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Shenxing, la batteria superveloce della CATL

Pubblicato 18 agosto 2023

Leader mondiale delle batterie per auto, la CATL spinge l’acceleratore sull’innovazione con una nuova batteria che promette di ripristinare in 10 minuti 400 km di autonomia su un totale di 700. Sarà in produzione entro la fine del 2023.

Shenxing, la batteria superveloce della CATL

ALLA VELOCITÀ DEL 4C - La nuova batteria CATL Shenxing ha una chimica LFP (litio ferro-fosfato) che riesce a sostenere una ricarica superveloce che arriva al livello 4C. Ma cos’è il C-rate? Si tratta del rapporto fra la corrente di carica/scarica (in ampere, A) e la capacità nominale della cella (in amperora, Ah). Più è alto e più la cella - e quindi la batteria che risulta dall’unione di queste celle - ha la capacità di ricevere ed fornire corrente e quindi di ricaricarsi velocemente ed erogare molta potenza ai motori. CATL sostiene che la sua Shenxing, dichiarata essere compatibile con qualsiasi auto elettrica, è la prima con questa chimica ad avere un C-ratio pari a 4.

ESSERE LFP E NON SENTIRLO - La chimica litio ferro-fosfato è guardata con molto interesse perché utilizza metalli meno costosi (e meno controversi: il cobalto è raro e la sua estrazione non è limpidissima a livello sociale, qui per saperne di più) della tradizionali NMC, sono meno propense a incendiarsi e reggono più cicli di carica e scarica, ma hanno una densità energetica minore e “soffrono” di più le basse temperature. Secondo CATL le sue Shenxing attenuano questi punti deboli grazie a un nuovo elettrolita (meno denso), un innovativo anodo di grafite, un separatore fra anodo e catodo più sottile e un trasporto di ioni facilitato. La superficie della grafite anodica presenta più ‘canali’ di intercalazione fra i diversi strati e questi sono più corti, cosa che crea una superstrada che facilita il movimento delle particelle cariche e quindi lo scorrimento della corrente.

PIMPANTE ANCHE D’INVERNO - CATL sostiene che questi accorgimenti contribuiscono a minimizzare il punto debole della ricarica a bassa temperatura: pur essendo una LFP la Shanxing (che vuol dire movimento divino) può arrivare all’80% della carica in 30 minuti con una temperatura ambiente di -10°C. A temperature medie, la Shenxing può caricarsi dallo 0% all'80% in 10 minuti grazie a un avanzato sistema di controllo della temperatura delle celle che le fa riscaldare rapidamente e questo spiega anche le buone prestazioni a bassa temperatura. L’ottimizzazione della costruzione e dei conduttori fra le celle permette poi di diminuire peso e ingombro, anche perché la minor pericolosità delle LFP consente contenitori meno “corazzati”. 

LA GUERRA DELLE CELLE - CATL sta spingendo sull’acceleratore delle sue tecnologie per le batterie: le sue Qilin equipaggeranno per esempio la versione di serie della concept Hongqui E202 (qui la notizia), le celle al sodio promettono grande economicità (ideali per la Sehol E10X, qui per saperne di più) mentre per le prestazionali batterie da 500 Wh/kg (qui la notizia) si parla addirittura di impieghi aeronautici. Queste armi tecnologiche  - CATL fornisce anche la superspecializzata Tesla - sono funzionali anche al contrastare BYD, che attualmente detiene il maggior share di mercato in Cina per le celle LFP.



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Ritratto di 36rate
20 agosto 2023 - 10:00
A che pro investire (e non poco) in una bev oggi, quando fra non troppo potrebbe esserci di meglio, e volendo anche tanto meglio, disponibile? E' un'innegabile domanda cruciale, anche per chi ci si volesse avvicinare a tale mondo
Ritratto di Trattoretto
20 agosto 2023 - 11:28
Allora - a maggior ragione - perché investire in una termica, se fra non troppo varrà zero. Almeno con una elettrica vi sarà la possibilità in futuro di sostituire il pacco batterie con uno migliore e a metà prezzo.
Ritratto di 36rate
20 agosto 2023 - 11:36
Al momento in verità conviene tenersi l'auto che si ha, più che mai, se possibile; a prescindere. Tuttavia, volendo dar seguito alla tua, è esattamente il contrario di quanto dici: se la termica di domani sarà sempre peggio (nella fattispecie di "la stessa auto di oggi o poco più te la vorranno far pagare ben di più") ti conviene sempre comprartela prima piuttosto che posticipare. All'esatto opposto di quanto invece pare sarebbe/sarà per le elettriche (ciò ovviamente se ci atteniamo al fatto dettoci che andranno sempre più a migliorare in contenuti, e contemporaneamente quanto pagare per tali contenuti). Se ci riflettici, non sono per niente la stessa cosa, le 2 diverse tecnologie, anzi
Ritratto di 36rate
20 agosto 2023 - 11:41
Vero invece che in prossimità del valere zero, la termica non avrà alcun senso prendersela. Ma questo momento quando sarà non lo decidiamo, ahinoi, mica in questa sezione commenti; invece lo dice il mercato in primis: e visti sia le quote di venduto e non di meno (come sopra già sottolineato) il fatto che il prodotto sia persino in ascesa di prezzo anziché in netta caduta, beh non parrebbe nemmeno intravedersi quel momento (che pure ci sarà, sia chiaro, ma solo non anni o peggio mesi, bensì direi più lustri o decenni)
Ritratto di Trattoretto
20 agosto 2023 - 11:30
Questo tipo di ragionamento non si fa mai per i prodotti tecnologici. Perché l''evoluzione è costante, c'è sempre un prodotto migliore in futuro. Non si comprerebbe mai un computer perché l'anno dopo esce quello più evoluto. Il prodotto tecnologico va preso quando serve e amen, non si aspetta quello che uscirà, altrimenti non lo compra mai.
Ritratto di 36rate
20 agosto 2023 - 11:52
Infatti si fa così MAI come ragionamento, che gli stessi più affezionati e patiti alla questione green (bev incluse) poi li puoi tranquillamente leggere aver commentato: fosse costata 38k ok ma a 42 se la possono tenere; oppure 450km di autonomia e stavo già in concessionaria, con 380km nemmeno mi prendo il disturbo. Quindi sso MAI che hai detto resta tutto "filosofico" (e vabbé, oramai ci siamo abituati alle cose fatte passare per dogmatiche) ma senza alcun riscontro fattuale
Ritratto di 36rate
20 agosto 2023 - 12:02
* Aggiungiamo (e poi fermo) che al momento ssa "nuova" tecnologia è sostanzialmente pure fortemente sospinta da diversi tipi di incentivi e fattori di convenienza "apposta"; quindi capire (e ciò, lo ripeto, sempre tramite un reale apprezzamento del mercato) quanto stia ben facendo con le proprie sole gambe, non è nemmeno di facile decifrazione, magari.
Ritratto di Trattoretto
20 agosto 2023 - 14:53
Quella è gente che scrive "tanto per", ma non compra nulla, né termico né elettrico. Chi ha veramente l'intenzione di comprare, compra senza far tante chiacchiere. E le vendite Tesla dimostrano chiaramente che il trend è favorevole all'elettrico, considerando che mancano all'appello praticamente tutti i costruttori tradizionali locali europei, che non hanno ancora modelli adeguati a causa del grave ritardo tecnologico e dell'assenza di stabilimenti propri per la produzione di batterie. Dal 2026 dovrebbero però essere di nuovo competitivi.
Ritratto di 36rate
20 agosto 2023 - 15:55
Vero su tale ultimo siamo d'accordo. Questo del tante chiacchiere e poco arrosto (ossia poi non continuare a non comprarle), effettivamente è un aspetto che tendo a sottovalutare, o addirittura non considerare in certe mie visioni, quando invece sarebbe il caso che ne tenessi conto. Una cosa che proprio ora a tal proposito mi hai fatto venire in mente è il fatto della (ad esempio) piattaforma specifica elettrica che ogni tanto (solitamente per tifo pro / contro una marchio o gruppo) tende a venire a galla; poi invece se uno gli piace l'elettrica in cui la bev è fatta sullo stesso pianale della omonima ice = gli interessa men che zero, e il preventivo se lo va a far fare lo stesso, e poi magari sarà quell'1 su 100 o quasi che qua ha dato seguito pratico (comprandosene una) al professarsi pro ev nella sezione commenti.
Ritratto di Giamark
20 agosto 2023 - 11:35
Ottimo argomento di discussione. Anche io nutro gli stessi dubbi.
Ritratto di Tistiro
20 agosto 2023 - 21:18
Il momento critico è il punto di svolta. Quando il prezzo non è piu limitante, quando l autonomia non è piu un fattore limitante, quando velocità di ricarica e disponibilità di colonnine non sono piu fattori limitanti allora ecco che si svolta , arrivano i clienti, e chissene se domani mattina arriva un modello che migliora uno dei tanti fattori, perché l auto è gia valida in sè (un po' come succede con le termiche, mica aspettavi la golf 7 se la 6 appena uscita andava gia bene...e meglio della 5). Ora in vece sono tutte moolto care e con varie problematiche, quindi sì, meglio aspettare. Solo tesla ha un prezzo adeguato per quello che offre.
Ritratto di deutsch
21 agosto 2023 - 08:07
4
È un discorso senza senso perché senza fine. Tra tre anni ci saranno batterie migliori ma tra altri tre le saranno ancora di più ..ect ect ect
Ritratto di 36rate
21 agosto 2023 - 08:31
Sarebbe stato senza senso se tu (assieme al 99% degli altri qui) te ne fossi GIA' comprata una; invece non essendo ancora matura al punto giusto continui come tutti a procrastinare: bravo. Fra bella teoria (e non di meno ultimamente presunti Dogmi a gogò) e cruda realtà, la differenza è spesso tanto sostanziale quanto paradossalmente sfuggente, purtroppo...
Ritratto di Andre_a
21 agosto 2023 - 09:47
Che ad oggi, economicamente parlando, sia meglio aspettare posso essere d'accordo. Ma non tutti possono, vuoi perché la vecchia non va più, vuoi perché non può più circolare dove hai necessità... e a quel punto boh, se l'elettrica di oggi ti basta compratela, no? Certo, quelle del futuro saranno migliori, ma se dieci anni fa ti fossi comprato una Leaf perché ti serviva una seconda auto per andare in ufficio a 20km da casa e a fare la spesa, oggi avresti ancora una seconda macchina che ti permette di andare in ufficio e a fare la spesa. Che la Leaf nuova abbia il doppio di autonomia e di cavalli che ti cambia? E, visto a quanto si vendono quelle vecchie Leaf, non dovresti neanche temere la svalutazione.
Ritratto di Tistiro
21 agosto 2023 - 10:14
La svalutazione è pesante direi. Ci sono zoe (cugina leaf) da 7-8mil euro con 60mila chilometri e 7 8 anni... dai 30 e passa mila euro dell acquisto
Ritratto di 36rate
21 agosto 2023 - 10:28
@tistiro Diciamo che (se la batteria non è fortemente andata) oggi sì, imho, avrebbe senso il discorso di andre_a di prendersene una usata (appunto a 7-8k) se proprio si ritiene impellente/necessario dover coprire il casa-lavoro con una bev (vedasi accesso a zone altrimenti proibite con una ice); giammai i 36k che chiedevano 10 anni fa (casi eccezionalissimi a parte). Per questo, dovessero mai decidersi invece a puntare su sti mezzi dell'altro articolo in home (o meglio, sempre imho, i ""quadricicli pesanti"" che quelli limitati a 45 orari per strade extraurbane fai troppo, pericolosamente, da tappo) se ne potrebbe iniziare a parlare
Ritratto di Tistiro
21 agosto 2023 - 10:52
Eh se penso a me nel caso fossi costretto ad acquistare una bev credo che mi rivolgerei ad un usato recente. Ho visto zoe con batteria da 51kwh del 2020 a 16mila euro. Ecco il prezzo può considerarsi onesto (mai i 36k che furono) e l anzianità non è elevata. A ciò aggiungerei anche ben pagando una estensione di garanzia solo sulla batteria perché dei 51kwh che ti fanno fare 300-350km reali bisogna riservarsi a mio avviso un 10% minimo di riserva quindi circa 50 km, e considerato che le batterie perdono un po' di efficienza si arriverebbe a soli 200-250 reali dopo 7-8 anni il che sarebbe poco o pochissimo ma se la perdita fosse piu consistente ecco che la garanzia ti consentirebbe di rendere l auto fruibile per altri X anni.
Ritratto di 36rate
21 agosto 2023 - 10:22
Bah. Una """seconda auto""" per il casa-ufficio listinata 36k ( www.alvolante.it/primo_contatto/nissan_leaf_base_base ) , e parliamo di 36k di oltre una decade fa... A sto punto fatti venire a prendere dal taxi :) :) :)
Ritratto di deutsch
28 agosto 2023 - 11:41
4
ma che bel ragionamento, quindi se uno non ha un'elettrica non possono essere a favore delle elettriche. conseguentemente tu sei contrario alle EV perché guidi una termica.... mah
Ritratto di Giuliano Della Rovere
20 agosto 2023 - 14:04
Accidenti sembrano davvero avanti con queste batterie. Se è vero tocca darsi una sveglia, almeno nella ricerca.
Ritratto di AZ
20 agosto 2023 - 15:55
Ottimo articolo. Migliore rispetto a tanti altri.
Ritratto di Oxygenerator
21 agosto 2023 - 08:18
Bene. Anzi benissimo. La “ guerra “ in cina, produrrà avanzamenti tecnologici veloci sulle batterie. Di questo ne beneficierà tutto il comparto. Noi europei, ma sopratutto noi italiani, se pensiamo al tempo perso nelle manfrine, elettrico no, solo motori veri 12 cilindri, e il sound, e il coinvolgimento alla guida ( della panda ovviamente ) e il termico lo ricarico in due minuti per 700km cosi faccio 2000 km tutti d’un fiato, senza fermarmi mai perchè io lavoro e non ho tempo da perdere, e tutte le kazz…e che hanno in testa i termo talebani nostrani, manager compresi, abbiamo perso 20 anni. 20 anni ! Non credo siano recuperabili. Non con prodotti misti, non dedicati, e poco performanti anche economicamente. Spiace, ma mi sa che la “ guerra “ è stata persa. Vedremo a che prezzo esce la 3008 che rimane comunque un compromesso, perchè l’elettrica non è nativa. La vedo male per le aziende europee.
Ritratto di Oxygenerator
21 agosto 2023 - 08:35
Rimane però il fatto che se in 50 anni siamo passati dall’essere leader eurepei col prodotto auto, al non avere più niente se non, la sola ferrari, beh, un certo nostro tipo d’atteggiamento forse, dovremmo cominciare a metterlo in discussione. Quello di sentirci arrivati, quando siamo i migliori, e gli altri son nessuno, per sempre. Fino a quando poi, è troppo tardi per corrergli dietro. Gli altri han preso troppo vantaggio. Siamo un popolo a volte geniale, ma vanitoso e poco critico. E lo si vede dall’andamento delle nostre aziende.
Ritratto di Alsolotermico
21 agosto 2023 - 10:10
Le kazz..te che scrive lei in questi monologhi con se stesso sono davvero spettacolari. Ahahahahahaha. Il termico non morirà mai.
Ritratto di Oxygenerator
21 agosto 2023 - 10:30
Ovviamente lei che non è in grado di leggere la realtà, ben rappresenta l’italiota medio che andavo descrivendo. Nessun suo intervento è stato più giusto di questo. Perfetto per palesare chi usa il cervello per pensare e chi lo presta agli slogan, slegati da qualsivoglia visione del futuro.
Ritratto di Tistiro
21 agosto 2023 - 10:17
I cinesi che sono cosi avanti quante elettriche hanno venduto in europa? Ha venduto di più la sovrapprezzata vw in crisi che i cinesi avanzatissimi mi sa
Ritratto di Oxygenerator
22 agosto 2023 - 09:25
Non ha importanza che vendano in europa. Bisogna vedere come venderanno nel mondo. E se non erro dopo tesla c’è un’azienda cinese come leader delle vendite di auto elettriche nel mondo. Inoltre se vendono la tecnologia che viene montata su un’auto europea o americana è alla fine lo stesso no ? Vendono comunque un loro “prodotto”.
Ritratto di Tistiro
22 agosto 2023 - 11:31
Prima di tutto le aziende cinesi hanno preso vagonate di soldi dal governo cinese per le bev e per ottenerli hanno sovraprodotto auto. Poi un cinese che compra cinese non mi stupisce, e se il cinese è 1 miliardo di persone beh a far numeri non è difficile. Poi già ora le auto europee sono piene di componenti made in estero non è una novità. Le case europee sono indietro solo su 1 cosa: la produzione di batterie (che sono fondamentali in una bev,) però i cinesi sono piu avanti solo perché hanno disponibilità di materie prime, estraggono e distruggono come se il futuro non esistesse. Una id3 che mi inorridisce in estetica o una megan etech piu carina non sono male in fruibilità, e meglio di molte cinesi(lo dicono chi le prova giornalisti e compagnia). Peccato che non ci siano vendite. Ma non si possono incolpare gli acquirenti se non vogliono buttare 10 15 mila euro in piu, o se non hanno wallbox, o se non ci sono colonnine ecc ecc. C'è chi ha cominciato prima ma con risultati scarsi ancora oggi.
Ritratto di Tistiro
22 agosto 2023 - 11:34
Scarsi perché non se ne vendono a sufficienza (vw docet) e prima ancor meno se ne vendevano a fronte di investimenti mastodontici, non perché una zoe non funzioni per esempio. Funziona bene però.... non se ne vendono
Ritratto di Oxygenerator
22 agosto 2023 - 11:35
Non so. Io ho una bmw elettrica e va benissimo. Vedremo con la prossima elettrica
Ritratto di Tistiro
22 agosto 2023 - 11:48
Appunto. Va benissimo però come numeri di vendita come siamo? Tesla è un caso a parte, ho sempre detto che quel furbone di musk ha estratto il coniglio dal cilindro, forse anche un cavallo, è la piu efficiente, piace a un pubblico mondiale, e ha un prezzo coerente con quel che vale.
Ritratto di Claudio48
21 agosto 2023 - 09:32
Anodi di grafite....molto fragili, basta un urto forte ma non devastante ed addio batteria! Mah !
Ritratto di Giuliano Della Rovere
21 agosto 2023 - 10:20
Come le matite che quando cadono poi non le appunti più. Sarebbe interessante sapere, se il problema esiste, come è stato risolto o pensi che gli sia sfuggito?
Ritratto di Marcello7
21 agosto 2023 - 09:59
Un piccolo passo avanti. Ma ancora lontani dal pieno in 5 minuti e dal pericolo di incendio ad alte temperature. Comunque il problema di fondo una elettrica attuale consuma troppi KW a Km tipo auto benzina anni 70' e il loro sviluppo precoce farà lievitare il prezzo dell'energia elettrica, il che renderà impossibile la vita quotidiana dei più, dovendo probabilmente spegnere il frigorifero di casa per non incorrere in bollette astronomiche. Il climatizzatore diventerà roba da ricchi. Cosa ci aspetta con questo futuro per soli ricchi?
Ritratto di Oxygenerator
21 agosto 2023 - 10:31
Nient’altro ? La guerra nucleare non l’ha messa in conto ?
Ritratto di The Last
21 agosto 2023 - 14:39
Il rischio di incendio alle alte temperature dove? Forse su Marte. Qui sulla terra non si corre alcun rischio.
Ritratto di Claudio48
21 agosto 2023 - 16:44
Non occorrono le alte temperature, sempre più frequenti autocombustioni e non solo in fase di ricarica, bensì durante la guida normale, ma dalle vostre parti i giornali tengono nascosta la realtà?
Ritratto di The Last
21 agosto 2023 - 16:57
Ogni giorno in Italia prendono fuoco mediamente 70 auto termiche secondo le statistiche annuali dei VVFF che trovi facilmente. Ne senti parlare sui giornali?
Ritratto di Claudio48
22 agosto 2023 - 09:40
Si certo, ma quante sono le termiche che girano rispetto alle elettriche?
Ritratto di a4f2
21 agosto 2023 - 23:21
Ho l'impressione che si stia dimenticando il motivo per cui si sta incentivando l'elettrico, è per motivi ambientali, giusto? Altrimenti perchè ci dovremmo sbattere con i disagi che l'elettrico ha ancora? A parte che il traffico veicolare non è la prima fonte di inquinamento ambientale e neppure la seconda o la terza. Prima vengono: la produzione di energia elettrica da fonti fossili, le industrie energivore, i riscaldamenti degli edifici, il traffico navale e aereo. Sono favorevole alle auto elettriche ammettendo che diventino la tecnologia dominante e non è ancora detto perchè spero nell'idrogeno come combustibile. Ad oggi la tecnologia dell'autotrazione elettrica è paragonabile a quella termica dei primi del '900 e Tesla potremo paragonarlo a Ford che produsse la model T
Ritratto di CR1
22 agosto 2023 - 06:47
La prima causa di inquinamento da te scritta è produzione energia elettrica . NON è vero, la prima causa di inquinamento sono i vari governi Italiani che non si impegnano ad esempio >>> ttps://www.repubblica.it/green-and-blue/2022/01/13/news/lo_stallo_delle_rinnovabili-333556730/
Ritratto di a4f2
22 agosto 2023 - 17:39
Il problema è mondiale non serve guardare nel giardinetto di casa, è una visione ristretta la sua. In tutti i casi, i governi sono il frutto del desiderio del popolo italiano, per cui, seguendo il suo discorso, il colpevole è il popolo italiano non i governi che si sono succeduti
Ritratto di CR1
22 agosto 2023 - 20:49
Non sono d'accordo con te per niente, i governi si prendono il merito del loro lavoro ed avrebbero dovuto accelerare l indipendente energetica italiana e non burocratizzare o non mettere i bastoni tra le ruote favorendo l estero .
Ritratto di Claudio48
22 agosto 2023 - 09:47
Ma di che inquinamento parliamo? Pensate ad ogni partenza di aerei di linea che viaggiano giornalmente per tratte che possono essere percorse in treno. Gli aerei per brevi distanze inquinano di più di una città trafficata, ma questo viene taciuto da tutti, stampa in primis! Gli aerei vanno a portare gli incombusti e la CO2 direttamente in cielo! Il business aereo andrebbe regolamentato e permesso solamente per lunghi tragitti e comunque a pieno carico, altrimenti NISBA!