SI CHIUDE IL CERCHIO - Da un lato la 918 Spyder, ultima arrivata in casa
Porsche, dall’altro la Egger-Lohner electric vehicle C.2 Phaeton, meglio conosciuta come
P1, primo progetto sul quale ha lavorato Ferdinand Porsche. Questa “vecchietta” di 116 anni ora è visibile presso il
museo della Porsche a Stoccarda (
foto qui sopra), dove è stata inserita al centro della sezione iniziale del percorso museale denominata “prologo”.
UNA DELLE PRIME ELETTICHE - La P1 accoglie il visitatore che viene poi guidato alla scoperta dell’evoluzione del marchio tedesco che culmina, appunto, con la 918 Spyder, supercar ibrida da quasi 900 CV. Queste due auto, pare assurdo, ma qualcosa in comune ce l'hanno: la propulsione elettrica. La P1 del 1898, progettata e costruita da Ferdinand Porsche, era infatti spinta da un motore elettrico che pesava 130 kg ed erogava 3 CV. Ma per un breve lasso di tempo, 5 CV spingevano la P1 fino ai 35 km/h pur garantendo un’autonomia di 80 km. Numeri impressionanti per l’epoca che le consentirono nel 1898 di stracciare gli avversari in una corsa di 40 km per veicoli elettrici. La P1 guidata da Ferdinand Porsche tagliò il traguardo 18 minuti prima il secondo classificato in una gara dove più della metà dei partecipanti fu costretta a ritirarsi per problemi tecnici.