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Ecco come nasce la nuova Fiat Panda

15 dicembre 2011

Dalla lastratura, alla verifica della qualità, passando per lo stampaggio della plancia, il montaggio delle diverse componenti e la verniciatura: il video di tutte le fasi della produzione della nuova Panda. La Fiat stima di venderne 190.000 esemplari nel 2012.

L'AUTO DEL RILANCIO - Il rilancio della Fiat in Italia parte da Pomigliano d'Arco. Lo stabilimento campano, nato per produrre modelli Alfa Romeo (qui per saperne di più), è stato il teatro della presentazione della nuova Panda e il primo stabilimento ad essere convertito nell'abito del progetto Fabbrica Italia, messo a punto da Sergio Marchionne, per rilanciare gli impianti italiani. Per la produzione della nuova Panda e l'adeguamento dello stabilimento di Pomogliano d'Arco, la Fiat ha programmato di investire 700 milioni di euro. Di seguito il video diffuso dalla Fiat nel quale si mostrano le diverse fasi di costruzione della Panda: dalla lastratura,alla verifica della qualità, passando per lo stampaggio della plancia, il montaggio delle diverse componenti e la verniciatura. 

 

230.000 PANDA NEL 2012 - In vendita in Italia da gennaio con prezzi da 10.200 euro, e in Europa da febbraio, la Fiat stima di vendere l'anno prossimo circa 190.000 nuove Panda, alle quali si aggiungeranno altre 40.000 del “vecchio” modello che continuerà ad essere prodotto nello stabilimento polacco di Tychy dove nasce anche la nuova Lancia Ypsilon. A pieno regime, la produzione della nuova Panda dovrebbe poi salire a circa 270.000 auto l'anno.

> Tutti i dettagli della nuova Panda

> Il primo contatto della nuova Panda 1.2 Lounge

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Ritratto di Sbyro87
15 dicembre 2011 - 13:06
questo video...speriamo che la qualità della nuova Panda non deluda le aspettative...
Ritratto di mustang89
15 dicembre 2011 - 13:20
Che stabilimento avanzato, l'automazione è quasi totale, la possibilità di errori umani ridotta al minimo. Speriamo che la nuova Panda sia effettivamente di ottima qualità...
Ritratto di alcazan
16 dicembre 2011 - 14:02
pensa a quanta gente ha tolto lavoro quelle braccia meccaniche.......
Ritratto di Aegidius
16 dicembre 2011 - 19:18
Pensavo la stessa cosa...
Ritratto di juvefc87
15 dicembre 2011 - 14:00
che impressione i primi bracci che vanno sulla scocca cm se hanno visto del cibo, ahah
Ritratto di Robx58
15 dicembre 2011 - 14:09
13
pensato la stessa cosa, sembrava di rivedere il film Jurassik park, e le costruzioni Lego. Saluti.
Ritratto di Robx58
15 dicembre 2011 - 14:06
13
bello il video, sono sicuro che la nuova Panda avrà un grande successo, più del modello precedente.
Ritratto di gian2812
15 dicembre 2011 - 14:36
il tutto. Praticamente, salvo pochi e necessari interventi dell'uomo, la vettura è verificata palmo a palmo da sofisticate attrezzature robotiche che sembrano ad altissima tecnologia. Molto interessante questo filmato, grazie per averlo messo.
Ritratto di gig
15 dicembre 2011 - 15:17
Carino il video, e ottimo lo stabilimento, ma perchè non farlo anche con altri modelli di altre marche?
Ritratto di mustang89
15 dicembre 2011 - 15:26
Che ne dici di questo? http://www.youtube.com/watch?v=l8277nm5OIs&feature=related
Ritratto di gig
15 dicembre 2011 - 15:37
Grazie per il video segnalato
Ritratto di Gianluigi74
15 dicembre 2011 - 15:52
http://www.youtube.com/watch?v=G1qUCLAt-zs ma il bello è che forse c'è più tecnologia e qualità dietro la nuova panda che per la tedesca. Ottimo lavoro per l'audi, ma la nuova fabbrica di pomigliano è un passo da giganti per la qualità fiat e uno schiaffo ai detrattori della nostra industria nazionale. la fiat del fix it again è preistoria.
Ritratto di gig
15 dicembre 2011 - 15:56
... il servizio è molto raffinato. Per caso sai darmi un link dove trovare il video di produzione della i10? Grazie
Ritratto di Gipo
15 dicembre 2011 - 17:06
...a parte la robotica (in Italia siamo leader nel settore). è da evidenziare la diversa organizzazione degli utensili elettro-pneumatici, che sugli skillet della finizione Panda (con supporto che si alza e si abbassa per agevolare le operazioni di montaggio degli interni e dei componenti vari) seguono la vettura e l'operatore e sono sempre installati lungo la linea senza bisogno di cambio degli utensili (non raggruppati su carrelli a spinta come per le TT). Inoltre la logistica delle scocche, le navicelle di sostegno non basculanti... Peraltro questa linea è gemella di quella della L0 in Serbia. Ok, si parla di altri volumi, ma anche di altri margini di guadagno, e comunque il tutto contribuendo al miglioramento della qualità del prodotto. Grazie della segnalazione.
Ritratto di gig
15 dicembre 2011 - 15:46
... stavolta non posso esimermi dal fare i miei complimenti a Fiat per la sua catena di produzione, anche se ci mancherebbe che non fosse così avanzata con tutti gli incassi dalle vendite. Qualcuno sa dirmi dove trovare il video sul montaggio della i10? Sarei curioso di osservarne le fasi di produzione. Saluti
Ritratto di BIGVALEXXXL
15 dicembre 2011 - 16:27
Ragazzi, un'avanzata tecnologia nelle automazioni non significa qualità... un'esempio molto forte ne è la Ferrari o la Dodge (con la Viper), dove le auto sono assemblate MANUALMENTE pezzo per pezzo (il motore almeno, della carrozzeria non ne sono sicuro). Poi magari tra le categorie delle macchine "comuni" la Fiat ha sicuramente un stabilimento ben attrezzato, ma non è tanto l'avanguardia delle attrezzature, ma la qualità dei materiali a fare la differenza e posso parlare per esperienza che la qualità è il tallone d'Achille della Fiat.
Ritratto di ForzaPisa
15 dicembre 2011 - 17:20
Infatti le Dodge e le ferrari fino a pochi anni fa cascavano a pezzi :D
Ritratto di Gipo
15 dicembre 2011 - 17:43
...per partito preso. Io, per esperienza, ho avuto una Tipo 1.4 Digit, messa a gpl e che ho demolito a malincuore dopo un incidente con ragione non congruamente risarcito dall'assicurazione per via dell'anzianità dell'auto. Ricordo solo una notte d'estate: Peschici-Milano, partenza alle 23, arrivo alle 5 (non c'era il Tutor...). Inarrestabile. Prima ancora una Uno; mai un problema. La tua esperienza vale quanto la mia, o no? Poi che le Ferrari e le Dodge, con volumi produttivi da atelier, abbiano linee meno automatizzate, mi pare ovvio. Ferrari, peraltro, le verifiche di qualità, e dimensionali pre-assemblaggio, le fa fare ai fornitori invece che direttamente in linea, quindi i pezzi arrivano pronti per il montaggio (la tecnologia semplicemente non la vedi, ma c'è). Le fusioni dei motori sono tutte in sabbia e non in conchiglia, gli stampi delle plastiche più semplici (in entrambi i casi per via dei tempi ciclo più lunghi dati dai volumi produttivi limitati). La qualità dei materiali, poi, non è diversa da quella del gruppo VAG; la componentistica viene fatta per lo più in Portogallo ed Italia, secondo specifiche analoghe a quelle del Gruppo Fiat. Come vedi non si sta parlando di pianeti diversi...
Ritratto di ForzaPisa
15 dicembre 2011 - 17:55
@Gipo: non so se contestavi me, ma io rispondevo a BIGVALEXXXL che parlava di qualità di "assemblaggio" (e non di qualità dei singoli pezzi): una casa può anche avere i migliori componenti (come giustamente citi tu parlando di ferrari), ma se poi li assembla a caso con il chewingum allora la qualità dell'auto va a farsi benedire (vedi le Ferrari di qualche anno fa: motori da paura, tecnologia, ecc, ma poi si smontavano letteralmente. E anche oggi mi risulta che le California abbiano più di un problema al tetto retrattile, che è spesso da registrare...)
Ritratto di Gipo
15 dicembre 2011 - 18:18
...le risposte vanno in sequenza e rispondendo a me stesso sembra che risponda a te. Guarda che io non stravedo affatto per Ferrari, quindi sfondi una porta aperta.
Ritratto di BIGVALEXXXL
16 dicembre 2011 - 12:02
Gipo senz'altro la tua esperienza ha più valore della mia, perchè ho avuto solo una fiat per mano mia che è la Punto III serie (quella prima della G Punto per intenderci) e non posso lamentarmi del motore (1.2 60cv) che è della famiglia fire e quindi indistruttibile, ma se cominciamo a parlare di plastiche, cambio che si indurisce senza motivo, spie di avarie che si accendono senza che ci sia una vera avaria, freni che fischiano nonostante abbiano pochi chilometri alle spalle... io ho avuto solo questa in mano, ma sento anche mio padre che si lamenta della fiat e della sua qualità nei materiali e non ne ha avuta solo una... Se ha scelto Fiat mio padre, è solo per un fatto economico... Poi le Fiat di una volta erano diverse da quelle attuali, e i progressi in Fiat li noti solo sulle Full Optional, mentre invece l'affidabilità non dovrebbe essere un'"Optional" a mio parere...
Ritratto di Gipo
16 dicembre 2011 - 16:48
...la tua esperienza vale tanto quanto la mia. Quello che dico è che non si possono fare generalizzazioni. In famiglia ho una Polo 1.4 16V 100HP 3P del '97 (lo ammetto un po' vecchiotta). Vetri elettrici penosi, il clima automatico l'ho proprio staccato, computer di bordo che è a bordo di chissà quale altra auto, plastiche ordinarie, rivestimenti pure, motore che non tiene il minimo (per chi ce l'ha è per via dell'eccesso di fumi d'olio dal carter che sporcano il corpo farfallato, da pulire periodicamente con gli appositi spray e mettendo una spirale metallica nel tubo di collegamento con la scatola filtro; in VW ti farebbero cambiare centralina e debimetro ad oltranza). Con questo tutte le VW sono problematiche? No. La mia lo è, anche se ha 14 anni di onorato servizio ed anche se ai semafori continuo a dare pagozzi, quando la prendo in mano, a fior di sportive (è una specie di Golf GTI I serie per peso e potenza). Solo che chi compera deutche è affetto dalla "sindrome del caso isolato"; ma come, sono tanto affidabili e proprio a me doveva capitare "l'unica" che dà problemi? Chi invece guida un'italiana e ha problemi... e dàgli dentro più che puoi! Critiche a profusione... Tu con Fiat non ti sei trovato bene; capita. Se poi vogliamo allargare il quadretto famigliare, anche una Punto III serie 1.2 e una Stilo 1.9 TD; tutto bene grazie (spero tu non sia della Finanza, altrimenti con 'sta parata di auto di prestigio...).
Ritratto di nello13
16 dicembre 2011 - 20:19
7
Io di Fiat ne ho avute varie..dalla Uno Fire del 1992 con la guarnizione della testa rifatta 4 volte poi Punto II serie del 2001 (ottima auto) non so perchè la tua,che deriva da quella,abbia così tanti problemi (letto nel post sotto) poi Grande Punto un'infinità di problemi..e la Panda 1.2 del 2007 (made in Polonia) è ottima..niente di niente in quattro anni e mezzo solo 3 tagliandi! e 55.000km!
Ritratto di ale112002
15 dicembre 2011 - 17:48
E' sempre interessante vedere come nasce una macchina, si nota un notevole ordine e molta pulizia cose che qualche anno fa forse mancavano. Io però sostengo che un prezzo di partenza di 10200€ per una city car sia troppo elevato, la crisi che ci attanaglia e l'aumento del prezzo della benzina di certo non favoriscono la vendita di auto.
Ritratto di Fr4ncesco
15 dicembre 2011 - 21:12
2
E' un video dimostrativo, sicuramente a regime produttivo pieno le condizioni saranno diverse e gli operai correrranno molto di più (e baderanno meno alla qualità). Non sono pro alla politica Fiat ma spero per tutti i lavoratori che la nuova Panda riesca a vendere come la precedente
Ritratto di armyfolly
15 dicembre 2011 - 17:59
ASSURDI!!!
Ritratto di IloveDR
15 dicembre 2011 - 18:13
3
...aveva già sistemi di automazione molto diffusi. Ma gli sportelli alla fine dove sono?
Ritratto di jb007
15 dicembre 2011 - 18:25
dopo tanto tempo!!!carino il video:)
Ritratto di lada-niva22
15 dicembre 2011 - 18:38
...che gli operai intravisti alle prese con i macchinari,sono fortunatamente nostri connazionali che (anche con una crisi globale) hanno diversi diritti sindacali garantiti...a differenza del mercato asiatico dove (giappone a parte) i lavoratori sono sotto scacco del regime (forse è per questo che i prezzi sono inferiori?!?!?!?) tanto per fare un esempio: http://www.sinistra.net/lib/upt/partit/peto/petooqibei.html
Ritratto di Cinque porte
15 dicembre 2011 - 19:14
Novembre 1998!!!! Aggiornati nininbello!
Ritratto di lada-niva22
15 dicembre 2011 - 19:28
...dillo a qualcun'altro...inoltre,per te che sei "più aggiornato"...ti informo che dal 1998 la situazione in corea ed in cina non è cambiata ed il regime rimane! Informati prima di fare il "simpatico"!
Ritratto di Cinque porte
15 dicembre 2011 - 21:14
Ti informo che in Corea del Sud é dal 1988 che c'è un presidente democratico,il tuo "esempio" risale al 1998 e,guarda caso,nel 1997 in Asia ci fu un periodo di grande crisi economica, ma la Corea del Sud ha il merito di esser stata abile a riemergere da essa ancora più forte economicamente..... Quindi aggiornati NININBELLO!
Ritratto di lada-niva22
16 dicembre 2011 - 14:40
....ora mi è tutto chiaro...la tua risposta dice tutto! Tu sei di quelli che crede che tra una decina di giorni babbo natale entrerà in casa con i regali solo perchè la tradizione dice così...o di quelli che credono che a Cuba ci sia un governo comunista perchè lo dicono gli americani o di quelli che credono che l'UE non sia un accordo tra le varie massonerie italiane,francesi e tedesche perchè in tv ci dicono che l'Europa è un insieme di accordi economici che permetterà la nostra crescita! Allora perdonami...a quelli che ragionano così l'unica cosa da dire è : "beato te che hai questa visione!" Quasi quasi mollo tutto e mi trasferisco in Corea o in Cina...lì sicuramente la classe operaia è trattata con i guanti...salari ottimi,assistenza sanitaria e magari scuole e negozi in stile Wolfsburg! Corro a prenotare un volo!
Ritratto di Cinque porte
18 dicembre 2011 - 15:01
Tu stai parlando di Cina e Corea,nel primo caso sono d'accordo con te,altrimenti devi specificare se del nord o del sud ma,dato che il tuo "esempio" si riferisce a quella del sud presumo che tu stia parlando di quella meridionale,allora ti informo che ti sbagli di grosso!
Ritratto di mikeluzzo
15 dicembre 2011 - 18:47
complimenti per il video divertente, istruttivo e per niente noioso. per quanto riguarda la panda secondo me è un'ottima auto, peccato solo per i troppi optional (come ad esempio l'esp che a mio parere doveva essere di serie per tutti gli allestimenti e un paio di airbag di serie in più che non avrebbero certo guastato)... speriamo si venda parecchio
Ritratto di wiliams
15 dicembre 2011 - 19:13
Veramente spettacolare,uno stabilimento davvero all avanguardia,questo video rende veramente orgogliosi di essere ITALIANI,brava FIAT e bravo MARCHIONNE.
Ritratto di maparu
15 dicembre 2011 - 22:42
Davvero un buon servizio.......complimenti una realtà industriale e una catena di montaggio davvero all'avanguardia
Ritratto di Giacomo
15 dicembre 2011 - 23:04
http://www.youtube.com/watch?v=9YABPaD393w
Ritratto di Gianluigi74
16 dicembre 2011 - 11:03
Altro che 10 minuti di pausa pagati!!!!!! La Duster è fatta in quel modo solo perchè gli operai sono sottopagati e sfruttati, altrimenti nel 2012 non avrebbe senso una fabbrica del genere per produrre un modello recentissimo come la Duster, quando oggi le catene di montaggio nuove sono del tipo di Pomigliano!!!!!
Ritratto di wiliams
15 dicembre 2011 - 23:28
Mamma mia che differenza!!!!!!!!!!!!In DACIA fanno le sigillature della scocca a mano?!?!?!?!?!?E poi è tutto manuale,tutto grigio e spettrale,adesso ho capito perchè le DACIA costano poco,allora che se le tengano loro quei rottami fatti a mano!!!!!!!!!!
Ritratto di meo_tamigi
16 dicembre 2011 - 00:05
nel programma megafabbriche di sky girava il video della produzione ferrari, in alcune parti ricorda quella di questa catena di montaggio, in particolare la parte dove quei piccoli aghi si posano sulla scocca e sulle componenti, ne misurano la densità e lo spessore, se non è da standard tutto torna di nuovo in fusione. ovviamente motore, verniciatura, selleria ecc della fabbrica ferrari sono paurose. però un buon passo avanti sulla qualità di montaggio della panda è palese anche per l'utilizzo delle chiavi dinamometriche per i serraggi della plancia. Poi il materiale usato deve essere all'altezza, sennò tutto è inutile. video divertente cmq
Ritratto di mustang54
16 dicembre 2011 - 09:36
2
dove l'uomo non potrà mai arrivare, altre invece dove il robot non può arrivare... bellissimo video, dalla fecondazione al parto, passando dal travaglio...
Ritratto di Gino2010
16 dicembre 2011 - 12:55
il controllo della qualità viene effettuato su tutti i modelli?Perchè è l'operazione più lunga e complessa.Deve essere fatto da ingegneri o tecnici,nè da operai nè da robot.Se viene effettuato su ogni modello la velocità della produzione rallenta notevolmente.Temo venga effettuato a campione e questo spiegherebbe perchè nonostante l'automazione le auto moderne hanno difetti e sono sottoposte a richiami
Ritratto di AyrtonTheMagic
16 dicembre 2011 - 14:27
1
il controllo che vedi, non può essere fatto su tutta la produzione.
Ritratto di Gino2010
16 dicembre 2011 - 13:00
significa che pensa di produrne altrettanti.Dunque 190.000 modelli l'anno sono un po' di più di 15.000 al mese e di 500 al giorno,festivi compresi.Ogni ora da Pomigliano devono uscire quasi 21 modelli ogni ora che fanno un nuovo modello ogni 3 minuti.Ma un controllo di qualità come quello che abbiamo visto nel filmato non dura meno di 5 minuti.Qualcosa che non torna c'è.
Ritratto di IloveDR
17 dicembre 2011 - 11:12
3
è un video promozionale e quindi... Mio padre ha una Panda del 2008 e si notano imperfezioni di assemblaggio della carrozzeria. Nel complesso la Panda è un'ottima city car. Ciao
Ritratto di hornet72
16 dicembre 2011 - 13:02
Altro che Jurassik Park, a me sembrava "Trasformer", comunque bellissimo video. Peccato, potrebbero fare in tv anche un Super Quark sulle catene di montaggio di tutta la tecnologia con annessa cronostoria, dalla nascita del prodotto fino a fine vita! Invece ci dobbiamo subbire molta spazzatura in tv.
Ritratto di capolungo
16 dicembre 2011 - 15:22
Questo filmato è veramente bellissimo dal punto di vista della tecnologia robotica, e fà eccellere in qualità la realizzazione delle auto, sempre tutte uguali, ma quanti lavoratori in meno, anche perché il robot accetta tutti i contratti di lavoro!!!!
Ritratto di milziade368
16 dicembre 2011 - 17:43
...e grato a chi ha determinato questa svolta che allontana per sempre da questo stabilimento lo spettro dell'ARNA! Su chi si è sempre opposto a questo processo, non mi pronuncio... gli eventi parlano chiaro! Tanti auguri alla Nuova Panda e a chi per lei lavora!
Ritratto di maghirko
16 dicembre 2011 - 18:42
http://www.agoravox.it/Nuova-Fiat-Panda-a-partire-da-2300.html
Ritratto di meo_tamigi
16 dicembre 2011 - 23:27
veramente sono stati tutti licenziati da fiat e tutti riassunti da newco o come si chiama col nuovo contratto che mi permetto di dire è meglio del mio, quindi. prevede gratifica di 600 € una tantum, 30 min anzichè 40 di pausa con disturbo pagato, 3 turni giornalieri, max 6 gg lavorativi la prima settimana e 4 la successiva, domeniche con impianti chiusi.... io ho un contratto peggiore
Ritratto di Gipo
16 dicembre 2011 - 19:51
...accetti 1'500 Euro al mese e le condizioni poste, o preferisci non lavorare? Come mai le decisioni sulle produzioni mondiali si prendono in Svizzera, al WTO di Ginevra, senza introdurre manovre di riequilibrio rispetto ad un processo di cinesizzazione in atto? Come mai la City londinese detta le pagelle alle teste di legno di Wall Street? Come mai l'Inghilterra si tiene fuori dai giochi e nessuno parla della preoccupante crescita del suo debito pubblico? Perchè gli USA, messi peggio di noi, ci additano come appestati quando gli untori sono stati loro? Tornando alla prima domanda, la risposta giusta è la seguente: "sì accetto, perchè sono un suddito, un colono". Il governo nazionale? Non è mai esistito, è sempre stato eterodiretto e così è anche oggi. Lo stipendio di Marchionne è lo specchietto per le allodole. Bisogna imparare a guardare più in alto (in definitiva lui s'ammazza di lavoro e di sigarette, non mi sembra il profilo d'un burattinaio massone). Italia & Co colonie del Nord Europa, Stati Uniti sudditi dell'Inghilterra, Europa ricattata dagli Stati Uniti, ricattatibili a loro volta dalla Cina. Come si vede il nostro peso specifico è nullo. Soluzione? Andare a protestare nel posto giusto, non alla periferia dell'impero e, soprattutto, contro le persone giuste; ovviamente non Marchionne, che ti propongono in tutte le salse solo per confornderti. Sai che forse farà pure un calendario per il 2012?
Ritratto di maghirko
16 dicembre 2011 - 21:22
posso convenire sul discorso generale del nostro peso internazionale, a livello nazionale rimane però il macigno di questa fiat che dopo aver succhiato dal capezzolo dello stato risorse inenarrabili ora si chiama fuori dalla contrattazione nazionale e dalla stessa confindustria, esclude dai giochi gli oppositori interni in una sorta di riesumazione delle corporazioni fasciste, in poche parole cancella di fatto le istanze della democrazia aziendale e al contempo crea un pericoloso precedente nelle relazioni tra le parti sociali. e forse la cosa peggiore è il tentativo di imporre un modello organizzativo di tipo feudale che va in direzione opposta alle moderne tendenze che in sintesi mirano alla creazione di un "circolo della fiducia" tra le diverse componenti all'interno delle organizzazioni. l'unica speranza rimane legata alle denunce e alle istanze legali portate avanti con coraggio dagli oppositori interni che per quanto messi all'angolo vivono ancora in una democrazia costituzionale...
Ritratto di wiliams
16 dicembre 2011 - 22:19
Il mondo è cambiato,l economia mondiale è cambiata,FIAT si sta adeguando..........altrimenti è finita per tutti,non solo per TERMINI IMERESE........FIAT ha deciso di continuare a produrre automobili,anche in ITALIA......."che sia fatta la Sua volontà".
Ritratto di Gipo
16 dicembre 2011 - 22:38
capisco il punto che del resto è il principale, il più drammatico, nonché nelle cronache quotidiane. Sinceramente un ritorno di Vallettiana memoria ai Jockey Club ed ai Cercle du Bois de Bulogne, con tendenza a formare comunità d'interessi e coesione ideologica della classe dirigente, mi pare una retrodatazione dello status quo attuale. L'inner circle del potere corporativo (di stampo massonico-lobbystico, con varianti confessional-integraliste), anche peggiore di quello legittimato dal potere come quello fascista, in quanto invisibile e incontrollabile, esiste tutt'ora, dalle industrie agli ospedali. Vorrei piuttosto capire quali sono gli esempi d'applicazione del circolo della fiducia del quale parli in termini di tendenza. A me pare invece che le teorie Keynesiane siano finite nel dimenticatoio e che del neocapitalimo nelle economie mondiali non vi sia traccia. Keynes, che stabiliva una correlazione diretta, ed anche abbastanza ovvia, tra investimenti ed occupazione, in una circolarità d'interessi appunto, diceva che il compito di stabilire il volume e l'indirizzo degli investimenti non poteva essere lasciato nelle mani dei privati. Qui torniamo al punto di partenza. Se i governi non hanno autonomia decisionale come si può avviare il circolo virtuoso cui ti riferisci?
Ritratto di maghirko
17 dicembre 2011 - 14:31
mi riferivo al circolo della fiducia come dinamica intraorganizzativa che deve stabilirsi tra membership e leadership, viceversa si torna al taylorismo con le inevitabili conseguenze di un ambiente disumanizzato dove le innovazioni e le proposte non circolano orizzontalmente (come ad es nel modello giapponese), si riducono a pura imposizione gerarchica in un modello organizzativo che non è assolutamente in grado di valorizzare le risorse umane. ci si concentra sull'automazione proprio nel patetico tentativo di esorcizzare le componenti psicosociali del lavoro. come direbbe Batali, è tutto sbagliato è tutto da rifare
Ritratto di maghirko
17 dicembre 2011 - 14:34
errata corrige: Bartali non Batali ovviamente :-)
Ritratto di Gipo
17 dicembre 2011 - 15:01
...questo mi trovi perfettamente d'accordo. Dal Taylorismo scaturiscono automi frutto del concentramento delle competenze, dequalificazione e perdita di potere contrattuale. Anche nelle agenzie del lavoro, o nella consulenza aziendale, se ne vedono i risultati: individui dotati di scarsa professionalità che applicano meccanicamente procedure delle quali non accedono ai contenuti di conoscienza determinanti. Un modo per ridurre la forza lavoro a merce interscambiabile, ad una commodity indistinta ed indistinguibile. Il modello della cassetta dei suggerimenti produttivi stile Kanban ed i dirigenti in linea con la medesima divisa degli operai sono effettivamente lontani dalla nostra cultura classista e di casta. Il problema però, a questo punto, non riguarda solo Fiat. Quindi ancora una volta il bersaglio è marginale, sebbene simbolico e non rappresentativo, ad esempio, della PMI (il vero tessuto industriale del nostro paese, dove le competenze diffuse orizzontalmente ci sono eccome). L'impostazione Tayloristica riguarda l'intero sistema, che andrebbe giustamente rifatto, ma da chi? Da noi? Noi possiamo solo protestare ed è già tanto se ci danno ascolto. Chi ha veramente il potere per farlo, ivi compresa la lobby dei sindacati, perchè non esiste solo quella degli industriali, semplicemente non lo vuole fare per mantenere lo status quo, che evidentemente gli giova. Eppoi, in piena cinesizzazione dell'occidente, vai a spiegare il Fordismo, o quelsiasi altra teoria, ai cinesi, così magari di rimando arriva anche da noi! I giapponesi, infine, sono i protezionisti per antonomasia e questo è sufficiente a screditarne, purtroppo, qualsiasi prassi.
Ritratto di maghirko
17 dicembre 2011 - 15:39
mi trovi concorde praticamente su tutto, specialmente sulla casta dei sindacati che a mio parere non si possono + nemmeno definire tali ma qui il discorso sarebbe lungo e sofferto. ciò che non condivido è la necessità di interiorizzare da parte dell'occidente la cinesizzazione delle relazioni industriali e nella fattispecie tutto ciò che riguarda le dinamiche intraorganizzative, i diritti e i doveri dei lavoratori. dovrebbe essere esattamente l'opposto e gli strumenti per imporre i nostri valori e le nostre norme ci sarebbero eccome. nel merito non posso che rimandare agli scritti di Gallino a riguardo.
Ritratto di Gipo
17 dicembre 2011 - 16:18
...il mio riferirmi ad una cultura industriale "di rimando" voleva essere, ma evidentemente sono stato monocorde, all'insegna dell'ironia e del paradosso. Dovremmo ovviamente essere noi ad esportare cultura in questo senso. Proprio ieri è stato ratificato l'ingresso della Russia nella WTO; anche in questo caso corriamo il rischio di svendere le nostre conquiste civili e sociali in cambio di un nuovo mercato potenziale destinato a deluderci, di una nuova terra promessa della delocalizzazione (loro acquisiscono know-how e poi producono in proprio, o cumunque fanno produrre in loco, esattamente come dovremmo fare noi nei loro confronti, ma chissà perchè non facciamo).
Ritratto di roberv40
17 dicembre 2011 - 22:08
la macchina non e' brutta anche se personalmente mi piaceva la vecchia versione purtroppo con l'aria di crisi che sta tirando e con tutte le nuove tasse a carico della gente e in particolare sulle auto la Fiat ha fatto delle previsioni di vendita troppo ottimistiche. secondo me ne vendera' poche on perche' l'auto non piace ma perche' non ci sono i soldi.
Ritratto di Franchigno
17 dicembre 2011 - 22:06
O ma ti sei propio fissato con la Corea del sud,dopo ti offendi se te le canto.Fai un bel minestrone,cosa centra la Cina o la Corea del Nord con quella del sud?E come dire bianco e nero,oddio se poi per te è il medesimo colore contento tu.....
Ritratto di lada-niva22
18 dicembre 2011 - 11:44
no no...ma infatti è come dici tu,senza dubbio...la corea del sud è l'eldorado della classe operaia...meglio che in italia e anche meglio della VW a wolfsburg. Assistenza medica, assistenza sociale,scuole...tutto a disposizione! Sto pensando seriamente di mollare tutto e andare lì a fare l'operaio! P.S. conosco benissimo la storia e la differenza tra le due coree!
Ritratto di ARAN-GP
24 dicembre 2011 - 01:35
davvero interessante
Ritratto di EverAR
25 dicembre 2011 - 16:20
IO SCRIVEREI COME MUORE L'ULTIMO STABILIMENTO A.L.F.A. ROMEO (ALFASUD).
Ritratto di EverAR
25 dicembre 2011 - 16:21
FIAT IN ITALIA? I modelli presenti e/o futuri che verranno fatti in italia? Thema? no. Grand Voyager? no. Freemont? no. Futura L0? no. 500? no. Y? no. https://www.alvolante.it/news/fiat_taglia_posti_polonia-530861044 Insomma cosa faranno di nuovo in italia? FIAT? NO. ALFA? NO. LANCIA? NO. Importano thema, freemont, y, 500, gran voyager, freemont e tra poco L0 tenteranno di "allentare la produzione" a TORINO/MODENA (NIENTE RESTYLING per quattroporte, gt e grancabrio) con maserati, spostandola a GRUGLIASCO su base chyrsler, se non se ne pentono, in caso contrario pure maserati collerà a picco come alfa romeo. Fedeltà al marchio? VAG con PORSCHE e LAMBORGHINI mantiene i loro stabilimenti originari in ITALIA. FGA con M&W e prima di lui ROMITI hanno cancellato dalla faccia della terra gli stabilimenti storici lombardi del Portello e di Arese, e oggi anche di Pomigliano (Panda). Fanno mito a mirafiori e giulietta a cassino in stabilimenti storici FIAT.