Assicurazione auto non pagata o scaduta: cosa succede? Le sanzioni

Legge e burocrazia
Pubblicato 18 ottobre 2023

L’assicurazione auto non è stata pagata o il veicolo circola con l’assicurazione scaduta? Ecco quali sono le conseguenze e le sanzioni previste dalla legge.

Per ogni automobilista, assicurare il proprio veicolo è non solo una necessità, ma anche un obbligo legale. La legge italiana, in particolare l’articolo 193 del Codice della Strada, stabilisce chiaramente la necessità per ogni conducente di avere una polizza RC Auto valida. La mancanza di tale copertura può comportare serie conseguenze. Ecco cosa succede se l’assicurazione auto non viene pagata o se l’auto continua a circolare nonostante l’assicurazione scaduta

COS’È L’ASSICURAZIONE AUTO E COSA COPRE

La polizza RCA (acronimo che sta per Responsabilità Civile Autoveicoli) è un’assicurazione obbligatoria che copre i danni causati a terzi dal veicolo assicurato. Questo contratto assicurativo obbliga la compagnia a pagare per i danni materiali o fisici a terzi in caso di incidente. L'assicurato paga un premio e, in cambio, l’impresa assicurativa si impegna a risarcire il danneggiato fino a un limite massimo concordato, noto come massimale. Se il danno supera questi limiti, l'assicurato deve pagare la differenza. Tuttavia, le compagnie possono offrire massimali più elevati con premi più alti.

La polizza RCA copre danni a persone, animali o proprietà, ma non danni fisici subiti dal guidatore responsabile dell'incidente. Per questi casi, è consigliabile sottoscrivere una polizza infortuni del conducente.

È illegale circolare senza RCA. La legge, infatti, impone questa copertura in base all'articolo 122 del Codice della Strada. Se un veicolo viene sorpreso senza assicurazione, le sanzioni variano da 868 a 3.471 euro, con possibile sequestro del veicolo. Esiste una riduzione di pena se l'assicurazione viene rinnovata entro 15 giorni dalla scadenza o se il veicolo viene demolito entro 30 giorni dalla notifica della violazione.

Vi sono situazioni in cui la RCA non copre: ad esempio, se la polizza è scaduta da più di 15 giorni, in caso di danni intenzionali, o incidenti tra parenti conviventi o a carico fino al terzo grado. La polizza non copre neanche danni causati guidando in stato d'ebbrezza o sotto l'influenza di droghe, o con un veicolo sottoposto a fermo amministrativo.

Il prezzo della polizza RCA è influenzato dal sistema bonus-malus. Ogni guidatore viene classificato in base al numero di incidenti causati: meno incidenti equivale a un premio più basso. Si parte dalla classe 18 (la più costosa) fino alla classe 1 (la più economica). Un guidatore senza incidenti viene premiato passando a una classe inferiore, mentre causare un incidente può far salire di due classi, aumentando il premio. Alcune compagnie offrono il cosiddetto Bonus Protetto, un’assicurazione aggiuntiva che mantiene la classe invariata anche in caso di incidente.

PERIODO DI TOLLERANZA NELLE ASSICURAZIONI AUTO

Nonostante gli avvisi che molte compagnie assicurative inviano ai loro clienti, a volte, a causa della frenetica routine quotidiana, può sfuggire la scadenza della polizza. Questa dimenticanza può avere gravi conseguenze, soprattutto se il veicolo è coinvolto in un incidente.

A partire dal 2013, la normativa relativa alle assicurazioni auto ha subito un'importante modifica. Se in passato era presente un sistema di tacito rinnovo delle polizze, ora questa prassi non è più in vigore. Questo significa che, alla scadenza della copertura assicurativa, non vi è un rinnovo automatico. Questo cambiamento offre maggiore libertà ai contraenti di passare ad un'altra compagnia senza dover fornire alcuna giustificazione. E per chi decide di continuare con la propria compagnia? Non ci sono preoccupazioni, poiché l'agente si farà carico di contattare il cliente prima della scadenza.

Alla luce di quanto appena scritto, ci si chiede: cosa accade se la polizza scade e ci si dimentica di rinnovarla? Fortunatamente, esiste un periodo di tolleranza di 15 giorni dopo la scadenza dell'assicurazione auto, in cui la copertura rimane attiva. Questa disposizione ha avuto origine nel 2013, quando è stata abolita la clausola del tacito rinnovo. È essenziale sottolineare che il periodo di tolleranza si applica esclusivamente alle polizze con durata annuale, escludendo quelle a breve termine.

Questa è una garanzia addizionale offerta dalla maggior parte delle compagnie assicurative per i contratti annuali, permettendo ai conducenti di rinnovare la loro polizza anche dopo la data di scadenza. Durante questi 15 giorni, non si sarà quindi soggetti a multe. Ma attenzione: questo beneficio non è universale, varia in base alla natura del contratto assicurativo.

ULTRATTIVITÀ DELLE ASSICURAZIONI: COS’È E CARATTERISTICHE PRINCIPALI

L'ultrattività delle assicurazioni non è altro quello che abbiamo spiegato nel paragrafo precedente, ovvero quel periodo di 15 giorni che segue immediatamente la scadenza di una polizza assicurativa. Durante questo lasso di tempo, anche se il contratto non è stato formalmente rinnovato, l'assicurazione continua a proteggere il conducente e il veicolo. In pratica, nonostante la scadenza del contratto, il veicolo è come se fosse ancora assicurato. Ecco perché, se un incidente dovesse occorrere in questi giorni, l'assicurazione interviene comunque, rispettando i limiti massimi stabiliti.

Ecco alcuni punti fondamentali da conoscere sul periodo di ultrattività:

  • Ambito territoriale: funziona esclusivamente in Italia; viaggiando all'estero, il veicolo non è protetto in questo periodo.
  • Durata del contratto: è applicabile solo per contratti assicurativi con durata annuale.
  • Inclusione nel contratto: non è necessario che sia menzionato nel contratto, poiché è già stabilito per legge.
  • Applicabilità: anche i neopatentati e coloro che hanno manifestato l'intenzione di non rinnovare l'assicurazione possono usufruire dell'ultrattività.
  • Tipologia di copertura: si estende solo alla responsabilità civile, a meno che non sia diversamente specificato nel contratto.
  • Termine dell'ultrattività: si conclude esattamente alle 23:59 del 15° giorno.

SANZIONI PER ASSICURAZIONE AUTO NON PAGATA O SCADUTA

Le penalità per chi guida senza un'assicurazione valida sono severe. Le multe variano da 866 a 3.464 euro, ma ci sono altre conseguenze. Le autorità hanno il diritto di interrompere immediatamente la circolazione del veicolo, che verrà rimorchiato. In aggiunta, il pagamento tempestivo per il rinnovo dell'assicurazione entro 15 giorni può comportare uno sconto sulla sanzione. Tuttavia, reiterare l'errore entro 24 mesi può costare il doppio della multa e si potrebbe anche rischiare la sospensione della patente, oltre al sequestro amministrativo del veicolo.

Se un veicolo viene controllato tra il 16° e il 30° giorno dalla scadenza dell'assicurazione, la multa subisce una riduzione del 50%, a condizione che il conducente stipuli una nuova polizza entro il 30° giorno. Allo stesso modo, come anticipato, si può ottenere una riduzione della sanzione demolendo e radiando il veicolo entro 30 giorni. Il pagamento di una cauzione, che corrisponde alla sanzione minima, è però richiesto e sarà restituito al netto della sanzione dovuta una volta completate le procedure.

NUOVI SISTEMI DI MONITORAGGIO E CONTROLLI

Grazie all'avvento di tecnologie come il "Targa System" e "Nuvola", le Forze dell'Ordine sono ora attrezzate per identificare in tempo reale i veicoli non assicurati. Questi sistemi rendono molto più efficiente il processo di identificazione e sanzionamento delle violazioni relative alle assicurazioni auto.

COSA DICE LA CORTE DI CASSAZIONE SULLE AUTO NON ASSICURATE

Per evitare inconvenienti, è essenziale tenere traccia della scadenza della propria polizza assicurativa e rinnovarla in tempo. Nel caso in cui l’auto non sia assicurata, è consigliabile tenerla parcheggiata in un'area privata fino alla sottoscrizione di una nuova polizza. La guida di un veicolo non assicurato espone a rischi sia legali che finanziari.

Se il tuo veicolo è parcheggiato in un'area pubblica e la polizza è scaduta da più di 15 giorni, si potrebbe incorrere in una sanzione. Questa interpretazione è stata confermata dalla Corte Suprema di Cassazione. Tuttavia, per i veicoli abbandonati che sono palesemente inutilizzabili, non vi è l'obbligo di assicurazione, ma scatta l'obbligo di rottamazione.

COME VERIFICARE LA SCADENZA DELL’ASSICURAZIONE AUTO

Essere al corrente della scadenza della propria assicurazione è fondamentale per non incappare in penalizzazioni. Circolare con una polizza scaduta non solo può comportare multe salate, ma potrebbe anche esporre il conducente a rischi legali e finanziari notevoli.

Grazie alle moderne tecnologie, le compagnie assicurative informano gli assicurati sulla scadenza imminente, di solito inviando promemoria via e-mail o tramite le loro applicazioni. In assenza del rinnovo tacito, è opportuno valutare diverse offerte e scegliere l'opzione più adatta, magari utilizzando comparatori online.

Per controllare le date chiave della polizza, quali la data di inizio e quella di scadenza, è possibile:

  • Consultare direttamente la propria polizza;
  • Accedere online al Portale dell'Automobilista, dove, navigando nella sezione "Copertura RCA", si potranno inserire i dettagli del veicolo e ottenere le informazioni necessarie. Infatti, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha messo ormai da diverso tempo a disposizione un portale online, il Portale dell’Automobilista, attraverso il quale è possibile controllare la copertura assicurativa del proprio veicolo. L'utente deve semplicemente inserire i dati del veicolo, come la targa, e il sistema fornirà tutte le informazioni relative alla copertura.

Il metodo più diretto è comunque quello di fare riferimento al proprio contratto di assicurazione. Qui, sarà riportata chiaramente la data di scadenza.

QUANDO RINNOVARE LA POLIZZA SCADUTA?

Come già scritto, le compagnie assicurative, solitamente, inviano promemoria sulla scadenza della polizza all'intestatario. Anche se oggi molte assicurazioni operano online, può non esserci immediata emissione della polizza dopo il pagamento. Ricordiamo che l'ultrattività offre una finestra di 15 giorni dalla scadenza per poter rinnovare senza interruzioni.

Non rinnovare l'assicurazione auto potrebbe costare caro. Dopo il periodo di tolleranza, infatti, se l'assicurazione non viene rinnovata, ogni incidente causato non sarà coperto dalla polizza precedente. E qui entra in gioco il Fondo di Garanzia Vittime della Strada. Sebbene questo fondo possa intervenire in caso di sinistri causati da automobilisti non assicurati, ha il diritto di rivalersi sul conducente per recuperare le somme pagate. Per coloro che subiscono danni a causa di un conducente non assicurato, le recenti sentenze hanno stabilito che hanno diritto al risarcimento indipendentemente dalla validità della propria polizza

ASSICURAZIONE AUTO E CIRCOLAZIONE DEL VEICOLO

Un concetto errato comune è che un veicolo debba essere in movimento per essere considerato "in circolazione". In realtà, anche un veicolo parcheggiato in un'area accessibile al pubblico, come un parcheggio di un centro commerciale, potrebbe portare a sanzioni se privo di copertura assicurativa valida.

INCIDENTE CON ASSICURAZIONE AUTO SCADUTA: CONSEGUENZE

Le cose si complicano se c'è un incidente durante il periodo in cui l'assicurazione è scaduta. Essere non assicurati in questo contesto può significare che ogni danno derivante dall'incidente sarà a carico del conducente.

A ogni modo, in caso di incidente con un'assicurazione auto scaduta, le implicazioni possono variare in base alla colpevolezza. Per coloro che causano un incidente senza una polizza valida, i danni verranno coperti dal Fondo di Garanzia Vittime della Strada. Tuttavia, è cruciale essere consapevoli che il Fondo avrà il diritto di recuperare le somme dal responsabile dell'incidente. Se, d'altro canto, siamo vittime di un incidente e la nostra assicurazione è scaduta, verremo comunque risarcito dalla compagnia assicurativa del conducente colpevole, a patto che sia assicurato.

Il Fondo di Garanzia Vittime della Strada è un meccanismo salvavita per coloro che sono vittime di incidenti causati da conducenti non assicurati. Questo fondo non solo copre i danni alle persone e alle proprietà, ma interviene anche in situazioni particolari, come incidenti con veicoli stranieri, non identificati o utilizzati contro la volontà del proprietario.

ASSICURAZIONE AUTO FLESSIBILE: COSA BISOGNA SAPERE 

Nell'era digitale, le truffe sono sempre in agguato. Bisogna prestare particolare attenzione ai preventivi ricevuti su piattaforme come WhatsApp ed evitare pagamenti attraverso metodi non sicuri come Postepay. Verificare sempre la legittimità delle assicurazioni online attraverso fonti ufficiali come l'IVASS.

Per rispondere alle esigenze dei clienti, molte compagnie offrono polizze con durate diverse, come semestrali o trimestrali, ideali per veicoli utilizzati stagionalmente.

Alcuni preferiscono dividere il pagamento dell'assicurazione in due rate semestrali. Tuttavia, è essenziale ricordare che, sebbene questa sia ancora una polizza annuale, il mancato pagamento della seconda rata può portare alla perdita della copertura dopo il periodo di tolleranza. Al contrario, le polizze puramente semestrali non godono di questo periodo di tolleranza, e la circolazione senza una copertura valida potrebbe avere gravi conseguenze finanziarie.

ASSICURAZIONE AUTO: COSA BISOGNA CONSERVARE

Quando si sottoscrive una polizza assicurativa, la compagnia fornisce un certificato di assicurazione, un documento fondamentale che attesta la copertura. Mentre in passato era comune avere un tagliandino da esporre sul veicolo, oggi le verifiche avvengono principalmente digitalmente. Tuttavia, è essenziale conservare una copia, anche digitale, del certificato per eventuali controlli. Nonostante non sia obbligatorio, le forze dell’ordine potrebbero comunque richiederlo se dovessero pervenire problemi relativi al controllo digitale. 

La prescrizione estintiva è un principio legale attraverso il quale, trascorso un certo periodo di tempo, un diritto non può più essere fatto valere. Nel contesto assicurativo, ci sono diversi termini di prescrizione che variano a seconda del diritto in questione. Ad esempio, il diritto al pagamento delle rate di premio si prescrive in un anno dalla scadenza, mentre altri diritti legati al contratto di assicurazione possono avere termini di prescrizione differenti.

Nonostante la polizza abbia generalmente una durata di un anno, è prudente conservare tutti i documenti relativi per almeno due anni. Ciò include il certificato di assicurazione e le relative fatture. La normativa vigente, come detto, stabilisce un termine di prescrizione di un anno per il diritto al pagamento delle rate di premio.

Per altri documenti, come le ricevute di pagamento del bollo auto e le multe stradali, si consiglia una conservazione di almeno 5 anni



Aggiungi un commento
Ritratto di Trattoretto
18 ottobre 2023 - 19:40
Vado off topic. Mi piacerebbe sapere se con l'assicurazione sospesa, causa inutilizzo del mezzo, si deve comunque rispettare la scadenza della revisione. Oppure ci si può recare al centro revisioni appena riattivata la polizza RCA, oltre la scadenza dei quattro/due anni.
Ritratto di Goelectric
18 ottobre 2023 - 22:00
Se l auto è tenuta in un area privata( box, giardino, non deve fare revisione
Ritratto di Trattoretto
19 ottobre 2023 - 10:30
Grazie

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