1000 ESEMPLARI PER GLI USA - Oltre alla vettura in veste definitiva, l’Alfa Romeo ha cominciato a far circolare anche la strategia commerciale messa a punto per vendere l’imminente coupé 4C. Dagli Stati Uniti - il cui mercato è previsto che assorbirà 1.000 dei 2.500 esemplari del modello costruiti annualmente - arriva la notizia che le vendite dell’Alfa Romeo 4C saranno avviate da una parte dei dealer della Fiat.
PER I MIGLIORI NEI SERVIZI - In particolare saranno selezionati i concessionari Fiat che presentano alcune caratteristiche. Per quanto riguarda la sede, essi dovranno disporre di locali dedicati al marchio Alfa Romeo, sia pure collegati alla struttura con le insegne Fiat. Ma forse ancora più importante sarà il modo di lavorare messo in luce fino a ora. Nel senso che il gruppo Fiat vuole affidare le vendite dell’Alfa Romeo 4C a strutture che abbiano già dimostrato di essere capaci e disponibili a offrire servizi post vendita particolarmente curati. Perché ai clienti dell’Alfa Romeo 4C verrà offerta appunto anche un’assistenza da marca premium.
FASE DI AVVIO - Al recente mega-meeting di concessionari di Orlando, in Florida, nell’annunciare questa soluzione, il responsabile per la rete del gruppo Chrysler, Peter Grady, ha anche precisato che il fatto di avere l’incarico di vendere le Alfa Romeo 4C non significherà automaticamente l’ottenimento dell’investitura di concessionario Alfa Romeo, che evidentemente è rimandata a un secondo tempo, quando ci saranno più modelli da poter proporre.
STIMOLI ALLA RETE - Oggi negli Usa i dealer Fiat sono 202 e si prevede che saranno 220 entro la fine di settembre, quando inizieranno le vendite della 4C. Legare l’affidamento della vendita della coupé Alfa Romeo alla qualità del servizio è un modo per la Fiat di stimolare la propria rete a lavorare sempre meglio, dato che le Alfa Romeo sono prodotti molto ambiti dai dealer, perché producono un reddito maggiore rispetto alle Fiat.
IN ATTESA DI PROGRAMMI PIÙ PRECISI - D’altra parte c’è la consapevolezza che l’Alfa Romeo venderà la 4C sino al 2015, senza programmi certi sull’arrivo di altri modelli Alfa Romeo. Ciò evidentemente rende impossibile alla Casa costruttrice di pretendere grandi investimenti da parte dei concessionari.