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L’ex fabbrica del Lingotto ispirerà le nuove Fiat 

Pubblicato 22 maggio 2023

L’intera struttura dell’ex storico stabilimento di via Nizza fornirà preziosi spunti nella definizione dello stile dei futuri modelli della casa torinese.

L’ex fabbrica del Lingotto ispirerà le nuove Fiat 

UN SECOLO DI STORIA - Compie oggi cent’anni l’ex fabbrica Fiat del Lingotto (qui per saperne di più), lo storico stabilimento, oggi riconvertito in un grande centro commerciale e polifunzionale, dai cui cancelli sono uscite intere generazioni di automobili che hanno contribuito a mettere in moto il nostro paese. Da quel 22 maggio di un secolo fa è cambiato moltissimo, ma quell’edificio rimane uno dei simboli più importanti per la casa torinese e per la città che le ha dato i natali. 

BIGLIETTO D’AUGURI - I primi cent’anni di storia dell’ex fabbrica di via Nizza - che con la sua pista di collaudo sul tetto, oggi trasformata in un tappeto verde con più di 40.000 piante, un museo dedicato alla Fiat 500 e un circuito per le auto elettriche (qui la news), continua a rappresentare un indiscusso esempio di modernità architettonica - rivivono insieme ai grandi mutamenti che li hanno segnati in un breve video nel quale Olivier François, l’amministratore delegato della Fiat, descrive il Lingotto come un ponte tra il passato e il futuro dell’azienda in continua evoluzione.

NUOVI ARRIVI IN VISTA - Ecco che il primo secolo del Lingotto diventa quindi l’occasione ideale per anticipare alcuni dettagli dei nuovi modelli Fiat che cominceranno ad affacciarsi sul mercato a partire dal 2024, ma forse anche prima, visto che il debutto della tanto attesa Fiat 600 è fissato per il prossimo dicembre. Nell’intera struttura del Lingotto, che s’ispira ai principi del taylorismo e rimane unica, con le sue rampe che si arrampicano fino alla pista in alta quota, François individua “un manifesto della nostra tradizionale leggerezza”. 

UN RUOLO IN CONTINUA EVOLUZIONE - “Ispirare il cambiamento e rendere accessibile a tutti un futuro sostenibile”. È questo lo slogan con il quale la Fiat sottolinea il suo ruolo storico di democratizzazione dell’automobile. Un ruolo in continua evoluzione, come impongono i repentini cambiamenti dell’industria automobilistica, e che dal Lingotto - assicura François - saprà trarre nuova linfa e ispirazione per assumere un peso sempre maggiore all’interno del gruppo Stellantis, di cui la casa torinese, con oltre 1,2 milioni di veicoli venduti, lo scorso anno è stata il marchio più prolifico sul mercato in Italia e nel mondo. Ma come, nel concreto, l’eredità architettonica del Lingotto influenzerà le Fiat di domani? Sembrerebbe che i designer abbia già molte idee al riguardo. Qualche esempio? “La forma ovale della nuova pista - anticipa François - suggerirà diversi nuovi segni distintivi per gli interni, mentre la facciata, con la leggerezza delle sue finestre, diventerà anche una firma distintiva dei futuri modelli”.



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Ritratto di Rush
22 maggio 2023 - 23:32
Ma perché non trasferirsi al bosco verticale ?… sai che modelli tirerebbero fuori?… già la definizione museo con innovazione… rispetto per il passato please… il futuro è ancora da scrivere e sino ad ora si è visto ben poco oltre la 500e…
Ritratto di AntoPunisher
23 maggio 2023 - 10:48
Questa fiat è sempre più orgoglio di progettazione e realizzazione italiani. Ora addirittura hanno "progettato" il disegno di una consolle inspirata alla storica fabbrica del lingotto. Se pensiamo che gli altri costruttori stanno realizzando delle astronavi, viene da piangere. Infine un grande elogio alla redazione, per l'articolo di grande contenuto.
Ritratto di Oxygenerator
23 maggio 2023 - 08:55
Tante belle parole. Sembra un po, come comunicazione, la proposta lancia. E poi esce la 600 che sembra la 500x
Ritratto di Quello la
23 maggio 2023 - 10:05
Sembra, caro Oxygenerator. Sembra… :-(
Ritratto di IloveDR
23 maggio 2023 - 09:37
3
l'apoteosi delle minkiate
Ritratto di francogriffini
23 maggio 2023 - 10:00
Ci mancava che prendessero spunto dal Lingotto... Siamo a posto! Da quel che si evince dalle dichiarazioni del sempre sorridente (beato lui...) Francois, sui prox. modelli, avremo il parabrezza "finestrato" a quadretti e rettangoli, e gli interni con tavolini scorrevoli. A quando anche il Bidet?
Ritratto di NITRO75
23 maggio 2023 - 10:50
E no, il bidet, jamais!!!! In Francia non si usa....
Ritratto di Oxygenerator
24 maggio 2023 - 08:33
:-))))
Ritratto di Biondi stefano
23 maggio 2023 - 10:13
Ragazzi,siamo sinceri, non venite a dirmi che il lingotto non é fonte di ispirazione. Basta vedere i modelli recenti... tutti alľ avanguardia ,nel design, nella tecnologia e sicurezza. Basta pessimismo che non é costruttivo. Ci vuole pazienza, fra 15 20 anni se ne riparla,ma nel frattempo lasciateli lavorare.
Ritratto di probus78
23 maggio 2023 - 10:31
Non credo occorra tecnologia o design visionario oggi per vendere auto. Non serve grossa ispirazione. Sul design prendo ad esempio Tesla, non proprio ispirato alla E-Type o alla 33 stradale. Quanto alla "tecnologia" elettrica, cinese europea o americana non è certo tanto diversa da quella di un buon aspirapolvere. Fra i residuati endotermici vendono ormai solo i 1.0 3 cilindri. Quanto a Stellantis, i recenti prodotti più interessanti a mio avviso sono la Ami e la nuova Granturismo.
Ritratto di ziobell0
23 maggio 2023 - 10:54
geniale! questi "richiami" del passato buttati ad minkiam sono proprio intriganti. Bravo Oliviero
Ritratto di RaptorF22Stradale
23 maggio 2023 - 12:56
1
Finalmente degli ottimi sotto bicchieri di plastica riciclata , molto bene .
Ritratto di Gratto Da Vinci
23 maggio 2023 - 12:57
Cazaiga igacaza gacaiza zaicaga, poi sempre dritto e te lo trovi di fronte.
Ritratto di Snom 320
24 maggio 2023 - 09:27
Non capisco le critiche ad un articolo che parla di ex fabbrica, dove non si produce più nulla. Per anni avete criticato la fiat e ogni modello che presentava. Eh ma le pastiche, eh ma i gommini sottoporta, eh me la leva del freno a mano..... Ne ho lette e sentite talmente tante da inizio anni 90 sulla Fiat che potrei fare quasi una raccolta. La moda delle auto straniere ha affossato la nostra industria automobilistica che oggi non esiste più. Sono rimaste solo le critiche, sarà la forza dell'abitudine.
Ritratto di Velocissimo
24 maggio 2023 - 18:39
Ma ritiratevi !!!