La nuova Yaris è una macchina spaziosa pur non avendo dimensioni troppo importanti: all'interno quattro adulti stanno comodi e lo spazio per le gambe è più che sufficiente, qualche centimetro in altezza è rubato dal tetto in vetro ma lo spazio in altezza resta comunque buono. Il baule è nella media. L'auto globalmente è costruita abbastanza bene (certo, non è un'audi), i materiali nel complesso sono soddisfacenti, la qualità percepita è buona; davanti al passeggero c'è una grande fascia centrale in materiale soft touch e il cruscotto è rivestito di un materiale di qualità soddisfacente. Il cruscotto contiene l'indicatore di velocità e il livello della benzina molto ampi e leggibili, il contagiri forse ha una scala un po' "compressa", con numeri poco distanziati ma si legge comunque bene; niente termometro dell'acqua, c'è la spia.
La posizione di guida è un po' più alta rispetto alla media ma il volante è troppo in basso e la regolazione è modesta, i sedili non sono molto avvolgenti nonostante la style sia l'allestimento più sportivo.
Il volante e il freno a mano sono in pelle con le cuciture rosse, previste nell'allestimento style. La radio ha uno schermo touch a colori bello da vedere, ma il passaggio da radio a cd a presa usb è poco intuitivo, si poteva mettere un tasto apposito; nulla da ridire sulla qualità del suono: piuttosto buona direi. La radio è anche bluetooth di serie ed è possibile fare conversazione a mani libere sincronizzando il cellulare con il sistema multimediale, ma per farsi sentire dall'interlocutore occorre urlare quasi. Non abbiamo ritenuto necessario spendere 500 euro per mettere il navigatore integrato.
Il climatizzatore è automatico (addirittura bizona) di serie per la versione style, impiega poco tempo per raggiungere la temperatura ideale, tuttavia i comandi sono migliorabili. La regolazione è su una scala di 0,5 gradi per cui occorre ruotare troppo la manopola per passare ad esempio da 18 a 22 gradi, inoltre esiste un solo pulsante che regola il flusso d'aria in alto, in faccia o ai piedi, per cui per cambiare la direzione del flusso d'aria (ad esempio, dalla faccia al parabrezza) occorre premere tale tasto troppe volte, distraendosi dalla guida.
Il tetto in vetro contribuisce a rendere molto arioso e luminoso l'abitacolo e, per i passeggeri, è di grande effetto. Il colore bianco della carrozzeria (l'unico gratis) si abbina bene con i vetri oscurati, il tetto il vetro che, visto dal fuori, è nero e i cerchi in lega da 16 bruniti. Anche un grigio metallizzato non sarebbe stato male (costo 500 euro).