SEMPRE PIÙ PICCOLI - La parola d’ordine per i motori è downsizing, cioè riduzione della cilindrata. La Citroën si adegua e presenta la nuova gamma di propulsori tre cilindri a benzina per C3 (nelle foto), DS3 e per la berlina C-Elysée che dichiarano un abbassamento medio del 25% in termini di consumi ed emissioni. Si tratta di motori sviluppati a Trémery, sito del gruppo PSA Peugeot Citroën. Diverse le potenze che saranno via via disponibili.
VTi 1.0 e 1.2 DA SUBITO - I primi due propulsori già pronti sono il piccolo VTi 999 cc da 68 CV, pensato per la C3, e il 1.199 cc da 82 CV, adatto sia alla C3 sia alla DS3. Quest’ultimo, che equipaggia anche la nuova Peugeot 208, sostituisce il 1.4 ed è accreditato di 22.2 km/l (25% in meno) con emissioni di CO2 pari a 104 g/km (34 sotto il livello dell’1.4). Il 1.0 riesce a fare addirittura meglio. Più veloce di 11 km/h e più potente di 8 CV dell’1.1 a cui subentra, sulla carta migliora i consumi di circa il 27%: 23,2 km/l. Emissioni CO2 ferme a quota 99 g/km.
EFFICIENTI SEMPRE - Per raggiungere questi risultati, tutti da verificare, gli ingegneri PSA si sono concentrati su ogni aspetto dei nuovi propulsori per ridurre peso, diminuire gli attriti interni, che disperdono energia, migliorare la combustione e rendere più efficiente la distribuzione. Oltre all’alzata variabile delle valvole, per esempio la testa e l’involucro dei cilindri sono in alluminio ed è stato sviluppato un sistema di raffreddamento che non li coinvolge all’accensione per favorire il raggiungimento della temperatura ideale di funzionamento il più in fretta possibile.
DIMENSIONI MINI - Alla fine, il risultato si può pesare, nel vero senso della parola. Sono infatti 25 i chili persi dal 1.0 e 21 quelli risparmiati dal 1.2, sempre confrontandoli con i propulsori che andranno a sostituire. Le misure, inoltre, si riducono di dieci centimetri in larghezza e di sette in altezza.