 2023 - 11:11
Non ci illuda…
Ritratto di bangalora
22 settembre 2023 - 21:26
Mi sa che hanno sbagliato data 2035 sarà sicuramente 3035, mi sembra più fattibile.
Ritratto di Trattoretto
20 settembre 2023 - 09:53
Meglio tardi che mai. Il destino del motore diesel per auto è segnato da tempo. I roulottisti nel prossimo futuro dovranno orientarsi verso l'elettrico (con innegabili vantaggi), oppure cecare qualche fuoristrada nuovo o usato (recente) che possa ancora circolare senza troppi limiti.
Ritratto di Plk_123
20 settembre 2023 - 10:08
I roulottisti temo che dovranno abbandonare la roulotte. Non oso immaginare l'autonomia di un auto elettrica con roulotte al seguito. E visto le masse in gioco, temo che sarà molto difficile avere un rimorchio e rimanere entro il limite dei 35 quintali della patente B.
Ritratto di Sherburn
20 settembre 2023 - 11:18
Altro settore che verrà bombardato, sia mai che qualcuno abbia ancora un lavoro.
Ritratto di Plk_123
20 settembre 2023 - 11:31
Non solo: i campeggiatori in Italia sono visti come la peste perché sono quelli che arrivano e spendono poco o niente. Quindi - pensiero di molti operatori turistici - meno campeggiatori ci saranno e meglio sarà. Io che sono molto sensibile ai sentimenti altrui ho già risolto portando me, la mia famiglia e la mia roulotte e la mia carta di credito all'estero dove non mi sparano a vista.
Ritratto di Sherburn
20 settembre 2023 - 11:32
Verissimo!
Ritratto di Trattoretto
20 settembre 2023 - 19:20
Hai fatto benissimo. Anch'io ho potuto apprezzare la grande cultura roulottista del nord Europa. Che non potrà che che aumentare con le auto elettriche, capaci di alimentare le utenze durante le soste brevi negli spazi pubblici in cui è consentito gratuitamente sostare alle caravan. Cosa quasi inesistente in Italia.
Ritratto di massi750
20 settembre 2023 - 11:51
la soluzione è semplice, auto usata, registrata come storica, euro zero, scarichi aperti, senza bollo e senza restrizioni. Una bella Subaru Impreza storica e via...
Ritratto di bangalora
22 settembre 2023 - 21:29
Penso che l"elettrico puro abbia le ore contate, ripeto impensabile, in Italia con 40 milioni di auto total elettrico. Fantascienza pura forse tra 100 anni, forse.
Ritratto di Quello la
20 settembre 2023 - 10:05
Non commento la decisione di Volvo di non investire più una corona sui motori endotermici (cosa che peraltro hanno fatto poche volte, comprandosi normalmente i motori da PSA, Ford, VW eccetera). E' una scelta di marketing e di necessità e anche perchè, tra i valori di Volvo, c'è l'ambiente (anche se ricordo, da piccolo, i fumi neri delle 740/760 diesel... che macchine!). L'unica cosa che contesto è che oggi i diesel siano meno venduti in proporzione alle elettrificate (non elettriche tout court) rispetto a qualche anno fa. E' come dire: guardate oggi, che siamo nel 2030: i clienti Volvo non scelgono più diesel, ma solo elettrico: ovvio, se nella gamma Volvo c'è solo elettrico cosa vuoi che comprino? E così per il mercato: se il diesel viene tolto man mano dalle gamme, è ovvio che sempre meno lo comprino. Non è una scelta del cliente, ma del produttore.
Ritratto di Plk_123
20 settembre 2023 - 10:09
Parole sante. Come dire che la gente ama solo i SUV: grazie tante, o quelli o vai a piedi...
Ritratto di Oxygenerator
20 settembre 2023 - 11:13
Le berline esistono. È che non si vendono
Ritratto di Sherburn
20 settembre 2023 - 11:20
Verissimo. Ho visto una C30, in listino non c'è neanche più. Secondo me chi la apprezza non ha i soldi, e chi ha i soldi compra auto più alte. Se non Suv, crossover o sw rialzate.
Ritratto di Gordo88
20 settembre 2023 - 17:53
1
Vero perchè la maggioranza della gente capisce poco o nulla di auto, però almeno questa non è una situazione figlia di imposizioni/incentivi per dirottare il libero mercato..
Ritratto di Oxygenerator
21 settembre 2023 - 21:04
Il libero mercato non esiste. È una chimera e per di più, il libero mercato non è l’unica cosa fintamente libera della nostra vita. Noi applichiamo scelte personali tra quelle date come disponibili. Tra queste, scegliamo quelle che ci possiamo permettere.
Ritratto di Plk_123
20 settembre 2023 - 11:28
Sono le ultime che spariranno. Spider: sparite. Cabriolet: sparite. Monovolumi: spariti. Furgoncini: spariti. Fuoristrada: spariti. Coupé: sparite. Utilitarie economiche: sparite. Famigliari: sparite. Ovvio, non in senso letterale perché a cercare nei listini qualcosa ancora si trova, ma rispetto alla varietà nei listini che c'era anche solo qualche anno fa oggi la situazione è desolante.
Ritratto di Sherburn
20 settembre 2023 - 12:33
Appiattimento davvero. Sarà dovuto alla preponderanza di personalità professionali finanziarie rispetto a quelle ingegneristiche, e di design. Ormai prima pensano al pacco... pardon, prodotto finanziario, poi all'oggetto attaccato in fondo. Molto in fondo.
Ritratto di Miti
20 settembre 2023 - 10:33
1
È più o meno la risposta, caro Quello la, che ho dato più su a Oxy. La Volvo ? Quale volvo ? Quale corona? E yuan e Cina e ... comprare cinese a pieno prezzo europeo.
Ritratto di Oxygenerator
20 settembre 2023 - 11:14
Se non era cinese, la volvo, era già chiusa, come la saab e le altre millemila marche che moriranno con l’avvento dell’era elettrica, se non si adeguano velocemente.
Ritratto di erresseste
20 settembre 2023 - 10:06
Non penso cambi molto per Volvo, con un listino di ingresso intorno ai 40K, alcuni suoi clienti proveranno l'elettrico made in Cina, altri andranno a benzina
Ritratto di ziobell0
20 settembre 2023 - 10:13
mah, volvo produce auto elettriche dalla linea cinese, fredda ed impersonale, riconoscibile solo con la lente di ingrandimento, con interni banali. Le vedo bene in un banco surgelati. Un tempo le volvo avevano un carattere unico nel mondo dell'auto...contenti loro contenti tutti.
Ritratto di Oxygenerator
20 settembre 2023 - 11:25
Infatti al tempo, con il loro carattere unico, sono falliti. Ma molto contenti.
Ritratto di Sherburn
20 settembre 2023 - 12:37
Eppure di Xc 40/60/90 ne han vendute mica poche... E si parla di un buon posizionamento della ex 30.
Ritratto di ziobell0
21 settembre 2023 - 14:21
e quanti altri marchi chiuderanno dato che fanno fotocopie di fotocopie? genio...
Ritratto di Oxygenerator
21 settembre 2023 - 15:38
Tanti. Ma non sono qui a dire il contrario. Volvo è fallita e comprata dai cinesi anche se costruiva le auto col carattere unico. Quindi cosa vuol dire cio ? O che il carattere unico non lo vuole più nessuno, o che i gusti della gente son cambiati. Quindi ? O cambia anche l’industria automobilistica e si adegua, o morirà. Com’è giusto che sia per aziende stracotte e tenute in vita artificialmente solo per fare utili e dividendi per gli azionisti, con gli aiuti statali e dell’europa. Tutti quelli possibili li han già ricevuti. Manca solo di dare direttamente a loro il governo degli stati.
Ritratto di Oxygenerator
21 settembre 2023 - 16:28
La questione non sono le fotocopie delle fotocopie. È ciò che si vende e ciò che non si vende. Si costruisce per vendere. Se no, a cosa servono le automobili costruite ? Per farsi belli ? E poi ? Le case fallivano anche quando erano tutte diverse o con il proprio carattere, come dice lei. Perchè è NORMALE che sia così, quando costruisci qualcosa che, o non è a livello degli altri costruttori, o non si aggiornano più i veicoli, o non si va incontro ai gusti nuovi del pubblico. Ma dico, la storia fallimentare dell’industria italiana e dei vari baracconi parastatali, non ci ha insegnato nulla ? Tutti i fallimenti di Innocenti, Autobianchi, Lancia, Alfa Romeo, Lamborghini, Maserati etc etc ? Tutte aziende stracotte, stra fallite, ma tenute artificialmente in vita, fin dagli anni 70, con tutti gli aiuti statali possibili per i “ posti di lavoro “ non ci han fatto capire niente ? Le sceneggiate per Alitalia, Telecom, ILVA etc etc che ci son costate insieme all’industria automobilistica, un buco nero nei conti, grande quanto un paese sudamericano, con i conseguenti tagli alla sanitá, alla scuola, e a tutto ciò che avremmo bisogno e diritto per un welfare da paese europeo e non nord africano, e ancora lì difendiamo ? Ancora difendiamo sta gente che ricatta gli stati, coi licenziamenti, per avere la macchinina a petrolio che fa brum brum ? Ma basta. Chi vende e sta in piedi con le proprie gambe è giusto che venda i propri prodotti e stia sul mercato. Gli altri, che non riescono, è giusto che falliscano e scompaiano. Sono almeno più di vent’anni che droghiamo il mercato automobilistico con aiuti statali, con regalie regionali, con i soldi a pioggia dati dall’Europa. E cosa abbiamo ottenuto ? Il mild hybrid. Gli americani costruiscono Tesla. I cinesi 30 marchi sconosciuti elettrici più quelli europei falliti o scomparsi da anni. Persino gli indiani rischiano di essere più avanti di noi europei, nell’elettrico. Mi spiace, ma la situazione fallimentare è dovuta a noi e nel nostro specifico caso è avvenuta con le auto termiche. Non con l’elettrico fotocopia di fotocopia.
Ritratto di Sherburn
20 settembre 2023 - 10:46
Comunque in città sarebbe bene usarla di meno in generale, se ci si riesce. Non in maniera talebana, per carità, ma dire che il diesel è un problema è avere la faccia come .... quando persino Jacques Nasser disse che i suv erano un problema etico. E i motori a gasolio si sono diffusi per l'abitudine di far girare questi cassoni da 2 tonnellate per portare il bambino a scuola. Guidati malissimo peraltro, dove ci passa un solitario ganassa con il suv tedesco ci passano tre pensionati con la Panda con moglie e spesa settimanale. Qui in centro poi sembra Sicario, tutti suv neri per la transumanza di modelle. Poi, dopo venti anni di fumate nere, tipo rimorchiatori nel porto di Copenaghen, fermi tutti! Il colpevole è il pendolare con la Punto termica che deve cercare di avvicinarsi ad una fermata esterna di bus o metro, per raggiungere il suo personale campo di cotone.
Ritratto di Plk_123
20 settembre 2023 - 11:01
Parole sacrosante.
Ritratto di Woldemort
23 settembre 2023 - 15:04
Applausi….
Ritratto di palazzello
20 settembre 2023 - 11:20
Infatti venderà solo in Norvegia e Finlandia!!! io la vedo una cretinata perché la volvo le sue elettriche le produce in Cina e il cambiamento climatico si combatte producendo nei paesi virtuosi non nei paesi che inquinano e che sfruttano la manodopera a basso costo. troppo facile così eh!!??
Ritratto di fastidio
20 settembre 2023 - 13:04
7
Non è che vendono già ora molto al di fuori di quei mercati
Ritratto di Sherburn
20 settembre 2023 - 11:29
Per lo scenario futuro, guarderei a chi è più avanti di noi. La Grecia. (Ben attenzionata dall'UE, per il loro carattere a-collettivistico). Auto vecchie tenute insieme come nell'Argentina rurale, motorini con cui vengono attraversati interi distretti, donne e bambini con valigie e borse che si trascinano verso i pullman (peraltro ottimi, una volta che sei a bordo). Chissà, forse rivedremo i muli, o approderemo agli habal habal filippini. La vera notizia è che c'è anche la DR elettrica a circa 20k, 4 posti. Quindi con la Spring sono due La Panda l'anno prossimo con gli adas andrà a 20 e rotti, per cui...
Ritratto di forfEit
20 settembre 2023 - 11:34
Non escluderei in assoluto, aggiungo, la e-microcar SW (che tanto se fatta in plastica, restare sotto i limiti imposti di peso per la tipologia è un attimo). Chi si volesse/dovesse portare pure (all'occorrenza) i suoceri, avrà la sua
Ritratto di Volandr
20 settembre 2023 - 11:42
Tipo le Tazzari elettriche da tempo libero e da lavoro. Ottime, ma ancora care.
Ritratto di Volandr
20 settembre 2023 - 11:41
Per combattere il cambiamento climatico sarebbe bene che cominciassero anche a fare veicoli meno pesanti ed energivori.
Ritratto di marcoveneto
20 settembre 2023 - 11:41
Ahahaha che circo...Ipocrisia allo stato puro. Prima limitano le auto a 180 km/h, poi abbandonano il diesel per "l'ambiente". Questo varrà anche per Volvo Truck? Non credo proprio, anche perchè vorrebbe dire chiudere la baracca.
Ritratto di Thomas Thtp
20 settembre 2023 - 11:48
10
Ma se il presunto problema sarebbero le emissioni di anidride carbonica, perché togliere i motori diesel che ne emettono meno rispetto a quelli a benzina? E' chiaro che a nessuno di quelli che vorrebbero vietare le auto a motore termico frega qualcosa dell'ambiente; è solo un modo per mettere in difficoltà le persone normali, costringendole ad acquistar inutili bidoni elettrici...
Ritratto di Sherburn
20 settembre 2023 - 12:19
Penso siano motivi geopolitici per gli idrocarburi, finanziari per gli ad / ceo che sanno che le auto diesel possono durare troppo e far fare margini minori, e politici (gli incappucciati di rito fenicio vorrebbero la gleba più statica).
Ritratto di massi750
20 settembre 2023 - 11:54
Mai avuto Volvo e probabilmente mai le avrò a sto punto; quando avremo solo auto elettriche in vendita mi orienterò su una macchina già registrata al registro storico e quindi senza vincoli (se non ricordo male le auto di interesse storico sono esenti bollo o almeno ridotto, e nessuna limitazione sulle emissioni.
Ritratto di Beppe_90
20 settembre 2023 - 12:15
Quando vuoi trovare l’ispirazione per andar in bagno basta leggere questi commenti di queste aziende con sti cambiamenti climatici…. spero tanto che fallisca come la Saab! Auguri
Ritratto di Volpe bianca
20 settembre 2023 - 12:42
Ovvio che il diesel sia destinato a scomparire. Manca solo che vaporizzino l'ebola all'interno dell'abitacolo dei modelli a gasolio, per disincentivarne l'acquisto. Il 2.0 mild da 197cv rimane comunque il motore migliore per qualsiasi modello Volvo, suv, sw o berlina. Amen.
Ritratto di Gordo88
20 settembre 2023 - 18:10
1
Eh si volpe..:)
Ritratto di Ilmarchesino
20 settembre 2023 - 12:55
3
Voglio vedere come la smuovono una sontuosa ed elegante V90. Solo con l elettrico
Ritratto di Plk_123
20 settembre 2023 - 12:58
Beh, ovvio con un 1000cc turbo benzina da 350 CV abbinato ad un pacco di batterie stilo AAA Duracell.
Ritratto di Plk_123
20 settembre 2023 - 12:59
Dimenticavo, ovviamente a tre cilindri
Ritratto di Ilmarchesino
20 settembre 2023 - 16:46
3
Aha ah. Grande risposta. Di certo nn arriverebbe mai ai 370mila km di una gloriosa 760 td o una 850td
Ritratto di Nonmenefreganiente Dellevostreopinioni
20 settembre 2023 - 12:59
Volvo, quella originale ed autentica, deve il suo successo a modelli quali la 240D, la 740 e la V70, rigorosamente DIESEL! Carriarmati indistruttibili che macinavano centinaia di migliaia di km senza sosta. Quella Volvo non esiste piu. Ai cinesi conviene che il mondo viaggi in elettrico, Volvo attualmente è cinese, di cosa cazz* stiamo parlando?
Ritratto di fastidio
20 settembre 2023 - 13:05
7
Ho trovato un articolo che 2017 che diceva che dal 2019 Volvo non avrebbe più venduto veicoli diesel..
Ritratto di Arreis88
20 settembre 2023 - 13:40
Io la stessa notizia su un numero di Quattroruote del 2004...
Ritratto di forfEit
20 settembre 2023 - 13:45
@Arreis (e fastidio) Sì ma al tempo magari erano dubbiosi se aderire all'euro (?) e la cosa va considerata sotto diversa ottica. Stavolta invece voglio dismetterli MA nello specifico relativamente alla corone svedesi da risparmiarsi, eh; sarà diverso (per come se la credono, loro)
Ritratto di Alsolotermico
20 settembre 2023 - 19:19
La solita farsa...per farsi un po' di pubblicità.
Ritratto di FollowMe
20 settembre 2023 - 13:39
Alla fine faranno come fanno gli altri, ridurranno la produzione di auto elettriche e continueranno a fare quelle col motore diesel. Basta vedere cosa sta facendo VW che si è smentita su tutti i fronti (new Tiguan docet).
Ritratto di capobutozzi
20 settembre 2023 - 13:45
per me stanno prendendo un granchio grande come una casa, diciamo che l'errore è stato farla comprare a Geely, Volvo è stato da sempre un gioiello nel panorama automobilistico, mi è sempre dispiaciuto non averne avuta una ma penso che adesso non l'avrò mai. sarebbe bello spiegare a questi intelligentoni quanta co2 emette un diesel da roma a milano o un plug in hybrid, ma tanto è tempo perso
Ritratto di ilariovs
20 settembre 2023 - 16:01
AGO 23 104 diesel, 196000 BEV. Per chi lo dovrebbero fare il diesel? Per ornare i concessionari?
Ritratto di ilariovs
20 settembre 2023 - 16:22
*104.000 diesel e 196.000 elettriche
Ritratto di forfEit
20 settembre 2023 - 18:36
Con 104 (senza poi i 3 zeri) la conclusione sembrava più sensata...
Ritratto di Alsolotermico
20 settembre 2023 - 19:27
104 Mila auto diesel vendute mica sono poche. A maggior ragione scelta scellerata da parte di Volvo. A meno che non sia la solita farsa per farsi un po' di pubblicità.
Ritratto di ilariovs
20 settembre 2023 - 19:37
104000 diesel in tutta EU da tutti i costruttori. Quindi? Poca roba se ci mettiamo che è in discesa sostenuta. Chi lo dovrebbe comprare sto diesel? L'Europa è l'unica che usaVA il diesel, in modo esteso per autotrazione personale. In USA lo hanno sempre visto come carburante per mezzi da lavoro, in Cina con le normative anti inquinamento che hanno manco a parlarne... per chi lo dovrebbero produrre? Per l'Italia e la Germania?
Ritratto di Gordo88
20 settembre 2023 - 23:16
1
Considerando che ormai le diesel sono presenti solo dal seg c in su non è poco.. e poi 104k solo diesel ma la quota di mild hybrid?
Ritratto di Mbutu
20 settembre 2023 - 16:49
Il 2024 è dietro l'angolo, si sono presi una bella responsabilità. Sarà facile vedere se si è trattato di una semplice dichiarazione di intenti (ma poi ...sai com'è ...e broom broom) o se è un impegno serio.
Ritratto di Fortesque
20 settembre 2023 - 17:32
Il taglio ci sarà nel 2024 ma io oggi ho già sentito che la temperatura è scesa di un grado abbondante! Grazie Vulvæ!
Ritratto di Alsolotermico
20 settembre 2023 - 19:17
Scelta pessima pessima pessima...Volvo puoi dire addio anche ad una grande fetta di clientela.
Ritratto di 19andrea81
20 settembre 2023 - 20:01
Mi fa male la testa leggere questo articolo che sembra scritto da un avvocato prima di tutto. Già la Volvo qualche anno fa ha cambiato i nomi delle loro motorizzazioni,prima la D era per diesel e B per benzina è ora per fregare la gente la B sono le mild hybrid (diesel o benzina) e la T sono le plug-in. "La maggior parte delle nostre vendite in Europa è ora costituita da auto elettrificate, con propulsore completamente elettrico o ibrido plug-in" - tradotto la maggior parte delle nostre vendite sono diesel plug-in. “È giunto il momento che l’industria e i leader politici siano forti e decisivi e realizzino politiche e azioni significative per combattere il cambiamento climatico". - tradotto - iniziamo con le auto così sono i piccoli a pagare per tutto non le grandi aziende che inquinano davvero!!!
Ritratto di Pompilio
20 settembre 2023 - 20:28
Stupidi quelli della Volvo: togliere il diesel tanti anni prima dello stop è un suicidio di vendite
Ritratto di otttoz
20 settembre 2023 - 21:08
ma continueranno a esserci malati di tumore ai polmoni causa esalazioni tossiche degli scarichi dei puzzodiesel
Ritratto di andri_g
20 settembre 2023 - 21:21
E fu così che la Volvo fallì.
Ritratto di Truman200
20 settembre 2023 - 21:45
Dovrebbero obbligare alla demolizione i diesel di 20 anni, ce ne sono in giro manco catalizzato, ma lasciar produrre quelli nuovi che inquinano pochissimo, invece.....
Ritratto di John V
21 settembre 2023 - 07:00
"Non spendiamo più una sola corona del nostro budget di ricerca e sviluppo per lo sviluppo di nuovi motori a combustione interna". Ok, siete cinesi, da grandi volete fare concorrenza a Tesla, ci mancherebbe altro. Non vedo il perché di tutta 'sta fregola da collegiali sinceramente. Neu-tra-li-tà energetica, punto. Il paleoelettrico è un'era che non mi vede proprio (non ho né soldi né tempo da buttare), l'elettrico "vero" mi vedrà di sicuro. E siamo ancora nel paleoelettrico, e lo saremo ancora per molto, o solo fino a domani; dipenderà dall'R&D di cinesi&americani, tutto qui.
Ritratto di forfEit
21 settembre 2023 - 08:20
Penso che molti (o forse "pochi" strettamente al belpaese, % di venduto alla mano) fremeranno a leggere di tali roboanti ideologi-proclami. All'atto dello scattare al semaforo con la loro bev di fatto prodotta con "non poca" corrente da centrale a carbone, ne faranno (di tale narrazione) memoria e parimenti penseranno "e sto pure salvando il pianeta" (oltre che sprintare furiosamente) :)
Ritratto di John V
21 settembre 2023 - 10:48
Sì, quella è la fotografia attuale. Non è tanto lo sborone al semaforo o quello che fa-tanto-figo-passare-col-sibilo, sì, rischiando magari d’investire qualcuno poi. Il discorso cade sempre sulla ricarica, c'è poco da fare. Ora, che bisogno c’è d’avere delle colonnine, ingombranti, antiestetiche, danneggiabili, ecc.? Sulla portante elettrica (ma qui si riapre una questione che risale ancora agli anni 90, quella che avrebbe messo il bastone fra le ruote al gran business del digitale terrestre, della fibra ottica, ecc.), ebbene sulla portante elettrica dicevo, si può far viaggiare qualsiasi tipo di segnale, qualsiasi-tipo-di-segnale. Quindi bastano dei cavi interrati, punto, magari dentro un’unica “canalina” e con delle porte/derivazioni multiple, anche a brevissima distanza l’una dall’altra lungo certi tratti, apribili ed azionabili, basta, niente di più. La macchina si auto-posiziona sopra, il portello nel sottoscocca si apre (in aggiunta alla presa “tradizionale” per la wall-box, ma pure quella potrebbe star sotto, il box ha anche il pavimento, non solo i muri no?), fa scendere in automatico il manicotto di ricarica che incorpora cavo e presa (sta forse diventando troppo horny la procedura?), si auto-innesta e via RFID trasmette in rete (elettrica o no, fate un po’ come volete a ‘sto punto) i dati relativi all’utente, all’automobile, alla quantità di ricarica desiderata, alla modalità di pagamento, ai parametri della stessa (di default o impostabili dall’infotainment), ecc. La porta si “adatta”, si connette e la ricarica ha inizio, e possibilmente ha anche fine in tempi ragionevoli (oggi, per me, non lo sono; il caffè in 20 minuti lo beve solo un crеtino, scusate, e anche fossero la metà; ne ho appena preso uno in 5 minuti, in pausa, parlando con altre persone, figuriamoci fossi stato da solo “in mezzo a una strada”: 30 secondi al massimo e via). La fatturazione avverrebbe di conseguenza, l’interoperabilità essendo pertanto condizione necessaria (e ad oggi non lo è per-niente-proprio, ok?). Posso tirarе una “canalina” di questo genere con grande facilità, tutto è interrato (hanno fatto un casino con quella bufala della fibra ottica, non riuscirebbero a fare questo? Eddai!), ogni stallo è così già predisposto, anche nelle periferie, anche nei posti più difficilmente raggiungibili, e chi ha un’auto elettrica sa che praticamente ovunque vi sia un parcheggio “moderno” potrà ricaricare (in città con gli autosilo, ma non solo, tutto diventa maledettamente più facile, ovvio, e proprio dove la questione si fa più “caliente”). Mancano giusto un’UE degna di questo nome e legislatori oltreché normatori realmente capaci di fare il loro lavoro (ne ho già fatto specifico accenno). Ma non è che è forse troppo presto per fare tutto questo? Un conto è parlare di “colonnine” alla capzum, ben altro conto è mettere in piedi un sistema tecnologicamente serio e integrato. Non è che magari un domani sarà possibile ricaricare coi tempi d’un normalissimo pieno di benzina? Perché già i cinesi si stanno muovendo con il loro reparti di R&D proprio in questa direzione, principalmente direi, prima ancora di concentrarsi sulla capacità, è naturale insomma. Non sarà, a quel punto, sufficiente dotare d’una "pоmpa" addizionale le normalissime, e già in essere, stazioni di servizio? Eh... Queste sono proprio le domande che ci si pone in un’era degna dell’appellativo di “paleoelettrico”. E per cui poi non si fa niente… O meglio, si lascia tutto in mano all’iniziativa privata più disparata e disorganizzata, che si pesta i piedi a vicenda e per sua stessa natura, tanto… Tanto in questo momento non si hanno ancora abbastanza elementi, in generale proprio. Ad esempio: da dove arriverebbe l’energia che servirà per "tutti"? Arriverà forse una specie di Barbapapà a portarcela? No perché, la realtà non è un cartone animato, un fumetto, un fantasy plasmabile a proprio piacimento, rappresentabile a proprio piacimento. Occorre adottare un approccio giusto quel tantino più pragmatico, magari arrendendosi alla realtà fattuale, magari capendola anzitutto. Mi sembrano tutti un po' dei Woody Allen 'sti qua... Così, m'è venuta così. Per carità, hanno una gran bella fantasia, stravolgono tutto possibilmente, ma poi, in concreto dico, chi si mette all'opera? ;-) Un caro saluto
Ritratto di cvcekd
21 settembre 2023 - 17:18
1
Forse hai sbagliato forum, dovresti trasferirti su vaielettr...
Ritratto di Flynn
21 settembre 2023 - 07:08
"Chiedimi se sono felice "
Ritratto di John V
21 settembre 2023 - 10:49
Credo che un po’ tutti ormai vogliano il diesel fuori dalle balle… ;-) Tranne forse i commessi viaggiatori. Ma veramente esistono ancora nel 2023?
Ritratto di cvcekd
21 settembre 2023 - 17:19
1
Li produrranno almeno fino al 2035 (e probabilmente anche oltre, vedrai) mettiti l'animo in pace.
Ritratto di John V
21 settembre 2023 - 18:39
È la rigenerazione la beffa alla fine, butti fuori comunque tutto e in forma di micro-particolato (molto peggiore per la salute), e quindi a partire dal DPF, dall'Euro 5 (ora c'è anche il GPF, ma con minori problemi; concettualmente sbagliato pure quello comunque, danno sempre problemi sulle brevi percorrenze sistematiche), mentre i catalizzatori sono tutt'altra cosa evidentemente, quelli sono stati correttamente concepiti fin dai primi anni 70 negli USA e da allora non hanno mai dato problemi, né tecnici né lagati alla salute. Chi fa tanti km non ha allo stato attuale alternative al diesel (aberrazioni incentivate a parte, tipo plug-in: follia pura e fantasyland totale) e, hai certamente ragione e ancor di più allargando lo spettro di applicazioni (penso ai diesel 2 tempi delle navi e alla "qualità" del gasolio per quei motori, la peggiore per ovvie ragioni), nemmeno nel futuro prevedibile. Del resto lo stesso 2035 mi pare essere in fase di "sdoganamento" e il 2030 di smantellamento, è solo questione di tempo insomma. E per l'appunto non escludendo ulteriori proroghe. Idem per il trasporto pesante (e "l'idrogeno verde", non mi stancherò mai di ribadirlo, è una puttanata colossale; milioni e milioni di tonnellate di idrocarburi dovranno essere, putroppo aggiungo, "sacrificati alla causa", e tutto per un vettore energetico che più inefficiente non si può). Le nuove CATL ad alta densità, così, tanto per fare un attimo il punto, arrivano a 500 Wh/kg contro i ca. 11 kWh/kg del gasolio, quindi... Di cosa stiamo parlando? E pesano pure, molto. Certo, il diesel resta e resterà necessario, nel trasporto pesante almeno e in molti altri ambiti ancora. Ma la tecnologia ci ha spesso sorpreso, e io confido, non certo per questioni legate all'innocua CO2, alla "crisi climatica", ecc. (che costituiscono le solite favole per incapsulare e veicolare concetti vari, sono "contenitori acritici", ideologie o perfino religioni a 'sto punto, e a quello infatti servono, e vale per i bambini come per gli adulti), ma confido perché effettivamente le emissioni inquinanti vanno massimamente ridotte, fanno male, è banale ma non saprei dire altro, è così.
Ritratto di Flynn
21 settembre 2023 - 20:37
Ma si, per usi professionali va benissimo è fuori discussione. È chi se lo compra per farci 10.000 km l’anno e magari su un’auto da 50.000 euro che mi fa scappare da ridere.
Ritratto di John V
21 settembre 2023 - 21:24
Esatto, anch'io quando viaggio parecchio uso solo auto diesel, non la mia, non ho diesel in casa, zero proprio. Però, appunto, io di mio faccio pochi km in definitiva, non tantissimi insomma. Quando si lavora invece, la mia era una "banalizzazione retorica", tutti abbiamo qualcosa da vendere in fin dei conti, occorre essere pragmatici, non ci sono menate che tengano. Qualcuno evidentemente può permettersi il lusso di non esserlo e di fare "l'artista", l'idealista.
Ritratto di luigigor
21 settembre 2023 - 09:50
io direi piuttosto: "La volvo dice addio" e basta...
Ritratto di TDI_Power
21 settembre 2023 - 10:09
MEgasuv da 2 tonnellate di cui la metà è solo litio che si porta appresso con 300km di autonomia in montagna questo si che salva il pianeta, buon fallimento agli elettrodomestici cinesi volvo, W il Diesel non si molla
Ritratto di MAUROXX
21 settembre 2023 - 14:57
La volvo non è più la volvo da anni oramai, adesso con questa cagxxata del cambiamento climatico hanno la scusa per favorire i loro padroni cinesi.
Ritratto di cvcekd
21 settembre 2023 - 17:13
1
Smettessero di produrre volvo in generale farebbero ancora un più grande favore al pianeta ma anche alla vista in quanto avremmo qualche baraccone stile pulmino da 2 tonnellate in su con una persona a bordo in meno sulle strade.
Ritratto di CIABATTA
21 settembre 2023 - 20:38
Inizia il countdown per il fallimento....
Ritratto di giangibus
22 settembre 2023 - 07:50
Era ora. Meglio tardi che mai.
Ritratto di Ostivari
22 settembre 2023 - 10:54
La Volvo non è una fabbrica di automobili ma un partito politico che odia gli automobilisti e percepisce i propri clienti come degli obbedienti attivisti...
Ritratto di Rush
22 settembre 2023 - 15:01
La Volvo dice addio alle ice e la Svezia agevolerà benzina e diesel… “22 SET 2023 09:30 NON SOLO LA GRAN BRETAGNA, ANCHE LA SVEZIA TAGLIA I FONDI ALLA LOTTA AL CAMBIAMENTO CLIMATICO - LA COALIZIONE DI GOVERNO, AL POTERE DA POCO MENO DI UN ANNO, TAGLIERÀ I FINANZIAMENTI PER LE MISURE CLIMATICHE E AMBIENTALI DI 21,7 MILIONI DI EURO E INTRODURRÀ AGEVOLAZIONI SU BENZINA E DIESEL - SECONDO LE STIME DI STOCCOLMA, LE EMISSIONI AUMENTERANNO DI 5,9-9,8 MILIONI DI TONNELLATE DI CO2 ENTRO IL 2030 COME CONSEGUENZA DELLE DECISIONI GOVERNATIVE PRESE TRA IL 1 LUGLIO 2022 E IL 1 LUGLIO 2023…”
Ritratto di AZ
22 settembre 2023 - 18:20
Sono, di fatto, cinesi e possono permetterselo, anche se le loro auto elettriche non sono il top.
Ritratto di Moskiz
23 settembre 2023 - 12:58
Alcuni anni fa avevano già dichiarato addio al Diesel per le V60 e S60 invece poi per venderle le hanno naftate in fretta e furia.
Ritratto di Woldemort
23 settembre 2023 - 14:44
E dal resto del Pianeta una immensa pernacchia si levò,viva l’Europa!
Ritratto di Luc106
29 settembre 2023 - 13:52
Poveri co9li0ni !!! E ancora tutti lì a crederci !!!
Ritratto di PZ
22 febbraio 2024 - 12:05
Visto questo genere di integralismo elettrico speriamo falliscano a breve ...