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Delrio: "sul Dieselgate valuteremo un risarcimento"

22 maggio 2017

In un'intervista il Ministro dei trasporti torna sulla questione delle emissioni dei diesel dopo l'apertura della procedura d'infrazione contro l'Italia.

Delrio: "sul Dieselgate valuteremo un risarcimento"

CASO INTERNAZIONALE - Il ministro Graziano Delrio (nella foto), nel corso di un'intervista al Corriere della Sera, afferma che il Governo italiano potrebbe chiedere un risarcimento in merito al Dieselgate, se le circostanze lo richiedessero. Com'è noto il caso riguarda la Volkswagen, la quale ha ammesso di avere installato un software irregolare per manipolare le emissioni di NOx di alcuni modelli diesel Euro 5 al fine di farli rientrare nei limiti imposti dalle normative in sede di test sul banco a rulli. L'affermazione di Delrio viene pochi giorni dopo l'apertura di una procedura d'infrazione da parte dell'Unione europea a carico dell'Italia (su forti pressioni tedesche) in merito alle emissioni di alcuni modelli diesel del gruppo FCA (500X e Renegade) sospettati di montare anch'essi un software non regolare (qui per saperne di più).

LA “GUERRA" CONTINUA - Delrio si dice stupito di questa mossa dell'Europa che, in questo modo vuole una sorta di supplemento d'indagine sulla questione. Essendo le omologazioni dei singoli modelli di competenza dei vari stati membri, l'Europa chiede all'Italia (e al costruttore) di fornire tutte le prove che non ci siano irregolarità, essendo evidentemente insoddisfatta dell'indagine svolta fino a qui. Ecco che le parole di Delrio “Sul Dieselgate ci sono varie indagini in corso, come noto, compresa quella della Procura di Verona. Se alla fine ci saranno gli estremi valuteremo anche una richiesta di risarcimento” suonano come una non tanto velata minaccia alle pressioni tedesche, che sembrano essersi incaponite con il caso della FCA. Delrio poi precisa: “Sono due casi completamente diversi. Per Volkswagen si parla di dispositivi illegali, che truccavano i dati sulle emissioni e non erano nemmeno denunciati dal produttore. Per FCA, invece, di dispositivi di protezione del motore, regolarmente denunciati e che l’azienda spontaneamente aveva già deciso di migliorare. A dirla tutta, prodotti da una ditta tedesca, la Bosch”.



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Ritratto di Fr4ncesco
22 maggio 2017 - 18:50
2
Per una volta mi piace la presa di posizione italiana, ferma e decisa.
Ritratto di MAXTONE
22 maggio 2017 - 20:33
Appena aperta la pagina avevo letto "Delirio sul dieselgate".
Ritratto di Fr4ncesco
22 maggio 2017 - 20:46
2
Delrio è identico al tizio che ha interpretato Babbo Bàstardo.
Ritratto di MAXTONE
22 maggio 2017 - 22:00
Billy Bob Thornton xD
Ritratto di impala
23 maggio 2017 - 02:59
e dove ha finita la renault ??? perche questa con la vw è il vero scandalo
Ritratto di Zot27
22 maggio 2017 - 19:00
E allora perchè l'aggiornamento S45
Ritratto di Giuss
22 maggio 2017 - 19:28
Ho come la sensazione che se FCA non andrà incontro a problemi anche VW non sarà toccata in Italia e viceversa. Sarebbe corretto che se gli "estremi" indicati nell'articolo venissero fuori si prenderebbero comunque provvedimenti sia che FCA venga accusata in EU o meno.
Ritratto di mirko.10
22 maggio 2017 - 20:14
3
Buongiorno ministro! Svegliato bene? A proposito, vi sarebbero altre questioni che attendono d'esser prese in considerazione ma.....se ti sei concentrato su quest'ultima....vediamo un po'.....da dove iniziamo? Arriverai o attendiamo un successivo ministro?
Ritratto di Dirk
22 maggio 2017 - 20:39
Era ovvio che dovesse fare questa mossa. Cosa aspettasse non è dato a saperlo. Ministro, si svegli che sarebbe ora o lasci il posto a qualcun altro che magari farà meglio e con più incisività. Ora vedremo come verrà chiusa e spero definitivamente ma non ci conto molto. Che politici che abbiamo, però!!
Ritratto di mirko.10
22 maggio 2017 - 21:22
3
Bravo.
Ritratto di Berretto73
22 maggio 2017 - 21:12
Occhio che se ci girano stavolta usiamo la linea dura e ci facciamo rispettare!! Perchèèèè, "se le circostanze lo richiedessero", (dopo due anni e miliardi di dollari in arrivo agli USA a titolo di risarcimento) bada ben bada ben "valuteremo un risarcimento"!! Ho l'orgoglio nazionale che mi sta divorando......
Ritratto di autolog
23 maggio 2017 - 19:39
Perché tutti gli altri paesi europei invece? Comprese le nazionaliste e rispettate Francia e Gran Bretagna?
Ritratto di Berretto73
25 maggio 2017 - 08:51
https://www.alvolante.it/news/francia-volkswagen-rischia-una-multa-19-miliardi-352307
Ritratto di Vincenzo1973
25 maggio 2017 - 11:01
hanno iniziato anche loro ora. non sono stati certo piu rapidi
Ritratto di Berretto73
25 maggio 2017 - 17:21
Nell'articolo linkato io leggo questo: "Le indagini sono iniziate nel febbraio del 2016 e recentemente è stato redatto un rapporto...."
Ritratto di pad
22 maggio 2017 - 21:39
Questo non toglie che tutti i diesel con fap di ultima generazione e non continuano ad inquinare sempre di più. Vedere puntata delle iene sui motori diesel del 21 maggio 2017 con tanto di intervista al ministro che mente sapendo di mentire.
Ritratto di impala
23 maggio 2017 - 02:56
...... un grazie ai nostri "amici" tedeschi che fanno tutto, ogni volta che l'ho possono, per affondare l'Italia. loro che con la merkel, hanno fatto tutto per avvantaggiare il gasolio al livello europeo
Ritratto di Challenger RT
23 maggio 2017 - 03:46
Caro Ministro Delrio, indipendentemente dal problema contingente che sa tanto di proverbio di biblica memoria (...), si è mai domandato, visto il ruolo che ricopre, come mai si è giunti al "dieselgate"? Cioè cosa c'è alla radice del problema più generale della folle diffusione del motore diesel in Europa e, soprattutto, in Italia. Una tragica realtà che oggi pare finalmente essere sotto gli occhi di tutti grazie allo scoperchiamento del putrido pentolone del "dieselgate" da parte degli americani. Ebbene, se Lei ancora non lo avesse capito, o per ignoranza, o ancor più gravemente per ignavia, alle origini del problema c'è la decennale sciagurata politica dei trasporti da sempre in Italia a favore dell'uso e dell'abuso dei motori diesel. Ci sono le gravissime responsabilità di chi non ha fatto niente o ha fatto di tutto per mantenere la tassazione sulla benzina di molto superiore a quella sul gasolio così da incentivare il popolo all'utilizzo del più inquinante dei carburanti semplicemente perché meno costoso. L'idea di paventare richieste di possibili risarcimenti futuri, in una guerra sempre meno velata tra aziende e/o Stati di un'Europa ogni giorno più traballante, mi sembra alquanto puerile anche se, da un certo punto di vista, dovuta, come la pronta risposta in tutti i giochi infantili. Se di risarcimento per danni, danni veri e pesantissimi perpetrati per decenni, si dovesse parlare, oggi sarebbe Lei, si proprio Lei signor Ministro, ad essere imputato quanto meno di strage o di favoreggiamento per aver continuato a non vedere il vero problema. Non credo purtroppo che domani mattina qualche governante illuminato si alzerà anche solo con l'intenzione di proporre un litro di gasolio a 3 euro. Credo invece che da buoni italiani stiate aspettando che la "moda" del diesel finisca da se quando le case automobilistiche la considereranno non più redditizia. Magari solo altri 5 anni di morti e malati e di costi sanitari per il florido bilancio dello Stato italiano.
Ritratto di Zot27
23 maggio 2017 - 12:53
Condivido appieno
Ritratto di str
23 maggio 2017 - 10:27
Buona la decisione di DelRio
Ritratto di MegaMauro
23 maggio 2017 - 11:02
ministro non c'è nulla da valutare, chieda immediatamente il risarcimento che deve essere anche ingente data la truffa colossale........... tiri fuori gli attributi.....
Ritratto di Luzo
23 maggio 2017 - 14:54
nel frattempo "« Dieselgate » : Volkswagen risque une amende de 19,7 milliards d’euros en France" http://www.lemonde.fr/economie/article/2017/05/23/dieselgate-volkswagen-risque-une-amende-de-19-7-milliards-d-euros-en-france_5132373_3234.html
Ritratto di The Krieg
23 maggio 2017 - 15:48
Se tutti gli stati si svegliassero, la vw se la vedrà molto brutta.
Ritratto di impala
23 maggio 2017 - 20:38
... la merkel farà in modo che non succede mai nulla di brutto alla vw
Ritratto di otttoz
23 maggio 2017 - 15:47
valutare? Fatelo e basta e che gli introiti servano pei vitalizi!
Ritratto di Automotive_Jeep
23 maggio 2017 - 21:24
Adesso siamo al ricatto. ...Ww prima di puntare i piedi doveva guardare in casa propria. Gli Americani non hanno fatto sconti, l'Europa si è inginocchiata alla Merkel e lei a dato mandato al proprio ministro di puntare i veicoli italiani guarda caso più venduti in Germania . Adesso qualcuno ....Francia in primi s ha detto basta all'arroganza Teutonica. Ben venga Delrio..meglio tardi che mai.
Ritratto di lucios
24 maggio 2017 - 00:26
4
STI TEDESCHI.....................GRANDI PRESUNTUOSI!
Ritratto di caronte
2 luglio 2017 - 08:41
Questa è la dimostrazione che in Europa comanda la Germania e che quest'ultima si è intestardita sulla vicenda al fine di proteggere la Vw da eventuali multe da parte dell'UE.