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L'erede della Gallardo va al Nurbürgring

24 settembre 2013

Colto in prova un prototipo della coupé che sostituirà, l'anno prossimo, la Lamborghini Gallardo.

L'erede della Gallardo va al Nurbürgring
SVILUPPO IN PISTA - I cacciatori di scoop del settimanale Autocar hanno fatto carniere al Nurbürgring: sul toboga tedesco, palestra di tanti collaudi, hanno immortalato in prova un prototipo della nuova Lamborghini erede della Gallardo, attesa sul mercato per la seconda metà dell’anno prossimo. Per questa super sportiva si ipotizza il nome di Cabrera (razza di tori da combattimento, nella migliore tradizione Lamborghini). Stilisticamente si colgono molti elementi tratti dalla concept car Sesto Elemento.
 
SCHELETRO CONDIVISO - La linea non è ancora completamente apprezzabile viste le camuffature abbastanza evidenti, ma l’occasione ha consentito di arricchire le informazioni sul nuovo modello, che ha il destino industriale di condividere la struttura portante con la prossima Audi R8, il cui lancio è programmato per il 2015. La cosa ha importanza rilevante perché ha significato la rinuncia alla scocca interamente in fibra di carbonio (come ha la Aventador) proprio perché lo stesso materiale dovrà essere condiviso con la R8, con numeri di produzione più elevati della nuova Lamborghini.
 
ALLUMINIO E CARBONIO - Per l'ossatura dell’accoppiata Lamborghini Cabrera (chiamiamola provvisoriamente così) e Audi R8 è prevista in un mix di alluminio e fibra di carbonio; una soluzione che pur senza utilizzare soltanto il carbonio realizza un peso molto contenuto. L’obiettivo è di avere un peso complessivo inferiore ai 1.500 kg, che è il peso della attuale Gallardo.
 
MISURE DELLA GALLARDO - La nuova Lamborghini Cabrera dovrebbe avere dimensioni simili a quelle della Gallardo (circa 450 cm). Interessante il fatto che grazie alla modularità della struttura, sulla nuova Audi R8 il passo dovrebbe essere maggiore rispetto a quello della sorella Italiana, così da consentire un po’ più di comodità.
 
4x4 O POSTERIORE -  Quanto al motore è previsto l’impiego del V10 5.2 evoluto e portato a 600 CV, o poco meno, e in grado di rispettare le norme Euro 6 sulle emissioni. Un po' in controtendenza rispetto alle rivali Ferrari 458 Italia e McLaren 12C, la Lamborghini sembra intenzionata a mantenere come cambio di serie il manuale a 6 marce, con la disponibilità in optional del 7 marce con doppia frizione. Infine, come avviene oggi, la nuova Lamborghini Cabrera (o come si chiamerà) avrà la trazione integrale, con la possibilità di versioni speciali a trazione posteriore da lanciare nel corso della vita del modello.


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Ritratto di fabri99
24 settembre 2013 - 20:09
4
Mi sembra di aver già letto questa notizia, nelle ultime discussioni mi pare... Che strano, di solito sono i primi a postare tutte le notizie, impossibile che un utente li abbia anticipati... -.-"
Ritratto di Merigo
24 settembre 2013 - 20:32
1
Il motore è smontabile come la Aventador della news di ieri, o è fisso?
Ritratto di Anonimo
Anonimo (non verificato)
24 settembre 2013 - 20:33
Commento rimosso a seguito della cancellazione dell'utente dal sito.
Ritratto di MatteFonta92
24 settembre 2013 - 21:00
3
Anche se camuffata, la carrozzeria sembra davvero aggressiva e grintosa, specialmente con quelle grosse prese d'aria vicino al motore! Come diceva Chromeo, però, è davvero un peccato l'abbandono della scocca in fibra di carbonio, per poter condividere il pianale con la nuova R8. Era una delle poche raffinatezze tecniche che le poteva vantare in più rispetto alla 458 Italia (che ha telaio in alluminio), e ora l'ha persa, grazie ad Audi. Mah...
Ritratto di PariTheBest93
24 settembre 2013 - 23:09
3
Anche se nata nel 2003 l'ultima evoluzione "squadra corse" detiene il record a vairano con un tempo di 1:11:85 quindi è lecito che l'erede cabrera faccia almeno un pò meglio
Ritratto di Delicious
25 settembre 2013 - 11:11
3
L'unica cosa che mi fa storcere il naso è la base totalmente Audi. Se prima la R8 era basata sulla Gallardo (che era superiore in tutti i campi alla sorella tedesca) adesso Audi potrebbe imporre una inferiorità "a tavolino" all'Italiana per guadagnare terreno nel settore supercar. Comunque è ancora presto per tirare conclusioni definitive e spero sempre in qualche magia dal reparto progettazione Lamborghini per differenziarla nelle prestazioni e darle quel tocco di follia che solo le supercar del toro possono avere.