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Hyundai: i dubbi sull’auto della Apple

Pubblicato 29 gennaio 2021

Costruire o no l’auto della Apple? Ci sono più vantaggi o svantaggi nel collaborare con l’azienda di Cupertino? Sono questi i dubbi in cui si arrovellano i dirigenti della Hyundai Motor.

Hyundai: i dubbi sull’auto della Apple

LA RICERCA DI UN PARTNER - L’auto elettrica sta portando nuovi attori sulla scena automobilistica mondiale. Il cambio di tecnologia e la relativa semplicità rispetto ad un’auto tradizionale sta attirando anche aziende al di fuori dal mondo dell’auto. Non c'è da stupirsi, quindi, che anche la Apple voglia essere della partita. Da qualche anno ormai si rincorrono voci sulla fantomatica Apple car, prima ridimensionata dalla casa di Cupertino e ora di nuovo tra i progetti prioritari. Negli ultimi mesi si era aggiunto un nuovo capitolo alle indiscrezioni sul cosiddetto “Project Titan”. La casa della Mela starebbe cercando un partner per produrre la vettura, e lo Hyundai Motor Group sembra essere tra i più probabili (qui la news). Ora però dalla Corea del Sud arrivano nuove voci che esprimono i grossi dubbi dei dirigenti Hyundai riguardo un possibile accordo con la Apple. Vediamo perché.

I DUBBI - A riportate le indiscrezioni è l’agenzia Reuters, che riferisce quanto ricavato da alcuni insider anonimi. Uno di questi avrebbe detto che “siamo tormentati dai dubbi su come e se fare l’accordo. Hyundai non è un'azienda che produce per altri. E poi non siamo sicuri che lavorare con Apple sia sinonimo di risultati positivi". Infatti, lo Hyundai Motor Group è noto per il suo voler limitare l’apporto di aziende esterne. Nella sua integrazione verticale arriva a produrre persino le trasmissioni e l’acciaio per i componenti: può farlo perché è un gruppo gigantesco, il secondo della Corea del Sud. 

LA KIA NEGLI USA? Secondo un’altra fonte riportata dalla Reuters la Apple potrebbe disegnare e commissionare i componenti principali - telai, carrozzerie, motori e così via - da altri fornitori e affidare a Hyundai o Kia l’assemblaggio finale, preferibilmente in uno stabilimento negli Stati Uniti. Emerge però una questione di marketing: il marchio Hyundai sta cercando di costruirsi un'immagine premium con il suo brand Genesis e quindi l’assemblaggio delle auto della Apple sarebbe eventualmente demandato a Kia, che ha capacità produttiva disponibile in un suo stabilimento in Georgia negli USA.

COME O PIÙ DI FOXCONN? - Altra fonte Hyundai, altri dubbi: “una cooperazione con Apple potrebbe inizialmente dare un contributo positivo all'immagine di Hyundai o Kia. Ma a medio o lungo termine si rischia di passare per quelli che forniscono ‘gusci’ mentre Apple farebbe il ben più nobile cervello". C’è però chi pensa a vantaggi reciproci: Apple avrebbe accesso ai pianali elettrici Hyundai e ai fornitori di batterie del gruppo. Hyundai, d’altro canto, si gioverebbe degli studi sulla guida autonoma che Apple sta continuando a perfezionare. A dirlo è il sudcoreano Park Chul-wan, esperto di batterie e professore alla Seojeong University, che conclude: "Hyundai sarebbe più di una semplice Foxconn". Foxconn, per inciso, è il costruttore cinese che assembla smartphone per Apple.



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Ritratto di Giuliopedrali
30 gennaio 2021 - 12:15
Si hanno ragione ad avere dubbi anche se non lo faranno loro si offrirà qualcun'altro. Facendo il discorso opposto Geely ora sembra intenzionata a comprare Farady Future la start-up cino-americana mi sembra che aveva già presentato un interessante enorme crossover elettrica, cioè ne nasceranno un sacco di queste nuove marche anche quelle nate 3-4 anni fa e apparentemente già fallite. il motivo è sempre quello: avere un marchio che possa rappresentare i marchi tradizionali nell'elettrico e con prezzi elevati. Anche Evergrande sta per costruire auto.
Ritratto di desmo3
30 gennaio 2021 - 14:54
6
comprare mi sembra un parolone, per Geely si parla di diventare azionista di minoranza... FF91 progetto presentato nel 2017, doveva arrivare nel 2019, nel frattempo sono mezzi falliti e oggi siamo nel 2021
Ritratto di Voltaren
30 gennaio 2021 - 17:57
@desmo3: per quel blogger, comprare, vendere, azionista di minoranza, maggioranza, 1/12, 1/20 o 1/100 (non è un modo di dire, è realmente accaduto!) sono... sinonimi.
Ritratto di v8sound
30 gennaio 2021 - 21:58
@ tramsi.Ahahahahah porta pazienza, Pedrali è un designer, economia e finanza non sono di sua competenza.
Ritratto di Giuliopedrali
31 gennaio 2021 - 10:07
Farady Future è di Geely ora, ma se stavano per comprare Mercedes Benz questi: cioè il 100%...
Ritratto di Voltaren
31 gennaio 2021 - 21:57
@pedrali: l'ennesima FALSA NOTIZIA! E' azionista di minoranza, con una quota inferiore al 10%”, valutato 175 milioni. Perché deve spammare stupidaggini?
Ritratto di Giuliopedrali
1 febbraio 2021 - 16:19
Si comunque Faraday sarà di Geely in pratica.
Ritratto di Voltaren
1 febbraio 2021 - 21:19
Parrebbe proprio di no, invece!
Ritratto di alex_rm
30 gennaio 2021 - 15:48
E quando mai per vendere un elettrica c’è bisogno di un marchio nuovo,io preferirei una Porsche tycan o un Audi Etron o Nissan ariya(marchi che danno sicurezza)ad una tesla(ed ecc ecc) che é nota per i suoi problemi di affidabilità
Ritratto di Giuliopedrali
30 gennaio 2021 - 17:44
alex_rm : lasciamo stare che è meglio.
Ritratto di alex_rm
30 gennaio 2021 - 19:23
Sono sue opinioni personali che cerca di tramutare come in verbo e volere di tutti.infatti nelle vendite europee la Volkswagen ID3 é seconda nelle vendite.un altra pedralata
Ritratto di Giuliopedrali
31 gennaio 2021 - 09:56
VW quanto si è impegnata per quel risultato, vedi qualcosa di similare in Peugeot o Fiat o Citroen o Mercedes, le più vedndute sono le Tesla.
Ritratto di Road Runner Superbird
30 gennaio 2021 - 18:55
Oltre al fatto che un'azienda tradizionale può avere anche più di un secolo di esperienza nella messa a punto stradale oltre ad essere più solide negli oneri verso i clienti, reti vendita e post vendita più capillari e personale più formato. Non a caso Apple cerca modelli terzi fatti da produttori consolidati da applicare il brand sopra.
Ritratto di Giuliopedrali
31 gennaio 2021 - 09:59
Infatti ci vuole il marchio nuovo, per esempio Ioniq di Kia / Hyundai o come dico teoricamente GM potrebbe recuperare Oldsmobile, poi certo per le fabbriche il personale l'assistenza bisogna affidarsi ad aziende automotive consolidate, anche Nio è di JAC in realtà etc, chiaro che non si parte da zero, però il marchio deddicato è ormai un must se non sei VW.
Ritratto di alex_rm
31 gennaio 2021 - 11:13
Sarà un must per lei e sono sue opinioni personali che già vedendosi contraddetto dai dati cerca di tramutare in se non sei VW,il marchio tradizionale(come ad esempio vw-Audi-Porsche-Nissan ed ecc ecc)é sinonimo di qualità e assistenza post vendita e alla fine aldilà del marchio conta sempre la qualità del prodotto .le auto cinesi sono da boicottare per non arricchire l’economia dittatoriale cinese che mira ad invadere la nostra economia nazionale impoverendola,facendo chiudere fabriche e facendo perdere molti posti di lavoro,abbiamo già le auto italiane ed europee o giapponesi e coreane costruite in Europa.
Ritratto di Giuliopedrali
31 gennaio 2021 - 12:56
alex_rm delle auto giap si diceva anche peggio che delle cinesi oggi: costruite da operi schiavi che dormono nella catena di montaggio o peggio ancora e abbiamo visto come è andata a finire, mi sembra che tutti i marchi che lei cita a parte già prestigiosi e magari tedeschi siano di VAG: lì è andata bene così investendo 74 miliardi di Euro sa... Però nel complesso il fatto di avere un brand apposito mi sembra l'idea prevalente, anche Hyundai parla di Ioniq come sub brand, in un certo senso il sub brand Fiat FCA è la fortunata 500, non mi sembrano idee mie e comunque tutti vogliono fare come la Russia e no come la Tesla.
Ritratto di Ferrari V12 6-5L
30 gennaio 2021 - 12:44
Comunque la Apple per la guida autonoma è indietro come non so cosa rispetto ad Google. E pensare che quando stava lanciando la Model 3 Musk provò a vendere la Tesla ad Apple, ma C0ck non volle neanche incontrarlo. E adesso è lì che rincorre.
Ritratto di Ferrari V12 6-5L
30 gennaio 2021 - 12:44
Oooopsssss, naturalmente è Cook.
Ritratto di Cilindrata
30 gennaio 2021 - 20:49
Hyundai me la vedo più con la Samsung, per un prodotto generalista. Apple, più f1ghetta, andrebbe meglio con Tesla/Audi/BMW.
Ritratto di alex_rm
30 gennaio 2021 - 21:28
hyundai é un enorme multinazionale e quest operazione forse potrebbe svalutarla facendola passare come per un semplice assemblatore(di idee altrui)come fa magna steyr(che in alcuni casi fa anche ingneria e consulenza per altri marchi) per bmw mercedes o la foxconn con apple.e stanno tentando di farsi un immagine nel “premium” con il marchio genesis e sono poco favorevoli alle cooperazioni.samsung motors é stato scorporato dalla multinazionale samsung corporation é fa parte del gruppo renault-nissan
Ritratto di Miti
30 gennaio 2021 - 23:18
1
Secondo me non andrà a buon fine. E non credo che troveranno un costruttore nemmeno nei Stati Uniti disposti di prestare il proprio know how in materie di telai per le auto elettrica che è ben diverso di un telaio classico. La cosa che mi stupisce è che , anche se dispongono di fondi mica da ridere , cercano a dimezzare i costi. Perché considero che quando fai un'auto nuova ci sono due possibilità. Uscire bene e vendere o no. Poi un'auto che deve andare bene per tutti i continenti. Ogniuno con le sue leggi in materie di mobilità e sicurezza passiva o attiva del mezzo in se. La Samsung ha provato fare un comparto auto anni fa ma non è andata bene. Venduto poco e solo localmente. Non è escluso che con l'avvento delle nuove tecnologie per la guida autonoma riprovare , ma mi sembra più normale fare qualcosa con la Hyundai/Kia. Per non dire nulla sul prezzo finale di un'auto Apple che sappiano bene che considerano il loro nome una garanzia che il consumatore deve pagare. No, per me non è possibile questo accordo.
Ritratto di alex_rm
31 gennaio 2021 - 07:33
Alcune auto samsung sono state vendute anche in Italia,la,prima serie di renault koleos era la samsung qm5(costruita in Corea del Sud Insieme all x-trail)con il marchio renault.samsung motors é controllata da renault
Ritratto di Giuliopedrali
31 gennaio 2021 - 10:02
Ormai quello che contano sono gli enormi investimenti che stanno dietro che di solito non vediamo, poi affidandosi a fabbriche già esistenti ad altri costruttori già esistenti si può fare tutto, di solito con grandi fabbriche in Cina, design italiano e ingegnerizzazione austriaca.