MILIARDI DI RISPARMI - Secondo un articolo del quotidiano economico giapponese Nikkei, la Renault e la Nissan sarebbero in procinto di avviare una importante ristrutturazione organizzativa mirante a unificare diverse attività. Ciò con lo scopo di risparmiare: secondo le stime fatte in base al piano in questione l’operazione consentirebbe al gruppo Renault-Nissan di ridurre i costi per circa 2,8 miliardi di euro.
UNIFICAZIONE - All’inizio saranno due le divisioni interessate: la produzione, la ricerca e lo sviluppo. Decisione significativa in proposito, dal prossimo aprile, la nomina di un responsabile della produzione a livello di gruppo; vale a dire che il nuovo top manager si occuperà sia di Nissan che di Renault. Nei mesi successivi un cambiamento analogo sarà introdotto nelle strutture della ricerca e sviluppo, anche in questo caso con la nomina di un responsabile unico a cui faranno capo i relativi reparti dei due gruppi. Il Nikkei non ha riportato nulla circa i destini degli attuali organigrammi separati.
SEMPRE PIÙ INTEGRATI - Alla nomina del nuovo responsabile e alla creazione della nuova struttura seguirà poi il processo di integrazione ai vari livelli. La modifica punta a realizzare una politica produttiva in comune, ampliando ciò che è già stato avviato l’anno scorso, con gli stabilimenti di uno che ha prodotto modelli dell’altro. Questo dovrà essere lo schema da sviluppare ed estendere anche ad altri ambiti dell’attività. Non solo nella produzione, ricerca e sviluppo.
STESSA CURA PER L’AVTOVAZ - Altra indiscrezione importante riportata dall’articolo del quotidiano giapponese riguarda la Avtovaz, la casa costruttrice russa entrata recentemente nell’orbita del gruppo Renault-Nissan. Anche in questo caso la strategia sarebbe di una maggiore integrazione dell’Avtovaz per ottimizzare le capacità produttive e realizzare economie di scala. Sia da parte della Nissan che della Renault non ci sono stati commenti all’articolo del giornale nipponico, ieri ripreso anche dall’agenzia Reuters.