CANDIDATA REGINA - Si chiama
3.0 CSL Hommage la concept che la
BMW svelerà al pubblico, in genere molto esigente, del Concorso d'Eleganza di Villa d'Este, tradizionale appuntamento con le auto da sogno di ieri (e con le interpretazioni di domani) a Cernobbio. La base di partenza è una BMW nata dal progetto E9 e disegnata da Giovanni Michelotti, la 3.0 CSL (o magari la 3.0 CSLi successiva) costruita a partire dal 1972: equipaggiata con il Neue Sechs, la nuova generazione di sei cilindri in linea sviluppata a partire da fine anni 60, è stata una delle BMW più rappresentative dell'epoca, che per ben sei volte - in versione agonistica - si aggiudicò l'Europeo Turismo.
LEGGERA - Aprì le danze l'olandese Hezemans (che per anni aveva legato il proprio nome all'Alfa Romeo) nel 1973 e, dopo l'intermezzo del '74 del tedesco Heyer su Ford Escort RS1600, la BMW 3.0 CSL infilò un pokerissimo dal 1975 al 1979, tra gli altri con l'austriaco Quester e gli italiani Grano, Facetti e Finotto - veri e propri mostri sacri della categoria. La L della sigla stava per Leicht, leggera: termine che si riferiva a una dieta di più di 100 kg rispetto alla base di partenza CS, ottenuta con porte e cofani in alluminio, paraurti più sottili, finestrini e lunotto in plexiglas. Lasciò il segno, l'imponente Leggera, e non solo negli anni Settanta.
ESSENZIALE - La BMW CSL Hommage, per ora, è racchiusa in una sola immagine: il lunotto e l'enorme ala posteriore sono, giusto per dare ulteriore forza alla denominazione, un omaggio stilistico evidente alla progenitrice. Secondo la BMW, l'omaggio è anche alla lettera L, con abbondante uso di carbonio e fibre leggere. Per i cultori del particolare, l'unico fanale posteriore visibile, pur lontano dal semplice elemento orizzontale dell'epoca, è in sé un capolavoro di design reinterpretato. Nulla è stato ancora svelato, se non che gli interni saranno dichiaratamente “essenziali”: quelli della CSL del '72 odoravano della pelle dei sedili sportivi, di strumenti analogici, di un volante di diametro ridotto e di voglia di competere. Si può immaginare che la concept che sfilerà sulle rive del Lago di Como dal prossimo 22 maggio riprenda gli stilemi, candidandosi immediatamente a instant classic.