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Alfa Romeo Giulia: è pronta per sfidarle tutte

10 maggio 2016

L'Alfa Romeo Giulia ha prezzi che partono da 35.500 euro e promette di soddisfare gli amanti della guida: la sfida ai costruttori tedeschi è aperta.

Alfa Romeo Giulia: è pronta per sfidarle tutte

LA BERLINA DEL RITORNO - La casa del Biscione torna con decisione nella fascia di mercato riservata alle berline medie e lancia l'Alfa Romeo Giulia, una quattro porte dai contenuti esclusivi, concorrente delle Audi A4, BMW Serie 3 e Mercedes C. Senza dimenticare altre concorrenti agguerrite, come la Jaguar XE e le berline giapponesi Lexus IS e Infiniti Q50. La berlina sarà in consegna ai clienti dal 28 maggio e può essere ordinata con prezzi da 35.500 euro, cifra che lievita progressivamente fino ai 79.000 euro dell’arrabbiatissima versione Quadrifoglio. In fase di lancio saranno disponibili i motori 2.2 a gasolio (150 CV e 180 CV) e 2.9 a benzina (510 CV), ma la casa ha già confermato la futura presenza di un moderno 2.0 sovralimentato (200 CV e 280 CV) e di un terzo livello di potenza per il 2.2 (210 CV). Quasi certamente l’Alfa Romeo Giulia non verrà lanciata in variante station wagon. La berlina è il primo degli otto modelli che l’azienda introdurrà entro il 2018: il prossimo sarà una suv concorrente dell'Audi Q5.

CARATTERISTICHE DI RIFERIMENTO - L’Alfa Romeo Giulia è una vettura d’impronta sportiveggiante, a trazione posteriore, lunga 464 cm e studiata per offrire una dinamica di guida superiore alla media: la distribuzione dei pesi è equivalente fra i due assi (50:50), caratteristica ideale per una vettura sportiva e promessa di un comportamento su strada molto appagante, come denotano anche gli ottimi valori in termini di resa aerodinamica e la presenza di quello che l’azienda definisce lo sterzo meno “filtrato” della categoria. Le sospensioni hanno una geometria molto raffinata: davanti è previsto un doppio braccio oscillante, mentre al posteriore si trova un multilink. Al raggiungimento del massimo piacere di guida concorrono anche i sistemi per gestire l’assetto in maniera attiva e per regolare la gestione della coppia fra le due ruote motrici (Torque Vectoring), così da azzerare le perdite di aderenza. La massa è contenuta in rapporto alle dimensioni esterne: l’azienda dichiara un peso in ordine di marcia a partire da 1.374 chili.

Alfa Romeo Giulia

NON LE MANCA NULLA - L’Alfa Romeo Giulia è una vettura ben equipaggiata, ma non si può certo dire che porti al debutto tecnologie avveniristiche. Per quel che riguarda la sicurezza è compreso nella dotazione il Forward Collision Warning, che avvisa il conducente qualora un ostacolo sia presente sulla traiettoria e frena l’auto in caso di mancato intervento. Debutta anche il sistema elettromeccanico IBS (Integrated Brake System) che, integrando in un unico dispositivo il sistema ESP con il servofreno, migliora le prestazioni dell’impianto e riduce gli spazi di frenata: la Giulia si arresta da 100 km/h in 38.5 metri, ma alla Giulia Quadrifoglio ne bastano solo 32. Fra le raffinatezze della Quadrifoglio ci sono anche il sistema che varia in automatico l’inclinazione dello spoiler anteriore (Active Aero Splitter) e lo Chassis Domain Control, il “cervello” che coordina praticamente tutti i dispositivi elettronici adattando in tempo reale l'assetto della vettura e le mappature di motore e cambio, sulla base dei dati di accelerazione e rotazione rilevati dai sensori. Previene e gestisce inoltre situazioni critiche, informando in anticipo le specifiche centraline coinvolte nel sistema elettronico della vettura: telaio, motore, sospensioni, impianto frenante, sterzo, assistenza alla guida e differenziale in curva. I fari anteriori possono essere del tipo classico con lampada alogena oppure allo xenon con luce diurna a led.

RICCA SCELTA - L’abitacolo dell'Alfa Romeo Giulia riprende le linee sportiveggianti della carrozzeria e prevede un grosso tunnel della trasmissione, che aumenta la sensazione di avere un posto guida cucito addosso. Questa soluzione, di contro, ruba centimetri in larghezza. Di serie è previsto l’ormai classico manettino cosiddetto DNA, già visto sulle MiTo e Giulietta, che permette al conducente di impostare la modalità di guida ideale fra quelle previste: si chiamano Dynamic, Natural e Advanced Efficient, dove la priorità è il risparmio energetico. Il DNA agisce, oltre che sulle logiche di funzionamento del motore e del cambio, anche sulla taratura degli ammortizzatori a controllo elettronico. Sulle versioni più cattive è prevista anche la modalità Racing, studiata per rendere l’auto più scattante e immediata nelle risposte al pedale dell’acceleratore. Lo schermo nella plancia ha dimensione di 6,5 o 8,8 pollici. La dotazione può essere arricchita scegliendo uno dei numerosi accessori disponibili, compresi ad esempio gli esclusivi sedili a guscio della Sparco, il quadro strumenti digitale e vernici dalla lavorazione più laboriosa. Sono previsti in opzione una serie di pacchetti, mentre l’allestimento di lancio First Edition offre di serie una moltitudine di accessori altrimenti optional.

I NUMERI DELLE 2.2 - La gamma motori dell'Alfa Romeo Giulia sarà composta inizialmente da tre unità, che si potranno abbinare ad un cambio manuale a 6 rapporti e ad un automatico a 8 marce con convertitore di coppia. Le due versioni del 2.2 a gasolio erogano 150 CV e 380 Nm (a 1500 giri) e 180 CV e 450 Nm (a 1750 giri). Il manuale sarà disponibile anche sull’esclusiva Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio, capace di uno 0-100 km/h in 3,9 secondi e di una velocità massima superiore a 300 km/h. Gli allestimento sono due: base e Super. La Giulia offre di serie il volante in pelle, il climatizzatore automatico bizona, il regolatore di velocità, il sistema che mantiene l’auto in corsia, l’aiuto alla frenata d’emergenza ed il sistema multimediale Connect 6,5 Radio, con monitor da 6,5 pollici, connettività bluetooth e impianto audio con 8 altoparlanti. La Giulia Super integra i sedili in pelle e tessuto, i cerchi in lega da 17 pollici, il doppio terminale di scarico e la plancia bicolore. L’impianto multimediale si chiama in questo caso Connect 6,5 RadioNav e fornisce in più i comandi vocali, il navigatore 3D ed i sensori di parcheggio posteriori.

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Ritratto di MAXTONE
10 maggio 2016 - 18:16
Per fortuna che almeno le giapponesi sono state citate subito nell'articolo come anche la Jaguar XE (anche perché se la Giulia ha gli USA come mercato di riferimento la sfida è anche con esse) ma anche più che altro per prendere coscienza del fatto che non esistono solo le tedesche tra le Premium e le misure vanno prese a tutti i rivali, non solo ad alcuni.
Ritratto di MAXTONE
10 maggio 2016 - 18:20
Bellissimi gli interni bicolore pelle e radica molto lussuosi e dall'aspetto di alta qualità. Unica nota un po stonata la leva del cambio automatico dall'aspetto un po' plasticoso e datato, capisco che e' un auto da manuale ma io avrei utilizzato tutta cromatura per un pomello completamente liscio stile sportive anni 70 come sulla mia Lexus e una cornice ovale e cromata anch'essa, si insomma basta guardare il mio avatar per capire come lo avrei voluto.
Ritratto di AMG
10 maggio 2016 - 20:16
Belli gli interni bicolore, anche se più che radica mi pare quel tipo di legno ruvido al tatto, beninteso molto apprezzato in varie occasioni anche se qui vedrei meglio une bella radica luccicante. Vera l'opinione sul pomello e ti confermo che la sensazione plasticosa ed economica purtroppo si ritrova anche in un'altro paio di dettagli, ma appunto, dettagli. Chiudiamo un po' gli occhi e godiamoci questo momento di trionfo Italiano. Anche se in una simile occasione il ricordo volge il suo triste sguardo anche alla sfortunata Lancia
Ritratto di AyrtonTheMagic
11 maggio 2016 - 14:47
1
La parte nera del pomello della leva del cambio automatico è un display che visualizza la marcia inserita. Il P si inserisce premendo una parte di questo che è anche un tasto
Ritratto di Memorex78
10 maggio 2016 - 18:28
E' semplicemente bellissima. Con questa combinazione di colore esterno e cerchi e davvero stupenda.
Ritratto di luigi sanna
10 maggio 2016 - 18:56
5
Sembra veramente fatta bene, difficilmente mi capita. Ad esempio con tutte le varie Classe C, o Serie 3 c'è voluto del tempo x farmele "piacere". Sarà l'attesa, sarà xchè se ne sentiva la mancanza, ma questa Giulia è stupenda. Secondo me a livello di Stile, non ha rivali, poi la quadrifoglio è fantastica! Immagino "Montgomery Burns" alias Marchionne, tutto contento che si frega le mani... "Eccellente Smithers, con questa Giulia spacchiamo di brutto!"
Ritratto di Antonello73
10 maggio 2016 - 18:56
Cara Giulia, ma che te devi sfida'....
Ritratto di Lui
10 maggio 2016 - 19:06
Da SOGNO !!!
Ritratto di kualalumpur
10 maggio 2016 - 20:39
C'è da esser orgogliosi di un prodotto italiano di così alto livello
Ritratto di Lui
10 maggio 2016 - 20:49
Condivido in pieno !!!
Ritratto di Nikone
11 maggio 2016 - 10:20
Questa farà la fine della 166..........la compreranno nuova i pezzi grossi e la gente comune tra 10 anni quando la si troverà a 5000 - 10000 euro...............................e poi quel radar in evidenza stile Fiat non si può proprio digerire.............sembra un tappo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Ritratto di Avant88
11 maggio 2016 - 11:15
Ma cosa vai scrivendo. Magari si troverebbe una 166 a 10 mila euro, il massimo è 8 mila ma la maggior parte te le regalano a 5 centoeuro
Ritratto di Fr4ncesco
11 maggio 2016 - 11:03
2
Onestamente? Se non convincerà il mercato significa che il mercato non capisce un piffero di auto e se ne può andare a quel paese, perchè non merita auto così. Semplicemente magnifica, uno spiraglio di passione nel periodo più moscio dell'automobilismo. La perfezione fatta meccanica.
Ritratto di AyrtonTheMagic
11 maggio 2016 - 14:49
1
Dal vivo è veramente bella! A me, me piace assai assai
Ritratto di swiss air
11 maggio 2016 - 16:24
Scusate non ho letto quando uscirà . I problemi con i Clash test laterali tutti risolti ???
Ritratto di swiss air
11 maggio 2016 - 16:29
Frontale restilyng 156/159 . La parte laterale nel pezzo anteriore pare una serie 4 ed il posteriore pseudo Maserati con un tocco di Jaguar . Bel puzzle
Ritratto di nicktwo
11 maggio 2016 - 17:52
https://www.youtube.com/watch?v=bJ9r8LMU9bQ
Ritratto di decokalo
12 maggio 2016 - 00:02
Non capisco questo odio represso verso quest' auto,tra l' altro non ancora in giro... al di là dei discorsi Dell' Italia del marchio della storia e bla bla bla vari, quest' auto cmq porta una ventata di freschezza ,da possessore di un A4 non vedo tanta evoluzione nelle linee delle tedesche tranne Mercedes da un paio di anni, ma è la loro storia non stravolgere ma mantenere una certa linea tra un passaggio di modello ad un altro ( uno dei motivi della minore svalutazione sull' usato) . Detto questo la paura potrebbe essere i soliti vecchi problemini o vuzietti ma come motore darei molta fiducia attendendo il 2 mila da 200 cv se arriverà... ma intanto i presupposti ci sono ,certo battere la solita concorrenza è dura, ma riconquistare un pezzo di storia vale il prezzo del biglietto (caro ma giusto ).
Ritratto di swiss air
12 maggio 2016 - 08:04
Direi che non esiste odio represso, anzi , chi in realtà odia Fiat mi sa che sono circa 15 che gode un bel po' . .diversamente chi odia i tedeschi si sente rinascere . Per quanto concerne invece la vettura , confermo quanto scritto in precedenza : un college o puzzle di altri modello . Venderà sicuramente molto aeno per i primi tempo, visto che i represso sono tanti, poi si vedrà . In passato 156 e 147 hanno portato aria nuova e design all'avanguardia ,cosa che non mi pare stia facendo Giulia
Ritratto di manuel1975
12 maggio 2016 - 01:46
per me hanno la coppia bassa i 2.2 td
Ritratto di Yasnarrod
12 maggio 2016 - 18:12
1
Interni bmw serie 5 modello 2009/2010, i fanali Audi a6