LA RICERCA DI UN PARTNER - L’auto elettrica sta portando nuovi attori sulla scena automobilistica mondiale. Il cambio di tecnologia e la relativa semplicità rispetto ad un’auto tradizionale sta attirando anche aziende al di fuori dal mondo dell’auto. Non c'è da stupirsi, quindi, che anche la Apple voglia essere della partita. Da qualche anno ormai si rincorrono voci sulla fantomatica Apple car, prima ridimensionata dalla casa di Cupertino e ora di nuovo tra i progetti prioritari. Negli ultimi mesi si era aggiunto un nuovo capitolo alle indiscrezioni sul cosiddetto “Project Titan”. La casa della Mela starebbe cercando un partner per produrre la vettura, e lo Hyundai Motor Group sembra essere tra i più probabili (qui la news). Ora però dalla Corea del Sud arrivano nuove voci che esprimono i grossi dubbi dei dirigenti Hyundai riguardo un possibile accordo con la Apple. Vediamo perché.
I DUBBI - A riportate le indiscrezioni è l’agenzia Reuters, che riferisce quanto ricavato da alcuni insider anonimi. Uno di questi avrebbe detto che “siamo tormentati dai dubbi su come e se fare l’accordo. Hyundai non è un'azienda che produce per altri. E poi non siamo sicuri che lavorare con Apple sia sinonimo di risultati positivi". Infatti, lo Hyundai Motor Group è noto per il suo voler limitare l’apporto di aziende esterne. Nella sua integrazione verticale arriva a produrre persino le trasmissioni e l’acciaio per i componenti: può farlo perché è un gruppo gigantesco, il secondo della Corea del Sud.
LA KIA NEGLI USA? Secondo un’altra fonte riportata dalla Reuters la Apple potrebbe disegnare e commissionare i componenti principali - telai, carrozzerie, motori e così via - da altri fornitori e affidare a Hyundai o Kia l’assemblaggio finale, preferibilmente in uno stabilimento negli Stati Uniti. Emerge però una questione di marketing: il marchio Hyundai sta cercando di costruirsi un'immagine premium con il suo brand Genesis e quindi l’assemblaggio delle auto della Apple sarebbe eventualmente demandato a Kia, che ha capacità produttiva disponibile in un suo stabilimento in Georgia negli USA.
COME O PIÙ DI FOXCONN? - Altra fonte Hyundai, altri dubbi: “una cooperazione con Apple potrebbe inizialmente dare un contributo positivo all'immagine di Hyundai o Kia. Ma a medio o lungo termine si rischia di passare per quelli che forniscono ‘gusci’ mentre Apple farebbe il ben più nobile cervello". C’è però chi pensa a vantaggi reciproci: Apple avrebbe accesso ai pianali elettrici Hyundai e ai fornitori di batterie del gruppo. Hyundai, d’altro canto, si gioverebbe degli studi sulla guida autonoma che Apple sta continuando a perfezionare. A dirlo è il sudcoreano Park Chul-wan, esperto di batterie e professore alla Seojeong University, che conclude: "Hyundai sarebbe più di una semplice Foxconn". Foxconn, per inciso, è il costruttore cinese che assembla smartphone per Apple.