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Autodelta: 60 anni di Alfa Romeo che fanno emozionare

Pubblicato 06 marzo 2023

In occasione del 60º anniversario dello storico reparto corse del Biscione, il Museo Storico Alfa Romeo ha celebrato gli uomini e le macchine che hanno contribuito alla creazione del mito.

Autodelta: 60 anni di Alfa Romeo che fanno emozionare

AL MUSEO GLI UOMINI E LE MACCHINE DEL MITO - Le Giulia TZ e TZ2, le GTA e GTAm, le 33 prototipo. Le monoposto di Formula 1, il trofeo Alfasud e poi i rally, con le Alfetta GT e GTV. Senza dimenticare i motori marini, pure quelli capolavori irripetibili, intrisi dal primo all’ultimo bullone della genialità e del talento di una squadra corse come forse non se ne sono viste mai nel panorama automobilistico. “Dall’asfalto allo sterrato, all’acqua, a parte biciclette e monopattini abbiamo corso con tutto quello con cui si poteva correre”, scherza da sotto i suoi folti baffi grigi Giovanni Arosio, veterano dell’Autodelta che nello storico reparto sportivo dell’Alfa Romeo entrò nel 1967 accompagnato dal papà. “Avevo sedici anni e non potevo ancora firmare il mio contratto da apprendista. Ricordo come fosse ieri il mio primo giorno di lavoro: entrai in un capannone e la prima cosa che vidi fu Franco Scaglione che accarezzava il profilo di una 33 Stradale”, racconta il meccanico milanese. Insieme a lui, nella splendida giornata di ieri organizzata dal Museo Storico Alfa Romeo, con la collaborazione dell'Alfa Romeo Club Milano, per festeggiare il 60° compleanno dell’Autodelta, tanti colleghi coi capelli bianchi e in spalla un sacco colmo di belle storie da raccontare. 

L’AUTODELTA, UNA GRANDE FAMIGLIA - Giuseppe Callegher, 82 anni e un’intera vita spesa ad assicurarsi che sotto i cofani dei bolidi del Biscione fosse sempre tutto in ordine, sale sul palco sorretto dal suo inseparabile bastone. Cammina piano ma sicuro. Appena mette in moto il motore dei ricordi, la sua voce trema d’emozione: “L’Autodelta è stata una grande famiglia, eravamo come fratelli. Insieme abbiamo condiviso sogni e sacrifici”. La tenerezza delle sue parole, le sue lacrime di commozione valgono più di mille parole. E spiegano bene cosa deve aver significato, per gli uomini dell’Autodelta, aver dato un contributo così importante ai sogni di una casa automobilistica che vivrà per sempre in una sfera romantica e ha pochi eguali al mondo per le emozioni che riesce a regalare. 

UN’EPOCA IRRIPETIBILE - Di sogni, aggrappato al volante come un falco, attraverso le sue grandi lenti ne ha rincorsi molti e agguantati altrettanti Andrea De Adamich (nella foto più in basso). Il pilota triestino classe ’41, campione europeo Turismo nel 1966 e 1967 con la’Alfa Romeo Giulia GTA, ricordando quei tempi gloriosi parla di “momenti irripetibili”. E non ha dubbi quando afferma che “nessun altro reparto corse può essere paragonato con l’Autodelta”. Il pilota più veloce di quegli anni? Secondo De Adamich era Gijs van Lennep: “Un olandese che in Sicilia, alla Targa Florio, dava dieci secondi al giro a Vaccarella, che era palermitano e su quelle strade sapeva esattamente quando alzare il piede e quando tenerlo giù a tavoletta”.

CHITI, UN UOMO DI GRANDI PASSIONI - Di Carlo Chiti - il vulcanico ingegnere che, dopo averla fondata il 5 marzo 1963 con Lodovico Chizzola, sull’Autodelta ha regnato fino al 1984 - è emerso un ritratto di profonda e romantica umanità. Toscano fino al midollo, accanto a quella per le automobili il “Chitone”, com’era soprannominato non solo per via della sua statura intellettuale, coltivava un’altra grande passione: quella per il buon cibo. “A tavola non mangiava, s’ingozzava”, ricorda in tono scherzoso Dario Luraghi, il figlio dell’allora presidente dell’Alfa Romeo Giuseppe Luraghi. 

CORSE, BUON CIBO E… TANTI ANIMALI - Ma di Chiti, oltre che la finissima intelligenza e il grande spessore culturale, chi l’ha conosciuto da vicino ricorda l’amore viscerale per gli animali. Ne curava e raccattava in gran quantità nei dintorni di Settimo Milanese e pare non sia affatto una leggenda che nei capannoni dell’Autodelta ci fossero più cani che operai. Ovviamente, guai a chi glieli toccava. “Una volta entrai nel suo ufficio, che come al solito era pieno di carte - racconta in un videomessaggio il pilota ex Alfa Romeo Toine Hezemans -. Davanti alla sua scrivania c’erano due sedie: una era occupata da due gatti, l’altra da due cani. All’inizio rimasi immobile, poi avanzai lentamente e, un po’ titubante, tentai di spostare uno di quegli animali. ‘Che fai?’, mi rimbrottò Chiti. ‘Non lo vedi che lì c’è seduto un cane?”.



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Ritratto di Gryp100
6 marzo 2023 - 12:38
Onore a tutte le auto e gli uomini che hanno contribuito a portare di diritto l'Alfa Romeo nell'olimpo automotive...grazie per averci fatto sognare!
Ritratto di Oxygenerator
6 marzo 2023 - 12:42
Alè altro articolo su alfa romeo. A questo punto siete pagati per pubblicizzare il marchio. Se no, non si spiegano tutti sti articoli su alfa con tre auto al suo attivo in 10 anni.
Ritratto di Tistiro
6 marzo 2023 - 12:47
Si spiegano perché alfa fa parte della storia italiana. Sarebbe strano il contrario.
Ritratto di Oxygenerator
6 marzo 2023 - 12:59
Una storia costantemente riproposta ? Suona strano. E la storia degli altri marchi ? Si son convinti dal numero di commenti che alfa interessi più di altri articoli. Ma in realtà i commenti sono per più della metà di alveolo. Se no, fan pubblicità. Non trovo altri motivi. Alfa ha presentato 3 modelli in 15 anni. 3. Gli articoli saranno un centinaio su alfa in 15 anni. C’è una spoporzione che non si spiega con la sola storia del marchio.
Ritratto di Tistiro
6 marzo 2023 - 13:09
Non stanno parlando di stelvio per 3 volte. Nè di tonale per 3 volte. Stanno parlando di storia dell automobilismo italiano. Su un giornale italiano che parla di auto.
Ritratto di Oxygenerator
6 marzo 2023 - 13:30
Esatto. E sempre dello stesso marchio. Fiat non ha una storia ? Lancia ? Autobianchi ?
Ritratto di Tistiro
6 marzo 2023 - 13:35
Faccia richiesta esplicita. Magari sarà esaudita.
Ritratto di Oxygenerator
6 marzo 2023 - 13:42
Abarth ? No credo che la redazione abbia preso un abbaglio, causa numero dei commenti per litigi tra utenti e fans di alfa che furono.
Ritratto di lovedrive
6 marzo 2023 - 17:04
oxygenerator, hai ragione. tanti articoli su alfa romeo, ma questo articolo parlo di autodelta che è un po come parlare di abarth.
Ritratto di fastidio
6 marzo 2023 - 13:14
7
Per contrastare decine di articoli di noiosissime auto elettriche ogni tanto ci vuole un pò di Alfa Romeo per alzare il morale di noi nostalgici dei motori termici
Ritratto di Oxygenerator
6 marzo 2023 - 13:31
Ah be, detto cosi, capisco. :-))))
Ritratto di fastidio
6 marzo 2023 - 13:44
7
Del resto sono quasi tutti articoli di modelli non più esistenti, avrebbe senso il tuo commento se parlassero ogni giorno di Tonale (ahinoi) oe di Stelvio e Giulia (e qui mi andrebbe anche bene..)
Ritratto di Oxygenerator
6 marzo 2023 - 13:47
Però fa strano. E articoli su modelli non più esistenti di fiat, lancia, autobianchi, abarth, de tomaso etc etc ? Mi suona strana questa attenzione focalizzata solo o quasi su alfa.
Ritratto di fastidio
6 marzo 2023 - 13:55
7
Forse perchè Alfa stessa (avendo poco da dire sui modelli attuali) spinge parecchio come marketing su eventi, raduni e festeggiamenti vari dei modelli passati
Ritratto di Oxygenerator
6 marzo 2023 - 13:58
Potrebbe essere una spiegazione logica.
Ritratto di Alvolanaftone
6 marzo 2023 - 13:33
Un po' come lei Oxygeneratore di C@z_zate. La paga qualcuno per scrive sempre gli stessi commenti Proelettrico demenziale?..perché altrimenti non si spiega tutta questa propaganda ma soprattutto tutto questo astio verso gli articoli che parlano di automobili termiche.
Ritratto di Oxygenerator
6 marzo 2023 - 13:40
Nessun astio. Non mi piacciono più. Le ho guidate per 40 anni. Ne ho avute parecchie. Non mi piacciono più. Guido un’auto elettrica e mi da fastidio persino la full hybrid che mi costringe ad andare dal benzinaio. La sostituisco probabilmente con la MY di tesla. Vedremo. Ho ancora tempo per decidere. Peró, io non do del dementee a nessuno. Lei ha milioni di persone che hanno scelto l’elettrico.
Ritratto di Oxygenerator
6 marzo 2023 - 13:40
A
Ritratto di No lavatrici
6 marzo 2023 - 14:27
E invece io lo dico...DEM#NTE!!
Ritratto di Oxygenerator
6 marzo 2023 - 14:34
Bene. Bravo. Cosi vi rivelate finalmente per quello che siete veramente. Non che non lo avessimo capito dalle kazz..e sesquipedali che scrivete in giro contro ogni auto che non possieda un motore termico, ma è bene che vi esponiate. Almeno cosi, la pochezza è acclarata, non solo per noi, ma per tutti. Anche i più distratti.
Ritratto di alveolo
6 marzo 2023 - 14:46
:-)))) ( <- cit. ter)
Ritratto di Spock66
6 marzo 2023 - 13:51
Ma guarda, lascialo stare il poveretto. Oxygenerator è un piccolo e fantozziano borghesuccio della ZTL milanese che esprime da anni lo stesso monopensiero senza rendersi conto di quanto le sue idee, espresse in maniera candida e fanciullesca, facciano in realtà orrore. Orrore che provo tutte le volte che sostiene con orgoglio e soddisfazione che ci sono troppe auto in giro, e che grazie all'elettrico, ovviamente costoso, impegnativo da gestire e comunque "per pochi", finalmente ci sarà la "grande scrematura". I "povery" che vengono nella sua Milano ad inquinare e a creare code finalmente spariranno, relegati su vecchi treni e corriere adatti a quei pezzenti che sono...lui no, lui vive nella ZTL di Milano, vicino ai Ferragnez...solo loro, nella sua allucinata visione, avranno il diritto di girare in auto..la plebaglia "a piedi!", che gli fa bene!..e finalmente le autostrade per la Liguria saranno senza code!..il fatto più triste, è che non si rende conto della sua pochezza, della sua aridità di borghesuccio arrivato con la casa in centro e la Tesla Model Y...si sente alla moda, paladino dell'ambiente, sicuramente di sinistra (moderata), e non capisce proprio come la società sia complessa, fatta di equilibri e compromessi, ma soprattutto di libere scelte..per lui se lavori in città non devi avere la casa in campagna, no, devi abitare a distanza di monopattino dal lavoro, sennò sei un bieco irresponsabile..e potrei continuare..negli anni 60 questi erano gli stessi che facevano la morale a chi osava sposare una ragazza del paese diverso o avere uno stile di vita non conformista..adesso si sono evoluti, sono pro LGBT e si sentono alla moda..poveretti che sono..lasciali stare, tanto non capiscono e non sono in grado di replicare se non con il solito perbenismo aggressivo, col ditino alzato e l'indignazione facile..quelli così di persona manco li vedi...
Ritratto di Oxygenerator
6 marzo 2023 - 13:56
Ho smesso di leggere le sue kazz..e alla terza riga. Mi spiace.
Ritratto di Miti
6 marzo 2023 - 14:32
1
Oxy , questa volta ti hanno chiuso la bocca. Mi spiace ma il commento ha anche un bel po' di verità. Dovresti leggerlo e un po' riflettere.
Ritratto di Oxygenerator
6 marzo 2023 - 14:38
In tre righe è solo risultato offensivo. Anche no. Non ho nulla da discutere con un simile personaggio. Non esiste obbligo di lettura dei post. Se sono almeno decenti e dicono qulacosa ok. Cosi, no.
Ritratto di Tu_Turbo48
6 marzo 2023 - 14:32
Mi dispiace Oxy. Ma questa volta hanno ragione loro. Vabbene che non ti posso piacere più le auto termiche, però da parte tua tutto questo astio e accanimento verso le termiche, sinceramente non lo comprendo.
Ritratto di Oxygenerator
6 marzo 2023 - 14:45
Ripeto. Nessun astio. Non mi piacciono più. Siete qui ( non lei ) ad offendere ogni due secondi chi compra auto elettriche in mille modi, e non posso dire che le auto termiche non m’interessano più e non mi piacciono più ? Sarebbe questa la loro tanto invocata democrazia, contro l’orientamento ( quello si, democratico ) preso dal parlamento europeo ? Lei non c’entra, ma qui si ricevono solo offese. Capisco che siano limitati. Ma capisca me, quando perlomeno li prendo per il ku..o.
Ritratto di Miti
6 marzo 2023 - 15:05
1
Oxy , la democrazia del " io ho sempre ragione ? ". Del "io mi posso permettere pagare anche doppio, e se tu no è restassi a piedi dopo un'imposizione del sistema o per una tua sfiga caxxxo mi importa ?"
Ritratto di Oxygenerator
6 marzo 2023 - 17:22
@ Miti. La democrazia che abbiamo. Se siete più bravi voi, e sapete cambiare questa democrazia, andate a cambiare il mondo. Non è perfetta, ma io di meglio non vedo in giro. Miti, ma perchè, veramente lei non dorme di notte, pensando al fatto che lei ha magari due auto ed il suo vicino, non arriva a fine mese con la spesa ? Le differenze sociali esistono. Non le ho create io. È tutto sto pandemonio scatenato da quattro meccanici del sito, non esiste. Mancano ancora 27 anni a fine termico, se rimarrá quella la data. E sono qui a rognare perchè non se la possono permettere oggi ?. Magari per allora le auto andranno ad aria, che ne so. È tutta questa guerra che non si capisce. Non è mica venuto nessuno a dire, da domani tu, tu e tu, non potete più avere l’auto. Ci sono 27 anni. Se dopodomani decidono i costruttori di alzare i prezzi e fare auto solo da 300.000 €, in su, io andrò a piedi. Punto. Mi muoverò in un altro modo. Ma questa lotta continua alle auto elettriche è cieca e rischia di sembrare idiiota. Assolutamente senza senso. È una imposizione del sistema ? Esattamente come tutte le altre mille imposizioni che abbiamo.
Ritratto di Miti
6 marzo 2023 - 22:26
1
Oxy , mentirei se ti dicessi che il tuo ragionamento non ci sta in piedi. Ci sta eccome. Sulla stima della democrazia... alla fine chi sa cos'è ?! O se è mai esistita per davvero ?! Ti saluto ... inizia il mio turno.
Ritratto di alveolo
6 marzo 2023 - 14:20
:-)))) ( <- cit.)
Ritratto di Miti
6 marzo 2023 - 14:30
1
Spock ...e io che pensavo che sono l'anti Oxygenerator per eccellenza. Ma mi devo assolutamente rivalutare. Ma ... un poco di ragione ha nei commenti sul A.R. preferirei auto nuove , tecnologia nuova , bellezza nuova ... che tarda davvero di arrivare. Se non col contagocce. Parlare continuo del passato...ci sta fino ad un certo punto. Poi si cade un po' nel ridicolo. E come andare allo stesso funerale di continuo.
Ritratto di alveolo
6 marzo 2023 - 14:46
:-)))) ( <- cit. bis)
Ritratto di BZ808
6 marzo 2023 - 13:22
Trofeo Alfasud ribattezzato poi Coppa Pedrali!
Ritratto di Tu_Turbo48
6 marzo 2023 - 14:02
Spettacolari le Alfa Romeo allestite dal reparto corse Autodelta. Onore a loro.!!!
Ritratto di Sprint105
6 marzo 2023 - 14:51
Mitica Autodelta! E' bello vedere che resta ancora viva la memoria del reparto sportivo dell'Alfa. Leggerne la storia è avvincente come un romanzo, sia nei momenti di gloria sia in quelli più tristi.
Ritratto di pierfra.delsignore
6 marzo 2023 - 22:26
4
Una grande storia, belle affermazioni, soprattutto i due titoli mondiali Sport del 1975 e 1977, peccato come è andata a finire e che non ci sia stata una continuazione.