Partendo, si nota subito la contrastata leva del cambio che non facilita i cambi di marcia e la corsa lunga della frizione, che rende un po' più difficoltose le partenza in salita, dato che "stacca" in cima. Però, una volta in movimento si apprezza la spinta del suo motore 1.1 (con iniezione multi-point, da 60 cavalli) e l'agilità con cui svicola in città.
Proprio in città, la piccola di casa Citroen ha le sue carte migliori da giocare: servosterzo nè troppo duro nè troppo morbido, scatto al semaforo vivace e parcheggi in spazi angusti. L'auto si gira in un fazzoletto, anche grazie al passo ragionevole.
Nel percorso misto il motore brilla per la vivacità (negli anni '90 il tempo dichiarato sullo 0-100 era di 12,7 secondi, migliore di molte auto moderne con potenze di poco superiori, grazie anche al peso di soli 805 kg), ma il retrotreno leggero, le sospensioni morbide e le gomme strette (14") inducono a non schiacciare troppo il piede destro sulle curve.
Comunque non disdegna la guida allegra (sinceramente, è divertente tenerla su di giri).