* Prezzo indicativo
Si è messa a dieta ed è andata in palestra
La grande berlina della casa ceca, che sarà in vendita da luglio a prezzi ancora da definire, è completamente nuova, a partire dal pianale: ora la
Skoda Superb è realizzata su una nuova base (utilizzata anche dalla Volkswagen Passat) che, grazie anche all’esteso impiego di alluminio, ha consentito un risparmio di peso di 75 kg. Oltre che più leggera dal punto di vista della massa, la nuova vettura lo è anche nell’aspetto: le ampie nervature nel cofano, la fiancata “mossa” da due ampie solcature e il frontale più basso e penetrante hanno reso la carrozzeria meno imponente e più sportiva, nonostante la lunghezza cresciuta di 3 cm (ora raggiunge i 486) e la larghezza di 5. Gli ingombri, quindi, sono considerevoli: la scarsa visibilità posteriore, imputabile al lunotto molto inclinato e ai larghi montanti, non aiuta certo nelle manovre. Fortunatamente, è disponibile la telecamera posteriore.
Sobria ma curata
Gli interni, anch’essi completamente rinnovati, rimangono in linea con lo stile semplice, ma curato, a cui ha abituato la Skoda. Le plastiche usate per la plancia e per i pannelli porta sono morbide e ben assemblate, da vettura premium. Quasi tutti i comandi sono collocati nella consolle centrale, che ospita anche lo schermo del navigatore. Alla sua base (quindi, collocate un po’ troppo in basso) si trovano le manopole e i pulsanti del climatizzatore. La leva del freno di stazionamento è stata sostituita da un comando elettronico, di serie in tutti e quattro allestimenti: Active, Ambition, Executive, Style e Laurin & Klement. Noi abbiamo guidato la versione Style, riccamente equipaggiata (i prezzi degli optional sono ancora in via di definizione), anche con il tetto apribile panoramico in vetro, il “clima” a tre zone e l’impianto audio con 12 altoparlanti. Il sistema multimediale è del tipo più evoluto della gamma: è un dispositivo di 8" con comandi a sfioramento e con visualizzazione 3D ad alta risoluzione; offre la possibilità di connettersi allo smartphone e di gestire alcune applicazioni direttamente dallo schermo della vettura. Lo spazio a bordo è notevole: dietro, anche tre adulti viaggiano comodi e possono allungare comodamente le gambe, contando pure su alcune “chicche” come il supporto per il tablet, la presa Usb, il portabottiglie. Questa abbondanza di spazio per chi siede dietro non è comunque andata a scapito della capacità del vano di carico, di ben 625 litri, ben rivestito e di forma molto regolare: ampia la bocca di accesso garantita dal grande portellone, che si può avere anche a comando elettrico (si comdanda con un movimento del piede sotto il paraurti posteriore).
Punta molto sulla sicurezza
La nuova Skoda Superb è molto curata anche sotto l’aspetto della sicurezza (anche se un certo numero dei dispositivi dovrebbero essere resi disponibili solo come optional). Troviamo la frenata anticollisione multipla, per la prima volta sulla Superb, che impedisce che la vettura continui ad avanzare dopo un urto, riducendo in questo modo il rischio che finisca sulla carreggiata opposta, provocando un secondo incidente. Novità assoluta è il Front Assistant con funzione di frenata di emergenza City, che avvisa il guidatore di una collisione imminente, eseguendo, se necessario, una frenata. Da segnalare anche l’Adaptive Cruise Control con regolazione automatica della distanza, che mantiene la vettura alla velocità preimpostata e regola automaticamente la distanza di sicurezza rispetto al veicolo che precede. Il mantenimento della corsia su autostrade e strade extraurbane viene controllato dal Lane Assist, che rileva la segnaletica orizzontale da una velocità minima di 65 km/h: nel caso in cui rilevi un’uscita accidentale dalla corsia di marcia, il dispositivo effettua automaticamente un intervento correttivo, intervenendo sullo sterzo.
Tra le curve, ha un bel piglio
La Skoda Superb che abbiamo guidato aveva sotto il cofano il 2.0 TDI da 150 CV, al momento il meno potente della gamma a gasolio (c’è pure la versione 2.0 TDI da 190 cavalli, e tra pochi mesi dovrebbe arrivare il 1.6 TDI da 120). Si tratta del già noto common-rail condiviso con altri modelli del gruppo Volkswagen (di cui la Skoda fa parte), che si conferma poco rumoroso, non scorbutico nell’erogazione della potenza e decisamente vigoroso già dai 1500 giri. Il consumo medio omologato è davvero basso (25 chilometri con un litro di gasolio); durante la nostra prova, svolta soprattutto su autostrade e strade in collina, il computer di bordo ha riportato una più che onorevole media di 17 km/l. A dispetto della mole, la guida è sempre piacevole, grazie anche a uno sterzo leggero e abbastanza preciso, a un cambio a sei marce dagli innesti morbidi e a sospensioni molto efficienti (la nuova Superb ha le inedite unità adattative, che consentono di scegliere fra le tre modalità di guida standard, sportiva o comfort). Anche in posizione Sport, la vettura rimane sempre molto confortevole, ma si rivela più convincente tra le curve: il rollio non è mai elevato, e l’auto è sempre ben “piantata” sulle ruote.
Secondo noi
PREGI
> Comfort. L'abitacolo è molto ampio e ben isolato dall'esterno: si viaggia sempre in silenzio.
> Guidabilità. Grazie anche alle nuove sospensioni, la vettura risulta sempre sicura e piacevole da guidare.
DIFETTI
> Comandi. Quelli del climatizzatore sono collocati un po’ troppo in basso.
> Visibilità. Il lunotto molto inclinato e gli ampi montanti posteriori rendono poco agevole la retromarcia (ma la telecamera viene in aiuto).