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Auto elettriche: in Norvegia prima incentivi, ora tasse

13 ottobre 2017

Dopo aver concesso grossi incentivi ai proprietari delle auto a batterie ora il Governo pensa di tassarle.

Auto elettriche: in Norvegia prima incentivi, ora tasse

OLTRE LE 2 TONNELLATE - I generosi incentivi concessi in Norvegia ai proprietari delle auto elettriche hanno messo in moto un grande cambiamento a livello nazionale, trasformando il paese scandinavo (dove vivono circa 5,1 milioni di persone) nel primo al mondo per numero di auto a batterie in rapporto agli abitanti: secondo il Financial Times ce ne sono 215,6 ogni 10.000 persone, di più rispetto ai Paesi Bassi (78,7) e agli Stati Uniti (17,5). Stando però a quanto scrive l'agenzia di stampa Reuters, il governo di centrodestra starebbe pensando a una nuova tassa all'acquisto da applicare alle elettriche che superano le 2 tonnellate; a essere colpiti sarebbero prima di tutto gli acquirenti delle Tesla, le elettriche più grosse e pesanti fra quelle oggi in vendita. Il rincaro stimato per la suv Model X sarebbe nell’ordine dei 7.500 euro.

PER I COSTRUTTORI LOCALI - La proposta deve essere ancora formalizzata nei dettagli, ma secondo il Ministro dell’Ambiente Vidar Helgesen ha un duplice scopo: far pagare agli automobilisti delle elettriche di lusso il consumo della superficie stradale (al pari delle vetture con motori tradizionali) e mettere un freno ai vantaggi di cui godono le case che producono questi veicoli, visto che le agevolazioni erano state introdotte per favorire lo sviluppo di costruttori locali di piccole auto e non la vendta di grosse vetture acquistabili solo dai più abbienti. Il partito del Primo Ministro Erna Soldberg governa in condizioni di minoranza nel Parlamento, quindi avrà bisogno del supporto di altre forze politiche per approvare la novità. I proprietari di una elettrica in Norvegia ricevono un forte sconto all’acquisto, possono parcheggiare gratuitamente nelle “strisce blu” e accedere alle corsie riservate ai mezzi pubblici.



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Ritratto di Bambino
13 ottobre 2017 - 13:23
Problema che dovremo affrontare anche in Italia prima o poi. Tra bollo sui kW e misure di compensazione a fronte di mancato introito di accise ed iva sui carburanti ci sarà da stare molto poco allegri
Ritratto di Agl75
15 ottobre 2017 - 14:12
Dice bene: “prima o poi”. In Italia le auto elettriche sono circa lo 0,1% di quelle totali vendute: parliamo del nulla.
Ritratto di lucios
13 ottobre 2017 - 16:43
4
Sempre con sta Norvegia?!?!?! Un paese di 5 mln di abitanti, concentrati in poche grandi città, organizzatissime! BELL'ESEMPIO!
Ritratto di GuidoFiatDal19xx
16 ottobre 2017 - 18:03
Ed è anche più grande dell'Italia!
Ritratto di lucios
16 ottobre 2017 - 18:48
4
Se domani mattina, il comune di Roma e quello di Milano decidessero di dare degli incentivi a chi compra auto elettriche, la Norvegia sarebbe bella e che scordata! Fanno lo stesso numero di abitanti!
Ritratto di Zot27
13 ottobre 2017 - 18:45
Questa notizia è presentata male, come se volessero colpire la Tesla ma non è così. Infatti un'auto con endotermico col peso della Tesla pagherebbe oltre 20000 euro, cioè più del doppio
Ritratto di NeroneLanzi
15 ottobre 2017 - 12:58
Il fatto è che per il momento la variazione di cui si sta parlando riguarderebbe solo le elettriche. Non ci sarebbero aggravi rispetto alle condizioni attuali per le vetture con alimentazione tradizionale.
Ritratto di Zot27
16 ottobre 2017 - 18:06
E` che son poche le auto che superano i 2000kg (non è solo per le elettriche, detto da chi ci abita là
Ritratto di NeroneLanzi
16 ottobre 2017 - 18:30
Beh, qualcosa hanno, anche tra le non elettriche, anche perchè oltre alleD-station vivono di I2 e I3 come immatricolazioni. Ad ogni modo, sia Aftenposten che e24 hanno esplicitamente parlato di un incremento sulle sole elbiler, idem NRK
Ritratto di Edoardo98
13 ottobre 2017 - 18:46
Che inculata enorme per quelli con la Tesla
Ritratto di Agl75
15 ottobre 2017 - 14:15
Considerando lo stipendio medio norvegese, di Tesla c’è ne sono una esagerazione perché è sì cara ma in fin dei conti relativamente accessibile. Il punto è politico e di fare cassetto: col crollo de prezzo del petrolio, i conti noervegesi stentano a tornare.
Ritratto di GuidoFiatDal19xx
13 ottobre 2017 - 23:16
Lo dicono anche "....visto che le agevolazioni erano state introdotte per favorire lo sviluppo di costruttori locali......" ed invece si comperano auto all'estero ed allora su tasse!
Ritratto di otttoz
14 ottobre 2017 - 09:27
curioso...le tasse dovrebbero servire a riasfaltare le strade consumate dai veicoli! da noi non ci hanno pensato! si tengono le tasse e non riasfaltano le strade!
Ritratto di Siux
14 ottobre 2017 - 14:53
Stiamo parlando di Norvegia: Ad Oslo per due pizze, due bidè e due dessert €285,00; no criminalità, no corruzione, stipendio medio dai €5000 ai €10.000, non esiste povertà
Ritratto di GuidoFiatDal19xx
14 ottobre 2017 - 18:23
Potremmo fare i migranti economici là, chissa se ci nutriscono e ci danno il cellulare o se ci sbattono fuori.
Ritratto di mike53
15 ottobre 2017 - 11:05
Secondo te? Siamo solo noi i cretini che sfamano e mantengono i clandestini con tanto di smartphone gratis! Che razza di accoglienza è mai questa??? Intanto però migliaia di italiani sono costretti a vivere in macchina o sotto i ponti e per loro nessun aiuto da questa specie di stato....vergogna!
Ritratto di NeroneLanzi
15 ottobre 2017 - 13:11
A dire il vero stanno accogliendo (ma soprattutto integrando), in percentuale sulla popolazione, più migranti di noi. E i toni della polemica spiccia da parte della popolazione "originaria" sono molto più bassi che da noi (difficile trovare meme-sola sui social, anche i politici più ostili all'immigrazione non berciano in tv in maniera sguaiata, ecc). Certo ci sono dei problemi legati all'immigrazione non regolare, dovuti tra l'altro all'arrivo di clandestini che le forze di polizia di alcuni stati europei (Italia in primis) lasciano liberi di passere alle frontiere aeroportuali. E sì, iniziano ad esserci anche problemi con gli immigrati economici dai paesi europei meridionali. Tanto che, come già accaduto in Svezia, le aziende stanno iniziando a richiedere sempre più spesso la conoscenza del bokmål evitando così di trovarsi poi con immigrati italiani o spagnoli che dopo 12 mesi nel paese ancora non riescono ad interagire.
Ritratto di Agl75
15 ottobre 2017 - 14:17
A me il bidè a cena non piace. Battute a parte anche io trovo la Norvegia come un falso modello: è per noi irraggiungibile sotto tutto i punti di vista ma io comunque, lì non ci vivrei mai.
Ritratto di NeroneLanzi
16 ottobre 2017 - 08:53
Sinceramente faccio fatica a capire perchè non dovremmo essere in grado di raggiungere risultati simili o anche solo di avvicinarci. Certo, ogni volta che si parla della Norvegia, in Italia concludiamo sempre con un "Eeeeeeeeh, ma loro sono pochi" oppure "Già ma noi non abbiamo il petrolio". Sicuramente il nostro punto di partenza non ci agevola. Ma il problema non è da dove partiamo, quanto il fatto che non partiamo mai. Siamo qui seduti sui talloni ad elencarci le ragioni per le quali "tanto comunque da noi non funziona". Quando ci sarebbero una marea di cose che potremmo copiare, a saldo zero o addirittura con un risparmio immediato.
Ritratto di flavio84
15 ottobre 2017 - 16:14
X caso qualche politico italiano è andato a lavorare in norvegia???
Ritratto di Robespierre
16 ottobre 2017 - 11:29
Il peso delle auto è un elemento non del tutto trascurabile sotto diversi aspetti compreso la necessità di maggior consumo e quindi di inquinamento. 50 litri di benzina, cioè la capacità del serbatoio di diverse auto, pesano solo 40 kg e forniscono ben 450 kWh di energia. Quante tonnellate peserebbe una batteria di pari capacità energetica?
Ritratto di GuidoFiatDal19xx
16 ottobre 2017 - 18:08
N° 50676 batterie tipo tesla del peso di 2381 kg--> =2,38 Ton
Ritratto di preda
16 ottobre 2017 - 11:34
Eh no, queste cose si fanno solo in italia. Non e' che questi adesso pensano di portarci via certi scettri, non si fa....
Ritratto di palazzello
16 ottobre 2017 - 12:10
E' sempre la stessa storia!! qualsiasi sarà il tipo di alimentazione noi automobilisti la prendiamo e la prenderemo sempre nel c......!!!! Infatti sbandierano il rispetto per l'ambiente ma non si rendono conto che così andranno a casa milioni di lavoratori delle fabbriche automobilistiche!!! Arriveranno a proibire del tutto le auto e poi non lamentiamoci se poi nelle nostre città il turismo non ci sarà più!!! Quindi indipendentemente dal paese o nazione si è dimostrato che le decisioni vengono prese col posteriore senza pensare alle conseguenze ma soltanto a raggranellare qualche voto politico in più!!! Che tristezza!!!!
Ritratto di acterun
16 ottobre 2017 - 13:48
Ennesima dimostrazione che le cosiddette energie pulite e tutto ciò che viene chiamato ecosostenibile in realtà può essere sostenuto solo mettendoci soldi. Gli incentivi sono doping per il mercato e caramellina per fare gola agli acquirenti, ma quando l'effetto svanisce bisogna correre ai ripari e quello che ti hanno regalato (che ha pagato qualcun'altro per te) te lo fanno restituire con gli interessi. Tra un po' leggeremo che in Norvegia hanno troppe elettriche sulle corsie preferenziali e tasseranno anche quelle, Area-C insegna...
Ritratto di NeroneLanzi
16 ottobre 2017 - 14:33
Hanno già iniziato a discuterne un paio di anni fa. All'interno del Ring 2 il numero di elettriche sulle corsie dei bus è diventato tale da rallentare i passaggi dei mezzi nell'ora di punta. Stavano quindi proponendo di limitare l'agevolazione in alcune fasce
Ritratto di Robespierre
16 ottobre 2017 - 17:22
Intanto alla Tesla iniziano i primi licenziamenti senza preavviso a seguito del raddoppio delle perdite e dell'ennesimo bilancio in perdita. Su Agi.it si chiedono se è una bolla che sta per scoppiare.
Ritratto di Zot27
16 ottobre 2017 - 20:25
Che poi non scoppia mai. Lo si dice da anni