Un bel salto in avanti per Gpl e metano

Tecnologia
24 giugno 2009

Le auto alimentate a Gpl o a metano hanno poco da spartire con quelle di dieci anni fa: sono più sicure e l’elettronica sorveglia ogni cosa. La doppia alimentazione ormai garantisce ridotti costi di gestione e prestazioni molto vicine a quelle dei motori benzina.

Il metano e il Gpl hanno fatto passi da gigante

Sopra, gli iniettori del gas montati direttamente sui condotti di aspirazione.Il bocchettone (sopra) per il Gpl o il metano viene montato in posizione comoda,accanto a quello della benzina;solo a volte è nel paraurti posteriore. Nel caso del metano, i rifornimenti sono più lenti: richiedono 5 minuti.

SEMPRE PIÙ LE AUTO A DOPPIA ALIMENTAZIONE - Anche grazie agli eco incentivi, nel 2007 sono aumentate le immatricolazioni di auto a doppia alimentazione (benzina/gas): 51.057 a metano e 19.350 a Gpl (in tutto, quasi il 3% del totale). Crescono anche le “trasformazioni”, ma, in questo caso, prevale il Gpl. È il segno che certe vecchie paure, come quella di avere in auto una o più bombole di gas, sono state superate.

UNA CENTRALINA CONTROLLA TUTTO - Il metano è tenuto allo stato gassoso a 220 bar di pressione (220 volte quella atmosferica), ma le bombole sono collaudate fino a 300 bar. Invece, il serbatoio di Gpl (che è allostato liquido) “lavora” a meno di 10 bar, ma è “testato” per resistere a quasi 10 volte tanto ed è dotato di una valvola antiscoppio. I sistemi a metano e a Gpl funzionano in modo simile.

Dal serbatoio, il carburante va al riduttore: si chiama così perché riduce la pressione fino a circa1-2 bar (è regolato in base alle condizioni di funzionamento del motore). Nel caso del Gpl, oltre a svolgere questa funzione, il riduttore trasforma il liquido in gas (si chiama anche vaporizzatore). Il gas viene poi iniettato nei condotti di aspirazione dei cilindri, attraverso elettrovalvole controllate da una centralina dedicata.

ADESSO ANCHE IL GPL VA "IN DIRETTA" - Tra le auto a benzina cominciano a diffondersi quelle a iniezione diretta, in cui il carburante viene “spruzzato” direttamente nel cilindro, anziché nei condotti di aspirazione. Gli esempi sono tanti, dai motori JTS dell’Alfa Romeo, agli FSI e TSI del gruppo Volkswagen, passando per BMW, Mini e Peugeot. Per questo le aziende produttrici di impianti a gas, italiane in testa (BRC e Landi Renzo), hanno sviluppato dei “kit” di trasformazione per far funzionarequesto tipo di motori anche a Gpl.

PER IL METANO BISOGNA ASPETTARE - Gli iniettori del gas sono montati sui condotti di aspirazione, come nei motori a iniezione indiretta di benzina, ma la “strategia” che li regola è un bel po’ più complicata. Sui sistemi a metano, invece, si sta ancora lavorando.

Una questione di centimetri

Gli iniettori sono valvole controllate elettronicamente e dosano la quantità di gas da inviare ai singoli cilindri.Una centralina dedicata (sopra) è il “cervello” dell’intero sistema: riceve i dati da quella del motore e dai diversi sensori delgas e controlla gli iniettori,il riduttore e il serbatoio.Lo schema di una Fiat Panda a doppia alimentazione.

BISOGNA FARE I CONTI CON LO SPAZIO - Mentre dalle fabbriche escono più auto a metano che a Gpl, nelle “trasformazioni” sono queste ultime a primeggiare.

Una delle ragioni sta nell’ingombro delle bombole: per il Gpl i serbatoi “a ciambella” si montano al posto della ruota di scorta (sostituibile con un kit “ripara e gonfia”) e non rubano spazio ai bagagli.

Per il metano esistono soltanto bombole “tradizionali”, che ingombrano parecchio, a meno di non “nasconderle” sotto l’abitacolo.

DEVE NASCERE COSÌ - Questo, però, è possibile farlo solo in fabbrica: le auto sono progettate apposta. È la soluzione scelta per le iat Panda e Multipla e per la Opel Zafira

A FREDDO, PASSA DA SOLA A BENZINA - Il commutatore (foto in basso a sinistra) fa “scegliere” tra benzina e gas. Ma, a differenza dei vecchi impianti, a freddo si può lasciare selezionato il gas.

NIENTE GAS SE L'AUTO SI SPEGNE - All’ingresso del riduttore/vaporizzatore, una valvola di sicurezza a controllo elettronico (in basso a destra) interrompe il flusso di gas a motore spento (anche in caso d’incidente).

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Nella foto a sinistra un commutatore di alimentazione. A destra una valvola di sicurezza.



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Ritratto di HRCPASSION
8 settembre 2015 - 02:13
Signori, ho letto tutti i commenti di questa pagina, e ciò che in modo chiarissimo viene fuori, è che tutti, chiedono fortemente informazioni, c'è assoluta mancanza di conoscenze in materia. Io sono un 45 enne con una passione e cultura (senza falsa modestia) sui motori, sia auto che moto. Ho pesseduto dalla tenera età di 8 anni, ciclomotore, poi Vespa, poi moto 125, poi 250, 600, 1000, sino ad oggi, che ho un CB1000R, parallelamente, ho avuto tantissime auto, a parte la mia prima auto, Golf GTI, a 20 anni, ho sempre avuto auto medio basse, a parte una Rover Honda, sportiva, e una BMW, e la Golf GTI, ciò nonostante sono al buio totale in materia gas, metano o GPL. Ho posseduto una ventina di anni fa, una Fiat Regata a GPL, auto che aquistai da tenere un mesetto, che poi diventarono tre, poiché mi avevano rubato l'auto, e per non restare a piedi, comprai per due soldi, ( mi pare 700 mila lire) la suddetta Regata, un super bidone, consumava poco, ma era davvero piena di problemi, d'inverno non funzionava l'aria calda, ghiacciava il polmone, non si avviava, e andava a finire che dovevo andare sempre a benzina. Da allora, ho sempre avuto auto piccole, nuove o semi nuove, a benzina o gasolio. Infatti ora ho una Lancia Y Mjet 'Oro plus' che va discretamente, comprata km "0" ben equipaggiata e pagata nuova poco più di 10000 €; era fine serie quindi scontatissima e si sa che le ultime serie, di solito sono le più riuscite, poiché nel corso degli anni di produzione, vengono risolti tutti i problemi diffusi.. anche se alla Lancia/Fiat forse si affezionano ai difetti, e qualche problemino elettrico, se lo sono portato da una versione all'altra! Addirittura, problemi di contatti elettrici tra gruppi ottici ant/post. li aveva anche un'altra Y del che comprai nel 97, quindi il tipo precedente (Elefantino Blu) comprata anche questa nuova e vicina alla fine serie. E alla concessionaria Lancia, dove effettuo un tagliando all'anno, visto che percorso meno di 10000 km l'anno, e ormai mi hanno insegnato a risolvere da solo il problema, cioè: svitando due viti, smontò il gruppo ottico post., avuto una lampadina, la riavviato, e il problema che mi segnala la strumentazione, svanisce per uno..due.. max tre mesi.. Per il resto sono abbastanza soddisfatto, l'auto ha circa 40000 km, quasi 5 anni di vita, e fa media di 18 km con un litro. Dunque penso che per coloro che non cercano prestazioni, ma comfort, un'auto fresca e abbastanza affidabile, meglio il gasolio. Tra le auto più riuscite, che ho posseduto, ebbi una Ford Fiesta Ghia, 1.2 benzina, equipaggiata di tutto, compreso due a.bag, ABS ASR, e vari altri optional, comprata usata con 30000 km, e ridata a 80000 per avere un'auto più fresca, e poi consumava parecchio, era scattante, motore 'Zetec' 1.2 16 v da 82 cv, unico neo, come ho detto, pur facendo poca strada, e sempre in modo 'eco' non faceva più di 13 km con un LT di benzina. Quello che io concludo, è che ogni casa ha in catalogo, di quasi tutti i modelli, la versione GPL, o addirittura 'Eco' a metano, sono dei bidoni accrocchiati, solo per dare la possibilità a noi, poveri bancomat/automobilisti, la speranza di fregarcene di quando sentiamo i vari giornalisti (molto colpevoli anche loro) che parlano di petrolio che sale, borse che fanno i rally con conseguenti rialzi dei carburanti... E noi speriamo di poter dire: la cosa non mi riguarda, la mia auto è a gas..... P.S.: mia Mamma, quasi settantenne, dunque vittima delle più bieche campagne pubblicitarie, qualche anno fa ha comprato per ben 13500€ una schifezza di Kia Picanto GPL, infarcita di a/c 4 vetri elettrici, e poi tessuti e plastiche di ultima scelta, assemblaggi che la Fiat è una Rols Royce.. l'impianto a gas l'ha installato una officina locale, male, e un giorno mia madre sentiva uno strano cattivo odore in auto, io appena lo sentì le dissi che era odore di liquido refrigerante, e perentoriamente di andare dal concessionario, visto che mancava un mese alla scadenza della garanzia biennale, i galantuomini, concessionari della casa madre Kia, le cambiarono €140!!!!) il filtro antipolline. Tempo tre giorni tre dopo la scadenza della garanzia, mia Mamma resta piedi in tangenziale, in curva, ha anche rischiato la vita... Costo finale del lavoro, iniziato senza un preventivo chiaro, € 1500!! E mia Mamma ancora è convinta di risparmiare dal benzinaio!!! Per fortuna che il mio 'Desiderio di potenza' lo sfogo seguendo da quando ero un bimbo, la F1, Motomondiale, SBK, Motocross, e specialmente con la mia moto 1000R, li non c'è scelta, solo benzina, possibilmente con additivi, e quella migliore, candele all'iridio, e tanto giudizio alla guida, anche se comunque la strada è pericolosa per tutti i mezzi, figuriamoci per le moto..... Se qualcuno ha avuto il tempo e la pazienza di leggere il mio infinito commento/tema, spero di aver fornito un interessante punto di vista. Ciao a tutti .. Lamps a tutti i motociclisti

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