13 MILA VETTURE DEL TRIDENTE - La National Highway Traffic Safety Administration (NHTSA) ha imposto alla Maserati North America di procedere a richiamo di 13.092 vetture Quattroporte e Ghibli per sottoporle a un intervento di aggiornamento per quel che riguarda il selettore del cambio automatico prodotto dalla ZF. Gli esemplari interessati al provvedimento sono sono stati prodotti tra il primo giugno 2013 e il 28 febbraio 2014.
CAMBIO NON INTUITIVO - Il problema al centro dell’iniziativa non è un difetto costruttivo e neanche un malfunzionamento: tutto funziona come previsto sulle Quattroporte e Ghibli in questione, ma il selettore non è intuitivo e risulta fuorviante. In sostanza la leva per selezionare le varie modalità del cambio, non fa capire immediatamente in quale posizione sia la trasmissione della vettura. Il rischio è che si apra la porta e si scenda dalla vettura anche quando il cambio non è in “P” (parcheggio).
SOLUZIONE DA INDIVIDUARE - Il 5 febbraio scorso la NHTSA ha informato la Maserati Nord America della non intuitività del cambio. Purtroppo, al momento non è ancora stato definito l’intervento che dovrà essere compiuto in sede di “richiamo”. La casa automobilistica sta lavorando per mettere a punto un aggiornamento di software in grado di risolvere il problema. Quando la soluzione sarà stata messa a punto e testata, i proprietari delle vetture interessate verranno avvisati.
UN RICHIAMO PIÙ GRANDE - L’iniziativa presa per le Maserati Quattroporte e Ghibli è in pratica collegata al richiamo di 1,1 milioni di vetture Jeep, Chrysler e Dodge che la FCA ha lanciato nell’aprile scorso. Motivo del richiamo è infatti la leva del cambio automatico che appunto rischia di indurre confusione in chi guida. In pratica il richiamo delle Maserati è una logica estensione del richiamo di aprile, dato che al centro delle osservazioni della NHTSA c’è un comando del cambio simile nella logica di azionamento.