CAMBIO DI TIMONE - Il primo di luglio si chiude un'era in casa
Ford: Alan
Mulally lascia l'incarico di presidente e amministratore delegato dell'azienda. La carica di presidente e membro del consiglio di amministrazione verrà ricoperta da Mark
Fields (a destra
nella foto con Ford e Mulally), uomo Ford da 25 anni e attuale direttore delle operazioni: un manager strategico per la casa americana, che ha saputo contribuire a uscire dalla crisi e a rinnovare profondamente i prodotti. Poi, non solo ha reso più efficiente la produzione nazionale, ma le sue strategie hanno rafforzato la Ford in tutto il mondo. Bill Ford, azionista e presidente del consiglio di amministrazione, confida in un grande futuro con la presidenza di Fields che ha dimostrato grandi capacità nei 25 anni lavorati all'interno della Ford. E ringrazia Mulally per quanto fatto.
LIQUIDAZIONE MILIONARIA - Mulally lascia l'azienda all'età di 68 anni, dopo 8 anni passati al timone della Ford, culmine di una carriera professionale di 45 anni. Mulally è il manager che, grazie alla sua squadra, ha riportato la Ford a essere una delle aziende più solide e competitive del mondo, con risultati economici positivi e una linea di prodotti di successo in tutti i continenti. E pare abbia accumulato una fortuna: secondo alcune fonti avrebbe un ammontare di azioni della Ford per un valore di 416 milioni di dollari (tra stock option e buona uscita). Somma a cui si dovrà detrarre la tassazione totale di circa 130 milioni di dollari. Alla fine resta una liquidazione netta di circa 258 milioni di dollari (186 milioni di euro).
IL NUOVO CAPO - Mark Fields 53 anni raccoglie la sfida: è già stato un uomo chiave per la casa sia per i risultati finanziari sia per lo sviluppo del piano “Ford One”. Un nuovo modo di lavorare: un unico team di lavoro, un unico piano industriale e un unico risultato. E i risultati in Ford sono arrivati, non solo a livello economico.