Questa piccola crossover a trazione anteriore, lunga 417 cm, basata sulla Jeep Avenger e costruita in Polonia è elettrica (156 o 240 CV) o 1.2 mild hybrid (136 CV, solo con cambio robotizzato a doppia frizione). Prevista anche una variante bimotore ibrida mild e 4x4, sempre con 136 CV combinati: il 1.2 turbo muove le ruote anteriori mentre un motore elettrico da circa 30 CV quelle posteriori. Inizialmente si doveva chiamare Milano, ma è stato scelto il nome Junior che rimanda al passato del costruttore. Da 29.900 euro.
Siamo andati al centro stile di Torino per farci raccontare la nuova Alfa Romeo Junior da di chi l’ha progettata. Ecco cosa ci hanno raccontato ingegneri e designer.
Lunga 417 cm, ha una bella grinta, interni moderni, e c’è sia mild hybrid sia al 100% elettrica: ecco la più piccola delle crossover Alfa Romeo, inizialmente chiamata Milano e, poi, ribattezzata Junior. I prezzi? Da 29.900 euro e la ricca versione lancio Speciale è già ordinabile a partire da 31.900 euro.
Questa Alfa Romeo viene prodotta all’estero per ridurre i costi e quindi avere un prezzo di listino più competitivo: parola di Carlos Tavares, ceo di Stellantis.
Polemiche sul nome scelto l’Alfa Romeo Milano, che omaggia il capoluogo lombardo in cui è nato il costruttore ma viene prodotta a Tychy. Secondo il ministro Urso sarebbe contro la legge italiana.
La nuova Milano debutta il 10 aprile e segna il ritorno dell'Alfa Romeo nel settore delle vetture compatte. Sarà nelle concessionarie a settembre del 2024.
La prima auto elettrificata del Biscione è l’Alfa Romeo Tonale. Convince per assetto e sterzo e può muoversi anche solo “a pila”, ma in ripresa non è sempre appagante.
Sempre appagante nella guida, l’Alfa Romeo Giulia ha ora un valido impianto multimediale e un’adeguata dotazione di aiuti alla guida. Brillante e progressivo il 2.0 turbo a benzina da 201 CV, ma la dotazione di serie non è generosa.