RITORNO IN MCLAREN - Fernando
Alonso (
qui sopra) guiderà la
McLaren nel Mondiale di
Formula 1 2015. Un annuncio atteso da settimane e ufficializzato oggi dal team di Working. Secondo le indiscrezioni il pilota spagnolo avrebbe firmato un contratto biennale con un ingaggio di 32 milioni di euro a stagione con un opzione per prolungare l'accordo per un terzo anno. Ma ex ferrarista avrebbe insistito per inserire pure una clausola rescissoria a fine 2015 qualora le prestazioni della monoposto inglese non garantissero la competitività sperata. Una condizione, probabilmente, voluta anche per tutelarsi da eventuali attriti all'interno del team come avvenuto nel 2007. Anno nel quale Alonso corse per la McLaren avendo forti contrasti con il direttore sportivo Ron Dennis a causa della nota spy story con la Ferrari.
EMULANDO SENNA - Il ritorno del due volte campione iridato a Working coincide con il rientro della Honda che torna a motorizzare una McLaren. Un binomio di successo che ha dominato il circus della Formula 1 dal 1988 al 1992 conquistando 39 vittorie in 65 Gran Premi, quattro allori costruttori e altrettanti mondiali piloti, con un successo di Alain Prost e tre di Ayrton Senna. Trionfi che entusiasmarono i ragazzini di tutto il mondo, compreso Alonso che si innamora delle corse proprio guardando le evoluzioni del pilota brasiliano al volante della McLaren-Honda. Un amore che porta il giovane Fernando a dipingere il suo primo kart con la livrea dell'auto di Senna e a cercare di emularlo in pista. Un sogno che, almeno nella forma, si concretizzerà nel 2015 sedendosi all'interno di una monoposto McLaren-Honda.
CONFERMATO BUTTON - Con l'ufficializzane di Alonso arriva pure la conferma dell'altro pilota McLaren per il 2015, Jenson Button. Il vincitore del mondiale 2009 con la sorprendente Brawn GP ha avuto la meglio su Kevin Magnussen, giovane danese che ha iniziato il 2014 con un brillante secondo posto per poi finire la stagione in modo deludente venendo rilegato a pilota di riserva del team. Per Button, che ha chiuso il 2014 con un podio e l'ottavo posto nella classifica finale, si parla di un contratto annuale di circa 7,5 milioni di euro, la metà di quanto percepito quest'anno. Curiosamente, l'accoppiata Alonso-Button in qualche modo ripropone l'accesa rivalità tra i due campioni dell'epopea d'oro McLaren-Honda: se l'idolo dell'infanzia di Alonso è Ayrton Senna, quello di Button è Alain Prost. Le premesse per un 2015 emozionante sembrano esserci tutte.