GRATIS IL PRIMO ANNO - È la nuova Astra la prima
Opel a disporre del sistema
OnStar che, nel corso dei prossimi mesi, potrà essere montato su tutti i modelli della casa (comprese le citycar Adam e Karl). Si tratta di un dispositivo che permette di parlare in vivavoce con una centrale operativa semplicemente premendo un tasto: rosso per le emergenze, blu per richieste generiche (per esempio, l'indirizzo di un negozio, con l’invio direttamente al navigatore dell’auto del percorso da seguire per raggiungerlo). Il servizio è gratuito per il primo anno, mentre dal secondo costa 99 euro (indipendentemente dal numero delle chiamate fatte) ed è attivo anche all'estero: la risposta viene sempre affidata a un operatore che parla la lingua (otto quelle disponibili, tra le quali anche l'italiano) prescelta dall’automobilista in fase di configurazione del dispositivo.
COMANDI VIA APP - Un terzo pulsante permette di attivare l'opzione Privacy: il sistema va “offline” e potrà essere riattivato solo premendo di nuovo il pulsante. Fa eccezione, ovviamente, il caso di un incidente grave: in questo caso, parte sempre una chiamata d'emergenza e la posizione dell'auto viene segnalata all'operatore che tenterà, in primo luogo, di mettersi in contatto vocale con gli occupanti dell’auto, per poi chiamare, se necessario, i soccorsi. OnStar è però anche connettività con gli smartphone: grazie a un'app specifica, rende possibile aprire e richiudere le serrature dell'auto a distanza, far suonare il clacson e fare lampeggiare le luci (per segnalare la posizione della vettura) e controllare la pressione dei pneumatici, la quantità di carburante nel serbatoio e altro ancora.
WI-FI A BORDO - In caso di furto, inoltre, la centrale operativa può rintracciare il veicolo (disattivando l'impostazione Privacy, se attivata in precedenza) e impedire che il motore venga riavviato dopo essere stato spento una prima volta. L'ultima funzione riguarda la possibilità di creare una rete wi-fi a bordo, alla quale collegare fino a sette dispositivi: in Italia questa opzione sarà però attivabile solo dall'inizio del prossimo anno e, in caso di rinnovo del contratto, dovrebbe richiedere un canone a parte.