Gli interni sono molto spaziosi in rapporto alle dimensioni esterne dell'auto,ma credo che questo sia l'unico punto a loro favore.La posizione di guida è discreta,si trova facilmente e rapidamente la configurazione adatta ad ogni guidatore grazie al volante e sedile regolabili in altezza e al supporto lombare adattabile a ogni corporatura. Non c'è la regolazione in profondità del volante,ma non ne ho mai avvertito la mancanza.I sedili sono poco profilati,abbastanza rigidi e tappezzati con un tessuto blu molto delicato,già ampiamente sbiadito,consumato e macchiato.La nota positiva è la presenza delle zip che permette di sfoderare i sedili e lavarne i rivestimenti.La plancia risulta essere molto lineare e intuitiva,e i pochi comandi a disposizione si trovano tutti senza distrarsi troppo dalla guida.Peccato per la retroilluminazione che ha cessato di esistere in un tempo molto breve,ma una volta imparate tutte le posizioni di tasti e manovelle il problema non è così insommortabile.Alla base della plancia si trova un cassettino col posacenere non illuminato e due comodi portabicchieri,mentre all'estremità superiore si trova la radio cd,che assieme all'impianto da 6 altoparlanti non si può definire un capolavoro dell'acustica.La strumentazione di bordo analogica è molto schematica e ben leggibile,basta un'occhiata veloce per carpire subito tutte le informazioni,e nel mezzo di essa si trova un piccolo schermo dove l'auto riporta tutti i dati del computer di bordo (chilometraggi,consumi istantanei e medi,durata del viaggio ecc).Capitolo dolente dei materiali...il volante ormai sembra la schiena di un ragazzino al mare ustionato dal sole,perde brandelli di plastica in maniera terrificante,la parte superiore del cruscotto è sbiadita,e gli assemblaggi delle plastiche povere e rigide sono a dir poco sommari.I vani portaoggetti sono molti,a parte i classici vani nelle portiere (stretti e poco profondi) troviamo una vasca sopra la radio e una molto più grande e funzionale sopra l'airbag del passeggero.A sinistra della plancia troviamo due piccoli vani,uno in cima ad essa che è utile per tenere un cellulare,l'altro più in basso che però risulta essere per niente contenitivo.Altra piccola vaschetta,dai bordi molto bassi,si trova sotto al freno a mano.Il cassettino portadocumenti davanti al passeggero è molto piccolo e non è dotato di serratura.Il suo contenuto è posto direttamente all'interno dello sportello,e se si riempie troppo rischia di aprirsi ripetutamente da solo,andando direttamente sulle ginocchia del passeggero.La panchetta posteriore è piatta,a tutto vantaggio del passeggero centrale che non si ritrova seduto su uno stretto strapuntino.Lo spazio per le gambe (sempre in rapporto alle di allora concorrenti) è veramente tanto,così come lo spazio per le spalle se si viaggia in tre.La seduta però è forse un po' troppo bassa e costringe a rannicchiare un po' troppo le gambe.Le cinture posteriori sono tutte a tre punti di ancoraggio.Per quanto riguarda il bagagliaio la capienza di 300 litri circa è veramente buona per un'auto di questo segmento,e permette di affrontare senza problemi weekend fuoriporta con le valigie per 4 persone.Che dire,vista così l'auto è un disastro,ma sa come ripagare il possessore,in primis con il gran concerto che offre agli occupanti:solo nelle vecchie Uno avevo sentito un concerto così ben coordinato di scricchiolii e sfregamenti di plastiche,battiti metallici e fruscii,roba da altri tempi che rendono superfluo l'uso dello stereo!in secundis...beh leggete del motore!