Autodelta e Quadrifoglio: a Monza le grandi Alfa Romeo da corsa

DOPPIO ANNIVERSARIO, NEL SEGNO DEL BISCIONE - Sessant’anni di Autodelta e un secolo di Quadrifoglio. Per festeggiare questo doppio anniversario tondo, la Scuderia del Portello, che dal 1982 riunisce più di 200 soci in tutto il mondo e vanta un parterre di Alfa Romeo da corsa unico al mondo, ha organizzato una grande festa in pista. L’appuntamento, rivolto a tutti gli amanti della casa milanese, è per il 16 aprile 2023 all’autodromo di Monza: un party a motori accesi, quindi, che vedrà sfilare tra i cordoli del Tempio della velocità le grandi Alfa del passato. Ma l’invito è esteso anche ai proprietari dei modelli più recenti: c’è tempo fino al prossimo venerdì, 24 marzo, per iscriversi, scaricando e inviando l’apposito modulo tramite il sito scuderiadelportello.org.

IN PISTA A PIENI GIRI - In pista sono attese oltre 400 Alfa Romeo. Il focus, naturalmente, è sui modelli più sportivi e sui bolidi da corsa della casa del Biscione, la maggior parte dei quali, a partire dalla RL con cui Ugo Sivocci trionfò nella Targa Florio del 1923, sono contraddistinti dal simbolo del Quadrifoglio. La leggenda delle Giulia TZ, GTA e GTAm e delle 33 prototipo riecheggerà nel cielo sopra i quasi sei chilometri del circuito immerso nel Parco di Monza. E gli alfisti potranno vivere un’intera giornata all’insegna della loro passione da veri protagonisti: il programma prevede svariate sessioni di guida in pista sia al mattino sia al pomeriggio, con la possibilità di solcare, oltre a quello del tracciato del Gran Premio di Formula 1, anche l’asfalto del mitico anello dell’alta velocità, sulle cui curve sopraelevate hanno sfrecciato intere generazioni di Biscioni da corsa entrati nella leggenda.

A TU PER TU CON LE LEGGENDE - Ma l’evento in pista organizzato dalla Scuderia del Portello insieme al Registro Italiano Alfa Romeo non sarà solo un’occasione unica per concedersi una “sgambatella” a bordo della propria Alfa Romeo. A Monza si potranno anche incontrare dal vivo alcuni dei protagonisti che hanno contribuito alla costruzione del mito Alfa, come Andrea de Adamich, Carlo Facetti, Gianluigi Picchi, Bruno Giacomelli, Giorgio Francia, Gianni Giudici e tanti altri membri della grande famiglia dell’Autodelta. 

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