LA GUIDA

I componenti

Principali componenti del kit sono

Il commutatore

È il pulsante per scegliere se usare la benzina o il Gpl. Posto sulla plancia o sulla consolle centrale, spesso incorpora i led che indicano la quantità di gas presente nel serbatoio. 
 
Il serbatorio
In acciaio ad alta resistenza, contiene il Gpl in forma liquida (a una pressione compresa fra i 4 e gli 8 bar). Quasi sempre, la bombola è posizionata sotto il piano del bagagliaio, al posto della ruota di scorta (che viene sostituita da un kit di riparazione rapida “gonfia e ripara”). Integrata nel serbatoio c’è la valvola che impedisce di riempire la bombola oltre l’80% della sua capacità totale, per ragioni di sicurezza (se la temperatura cresce, il Gpl ha lo spazio per espandersi). Di conseguenza, per esempio, una “ciambella” da 40 litri consente un rifornimento massimo di 32 litri (l’80% di 40 litri). 
 
L’adattatore
 
 
Va avvitato al bocchettone della bombola prima del rifornimento, in modo da consentire il collegamento alla pistola del distributore. 
 
La centralina elettronica
 
 
È il “cervello” che gestisce l’iniezione del Gpl in base a informazioni (come la pressione del gas o la temperatura e il numero di giri del motore) rilevate da appositi sensori. Di solito lavora insieme alla centralina “originale” del motore a benzina, e ha pure la funzione di controllo dell’intero sistema e di autodiagnosi.
 
Gli altri componenti
 
 
Sono nel vano motore. Innanzitutto c’è il riduttore, che, abbassandone la pressione, trasforma il liquido proveniente dal serbatoio in un gas (adatto per essere bruciato nel motore). Il filtro del Gpl, da sostituire periodicamente, ha invece lo scopo di trattenere eventuali impurità o residui oleosi prima che arrivino al common-rail, sul quale sono montati gli iniettori che spruzzano il gas nel condotto di aspirazione del motore.