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Alla Ford gli operai usano l’esoscheletro

15 novembre 2017

Alcuni addetti alla produzione hanno ricevuto la “muscolatura artificiale” per accusare meno la fatica quando devono lavorare a lungo con le braccia alzate.

Alla Ford gli operai usano l’esoscheletro

MUSCOLI DI FERRO - Le linee produttive negli stabilimenti di automobili non sono più luoghi pericolosi e sfiancanti come nel secolo scorso, ma rimangono pur sempre degli spazi in cui i lavoratori possono sollecitare a lungo il proprio fisico: non è raro infatti che alcune lavorazioni costringano a tenere le braccia a lungo sollevate o ad alzare ripetutamente. La Ford ha introdotto da qualche tempo una soluzione per ovviare al problema, dotando alcuni lavoratori di un esoscheletro, ovvero una struttura meccanica da indossare sopra le spalle e le braccia che aiuta a sentir meno la fatica e potenziare alcune capacità fisiche. L’esoscheletro può essere visto come una muscolatura artificiale e ha diverse applicazioni, non solo in ambito lavorativo: è usato nell’industria militare e in quella medica. La Ford sta effettuando le sperimentazioni in due fabbriche negli Usa, ma intende provarlo anche in Europa.

SI VESTE COME UNO ZAINO - L’esoscheletro scelto dalla Ford si chiama EksoVest ed è realizzato dalla società californiana Ekso Bionics, secondo cui apparecchiature di questo genere possono migliorare le condizioni di lavoro e ridurre il numero di incidenti. La struttura meccanica può essere vestita da persone alte fra 1,52 e 1.98 metri, stando al costruttore, quindi è adatta sia per gli uomini che per le donne. EksoVest ha un peso contenuto, non impaccia l’operaio e lo assiste quando deve tenere sollevate a lungo le braccia, che poggiano sulla complessa struttura dell’esoscheletro e si affaticano meno di quando sono “libere”. Il macchinario va indossato come una sorta di grosso zaino: ha due spallacci e si fissa alla vita attraverso una cintura, mentre le braccia devono essere infilate dentro due gusci ancorati ad una colonna vertebrale tramite due giunti. L’utilizzo di EksoVest è stato approvato dal sindacato dei lavoratori UAW.



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Ritratto di toto'lemoko
15 novembre 2017 - 14:46
Da Medico del Lavoro faccio i complimenti sinceri ai Dirigenti Ford. "Non c'é progresso se non é per tutti" recitava Henry Ford e oggi avrà modo di essere fiero dei suoi successori!
Ritratto di desiand
15 novembre 2017 - 22:56
5
Sono anche io un medico del lavoro... e ho subito pensato a quali e quanti problemi potrebbe alleviare (se non risolvere) questo sistema! Ben venga! Certo che attualmente molte aziende sono ancora molto, molto indietro!
Ritratto di toto'lemoko
16 novembre 2017 - 12:36
caro collega, con rammarico io ho preferito lavorare all'Estero.
Ritratto di otttoz
15 novembre 2017 - 15:15
l'importante è che le aziende che usano dispositivi che sostituiscono gli umani versino comunque un adeguato corrispettivo al fondo pensioni affinchè il sistema non crolli...
Ritratto di Porsche
15 novembre 2017 - 15:27
L'esoscheletro non è nient'altro che un apparato in grado di dare "super-forza" agli operai. Non li sostituisce in alcun modo, li aiuta fisicamente a ridurre lo sforzo muscolare. Dicono in BMW che riescono ad alzare pesi che da soli non riuscirebbero ad alzare.
Ritratto di toto'lemoko
15 novembre 2017 - 15:59
l'esoscheletro riduce di molto il sovraccarico alle articolazioni scapolo-omerali e mano-braccio nonché alla colonna vertebrale. Tutto cio' si traduce in riduzione significativa di malattia e stress da lavoro, riduzione dei giorni di assenteismo per malattia, +produttività, + guadagno, risparmio nelle Cassa dello Stato ( quanto ne avrebbe bisogno l'Italia!) per malattie professionali e giorni d'assenza. E dulcis in fundo rapporto ottimale di fiducia lavoratore- datore di lavoro. Le macchine sono concepite e fatte dall'uomo, il resto sono quisquiglie, pinzillacchere.
Ritratto di Porsche
15 novembre 2017 - 16:08
Ma infatti questa è veramente una santa cosa, sotto tutti punti di vista. Altra cosa sarà l'automazione totale (o quasi). Lì la cosa si complica.
Ritratto di toto'lemoko
15 novembre 2017 - 16:22
Credo che l'uomo rimanga sempre al centro, ci saranno mansioni diversi e diversi ruoli ma finché saremmo noi a concepirle saranno sempre e solo sotto il nostro controllo. Fino al giorno in cui arriveranno i pronipoti di HAL , il computer di quel geniaccio di Kubrik (2001 Odissea nello Spazio), che avranno mente e soprattutto anima.
Ritratto di Porsche
15 novembre 2017 - 16:24
io sono pro innovazione, però non posso pensare che la macchina (intesa come autonoma) posso sostituirsi a lui persino nelle dicisioni. Questo non dovrà accadere, MAI. L'uomo deve saper "guidare" il futuro, non lasciarsi "guidare".....
Ritratto di Fr4ncesco
15 novembre 2017 - 15:18
2
L'operaio è il mestiere di sicuro più pesante, ogni soluzione per facilitargli il lavoro e proteggerlo da malattie usuranti denota una cultura civile da parte dell'azienda. Curioso comunque che gli operai americani non indossino tute e camici.
Ritratto di Porsche
15 novembre 2017 - 15:25
Anche i bavaresi della BMW stanno facendo la stessa cosa. Mentre in Vw si pensa all'aiuto diretto Robot-Operaio.
Ritratto di Dirk
16 novembre 2017 - 15:58
In Fiat ci provarono con la prima Tipo a Cassino ma gli innumerevoli problemi gli fecero fare un passo indietro. Ora i tempi sono cambiati e la tecnologia è migliore anche se non perfetta.
Ritratto di NeroneLanzi
16 novembre 2017 - 08:42
Come idea suona interessante. Forse progettare le linee per ridurre il numero di operazioni a braccia alzate sarebbe più efficace, ma se proprio è indispensabile può servire. Poi fa sempre un po' sorridere vedere le linee americane: occhiali protettivi obbligatori anche per unire due pezzi di plastica a mano, ma scarpette da ginnastica e braghe corte accettate :-)