Fiat Panda 1.3 Multijet Pop

Pubblicato il 26 giugno 2015
Ritratto di PongoII
alVolante di una
Ford Galaxy 2.0 TDCi 140 CV Business
Fiat Panda
Qualità prezzo
5
Dotazione
3
Posizione di guida
4
Cruscotto
3
Visibilità
4
Confort
4
Motore
5
Ripresa
4
Cambio
3
Frenata
4
Sterzo
4
Tenuta strada
4
Media:
3.9166666666667
Perché l'ho comprata o provata
Avendo finito le mie vetture, con questa prova inizio a trattare il notevole parco auto "aziendale", limitandomi però a quelle non "trasformate". Questa Panda è l'ultima in ordine di assegnazione e la si aspettava come l'acqua nel deserto per poter espletare le piccole esigenze logistiche o determinati servizi in città senza utilizzare vetture più ingombranti: ogni mattina è una corsa ad arrivare prima in sede per potersela accaparrare...
Gli interni
L'allestimento è il Pop, quindi il base, anche se tra accessori (clima) e dotazioni di serie sento la mancanza solo della regolazione elettronica degli specchietti. Il volante sembra quasi gigantesco, per il contesto dell'auto, ma se si pone attenzione si nota che se così con fosse la corona coprirebbe il cruscotto rendendo difficilmente visibili i due oblò per tachimetro e contagiri, al centro dei quali spicca il display con indicazione digitale della temperatura del motore e del carburante. Per i nostalgici, davanti al posto passeggero c'è il vascone portatutto, sotto al quale è posizionato il cassettino canonico. Al centro della consolle vi sono i comandi del clima, sotto di loro i pulsanti dei vetri elettrici anteriori e sopra una serie di tasti orizzontali per fendi, retro nebbia, correttore assetto fari, sterzo "city" e l'immancabile Stop & Start. Le plastiche non sembrano pessime e nemmeno i tessuti, considerato, almeno per questi ultimi, l'allestimento di cui stiamo parlando. Il baule è razionale e prismatico, anche se in questo contesto metà è già occupato dalle dotazioni di bordo (estintore, kit pronto soccorso ed altre specifiche); peccato che per quanto abbia cercato pare si possa aprire solo con la chiave, che è "analogica", senza gli sfiziosi tastini del telecomando, e che non ha nemmeno "la lama a serramanico", rappresentando pertanto una vera minaccia per la tela delle tasche dei pantaloni estivi.
Alla guida
La seduta è alta come piace a me, abituato da anni di monovolume, e benché oltre i 180 cm non mi sento richiuso in una "trappoletta", sensazione che probabilmente proverebbe però un collega se fosse seduto dietro di me... Appena in strada, giusto il tempo di prendere confidenza col motore e col cambio che sembra un joystick, che si raggiungono le temperature d'esercizio e resto veramente impressionato dal motore: silenziosità e potenza splendidamente unite tra loro! Se per la prima si potrebbe (difficilmente, visto il target del modello) pensare ad un'ottima insonorizzazione, per quanto attiene alla potenza bisogna pur sempre pensare al rapporto tra il peso della vettura e la spinta che il collaudatissimo mjet offre. Seppur aduso a certe altezze di vettura non noto rischiosi rollii in curva. In autostrada a velocità massima consentita il propulsore frulla sui 3000 giri, 1000 in meno di un equivalente benzina, e, come scritto prima, il rumore non infastidisce. Poi, se si effettua un sorpasso, si rischia di trovarsi a 170 senza che i pistoni si stampino sul cofano, le orecchie chiedano pietà ed i fruscii facciano pensare di star per abbattere il muro del suono: veramente un bel giocattolino.
La comprerei o ricomprerei?
E' come detto nell'incipit un'auto "aziendale", quindi ottima alla bisogna lavorativa ma che in famiglia potrebbe essere giusto un "muletto", avendo l'abitacolo più piccolo dell'attuale seconda auto (Agila '03), ed essendo in omologazione 4 posti (ed in famiglia siamo in 6...) Però, tra qualche anno i primi figli arriveranno alla maggiore età e, se la Panda campa da più di 30 anni, credo che sarà ancora in auge pure tra 5...
Fiat Panda 1.3 Multijet Pop
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I VOTI DEGLI UTENTI
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3
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3.444445
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Ritratto di PongoII
2 luglio 2015 - 22:43
7
Aspettiamo di leggere...
Ritratto di MatteFonta92
2 luglio 2015 - 23:51
3
Ti dirò... neanche io ho mai amato molto italiano a scuola, ma è una materia per cui evidentemente sono portato, perché negli ultimi 3 anni di superiori ho preso una sola insufficienza in italiano e alla maturità ho preso il massimo dei voti nel tema. Curiosamente, non sono invece molto bravo a parlare e spesso mi "impappino", tu e io ci completeremmo bene a vicenda! XD
Ritratto di Anonimo
Anonimo (non verificato)
3 luglio 2015 - 09:24
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Ritratto di Vespa Primavera
3 luglio 2015 - 12:31
Ragazzi mi è venuta un'idea contro la crisi: fondiamo un giornale da appassionati per appassionati, basta solo organizzarsi un po'. Una sorta di evo/top gear per intenderci XD Spero che quando selezioneranno i tester ci si possa incontrare :)
Ritratto di Anonimo
Anonimo (non verificato)
3 luglio 2015 - 13:06
Commento rimosso a seguito della cancellazione dell'utente dal sito.
Ritratto di Mattia Bertero
2 luglio 2015 - 22:41
3
Per come scrivi le prove, potresti tranquillamente far parte di una rivista del settore, sei sempre preciso e completo, senza mai annoiare. Magari inviando curriculum in giro, con allegato qualche tuo servizio su qualche macchina, qualcuno in futuro si accorgerà di te. Mai arrendersi :-).
Ritratto di Anonimo
Anonimo (non verificato)
3 luglio 2015 - 09:31
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Ritratto di Mattia Bertero
2 luglio 2015 - 22:38
3
Ehi, collega :-D. Io è dall'età di 15 anni che scrivo (adesso nel ho 28), per lo più racconti/romanzi di svariati generi che vanno dalla fantascienza, passando per il poliziesco, fino a racconti riguardante la montagna (un'altra grande mia passione, l'escursioni estive ed invernali su per i monti). Adesso ho messo da parte 6 possibili libri (i primi quattro più o meno 200 pagine di World, gli ultimi due quasi 300) e sto scrivendo il settimo. Ho già chiesto a diversi editori locali (quelli più grandi nemmeno ti considerano) la possibilità di pubblicare con loro ma per adesso niente di serio. Un paio mi hanno chiesto migliaia di euro per la stampa e la distribuzione delle coppie ma non c'è assolutamente la sicurezza del possibile guadagno. Poi ho chiesto consigli in giro e mi hanno detto che un editore che crede davvero a quello che hai scritto ti pubblica l'opera gratis ma è difficilissimo trovare qualcuno che lo faccia. Adesso sto valutando la pubblicazione tramite internet (e-book) ma sto valutando bene il tutto. Speriamo che un giorno sarà pubblicato da qualcuno!
Ritratto di PongoII
2 luglio 2015 - 22:51
7
Mattia, sarà per qualche stilla di sangue D'Annunziano che (forse, mooolto forse) mi vagabonda per le vene, ma dal tono delle mie prove e di molti commenti, credo si sia capito che mastico e digerisco bene la composizione in Lingua. Sul fronte pubblicazioni tempo fa ci provai anch'io, con un editore nazionale, aderendo alla richiesta di manoscritti inediti. Mi chiamarono fingendosi entusiasti (ma almeno sapevano pronunciare il titolo in latino...) come se avessero trovato un novello Dante, poi alla lettura del contratto c'erano da pagare 1.800 euro per un set di 200 libri ed un evento promozionale in qualche centro commerciale (da pagare a parte). Ovviamente rinunciai. Adesso mi diletto a scrivere gratuitamente qui.... Ciao e buona fortuna.
Ritratto di Mattia Bertero
3 luglio 2015 - 17:41
3
L'ultimo che mi aveva proposto qualcosa è stato un editore della mia cittadina, che voleva 3.000 Euro per 500 copie da spedire in ambito regionale, con un possibile evento in una libreria sempre della mia cittadina. Rifiutai. Un'amica di mia madre ha pubblicato il suo primo libro a 50 anni ed ha speso più o meno la cifra che mi avevano proposto, sempre in ambito regionale; si era accorta che non gliel'avevano nemmeno corretto da quei piccoli errori che gli erano sfuggiti, infatti era particolarmente arrabbiata!! A questi punti penso che non lo leggono nemmeno, tanto paghi te e loro ti pubblicano!! Fortunatamente nel mio caso ho un amico molto più ferrato di me in Italiano e punteggiatura che mi corregge i miei scritti come un correttore di bozze. Vabbè, solo il tempo ci dirà qualcosa come si dice. Un saluto anche a te e grazie.
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  • Con il ceo della Fiat parliamo della Panda, che è stata adeguata tecnicamente e proseguirà nel suo ciclo di vita ancora per alcuni anni (qui per saperne di più), e della 500, che invece sarà solo elettrica.

  • In attesa del modello elettrico, la citycar della Fiat diventa più sicura e ha interni rinnovati. A luglio iniziano le consegne della versione speciale chiamata Pandina, basata sulla Cross. Non tornerà invece in listino la 4x4. Qui per saperne di più.

  • Il numero uno della Fiat ci racconta come la casa si sta muovendo per rimanere leader nel settore delle auto “popolari”, continuando a proporre un mix di praticità e stile. Qui la news.

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