Una wagon comoda e divertente da guidare, “condita” con numerosi dispositivi “intelligenti” . Il turbodiesel 2.2 non è strapotente, ma vigoroso e ben sfruttabile. Peccato che il bagagliaio sia un po’ piccolo.
Posizione di guida | (1 vote) |
Cruscotto | (1 vote) |
Visibilità | (1 vote) |
Comfort | (1 vote) |
Motore | (1 vote) |
Ripresa | (1 vote) |
Cambio | (1 vote) |
Frenata | (1 vote) |
Sterzo | (1 vote) |
Tenuta di strada | (1 vote) |
Dotazione | (1 vote) |
Qualità/prezzo | (1 vote) |
Ha fatto un ampio passo in avanti sul piano dell’eleganza della linea rispetto alla serie precedente, però, ora ha un bagagliaio più piccolo di oltre il 20%. Il motore turbodiesel non è fra i più dotati in termini di cavalli, ma impressiona positivamente per la sua omogeneità di erogazione. Confortevole e sicura, garantisce una tenuta di strada di ottimo livello e offre, di serie, accessori insoliti e intriganti che aumentano sia la protezione del pilota e dei passeggeri, sia la qualità della vita a bordo.
Proposta con un design decisamente più accattivante rispetto a quello della “vecchia” Accord (le modifiche più appariscenti si notano in particolar modo nella coda), nel frontale si distingue per la calandra tesa e appuntita e per la forma geometrica e sottile dei fari. La “ridefinizione” della linea ha ridotto decisamente la capacità del vano bagagli, scesa da 518 a 395 litri: qualcuno storcerà il naso.
Il turbodiesel 2.2 i-DTEC da 150 CV si fa apprezzare per la brillantezza nelle risposte, a parte qualche vibrazione di troppo sui 1500 giri, ed è ben supportato da un cambio preciso negli innesti oltre che piuttosto “veloce”. Positivo anche il giudizio su sterzo, maneggevolezza e tenuta di strada.
L’equipaggiamento di serie include dispositivi poco diffusi, come l’apertura del portellone con telecomando e il climatizzatore che si regola automaticamente in base al livello di irraggiamento solare nell’abitacolo. A richiesta c’è il “pacchetto Advance”, con dispositivi che regolano la marcia in base alle condizioni del traffico e riducono il rischio di tamponamenti.
Chi vuole risparmiare (in questo caso più del 10%) può optare per l’allestimento Executive che, però, impone la rinuncia agli interni in pelle e al navigatore satellitare (ma mantiene la possibilità di avere, a richiesta, il pacchetto Advance). Chi userà l’Accord Tourer spesso in città, troverà comodo l’optional del cambio automatico a 5 rapporti.
I comandi sono posizionati correttamente e solo la leva del cambio risulta poco gradevole per il pomello un po’ piccolo. Gli strumenti si leggono bene, i montaggi appaiono curati e i materiali sono di qualità, a parte alcune plastiche usate per la plancia. Ben imbottiti sui fianchi i sedili in pelle, mentre dietro si sta comodi soprattutto in due. In manovra non si vede molto dietro, per cui risulta di grande aiuto la telecamera posteriore che mostra sullo schermo del navigatore quanto spazio c’è per arretrare. Il bagagliaio è regolare e ben sfruttabile ma la capienza è ridotta per un’auto lunga 474 cm.
Plancia e comandi
La plancia è ben fatta, con montaggi precisi e con materiali di qualità, a parte alcune parti in plastica un po’ sotto tono. La consolle è piena di comandi che richiedono un minimo di pratica per il loro utilizzo, mentre sono comodi i pulsanti a bilanciere con cui si regola la temperatura del climatizzatore bizona. Il bracciolo centrale, tra i due sedili anteriori, ospita un ampio vano (con bocchetta interna per raffreddarlo) che può accogliere fino a quattro lattine e comprende anche prese Aux, Usb e da 12 volt.
Abitabilità
I sedili sono comodi e rivestiti, di serie, con una pelle di grande qualità e hanno una forma che trattiene bene il corpo nelle curve, mentre dietro si sta bene più che altro in due. Il terzo passeggero ha a disposizione una seduta scomoda e poco spazio per le gambe a causa della presenza del “tunnel” e del mobiletto centrale. Pratici i due portabicchieri posizionati nel bracciolo a scomparsa.
Bagagliaio
La soglia è bassa (appena 60 cm da terra) e a filo del piano di carico, mentre il portellone è ampio e si apre e si chiude senza fatica: basta premere un pulsante. La capienza, però, è limitata: i rigonfiamenti delle sospensioni posteriori rubano centimetri preziosi anche col divano reclinato. Inoltre, ai lati e sotto il pianale ci sono altri piccoli vani che offrono una capienza di 69 litri in più. Con lo schienale posteriore alzato c’è posto per le valigie di un fine settimana in quattro.
La città non è il suo habitat ideale, ma si manovra facilmente e non si muove come un “elefante in una cristalleria” negli spazi stretti: tutt’altro. Le sospensioni assorbono come si deve le asperità e il motore risponde bene anche in basso. Sul misto lo sterzo preciso e la brillantezza del motore rendono gradevole anche la guida sportiva. Oltretutto si viaggia comodi, senza consumare troppo gasolio. In autostrada è confortevole e silenziosa e i vari dispositivi del pacchetto Advance (decisamente consigliabile) rendono ancor più sicuri i viaggi.
In città
Sebbene sia piuttosto lunga, la Honda Accord Tourer è maneggevole e comoda, e risulta a suo agio nei percorsi urbani. Le sospensioni assorbono bene buche e pavé, il motore è di grande aiuto per sgusciare prontamente dal traffico (lo scatto è sempre brillante, a dispetto delle dimensioni e del peso superiore ai 1500 kg) e in manovra chi guida è favorito dal ridotto diametro di sterzata e dalla telecamera posteriore.
Fuori città
Lo sterzo si rivela molto preciso ed è rassicurante la sensazione di grande controllo della traiettoria che sa trasmettere a chi guida. Inoltre, nel caso che ci si faccia “prendere la mano”, l’ESP è sempre tempestivo nell’intervento, mentre la brillantezza del motore e il cambio preciso invogliano a guidare con un certo brio. Di elevato livello il comfort, bassi e sempre controllati i consumi di gasolio.
In autostrada
Comoda e silenziosa, consente lunghi spostamenti riposanti: i sedili fanno sì che non si arrivi con la schiena a pezzi dopo un giorno di viaggio. Il “pacchetto Advance” (optional) ha numerosi dispositivi (disinseribili, volendo) che incrementano la sicurezza, anche se sulle prime potrà sconcertare trovarsi al volante di un’auto che… sterza, accelera e frena “da sola”!
L’ESP e il controllo di trazione sono di serie, insieme a un’abbondante dotazione di airbag, senza contare che ci sono vari dispositivi optional che rendono l’auto ancora più godibile e sicura. La versione wagon non è stata ancora sottoposta ai crash test dell’Euro NCAP, ma la quasi simile berlina ha riportato risultati davvero notevoli, con cinque stelle (il massimo) nel giudizio globale e percentuali particolarmente elevate per quanto riguarda la protezione di guidatore e passeggeri e nella tutela dei pedoni.
La dotazione di serie include airbag frontali, laterali e per la testa davanti e dietro, controllo di trazione e di stabilità, fendinebbia, fari allo xeno, cruise control, mentre a richiesta c’è il pacchetto Advance (optional) con tre ulteriori dispositivi per evitare che l’auto esca dalla corsia in caso di distrazione del guidatore, per mantenere la distanza di sicurezza e per intervenire se ci si avvicina troppo a un ostacolo (nel qual caso avvisa il guidatore, iniziando a frenare e arrivando anche a “inchiodare”, attivando nel contempo i pretensionatori delle cinture di sicurezza).
Solo la versione berlina (peraltro molto simile alla wagon) è stata sottoposta ai crash test dell’Euro NCAP (un programma europeo che analizza e controlla la sicurezza attiva e passiva delle automobili), ove ha riportato cinque stelle (il massimo) nella protezione di guidatore e passeggeri (con una percentuale dell’86%), un ottimo risultato (79%) nella protezione dei bambini su appositi seggiolini con attacco Isofix e il 54% per quanto riguarda la tutela dei pedoni in caso di investimento.
È una vettura di qualità, con un buon rapporto tra quello che si paga e la dotazione. Tanti i dispositivi elettronici di assistenza alla guida. La linea è molto sportiva e originale, peccato per il bagagliaio che non è dei più capienti.
Il rapporto fra qualità costruttiva, prezzo e dotazione di serie è certamente interessante, come pure è rimarchevole la possibilità di adottare (a richiesta) numerosi e utili dispositivi di sicurezza e assistenza alla guida. La Honda Accord Tourer va bene soprattutto per chi vuole un’auto dalla linea originale, sicura, che diverta nella guida e che sia costruita e rifinita con cura. A condizione che passi in secondo piano il fatto che ha un bagagliaio meno capiente rispetto alla serie precedente. Per i pigri, c’è anche col cambio automatico a 5 rapporti.
Comfort
Comoda e silenziosa, ha sospensioni equilibrate e un motore dalla voce piacevole e tutt’altro che invadente. Niente male per una station wagon dal piglio sportivo.
Consumi
Il motore si è dimostrato poco “vorace” di gasolio, ed è uscito bene anche dalla prova in città, nonostante che la cilindrata sia elevata e che la vettura pesi oltre 1500 kg.
Dotazione
Si può definire realmente completa in rapporto al prezzo richiesto. Tra le voci di serie figurano anche il navigatore satellitare, il tetto apribile e i sedili con rivestimento in pelle.
Guida
Per chi ama “andare con brio” offre un motore sempre pronto nelle risposte, uno sterzo preciso, un cambio veloce negli innesti e una tenuta di strada sicura anche sul bagnato e sullo sconnesso.
Baule
Questo è il difetto più grave: è piccolo e poco sfruttabile a causa dei rigonfiamenti delle sospensioni posteriori. In una wagon lunga 474 cm era lecito aspettarsi qualcosa di meglio.
Divano
Ospita comodamente due persone. Il terzo passeggero, stando al centro, è troppo sacrificato per la forma rialzata della seduta, per lo scarso spazio per la testa e per la presenza del fastidioso “tunnel” centrale.
Plancia
I comandi sono parecchi e disposti disordinatamente: è necessaria un minimo di pratica prima di poterli azionare correttamente quando si guida, senza distrarsi.
Potenza
Nell’utilizzazione “normale”, i 150 cavalli del motore turbodiesel 2.2 sono più che sufficienti. Rimarrà, però, deluso chi ama vedere l’auto “proiettarsi” in avanti quando si preme a fondo l’acceleratore.
VELOCITÀ MASSIMA | Rilevata | Dichiarata | |
in 6a a 4000 giri | 208,7 km/h | 207 km/h | |
ACCELERAZIONE | Secondi | Velocità di uscita | Dichiarata |
0-100 km/h | 9,7 | 9,8 secondi | |
0-400 metri | 17,0 | 133,6 km/h | non dichiarata |
0-1000 metri | 31,1 | 169,9 km/h | 27,3 secondi |
RIPRESA | Secondi | Velocità di uscita | Dichiarata |
1 km da 40 km/h in 4a | 34,9 | 161,9 km/h | non dichiarata |
1 km da 60 km/h in 5a | 33,2 | 155,4 km/h | non dichiarata |
da 80 a 120 km/h in 5a | 12 | non dichiarata | |
CONSUMO | Rilevato | Dichiarato | |
In città | 12,7 km/litro | 13,3 km/litro | |
Fuori città | 15,9 km/litro | 20 km/litro | |
In autostrada | 13,5 km/litro | non dichiarato | |
Massimo | 6,4 km/litro | non dichiarato | |
Medio | 14,3km/litro | 16,9 km/litro | |
FRENATA | Rilevata | Dichiarata | |
da 100 km/h | 39,6 metri | non dichiarata | |
da 130 km/h | 67,3 metri | non dichiarata | |
ALTRI VALORI | Rilevati | Dichiarati | |
A 130 km/h effettivi il tachimetro indica | 136 km/h | non dichiarata | |
Diametro di sterzata tra due marciapiede | 10,8 metri | 11,0 |
Cilindrata cm3 | 2.199 |
No cilindri e disposizione | 4 in linea |
Potenza massima kW (CV)/giri | 110 (150)/4000 |
Coppia max Nm/giri | 350/2000 |
Emissione di CO2 grammi/km | 155 |
Distribuzione | 4 valvole per cilindro |
No rapporti del cambio | 6 + retromarcia |
Trazione | anteriore |
Freni anteriori | dischi autoventilanti |
Freni posteriori | dischi |
Quanto è grande | |
Lunghezza/larghezza/altezza cm | 474/184/147 |
Passo cm | 271 |
Peso in ordine di marcia kg | 1559 |
Capacità bagagliaio litri | 395/1183 |
Pneumatici (di serie) | 225/50 R 17 |
VELOCITÀ MASSIMA | Rilevata | Dichiarata | |
in 6a a 4000 giri | 208,7 km/h | 207 km/h | |
ACCELERAZIONE | Secondi | Velocità di uscita | Dichiarata |
0-100 km/h | 9,7 | 9,8 secondi | |
0-400 metri | 17,0 | 133,6 km/h | non dichiarata |
0-1000 metri | 31,1 | 169,9 km/h | 27,3 secondi |
RIPRESA | Secondi | Velocità di uscita | Dichiarata |
1 km da 40 km/h in 4a | 34,9 | 161,9 km/h | non dichiarata |
1 km da 60 km/h in 5a | 33,2 | 155,4 km/h | non dichiarata |
da 80 a 120 km/h in 5a | 12 | non dichiarata | |
CONSUMO | Rilevato | Dichiarato | |
In città | 12,7 km/litro | 13,3 km/litro | |
Fuori città | 15,9 km/litro | 20 km/litro | |
In autostrada | 13,5 km/litro | non dichiarato | |
Massimo | 6,4 km/litro | non dichiarato | |
Medio | 14,3km/litro | 16,9 km/litro | |
FRENATA | Rilevata | Dichiarata | |
da 100 km/h | 39,6 metri | non dichiarata | |
da 130 km/h | 67,3 metri | non dichiarata | |
ALTRI VALORI | Rilevati | Dichiarati | |
A 130 km/h effettivi il tachimetro indica | 136 km/h | non dichiarata | |
Diametro di sterzata tra due marciapiede | 10,8 metri | 11,0 |
Cilindrata cm3 | 2.199 |
No cilindri e disposizione | 4 in linea |
Potenza massima kW (CV)/giri | 110 (150)/4000 |
Coppia max Nm/giri | 350/2000 |
Emissione di CO2 grammi/km | 155 |
Distribuzione | 4 valvole per cilindro |
No rapporti del cambio | 6 + retromarcia |
Trazione | anteriore |
Freni anteriori | dischi autoventilanti |
Freni posteriori | dischi |
Quanto è grande | |
Lunghezza/larghezza/altezza cm | 474/184/147 |
Passo cm | 271 |
Peso in ordine di marcia kg | 1559 |
Capacità bagagliaio litri | 395/1183 |
Pneumatici (di serie) | 225/50 R 17 |