DS 9: è come viaggiare su un tappeto volante

La DS 9, costruita in Cina, è la berlina di grandi dimensioni (493 cm di lunghezza) del marchio francese. È arrivata sul mercato italiano solo nel 2021 ma ora è oggetto di un piccolo aggiornamento che riguarda il sistema di infotainment; contemporaneamente, la gamma si arricchisce con due allestimenti di vertice: Opéra e Esprit de Voyage. Offrono entrambi una dotazione ricchissima, comprensiva anche di tutto ciò che è a richiesta per le versioni meno costose Performance Line+ e Rivoli + e si differenziano tra loro per il colore della pelle e dell’Alcantara dei rivestimenti (che è grigio perla anziché scuro nel caso della Esprit de Voyage) e per i cerchi (di 19 pollici per la E-Tense 250 e da 20 pollici per la E-Tense 4x4 360 oggetto di questo test). La Esprit de Voyage si distingue anche per i badge specifici che riportano la denominazione e per le calotte dei retrovisori esterni decorate con una trama specifica realizzata con il laser. 

Il cruscotto della DS 9, piuttosto elaborato e non dei più facili a consultare, resta invariato. Cambia, invece, il modulo multimediale, chiamato DS Iris System, che lavora sempre con uno schermo a sfioramento di 12,3 pollici ma offre un’interfaccia nuova e più reattiva, che può essere configurata e personalizzata più facilmente grazie all’utilizzo di widget, controllando la navigazione (sempre connessa), la climatizzazione e il sistema audio. E consentono anche di richiamare e visualizzare tutti i parametri del viaggio che si sta effettuando. In più, c’è un sistema di riconoscimento vocale piuttosto efficace. 

Attraverso il medesimo schermo si può avere una visione a 360° dell’auto grazie alle telecamere ad alta risoluzione. I protocolli Mirror Screen, Apple CarPlay e Android Auto sono utilizzabili sia con collegamento wireless con lo smartphone, sia tramite porte Usb-C. In più il sistema dialoga con lo smartphone tramite l’app MyDS: può ricevere destinazioni, programmare il precondizionamento, tenere sotto controllo lo stato di carica della batteria (le DS 9 sono tutte ibride plug-in), bloccare e sbloccare le portiere e così via. L’evoluzione dell’Iris System equipaggia tutte le versioni della DS 9, ma su Opéra e Esprit de Voyage è accoppiata anche a un sistema audio Hi-Fi Focal Electra con 14 altoparlanti anziché 8.

A rendere ancora più esclusive le DS 9 Opéra e Esprit de Voyage, accentuando la loro attitudine al ruolo di berline di rappresentanza, sono i sedili posteriori ventilati, riscaldati e massaggianti. In più, il sedile del passeggero anteriore può essere fatto avanzare elettricamente tramite un pulsante montato lateralmente allo schienale e accessibile da dietro, in modo che il passeggero posteriore destro possa aumentare ulteriormente lo spazio per le gambe a sua disposizione.

Non cambiano invece i motori, che rimangono legate a un 1600 turbo a benzina da 200 CV per la parte termica e a un motore elettrico anteriore da 110 CV. La E-Tense 4x4 360, però, monta anche un’unità elettrica posteriore da 113 CV che eleva la potenza a 360 CV e rende integrale la trazione.

Anche nella sua versione più prestazionale, comunque, la DS 9 rimane un’auto estremamente confortevole e fluida, soprattutto nei programmi di guida normali, e si ha la percezione della reale potenza disponibile più che altro quando si seleziona la modalità Sport. In questo caso si può godere effettivamente di uno scatto deciso e di un allungo prolungato. Con questa regolazione subentra anche una regolazione dell’assetto leggermente irrigidita, che migliora la reattività ma è poco influente sulle capacità di assorbimento delle sospensioni, che si adattano in tempo reale alle condizioni dell’asfalto grazie a una telecamera che “legge” la superficie della strada. La batteria da 15,6 kWh, promette un’autonomia media di 62 km in elettrico: una distanza che ci è parsa comunque avvicinabile.

La dotazione di dispositivi di assistenza per il conducente comprende anche tutta la serie di funzioni per arrivare al Livello 2 di guida assistita, nonché il monitoraggio dell’attenzione del conducente e il sistema di visione notturna che, attraverso un display inserito nella strumentazione, mostra la presenza di persone o veicoli fino a 300 metri di distanza dal frontale della DS 9, quindi al di fuori della portata dei proiettori a Led.