La seconda generazione migliora su tutta la linea: promossi a pieni voti motore e cambio, crescono qualità e (anche se l'auto è più corta di prima) abitabilità. Il rovescio della medaglia? Il listino “pesante”, a fronte di una dotazione da integrare.
La seconda generazione della BMW X1 cambia in tutto: piattaforma, motori e dimensioni. In curva diverte e il quattro cilindri a gasolio da 231 CV spinge forte, solo con qualche vibrazione di troppo.
Il debutto della prossima generazione della BMW X1 è previsto per l'autunno 2015 con una meccanica a trazione anteriore condivisa con la Serie 2 Active Tourer.
Secondo alcune indiscrezioni la BMW sta sviluppando la prossima X1 su una piattaforma a trazione anteriore, che porta indubbi vantaggi per le auto medio-piccole.
Rinnovata fuori, dentro e nella meccanica, la “piccola” suv tedesca è veloce e si guida che è un piacere, ma il quattro cilindri si fa sentire, e qualche particolare è fatto in economia. Alto il prezzo.
È attesa per luglio la versione aggiornata della BMW X1. La crossover tedesca cambia poco a prima vista, ma porta al debutto nuovi diesel da 116, 184 o 218 cavalli.
In vendita dall'autunno, la sDrive20d EfficientDynamics Edition ha un 2.0 turbodiesel da 163 CV che, secondo la casa, le fa percorrere in media 22,2 km/l. Entro la fine dell'anno sarà disponibile anche la X1 con motore 2.0 turbo a benzina da 184 CV.
Dalla prossima primavera questo motore andrà a sostituire il 3.0 sei cilindri aspirato della xDrive28i. Debutterà insieme al nuovo allestimento M Sport, disponibile per tutte le versioni della X1
Con oltre 44.000 auto vendute da inizio anno, batte l'Audi Q5 e la Volvo XC60. Ma dall'anno prossimo dovrà vedersela anche con nuove concorrenti, Audi Q3 in primis.
Questa volta la scontro è tutto tedesco. La nuova BMW X1, la cui campagna di "lancio" è incentrata anche sul prezzo competitivo, sfida la rivale Volkswagen Tiguan.