STRATEGIA DIVERSA - La Hyundai ritiene che i motori a benzina e gasolio resteranno nel medio periodo protagonisti. È per questo motivo che l’azienda ha elaborato una strategia da qui al 2025, periodo nel quale la diffusione dei motori ibridi con batterie ricaricabili e degli elettrici dovrebbe sarà progressivamente maggiore. Fino a quella data i tecnici coreani evolveranno con regolarità i motori convenzionali ed i cambi a loro abbinati, nell’ottica di far aumentare l’efficienza d’utilizzo e portare così a un abbattimento delle emissioni. Questa prospettiva ha portato alla nascita di una nuova “famiglia” di propulsori e trasmissioni, chiamata Smart Stream, destinati a tutte le Hyundai che arriveranno nei prossimi anni.
CRESCE L’EFFICIENZA - La Hyundai farà arrivare nei concessionari entro il 2022 dieci nuovi motori a benzina, sei a gasolio e sei trasmissioni della famiglia Smart Stream, progettati fin dall’origine per migliorare l’efficienza d’utilizzo: la Hyundai ha anticipato che il rendimento termico di alcuni nuovi motori potrà superare il 50%, quando oggi i migliori arrivano al 40%. La casa non ha spiegato su quali aree del motore intende concentrarsi, pur anticipando che una soluzione particolarmente valida sarà la gestione intelligente dell’alzata delle valvole (CVVD), in maniera da farle aprire o chiudere in modo variabile in base alle modalità di guida, più “eco” o più sportiva. L’apertura e la chiusura delle valvole sono parametri determinanti per il funzionamento del motore, visto che possono incidere direttamente sui consumi e le prestazioni dell’auto. Il sistema CVVD è applicato sul primo motore della nuova famiglia Smart Stream, il 4 cilindri turbo a benzina 1.6 presentato al Salone di Francoforte 2017.
DOPPIA FRIZIONE A 8 MARCE - La Hyundai ha annunciato anche un nuovo cambio automatico doppia frizione a 8 marce (anch'esso visto a Francoforte), considerato anche in questo caso più efficace, complice l’alto numero di rapporti e la maggiore prontezza rispetto ad un tradizionale cambio automatico a convertitore di coppia. Al fianco di queste soluzioni ne arriveranno altre più evolute, come ad esempio il nuovo sistema di propulsione elettrica ad idrogeno con fuel cell, evoluzione di quello attuale che ha fatto il suo esordio nel 2013 sulla Hyundai ix35 Fuel Cell: il nuovo modello ad utilizzare questa tecnologia conterà su 163 CV, avrà un’autonomia di 800 km e avrà una pila a combustibile con più alta densità di stoccaggio di idrogeno, quanto basta per far crescere l’autonomia senza incidere su peso e dimensioni.