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Jeep Grand Cherokee SRT: non ama la polvere, la fa mangiare

18 gennaio 2013

Ha le prestazioni di una supercar, ma è grande, pesante e tutt’altro che aerodinamica.

Jeep Grand Cherokee SRT: non ama la polvere, la fa mangiare

TANTE PECULIARITÀ - Non sono tante le suv con una marcata caratterizzazione sportiva, ma fra queste la Jeep Grand Cherokee SRT (Street Racing Technology: la divisione del gruppo Chrysler che realizza i modelli più estremi) oltre che per l’inconfondibile personalità si distingue per una lunga lista di peculiarità e per il fatto di essere la Jeep più veloce e potente mai costruita. È versatile, ma pure esuberante e decisamente aggressiva. In una parola: incontenibile. E, per giunta, costa molto meno delle rivali più blasonate. Non teme né i guadi né gli sterrati, offre una discreta ospitalità, e sa affrontare con la stessa disinvoltura sia i lunghi trasferimenti autostradali, sia le galoppate in pista, dove non mostra certo il fiato corto… 

INCONFONDIBILMENTE YANKEE - La taglia della Jeep Grand Cherokee SRT è XXL e si vede. Lunga 485 cm e alta ben 175, l’ammiraglia della casa americana è imponente, massiccia, squadrata, con una poderosa fiancata che contrasta piacevolmente con le superfici vetrate poco estese. Nel frontale spiccano la tipica calandra a sette asole verticali e i gruppi ottici ridotti ai minimi termini, con una doppia fila di luci diurne a led sottostanti. Ancor più massiccia la coda, ove occhieggiano fanali davvero piccoli e una coppia di terminali di scarico a megafono. Scenografici i lucidissimi cerchi di 20 pollici a cinque razze binate, attraverso i quali si intravvede il poderoso impianto frenante Brembo, corredato di pinze anteriori a sei pistoncini colorate in arancio.  
 
AMBIENTE DAVVERO ACCOGLIENTE - L’interno è elegante ma sobrio, e le finiture di alto livello. La plancia della Jeep Grand Cherokee SRT è massiccia e ha un disegno lineare e riuscito, con la consolle (che ingloba il navigatore) bene integrata che confluisce nel massiccio tunnel sottostante, ove trovano posto i comandi del climatizzatore e la leva del cambio automatico sequenziale. Sagomate come si deve le poltrone, rivestite in pelle e Alcantara, che oltre a trattenere correttamente il corpo in curva, garantiscono una regolazione (elettrica) accurata e la possibilità di trovare facilmente l’impostazione di guida ideale. Da segnalare l’abitacolo rivestito in pelle e porzioni di fibra di carbonio e lo sportivo cruscotto a due elementi analogici con montatura a binocolo tagliata a “fetta di salame”, completato da un display centrale che visualizza le informazioni del computer di bordo. Peccato solo che la grafica degli strumenti risulti un po’ confusa. Soddisfacente la dotazione di serie, che comprende, fra l’altro, sedili in pelle regolabili elettricamente, “clima” automatico, cruise control con radar di distanza, antifurto, cerchi in lega di 20”, impianto Audio Harman Kardon da 825 watt, tetto apribile in cristallo, navigatore satellitare e sospensioni pneumatiche ad altezza programmabile. 
 
 
UN MOTORE DA RECORD - Il 6.4 HEMI della Jeep Grand Cherokee SRT con 8 cilindri disposti a V di 90° è strapotente (eroga 468 CV a 6250 giri), e fornisce la notevole coppia di 624 Nm a 4100 giri. Permette di riprendere con forza già a partire da 2500 giri e sa allungare con disinvoltura fino a 6700 giri, dove interviene il limitatore (anche se spesso la logica di gestione del cambio ordina il passaggio di marcia a circa 6300 giri). In aggiunta, grazie alla tecnologia “Fuel Saver” si possono disattivare quattro degli otto cilindri quando non è richiesta piena potenza, per cercare di limitare un po’ consumi decisamente elevati. L’automatico sequenziale a cinque marce è godibile nell’suo turistico, ma – anche se dotato di pratiche “palette” al volante – non sempre a suo agio in pista, dove è lento, mal spaziato e non consente di selezionare la marcia giusta col dovuto tempismo. 
 
CARATTERE ON DEMAND - La trazione integrale permanente a controllo elettronico della Jeep Grand Cherokee SRT è davvero efficiente: ha la ripartizione della coppia variabile fra i due assali (da 50/50 nella modalità Snow, al 35/65 in Sport e Track), ed è affiancata da un differenziale autobloccante ELSD di tipo elettronico a slittamento limitato. La personalità della vettura (e la risposta di motore, cambio, sterzo e sospensioni) si può modificare con la manopolona disposta nel tunnel, che permette di scegliere fra cinque modalità di funzionamento: Automatica, Snow (neve), Tow (carrello al traino), Sport e Track (quest’ultima per le puntate in pista). 
 
 
MANEGGEVOLEZZA, QUESTA SCONOSCIUTA - Per la massa rilevante (quasi 2500 kg) le dimensioni abbondanti, soprattutto altezza e passo, e la notevole potenza da gestire, la Jeep Grand Cherokee SRT è impegnativa da guidare anche quando non si spinge a fondo. Figuriamoci quando si “tira”. Stabile e precisa sul veloce, sui percorsi misti risulta rigida, poco controllata di assetto e, con la complicità dello sterzo piuttosto pronto e della notevole inerzia, si scompone a ogni cambiamento di direzione. Per giunta non è priva di beccheggio e di una certa nervosità di avantreno sullo sconnesso, dove richiede frequenti correzioni col volante. In compenso l’impianto frenante è davvero poderoso e garantisce spazi di arresto da sportiva pura. Come tutte le Jeep nonostante l’assetto privilegi la guida su asfalto liscio, anche la SRT si adatta di buon grado al fuori strada, ma a causa dell’assetto ribassato è necessaria un po’ di attenzione nei passaggi più angusti e nell’affrontare guadi profondi. In compenso la straordinaria coppia del motore e lo sterzo pronto consento di divertirsi parecchio nei “traversi” sugli sterrati ampi e compatti.

 

Jeep Grand Cherokee 6.4 V8 Hemi SRT
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Ritratto di alfista1996
18 gennaio 2013 - 13:32
1
Ma visto la grossa cilindrata e i Kw di troppo,pochissimi se la potranno permettere.
Ritratto di YesMan
18 gennaio 2013 - 13:43
Se la vediamo sotto l'aspetto di voler un veicolo grande come un Ducato dalle prestazioni sportive ma vedendola sotto l'aspetto di un comune mortale sono esagerati,poi un SUV tipo il Grand Cherokee non può andar male in off-road!
Ritratto di juvefc87
18 gennaio 2013 - 14:09
potevate aspettare un mese e provare la versione ristilizzata.. cmq bella prova e grande auto!
Ritratto di Subaru_Impreza
18 gennaio 2013 - 14:43
La linea la saprebbe disegnare anche un bambino... Io ci sono salito al posto di guida e direi che le enormi dimensioni esterne promettono uno spazio interno che invece non c'è: dal metro e 80 in su si tocca il soffitto con la testa anche nei posti davanti e quella dove sono salito io aveva anche il tettuccio che forse regala altri centimetri.
Ritratto di Challenger RT
18 gennaio 2013 - 17:56
Premettendo che non sono un amante dei suv, (e preferendo questo ottimo V8 6400 da 470 cv impiegato su auto realmente sportive come la Dodge Challenger SRT 392, non importata ufficialmente in Italia, o sulla berlina sportiva Dodge Charger SRT8, o sull'elegante Chrysler 300 SRT8) devo far notare che c'è un errore nel testo dell'articolo di alVolante, dove è riportata erroneamente un'altezza di 194 cm (che è invece la larghezza) al posto di 178 cm. Inoltre 4,85 metri di lunghezza non sono assolutamente tanti (in linea con berline familiari come Peugeot 508 e dai 2 ai 7 cm in meno delle più pretenziose Audi A6 e Mercedes classe E. Quindi non siamo di fronte ad un suv "enorme" essendo il Grand Cherokee ben 24 cm più corto del Q7, che infatti negli Stati Uniti rientra nella categoria superiore insieme ai vari Chevrolet Tahoe, Nissan Armada, Toyota Sequoia... solo per citarne alcuni. In realtà, sono la forma massiccia e l'altezza, che visivamente fanno apparire questa Jeep molto più grande di quello che è. Infine, per quanto riguarda lo spazio sopra la testa, secondo la mia esperienza, il tetto apribile toglie qualcosa.
Ritratto di Subaru_Impreza
18 gennaio 2013 - 20:33
Ma infatti so benissimo che non è poi così mastodontica, io sapevo di un'altezza di 1,76 che dovrebbe diminuire ulteriormente in questa versione sportiva. Spero che il tettuccio tolga centimetri anzichè darne , perchè la situazione era imbarazzante, toccavo il tetto con la testa anche davanti. X rimanere in tema di suv, sulla + piccola X3 non ho problemi di spazio. A me sembra che, x via di carrozzerie sempre + bombate e massicce (il mio è un discorso generale) e di interni sempre + ricchi di airbag ed accessori vari, l'abitabilità delle macchina odierne sia nettamente inferiore rispetto a quelle di pari categoria di 10 anni fa, che in teoria esternamente erano + piccole. Ti faccio un esempio: come utilitaria nuova non mi dispiace la nuova Clio, ma mi sono dovuto ricredere quando ci sono salito: alla Renault le hanno fatto un tetto da coupè, forse pensando che sia una vettura sportiva... risultato? Neanche lì ci sto con la testa (voglio dire non sono mica un giocatore di nba, c'è anche gente + alta di me... forse l'hanno progettata pensando che la guidino solo donne). Secondo me ben vengano le novità tecniche che migliorano la guidabilità e la sicurezza, ma ora tendono proprio ad esagerare perchè ormai gli accessori essenziali li possiedono tutte le auto, quindi le case x emergere devono presentare innovazioni di dubbia utilità. Infine dico che a me non piacciono le vetture americane, eccezion fatta x Mustang, Corvette C5/C6 e un po' la Camaro. Non sembra male la nuova Viper, ma comunque non mi fanno impazzire, non sarebbero mai la mia prima scelta, Mustang, Camaro, Charger , Challenger mi sembra veramente troppo simili x non dire copia-incolla, così come x i grossi suv... giusto la Corvette è un po' + originale, anche se la nuova è x metà una GT-R. A parità di potenza penso che in pista una americana non possa competere con una europea o una Jap.
Ritratto di Challenger RT
19 gennaio 2013 - 04:02
Concordo con l'osservazione che non sempre, nelle moderne vetture, le maggiori dimensioni esterne corrispondano ad un effettivo maggior spazio interno. Tra le eccezioni vi è proprio la Dodge Challenger che internamente è incredibilmente spaziosa sia avanti che dietro, e può tranquillamente ospitare cinque persone adulte (ed alte) pur essendo una coupé due porte. E per questo motivo negli USA ha vinto anche un premio. Inoltre mi permetto di dire, avendo personalmente percorso con Mustang V6 3700 (model year 2011), Camaro SS 6200 (m.y. 2010) e Challenger RT Classic 5700 (m.y. 2013), dai 1000 agli 11500 km, che queste tre icone americane, pur appartenendo, se si vuole, alla stessa categoria sono molto diverse stilisticamente, esternnamente ed internamente, l'una dall'altra e differiscono tra loro anche per il tipo di esperienza di guida che offrono. La Mustang è comoda ed intuitiva, la Camaro moderna ed equilibratissima, la Challenger è la più "sfrontata" e ti regala la sensazione di guidare una muscle car del passato. Infine vorrei ricordare che a parità di potenza, generalmente, un'americana costa meno della metà di un'europea o giapponese e che, se non sbaglio, la Camaro ZL1 al Nurburgring ha registrato tempi in linea, se non migliori, di tante altre sportive...
Ritratto di Subaru_Impreza
19 gennaio 2013 - 14:33
Lo so ma io dico sempre che il Nurburgring non fa testo perchè in una pista da oltre 8 minuti sono decisamente troppi i fattori che possono influire sul tempo... un conto è un giro secco senza traffico e ottime condizioni dell'asfalto in una pista di 3/4km, ma al Nurburgring basta che l'asfalto sia un po' + viscido del solito che su 8 minuti fai presto a perdere anche 20 secondi, stessa cosa vale x il traffico. Comunque è vero, le sports car americane hanno quel grandissimo pregio di essere offerte a prezzi ottimi. Ti dico solo che in una pista da circa 1 minuto e 30 secondi la Mustang da ben 305 cavalli fa registrare tempi analoghi a quelli di una BRZ da 200... ti assicuro che la differenza di potenza è abissale, quindi x fare tempi analoghi significa che la differenza di handling tenuta e maneggevolezza è abissale a parti invertite.
Ritratto di admin
21 gennaio 2013 - 13:00
L'errore relativo all'altezza della vettura, segnalato da Challenger RT, è stato corretto. Grazie per la segnalazione. La redazione.
Ritratto di osmica
18 gennaio 2013 - 15:25
Anche questo modello offre l'adrenalina di andare per due ruote? Scherzi a parte, a cosa serve un Suv con questi motori? Vuoi una vettura sportiva, ti prendi una sportiva, ma sicuramente non ti prendi un inutile suv.
Ritratto di osmica
18 gennaio 2013 - 15:27
Ma non doveva arrivare il nuovissimo grand cherokee con i fari anteriori della 300C e quelli posteriori in stile Audi?
Ritratto di Subaru_Impreza
18 gennaio 2013 - 20:38
Sono incredibilmente d'accordo con osmica su entrambi i suoi commenti.
Ritratto di ilovemultijet
18 gennaio 2013 - 20:54
2
gia stata provata su QR diverso tempo fa...come al solito al volante è in ritardo...
Ritratto di Flavio Pancione
18 gennaio 2013 - 15:36
8
quanti ne stanno sputando, ma il senso ?
Ritratto di gilrabbit
18 gennaio 2013 - 16:40
vanno di moda. Il concessionario Jeep che ho sotto casa ne ha una in vetrina e posso dire che è bella. I suoi clienti? Quelli che nel 2005 hanno acquistato il 350 ML o quegli scatoloni cinesi e perchè no...anche qualche cliente del Q7.
Ritratto di osmica
18 gennaio 2013 - 22:29
Splendida novità! Visto che il Grand Cherokee viene comprato da chi ha avuto il ML 350, il Q7 e pure gli scatoloni cinesi (non sappiamo quali)... in sostanza è la vettura perfetta per tutti!
Ritratto di YesMan
18 gennaio 2013 - 22:50
Spero che stiate scherzando,io sono passato da un 1.8 Twin Spark a un diesel perché consuma...
Ritratto di osmica
18 gennaio 2013 - 23:04
Io mi chiedo il motivo di produrre questi cosi con questi motori... Mi pare del tutto senza senso prendere un Suv (già di per se un veicolo inutile, al 99% dei clienti) sportivo! Se vuoi qualcosa di sportivo prendi di tutto, tranne un Suv (tra l'altro il test dell'alce la dice lunga sulla sportività di questo Suv). La prima risposta "sensata" è... perchè è di moda! Suppongo che è di moda comprare i 6.400 V8 a benzina. Almeno i benzinai sono felici ;) e il fisco pure.
Ritratto di YesMan
18 gennaio 2013 - 23:11
io con un 1.8 t.s. e una berlinona comoda mi diverto molto anche senza un 6.4 v8 benzina...Un 2.4 jtdm mi diverto alla grande :)
Ritratto di Challenger RT
19 gennaio 2013 - 04:24
Non vanno di moda i V8 benzina (magari fosse così! Avremmo sulle nostre strade un po' di buona musica). Purtroppo vanno di moda in generale i SUV piccoli, medi, grandi e, cosa ancor peggiore, quasi tutti con gli inquinantissimi motori diesel.
Ritratto di gilrabbit
19 gennaio 2013 - 11:14
mi riferisco ai suv in genere. E' indubbio che questo mostro sulle nostre strade non lo vedremo ma è indubbio che farà da traino ai modelli minori che come ho detto inutili o non inutili sulla piazza di Roma si stanno vendendo alla grande tanto che incontrare auto col marchio Jeep nel traffico sta divenendo consuetudine. S poi qualcuno vuol menare il can per l'aia per prendere i soliti spunti critici faccia pure. Altra considerazione è che chi vuole una sportiva si fa una sportiva ma in molti hanno capito che con il limite dei 130 km orari tanto vale starsene comodi e vedere il mopndo dall'alto. A me non piacciono e non ci spenderei una lira ma visto che le preferenze attuali sono queste perchè criticare. Forse sarebbe il caso di ricordare quando negli anni 80 giravano sulle nostre starde un mare di fuoristrada giapponesi comprati da gente che non ne facevano nessun uso ma era una moda e ha permesso di vendere anche nel nostro paese auto destinate al deserto!!!!
Ritratto di YesMan
19 gennaio 2013 - 13:21
sono inutili,i fuoristrada sono già più sensati ma i SUV no!
Ritratto di gilrabbit
19 gennaio 2013 - 16:12
nei primi anni 90 comprò un Toyota Four Ranner 2500 D bianco perlato con fascioni cromati e moquette bianca al pavimento. La domenica successiva tutto orgogliso carico figli e cane e parti alla volta del Terminillo (100 km da Roma) con sci e scarponi. Fecero una bella giornata sulla neve ma al ritorno tra fango sci e scarponi l'auto era tutta imbrattata con la moquette quasi da buttare. Dopo 2 mesi la vendette. Oggi una macchina identica con oltre mezzo milione di kilometri e comprata a pochi euro la usa un mio amico per fare l'accompagnatore sui terreni di caccia in romania. Quello è il posto dei fuoristrada. I suv sono un compromesso ma solo se sono 4x4 altrimenti sono macchine normali un pò più alte e basta.
Ritratto di YesMan
20 gennaio 2013 - 18:45
Sono inutili,ma hanno forse più senso come auto extra lusso
Ritratto di Challenger RT
19 gennaio 2013 - 04:28
Si! Ma non su un suv. Sarebbe sprecato.
Ritratto di IloveDR
18 gennaio 2013 - 17:07
3
e gli italiani fiattari solo adesso si stanno accorgendo che esisteno le Jeep...incompetenti
Ritratto di Challenger RT
19 gennaio 2013 - 05:04
Premesso quanto ho già scritto sopra nel mio primo commento a questo articolo, la Jeep Grand Cherokee è probabilmente il miglior suv sul mercato. Unisce, infatti, comodità, prestazioni e doti fuoristradistiche a prezzi non stratosferici. Gli appassionati di off-road non si sono certo accorti oggi dell'esistenza delle Jeep.Va comunque dato merito a Marchionne di aver garantito una giusta e più ampia visibilità ai prodotti del brand Jeep in Italia. Adesso, chi conosceva e si fidava solo dei prodotti nazionali del gruppo Fiat può, senza timore, entrare in uno showroom Jeep. Purtroppo la stessa visibilità non la si è potuta dare ad altre valide automobili di produzione americana del gruppo, riservate soltanto ai fortunati statunitensi. Per esempio la già citata Dodge Charger e, soprattutto, la Challenger dall'eccellente rapporto prezzo-prestazioni. Questo credo a causa della tassazione, che in Italia grava su benzina (accise) e sull'auto (bollo, superbollo, ipt...). Tali balzelli, questi si, ridicoli, (infatti quando racconto agli americani di accise, bolli e superbolli italiani, essi ridono ... per non piangere) costringono gli italiani a "fare i poveri", pur pagando sempre tantissimo.
Ritratto di IloveDR
19 gennaio 2013 - 09:16
3
su 4 ruote...da sempre...nota quanti americani comprano auto giapponesi o tedesche...perchè??? motori esagerati, sospensioni economiche, estetica per bambini...solo Ford si salva grazie alla sua succursale europea...il Gruppo Chrysler è da decenni un gigante dai piedi d'argilla e soltanto quell'idiota di Marchionne poteva andare a impelagarsi con questi incompetenti americani...fra qualche anno vedrai che fine fanno...@Challenger RT
Ritratto di gilrabbit
19 gennaio 2013 - 13:05
Cambia pucher che quello attuale ti vende robaccia.
Ritratto di IloveDR
19 gennaio 2013 - 16:33
3
hai scoperto che esiste un marchio di auto americane, le Jeep, per lo sponsor che appare sulle maglie della Juventus??? non si finisce mai di imparare...vero???
Ritratto di Challenger RT
19 gennaio 2013 - 13:58
Si vede che non hai mai guidato una vera auto americana. Innanzi tutto la nomea di "bidoni", estesa erroneamente alle americane di tutti i tempi da chi non conosce la loro storia, deriva da molti modelli sbagliati prodotti tra il 1975, subito dopo la crisi petrolifera del '73 e senza dimenticare quella del '79, e gli anni novanta. Più di un ventennio in cui, a causa delle suddette crisi e di altri motivi di carattere economico e normativo, proprio per seguire dimensioni più europee e stile anonimo giapponese, le big three snaturarono le loro tradizioni o in alcuni casi cercarono di difenderle fino alla morte ed al limite del ridicolo. Gli americani, quindi, iniziarono già nei primi anni '70 a comprarsi le piccole giapponesi ed europee perché non avevano più soldi. Le europee di lusso e sportive, i ricchi statunitensi le acquistavano già da decenni ed hanno sempre continuato a farlo. Le auto americane, a parte il periodo citato, sono sempre state apprezzate in tutto il mondo per le moltissime innovaziioni introdotte e per il design molto spesso all'avanguardia, allo sviluppo del quale hanno contribuito fior di designer italiani. E' infatti proprio l'estetica emozionale (da bambini è forse quella di alcune scatolette italiane od asiatiche) che ha fatto la loro fortuna. I loro motori erano e sono, generalmente, fatti per durare a lungo, percorrere centinaia di migliaia di km ed avere manutenzione facile e relativi costi il più ridotti possibile, senza perdere il fascino della musica del V8, da noi riservato ai milionari su Ferrari, mentre in Usa accessibile a tutti soprattutto un tempo. Le loro sospensioni, attualmente a livello delle nostre, erano un tempo più economiche ma fatte ugualmente per durare perchè semplici e robuste. Per quanto riguarda Ford, la succursale europea proprio recentemente (vedi chiusura di alcuni stabilimenti in Europa) è diventata l'unica spina nel fianco del gigante americano. Gli utili non si fanno sullo striminzito mercato europeo con le piccole Fiesta e Focus, ma con le vere e molto più belle Ford (Mustang, Fusion, Taurus e non parlo degli enormi suv che non mi piacciono tanto). Infine una parola per il buon Marchionne che, almeno per il momento, sta riuscendo a tenere in piedi il gruppo automobilistico nazionale proprio grazie alle auto americane Chrysler, Dodge, Jeep, Ram ed a quelli che le comprano. ,
Ritratto di Delicious
19 gennaio 2013 - 14:17
3
Lascia stare, ormai i pregiudizi la fanno da padrone (soprattutto di chi una macchina americana non l'ha mai vista se non in foto). Io ho avuto la fortuna di salire come passeggero su una Chevy Nova degli anni 60 e l'emozione che ti da in accelerazione è indescrivibile.
Ritratto di gilrabbit
19 gennaio 2013 - 16:24
Nel 1980 lavoravo nel campo della costruzione e vendita di autocaravan. Si costruivano mezzi su Ford Transit e sui primi Ducato. Veri e propri polmoni coem possiam vedere incontrandoli sulle nostre strade costruiti piazzando 4 pareti di alluminio e legno con stiroform pressofuso all'interno su un controtelaio di ferro imbullonato sul telaio originale. In quel periodo ebbi in prova un mezzo americano di 5 metri montato su un Dodge o simile con il classico motore da furgone americano di 5800 c.c. Struttura in metallo con all'interno mobili veri da appartamento e impianti di prima classe. Feci la prova su strada e riusci senza il minimo sforzo a lanciarlo a 140 all'ora seduto su una poltrona in pelle e con il cambio in drive si andava dappertutto. Unico problema? Andava a benzina e credo sia il problema del sottosviluppo automobilistico italaino altre al problema degli spazi che in molti casi ci obbligano a viaggiare su strade di 6 metri nei due sensi più adatte ad un mulo che ad una macchina.
Ritratto di IloveDR
19 gennaio 2013 - 16:31
3
quei relitti americani e per fortuna in Italia di auto vere Made in USA ne circolano pochissime...in Italia, per es., abbiamo avuto la capacità di progettare e produrre motori come il Fire o di adottare negli anni '70 il ponte DeDion sulle Alfa Romeo a trazione posteriore...gli americani sono solo esibizionisti...per quanto riguarda Ford vende negli USA anche Fiesta e Focus (auto progettate in Europa)...non ti illudere del fuoco di paglia della Journey
Ritratto di camaro4ever
20 gennaio 2013 - 18:34
3
Già uno con quel nick dovrebbe guardarsi dal criticare le auto americane... non avendole guidate, poi, sei come il contadino ottocentesco che aveva paura del treno. In Italia sono stati progettati motori come il fire ma anche auto come la Duna! La storiella che le auto made in USA siano catafalchi rustici va bene per chi non ci è mai salito. Prova la Camaro SS MY2012 , e poi dimmi cosa ha di meno rispetto alle sportive europee (a parte il prezzo...). Vai a guardare le sue sospensioni e dimmi cosa hanno che non va rispetto ad una qualunque Alfa Romeo. Fatti Milano-Roma su una Cadillac e poi dimmi cosa ha in meno di una fiat, o di una bmw. Prima di parlare a vanvera, prova a toglierti il paraocchi ed a sperimentare le auto che non vengono dai tuoi amici cinesi (belle quelle, poi!!...)
Ritratto di IloveDR
21 gennaio 2013 - 08:48
3
guarda che la Duna era prodotta in Brasile ed era un'auto robustissima...anche una vecchia Thesis è comodissima per i lunghi viaggi, altro che Cadillac ondeggianti...e poi in Europa si producono Ferrari, Lamborghini, Mercedes, BMW...te la puoi tenere la Camaro MY2012, non ne abbiamo bisogno...PS: il mio nick è ironico...intelliggentttone...
Ritratto di camaro4ever
22 gennaio 2013 - 16:52
3
uno dei migliori prodotti del gruppo fiat, sicuramente... ma perchè ti ostini a difendere l'indifendibile? e su quante caddy sei salito, per poterle criticare? La camaro me la tengo volentieri, e mi ci diverto pure. Un po' meno si divertono i brillantoni con le blasonate bmw, audi, porsche e via dicendo, quando pensano di fare gli sbruffoni al semaforo... e rimangono a guardare i tubi di scarico (rigorosamente SLP) della mia bestiola americana da quattro soldi (con HUD compreso nel prezzo, pero').
Ritratto di osmica
21 gennaio 2013 - 14:47
Forse siamo noi che non riusciamo a valutare bene i veicoli!
Ritratto di MatteFonta92
18 gennaio 2013 - 17:21
3
Io mi sto ancora chiedendo il senso di "pompare" all'inverosimile delle vetture del genere, che di sportivo non hanno nemmeno l'antenna. Qualunque altra auto sportiva seria gli farebbe mangiare la polvere, quindi alla fine che convenienza c'è a comprarla?
Ritratto di lucios
18 gennaio 2013 - 20:14
4
.....che senso ha proporla col vecchio lift? E' uscito il restyling?
Ritratto di Marco93
18 gennaio 2013 - 20:43
Bella bella bella :-) :-)
Ritratto di ilovemultijet
18 gennaio 2013 - 20:56
2
per me sono inutili,e questa non fa eccezione...meglio una piu tranquilla 3.0 crd
Ritratto di YesMan
18 gennaio 2013 - 21:57
Inutili,costosi e ancora inutili,poi se questa versione non "accetta" il fuori strada meglio non comprarla nemmeno!
Ritratto di tesseratto
19 gennaio 2013 - 10:55
un altro dinosauro, un altro economicissimo e maneggevolissimo scatolone da corsa per portare i bambini a scuola, andare a fare la spesa il sabato pomeriggio, girare per il centro storico di Lucca, andare a sciare a Cortina viaggiando a 200 km/h di media in autostrada facendo i 4 km/l, ascoltando musica da uno stereo da discoteca (basta un watt per produrre circa 90 db di pressione sonora, a cosa servono 800, li paghi ma quando mai li userai?!?!) ma vuoi mettere la soddisfazione di poter dire al tuo miglior amico: io ce l'ho più grosso di te....
Ritratto di gilrabbit
19 gennaio 2013 - 13:23
Se vai nel configuratore della Golf e inserisci la 2.0TDI Hightline e ci metti un pò di accessori arrivi al prezzo di euro 39.383!!! E sicuramente un'assurdità e sicuramente ne venderanno solo una per farci fare un giretto al presidente della Vag. Le altre Golf saranno tutte nella media dei 18/20 mila. Ricordo che la stesssa Golf era venduta col motore esagerato nella vecchia versione 3.2 e qualcuna in giro per Roma l'ho intravista. Lo stesso fanno più o meno tutte le case sui loro modelli ricordando anche la Panda 100cv. Quancuno l'ha comprata? Conosco una signora che ci gira tranquillamente senza andare a tavoletta anzi! Quindi questa macchina esagerata verrà probabilmente venduta in qualche esemplare ma servirà a fare da traino a quelle adatte al nostro mercato che richiede altri motori che vanno in questo caso da un 2400 ceh con un poò di downsizing si potrà portare anche a 2000 o al classico 1900 Fiat da 170 cv ceh comunque per salire a Cortina basta e avanza. Siamo un paese libero, almeno fino ad oggi, ed è giusto che ognuni si compri ciò che si può permettere senza inutili invidie. Io giro con la Punto del 1997 e nessuno mi invidia eppure sono alto bello e ho anche quanche soldino da parte!
Ritratto di marcoveneto
19 gennaio 2013 - 13:15
esagerata ma bella(anche se quella restyling lo è di piu)..ma dove è stato girato il video x voi?
Ritratto di Valerio Ricciardi
19 gennaio 2013 - 17:07
La negazione ante litteram: della modestia del rispetto per l'ambiente della elegante capacità di understatement propria dei veri signori della lungimiranza verso le risorse future del pianeta Del rispetto per i nostri discendenti, che si troveranno un pianeta impoverito e lordato anche per oggetti insensati del genere della praticità d'uso di un mezzo che dovrebbe avere capacità fuoristradistiche del buon senso del rispetto per coloro, e sono la maggioranza, che ci pensano mesi e mesi per decidersi fra una Grande Punto usata o una Dacia Sandero nuova, perché quello possono permettersi e vorrebbero un mezzo più sicuro per portare in giro i prori bambini perch la vecchia Tipo non ce la fa più e fa un rumoraccio poco rassicurante all'avantreno, se fosse diventata pericolosa? della solidarietà umana per quelli che con questa crisi sono andati veramente in crisi, e non per piangersi addosso ma per davvero (e magari han perso il lavoro) ...gli americani hanno una eccezionale capacità di organizzazione sul lavoro, sono operosi e patriottici, di fronte ai grandi rischi per la loro nazione diventano tutt'uno nonostante siano di mille etnie religioni e provenienze... perché dagli USA dobbiamo importare solo il peggio del peggio, le macchinacce tronfie da pidocchio arricchito mercoledì scorso, il ketchup, il junk food che tappa le arterie... non capisco
Ritratto di Valerio Ricciardi
19 gennaio 2013 - 17:10
l'editor del sito ha cancellato tutti gli "a capo" e il mio testo è risultato così sgradevole da leggere, me ne dispiace. Fermo il resto. Quando qualche volta mi vien nostalgia del ventennio in cui feci anche il giornalista del settore auto, mi consolo pensando che oggi mi avrebbero potuto dare in prova anche qualcosa del genere... non so se in cuor mio disprezzo di più questa, o la Range Rover sportiva
Ritratto di bepaul
19 gennaio 2013 - 17:50
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La dovrei provare; l'aspetto è molto intrigante e fascinoso. Se i risultati in strada sono come letto dalla vostra prova, è deludente.
Ritratto di cook
19 gennaio 2013 - 22:49
Gran bella Jeep
Ritratto di marco_89
21 gennaio 2013 - 13:40
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Notare le luci diurne anteriori della Nuova Panda!!! imbarazzante!