LA BERLINA DEL RITORNO - La casa del Biscione torna con decisione nella fascia di mercato riservata alle berline medie e lancia l'Alfa Romeo Giulia, una quattro porte dai contenuti esclusivi, concorrente delle Audi A4, BMW Serie 3 e Mercedes C. Senza dimenticare altre concorrenti agguerrite, come la Jaguar XE e le berline giapponesi Lexus IS e Infiniti Q50. La berlina sarà in consegna ai clienti dal 28 maggio e può essere ordinata con prezzi da 35.500 euro, cifra che lievita progressivamente fino ai 79.000 euro dell’arrabbiatissima versione Quadrifoglio. In fase di lancio saranno disponibili i motori 2.2 a gasolio (150 CV e 180 CV) e 2.9 a benzina (510 CV), ma la casa ha già confermato la futura presenza di un moderno 2.0 sovralimentato (200 CV e 280 CV) e di un terzo livello di potenza per il 2.2 (210 CV). Quasi certamente l’Alfa Romeo Giulia non verrà lanciata in variante station wagon. La berlina è il primo degli otto modelli che l’azienda introdurrà entro il 2018: il prossimo sarà una suv concorrente dell'Audi Q5.
CARATTERISTICHE DI RIFERIMENTO - L’Alfa Romeo Giulia è una vettura d’impronta sportiveggiante, a trazione posteriore, lunga 464 cm e studiata per offrire una dinamica di guida superiore alla media: la distribuzione dei pesi è equivalente fra i due assi (50:50), caratteristica ideale per una vettura sportiva e promessa di un comportamento su strada molto appagante, come denotano anche gli ottimi valori in termini di resa aerodinamica e la presenza di quello che l’azienda definisce lo sterzo meno “filtrato” della categoria. Le sospensioni hanno una geometria molto raffinata: davanti è previsto un doppio braccio oscillante, mentre al posteriore si trova un multilink. Al raggiungimento del massimo piacere di guida concorrono anche i sistemi per gestire l’assetto in maniera attiva e per regolare la gestione della coppia fra le due ruote motrici (Torque Vectoring), così da azzerare le perdite di aderenza. La massa è contenuta in rapporto alle dimensioni esterne: l’azienda dichiara un peso in ordine di marcia a partire da 1.374 chili.
NON LE MANCA NULLA - L’Alfa Romeo Giulia è una vettura ben equipaggiata, ma non si può certo dire che porti al debutto tecnologie avveniristiche. Per quel che riguarda la sicurezza è compreso nella dotazione il Forward Collision Warning, che avvisa il conducente qualora un ostacolo sia presente sulla traiettoria e frena l’auto in caso di mancato intervento. Debutta anche il sistema elettromeccanico IBS (Integrated Brake System) che, integrando in un unico dispositivo il sistema ESP con il servofreno, migliora le prestazioni dell’impianto e riduce gli spazi di frenata: la Giulia si arresta da 100 km/h in 38.5 metri, ma alla Giulia Quadrifoglio ne bastano solo 32. Fra le raffinatezze della Quadrifoglio ci sono anche il sistema che varia in automatico l’inclinazione dello spoiler anteriore (Active Aero Splitter) e lo Chassis Domain Control, il “cervello” che coordina praticamente tutti i dispositivi elettronici adattando in tempo reale l'assetto della vettura e le mappature di motore e cambio, sulla base dei dati di accelerazione e rotazione rilevati dai sensori. Previene e gestisce inoltre situazioni critiche, informando in anticipo le specifiche centraline coinvolte nel sistema elettronico della vettura: telaio, motore, sospensioni, impianto frenante, sterzo, assistenza alla guida e differenziale in curva. I fari anteriori possono essere del tipo classico con lampada alogena oppure allo xenon con luce diurna a led.
RICCA SCELTA - L’abitacolo dell'Alfa Romeo Giulia riprende le linee sportiveggianti della carrozzeria e prevede un grosso tunnel della trasmissione, che aumenta la sensazione di avere un posto guida cucito addosso. Questa soluzione, di contro, ruba centimetri in larghezza. Di serie è previsto l’ormai classico manettino cosiddetto DNA, già visto sulle MiTo e Giulietta, che permette al conducente di impostare la modalità di guida ideale fra quelle previste: si chiamano Dynamic, Natural e Advanced Efficient, dove la priorità è il risparmio energetico. Il DNA agisce, oltre che sulle logiche di funzionamento del motore e del cambio, anche sulla taratura degli ammortizzatori a controllo elettronico. Sulle versioni più cattive è prevista anche la modalità Racing, studiata per rendere l’auto più scattante e immediata nelle risposte al pedale dell’acceleratore. Lo schermo nella plancia ha dimensione di 6,5 o 8,8 pollici. La dotazione può essere arricchita scegliendo uno dei numerosi accessori disponibili, compresi ad esempio gli esclusivi sedili a guscio della Sparco, il quadro strumenti digitale e vernici dalla lavorazione più laboriosa. Sono previsti in opzione una serie di pacchetti, mentre l’allestimento di lancio First Edition offre di serie una moltitudine di accessori altrimenti optional.
I NUMERI DELLE 2.2 - La gamma motori dell'Alfa Romeo Giulia sarà composta inizialmente da tre unità, che si potranno abbinare ad un cambio manuale a 6 rapporti e ad un automatico a 8 marce con convertitore di coppia. Le due versioni del 2.2 a gasolio erogano 150 CV e 380 Nm (a 1500 giri) e 180 CV e 450 Nm (a 1750 giri). Il manuale sarà disponibile anche sull’esclusiva Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio, capace di uno 0-100 km/h in 3,9 secondi e di una velocità massima superiore a 300 km/h. Gli allestimento sono due: base e Super. La Giulia offre di serie il volante in pelle, il climatizzatore automatico bizona, il regolatore di velocità, il sistema che mantiene l’auto in corsia, l’aiuto alla frenata d’emergenza ed il sistema multimediale Connect 6,5 Radio, con monitor da 6,5 pollici, connettività bluetooth e impianto audio con 8 altoparlanti. La Giulia Super integra i sedili in pelle e tessuto, i cerchi in lega da 17 pollici, il doppio terminale di scarico e la plancia bicolore. L’impianto multimediale si chiama in questo caso Connect 6,5 RadioNav e fornisce in più i comandi vocali, il navigatore 3D ed i sensori di parcheggio posteriori.
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