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Arrivano i van elettrici di Citroën, Peugeot e Opel

di Paolo Alberto Fina
Pubblicato 26 giugno 2020

Le versioni elettriche ëJumpy, e-Expert e Vivaro-e sono disponibili presso le concessionarie da luglio e, da settembre, anche nelle versioni per il trasporto passeggeri.

Arrivano i van elettrici di Citroën, Peugeot e Opel

CONSEGNE "PULITE" - Non solo il mondo delle auto sta progressivamente sostituendo i motori tradizionali con quelli ibridi o elettrici. Anche i furgoni per le consegne in città stanno subendo il medesimo destino. Come dimostra il Gruppo PSA, che ha annunciato la disponibilità sul mercato dei veicoli commerciali di medie di dimensioni Citroën ëJumpy, Peugeot e-Expert e Opel Vivaro-e, ma anche delle rispettive versioni passeggeri fino a 9 posti (si chiamano Citroën ë-SpaceTourer, Peugeot e-Traveller e Opel Zafira e-Life) e di quelle cabinate, dotate solo della cabina di guida e con la parte centrale e posteriore del pianale a vista. I van saranno sul mercato da luglio 2020, con prezzi ancora da annunciare, mentre le versioni passeggeri arriveranno da settembre. 

TRE LUNGHEZZE - Questi modelli sono “figli” di un progetto condiviso, che ha portato alla nascita anche delle versioni con motore termico (già in vendita). Disponibili in tre lunghezze, di 461, 496 e 531 cm, hanno una massiccia e squadrata carrozzeria alta 190 cm, ideale per massimizzare lo spazio interno: il volume di carico può raggiungere i 6,6 m3 e la portata si attesta a 1.250 kg, 150 kg in meno delle versioni benzina e diesel. Se le forme della carrozzeria sono pressoché obbligate, considerate la necessità di avere il cofano corto e un grosso e squadrato volume di carico, i designer hanno avuto maggiore libertà nel concepire la mascherina, che infatti è fra pochi elementi a differenziare stilisticamente le Citroën ëJumpy, Peugeot e-Expert e Peugeot Opel Vivaro-e: la Citroën ha due listelli cromati e in evidenza il simbolo del Double Chevron, la Peugeot una griglia più spessa con al centro l’emblema del Leone, la Opel ha una griglia stondata nella parte bassa che mette in risalto il logo del fulmine.

FINO A 320 KM - Le Citroën ëJumpy, Peugeot e-Expert e Opel Vivaro-e sono proposte con due batterie: di 50 kWh, per un’autonomia massima dichiarata fino 220 km, e di 75 kWh, che garantisce fino a 320 km. Il motore, alloggiato anteriormente, ha 136 e 260 Nm; la velocità massima è autolimitata a 130 km/h. 

GAMMA COMPLETA - Il gruppo francese ha annunciato che nei prossimi 18 mesi saranno lanciate le versioni elettriche degli altri suoi furgoni: quelli di dimensioni più compatte, dunque i Citroën Berlingo Van, Peugeot Partner e Opel Combo (anche nelle versioni il trasporto passeggeri, chiamate Citroën Berlingo, Peugeot Rifter e Opel Combo Life), e quelli di grandi dimensioni, ovvero i Citroën Jumper, Peugeot Boxer e Opel Movano.



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Ritratto di No doubt
26 giugno 2020 - 19:14
Mamma mia ke news!!! Eh non dormiremo mica stanotte .....
Ritratto di Alfiere
26 giugno 2020 - 20:02
2
Potrebbe avere senso per le flotte di area agli spedizionieri, navette hotel e poco altro, ma direi che siamo a buon punto per un adozione larga. 320km dovrebbero bastare a molti.
Ritratto di treassi
27 giugno 2020 - 08:04
Ma FCA aspetta la fusione??? Poveri allocchi! AHAHAHAH AHAHAHAH
Ritratto di Ferrari V12 6-5L
27 giugno 2020 - 22:26
Hanno da poco presentato ducato elettrico. Se non sai le cose taci che ti risparmi figure del cavolo.
Ritratto di treassi
28 giugno 2020 - 08:29
Si con velocità max 100 km/h... AHAHAHAH AHAHAHAH AHAHAHAH
Ritratto di Robert01
29 giugno 2020 - 07:54
Considerando che in città il limite è 50 e in extraurbana 90 i 100 km/h max bastano e avanzano nel 99% dell'utilizzo (di sicuro non se la compreranno quelli che macinano km in autostrada).
Ritratto di Jimgoose
27 giugno 2020 - 13:53
Arrivano dai concessionari e lì rimangono,visto che nessun artigiano/imprenditore sano di mente li comprerà,forse qualche coop parassita filogretina può permettersi l'onere di 1 mezzo del genere,o li appiopperanno alla crocebianca/azzurra/verde dietro donazione di qualche istituto o fondazione che voule farsi bella agli occhi del cittadino
Ritratto di RubenC
27 giugno 2020 - 15:31
2
Non mi è chiaro perché un imprenditore sano di mente non dovrebbe prendersi un van elettrico: meno costi di gestione, meno problemi di manutenzione, meno inquinamento, niente blocchi del traffico, più comfort, più semplicità d'uso (in particolare in un contesto urbano).
Ritratto di lucios
28 giugno 2020 - 10:42
4
......meno autonomia, meno colonnine....... così oltre a pensare come campare deve esaurirsi a fare i calcoli su come usare il suo veicolo......
Ritratto di Robert01
29 giugno 2020 - 07:52
Non ci vuole molto, al mattino stacchi la presa, fai il tuo giro, ritorni la sera in azienda, riattacchi la presa e al mattino riparti 100% carico, così tutti i giorni.
Ritratto di treassi
29 giugno 2020 - 18:30
AHAHAHAH AHAHAHAH questi mezzi devono farne diversi di giri non fanno mica le passeggiate... partono alle 5 la mattina...
Ritratto di lybram
27 giugno 2020 - 16:41
non parlano di tempi di ricarica. praticamente fai una consegna poi 8h a riposo per ricaricarlo. proprio in veicolo da...lavoro.
Ritratto di Jimgoose
27 giugno 2020 - 23:11
Un imprenditore sano di mente fa quadrare i conti,e comprare un van che molto probabilmente costa come 2 van diesel non è molto saggio oggi come ieri,senza contare la innegabile complicazione della gestione dell'autonomia limitata,del creare in azienda 1 punto di ricarica e affidare a dipendenti che spesso considerano un problema del "capo" eventuali ritardi e mancati adempimenti,chi ha partita iva sa di cosa parlo,i sognatori da scrivania evidentemente no
Ritratto di RubenC
27 giugno 2020 - 23:43
2
Creare in azienda un punto di ricarica per un furgone elettrico non è molto diverso dal creare un punto di ricarica per un telefono elettrico. In entrambi i casi parliamo di una presa.
Ritratto di treassi
28 giugno 2020 - 08:31
Una presa costosa... AHAHAHAH AHAHAHAH
Ritratto di RubenC
28 giugno 2020 - 20:43
2
Una presa domestica va benissimo, treassi... io carico così da mesi.
Ritratto di Jimgoose
28 giugno 2020 - 22:10
In 16 ore
Ritratto di Robert01
29 giugno 2020 - 07:51
16 ore? Quindi suppongo che tu ogni giorno 7 giorni su 7 faccia almeno 500 km?
Ritratto di deutsch
29 giugno 2020 - 09:52
4
beh dai in azienda hanno già un impianto elettrico potente con relativo contratto e prese industriali ed in ogni caso sono spese interamente strumentali. già diverse aziende hanno in flotta versione elettriche soprattutto per consegne a corto raggio.
Ritratto di GeorgeNN
28 giugno 2020 - 14:13
E consegne tardive per batterie scariche....
Ritratto di Robert01
29 giugno 2020 - 07:53
Considera che in certe zone questo sarebbe l'unico veicolo autorizzato per veenire a consegnare....
Ritratto di Giulio Menzo
8 luglio 2020 - 20:05
2
Mezzo interessante, molto utile in un contesto urbano, disponendo di una presa di ricarica magari instancabile in azienda. mi aspettavo però batterie più grandi e capienti in relazione alle dimensioni della carrozzeria